I rasamenti non sono altro che delle rondelle (generalmente) di alluminio (
Al, freccia blue di fig. 1) o di rame (
Cu, freccia rossa di fig. 1) di spessore variabile tra 0,05 mm e 0,20 mm. Sono inserite tra il cilindro e il sottotesta (o tra il cilindro e la testa di raffreddamento, qualora il motore sia sprovvisto di sottotesta) e permettono di raggiungere due scopi:
il primo è quello di assicurare una perfetta tenuta fra il sottotesta e il cilindro (in assenza del sottotesta ciò è garantito fra la testa di raffreddamento e il cilindro);
il secondo è di regolare l'esatto rapporto di compressione stabilito dalla casa costruttrice. fig. 1
Solitamente il motore è consegnato con un solo rasamento e va utilizzato con un tipo di miscela consigliato dalla casa (gereralmente inferiore o uguale al 16%). In assenza di ciò partite dal presupposto che
se volete impiegare una miscela con una percentuale di Nitrometano più alta dovete comperare altri rasamenti (il kit è rappresentato da una confezione in nylon dove nel suo interno sono presenti 10 rasamenti da 0,05 mm, oppure 10 rasamenti da 0,20 mm). Ciò comporta una diminuzione della compressione quando il pistone si trova al PMS (punto morto inferiore). Tuttavia, si compensa la più alta potenzialità dello scoppio.
Ma tutto questo come viene eseguito?- Svitare le 4 (o 6) viti di bloccaggio presenti sulla testa di raffreddamento.
- Rimuovere la testa di raffreddamento facendo attenzione a non far cadere il rasamento che solitamente, per gravità, si stacca dalla stessa. E proteggere con un pezzo di stoffa ben pulito il cilindro e il pistone (che ora risultano scoperti) dalla polvere e da altri oggetti estranei (nel caso che il motore presenti sottotesta allora il cilindro e il pistone risultano scoperti solo dopo che avete rimosso oltre che la testa anche il sottotesta).
- Aggiungere nella sede ricavata nella testa (o nel sottotesta) un numero di rasamenti pari all'incremento di percentuale di Nitrometano che intendete impiegare (nel conteggio dovete escludere il rasamento inizialmemte presente poichè esso viene solitamente impiegato per miscele con Nitrometano inferiore o uguale al 10%).
ESEMPIO
Se inizialmente utilizzavate una miscela al 10%, ma ora volete passare ad una con un tenore di Nitrometano più alto, ad esempio 16%, dovete calcolare l'incremento che è pari a:
Incremento = 16% - 10% = 6% (1)
Poichè per ogni 5% di Nitrometano, aggiunto alla miscela, bisogna aggiungere un rasamento da 0,10 mm allora per sapere quanti rasamenti occorrono bisogna applicare la seguente divisione:
N° rasamenti = (Incremento in %) / 5% = 6%/5% = 1,2 (2)
Non potendo disporre di 0,2 rasamenti allora si prende la parte intera (numero senza virgola) del risultato della (2). Ovvero 1 anzichè 1,2.
Osservazione 1: se la prima cifra dopo la virgola è inferiore a 5, il risultato ottenuto dalla formula (2) viene preso in difetto (esempio: 1,3 si prende 1). Mentre, se la prima cifra è maggiore o uguale a 5 ,il risultato si prende in difetto (esempio: 1,6 si prende 2). E' chiaro che questo criterio deve intendersi come primo suggerimento poichè sta a voi stabilire, in base alla risposta del vostro motore, se aggiungere o togliere i rasamenti rispetto al valore iniziale ottenuto con la formula (2).
Nel nostro caso utilizzeremo un solo rasamento. Pertanto, nella sede della testa (o del sottotesta) dovete aggiungere oltre a quello presente un altro rasamento da 0,10 mm (oppure impiegando un rasamento da 0,2 mm rimuovendo, però, quello dato dalla casa). - Rimuovere il panno di stoffa sopra il cilindro.
Attenzione: la testa di raffreddamento è dotata di una fresatura che permette il passaggio di aria per raffreddare la candela. Questo passaggio va montato nel senso di moto dell'automodello. Qualora non riusciate a notare tale passaggio allora con un pennarello indelebile di colore nero tracciate una linea che congiunga la testa il sottotesta (eventualmente presente) e il carter. Almeno così i tre elementi (o due) sono orientati. E il montaggio lo eseguirete riallineando i tre segmenti di pennarello. - Qualora sia presente, posizionare il sottotesta assieme ai rasamenti facendo attenzione ad orientare i fori della stessa con quelli del carter.
- Posizionare la testa nella sede del sottotesta (o nella sede del cilindro qualora quest'ultima non sia presente) orientando i fori per le viti di bloccaggio con i fori del carter.
-
Inserire le viti di bloccaggio ed avvitarle senza bloccarle. La chiusura finale deve essere fatta in modo graduale e secondo una croce (ad es.: se le viti sono 4, avvitare progressivamente prima la 1, poi la 3, poi la 2 ed infine, la 4, vedi fig. 2. Mentre, se le viti sono 6 allora la sequenza é 1-4-2-5-3-6. Attenzione le viti non sono numerate ma siete voi che le numerate a mente. Ciò viene fatto per garantire una migliore tenuta e assesto fra le parti.
Osservazione 2: è utile ricordare che al livello del mare, quando la pressione è bassa e l'aria è umida, il motore deve essere un po' scompresso. Ciò, solitamente, sarà ottenuto aggiungendo un rasamento da 0,10 mm per ogni 8% di Nitrometano presente nella miscela (per i calcoli fare affidamento alle formule
(1) e
(2)). Oppure riducendo semplicemente la percentuale di Nitrometano (un -5% alla volta rispetto a quella che si usava in precedenza).
Mentre, per quote superiori a 500 m, il motore dovrà, al contrario, essere più compresso: ciò potrà essere ottenuto aggiungendo, in modo proporzionale, una miscela con una più alta percentuale di Nitrometano (un +5% alla volta rispetto a quella che si usava in precedenza). Oppure rimuovendo un rasamento da 0,10 mm per volta fino a quando la temperatura in prossimità della candela è compresa fra 100°C e 110°C.
Osservazione 3: è bene ricordarsi che tali rasamenti, in virtù delle possibili modifiche citate devono essere sempre presenti (minimo uno). Altrimenti si rischia di far sbattere il pistone contro la testa (o il sottotesta). Ciò lo si nota anche dal fatto che il cielo del pistone presenta un colore bronzeo solo al centro e un colore sabbiato (a forma di anello) lungo la circonferenza dello stesso. Infine, non si garantisce una perfetta tenuta stagna fra i due elementi carter-testa di raffreddamento (o sottotesta)
Osservazione 4: l'aggiunta o la rimozione dei rasamenti comporta, oltre a quello gia detto, una modifica alla curva di erogazione. Infatti, aggiungendo rasamenti si aumenta la spinta agli alti, rimuovendoli si aumenta la spinta ai bassi. Stesso discorso vale per il collettore e il manicotto del filtro: più corto, il motore spinge agli alti; più lungo, il motore spinge ai bassi.