17 luglio 12, 00:03 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 16-07-2012
Messaggi: 1
| Kyosho v one rrr evo2
ciao ragazzi sono nuovo del forum ed anche del modellismo a scoppio visto che l'elettrico già ci sono passato volevo chiedervi un piccolo aiutino sto per acquistare una kyosho v one rrr evo2 shimo edition completo di motore race novarossi modello 353s plus tuned elaborato dalla casa serie 2010 testa viola con marmitta e collettore efra, servi digitali futaba, pacco batteria orion 1700mA (usata) volevo chiedervi di darmi qualche consiglio a chi ha già quest'auto per manutenzione ed anche accorgimenti visto che io non ci capisco una cippa apparte la carburazione. Grazie mille in anticipo |
18 luglio 12, 15:31 | #2 (permalink) Top | |
User | Citazione:
non ho capito però se il modello è usato o meno In generale non c'è dire, è kyosho, i numeri parlano da sè anche se ormai si riferiscono ad un vicino passato. Purtroppo la casa giapponese ha deciso di puntare molto di più sul mercato orientale e americano e si è spostata anche sull'off road. Ormai spopolano x ray e capricorn, ma il modello resta validissimo, non ho mai pensato di cambiarlo per queste ultime. Non ha particolari punti deboli e ne ha parecchi di forza invece, ti faccio una breve analisi nel complesso: 1) gli uniball degli ammortizzatori ed anche i 4 dello sterzo vanno assolutamente cambiati, di scatola ci sono quelli a "cappuccio" che hanno la tendenza a staccarsi alla minima botta, personalmente sullo sterzo ho usato il set completo di tiranteria mugen, mentre per gli ammortizzatori ho montato solo uniball e piattelli mugen, assolutamente eterni non si staccano neanche a martellate . 2) la kyosho ha come caratteristica di avere alte tolleranze nei braccetti, ma è fatto a posta, è una prerogativa della macchina, ma bisogna curare bene questo aspetto andando a limitare il gioco ad un decimo, sono dunque necessari gli spessori che la kyosho stessa fornisce (come ricambio ); se il modello è usato ci saranno, se è nuovo sono obbligatori e con l'uso vanno poi adeguati. 3) spesso si dice che le plastiche Kyosho non siano buone, in verità sono leggermente diverse, forse hanno una composizione più caricata di carbonio, ciò significa più rigide ma possibilmente più soggette a rotture. In diversi anni di battaglie su pista non ho mai rotto nulla a parte un fusello anteriore e di botte ne ho prese a dismisura. Non saranno a livello Xray ma per me restano validissime, pari con mugen ed è quanto dire. 4) vero punto debole sono invece gli alberini di tutte le sospensioni, sono in metallo, ma alquanto tenero e si piegano facilmente, soprattutto quelli delle sospensioni inferiori. Sarebbe buona idea una volta piegati sostituirli con altri di marca diversa, io ad esempio una volta piegati quelli anteriori, ho messo su gli alberini serpent, tagliati a misura, ma gli x ray dovrebbero essere un'ottima scelta. 5) come tutti i modelli esce con scatto libero anteriore, quindi si deve prendere il differenziale a parte e nel 95% dei casi è obbligatorio Come punti salienti cui prestare attenzione non c'è altro credo. Ti ripeto, per me il modello va benissimo e soprattutto è affidabile al 100% come trasmissione, mai un problema. In tanti anni non ho cambiato neanche una cinghia, nè una corona o una puleggia, i suoi punti di forza sono proprio la trasmissione e la geometria delle sospensioni. Come assetto ti consiglio come al solito di partire da quello di scatola, ci sono tutti i valori sul data sheet. Per il resto buon divertimento e chiedi pure quelle che vuoi . | |
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