Originalmente inviato da Aduken Il nitrometano e' stato studiato in modo approfondito per un uso aeronautico fin dagli anni 30 ,in quanto aveva la capacita' di fornire ossigeno in modo da poter sopperirne la mancanza alle alte quote.
Faccio un riassunto di una relazione tecnica di uno studio effettuato per conto dello stato maggiore generale negli anni 30-45 :
I derivati nitrinici del metano sono 4 ,pero' il bi e il trinitrometano sono pochissimo stabili e pericolosi , il piu' adatto per un uso motoristico e' il tetranitrometano ( C(NO2)4) .Si puo'maneggiare abbastanza tranquillamente ma i vapori hanno un effetto lacrimegeno ed e' ininfiammabile . Corrode l'acciaio ,rame ,ottone .Rimangono inalterati alluminio puro ,anticorodal,acciaio inox.
IL rapporto ottimale tetranitrometano-eptano(considerato idrocarburo medio della benzina) e' di 7,18 parti di tetranitrometano e 1 parte di eptano (in peso).
Nei primi anni della F1 considerando la possibilita' di usare carburanti speciali si e' attinto a piene mani dalle esperienze aeronautiche, la miscela usata dalla maserati tra l'altro campione del mondo e' :nitrometano14%,alcool isobutilico 12%, alcool metilico 33%,benzina 100 ottani 40%,acqua 1%.
Invece la miscela della esso usata delle mercedes alche loro campioni del mondo era:benzina 130 ottani 25%,alcool metilico 25%,benzolo 45%,acetone3%,nitrobenzolo2%.
Attualmente il nitrometano puo' essere usato solo nelle gare d'accellerazione,per superare la difficolta di miscelazione con la benzina si usa l'acetone o meglio ancora il toluolo (che tra l'altro aumenta il numero di ottani)come stabilizzante. Una miscela usata proprio da un dragster 2t e':benzina 115 ottani,toluolo5%,nitrometano 1,5%,olio di ricino 4%
Quando si usa il nitrometano bisogna tenere sotto controllo la temperatura di scarico ed un sensore di detonazione per evitare disastri Comunque i vari studi effettuati sulla sovralimentazione chimica hanno decretato la superiorita' del protossito d'azoto ,molto meno costoso , meno pericoloso , e soprattutto non danneggia le parti meccaniche |