HPI Cup Racers

[MiniG]

ciao a tutti.
E' da un po che me le sto guardando .
Con un amico stiamo valutando di prenderne un paio da fare andare con un 13.5/10.5 a sensori, in pista e sporadicamente in un fantastico piazzalone che abbiamo a disposizione vicino casa. Fermo restando che la maggior parte dell'attività avverra' in pista vorrei avere qualche delucidazione su cosa conviene considerare come ricambi al primo acquisto e magari sapere i punti deboli o cose da migliorare.

Ecco di cosa si tratta:
::HPI RACING:: - Cup Racer

[_-Exodus-_]

sembra un bel modello poi dato il prezzo e che è in kit di assemblaggio e potenzialmente un buom prodotto in base al prezzo per farne uso misto piazzali/pista, noto qualche somiglianza con la TA - 05 della tamiya ma sara per via degli amortizzatori ant posti in quel modo però mi sembra che la tamiya abbia il motore centrale mah... lasciamo stare paragoni (non conosco dal vivo ne uno ne l'altro modello ), dai che ci organizziamo e ci troviamo una sera li a melano a fare un paio di garini e ti guardi un po la lrp costa meno e poi magari ti inspira

oggi appena ho tempo ti contatto, saluti exo.

[ilmax]

Più che il TA-05, ricorda il TA-06

[MiniG]

La cosa che mi piace di piu' e' che si puo' modificare la posizione delle sospensioni anteriori in funzione delle esigenze di guida e la possibilità di usare pacchi batterie di qualsiasi tipo.
Trovo ottime le Cup Racers anche perchè mantengono viva la scala Mini1/10,una categoria che potrebbe avere il suo peso se affrontata con piu' "modellismo" che agonismo nelle intenzioni.
(dare giusta valorizzazione al concetto di replica piuttosto che alle prestazioni)

Se poi ricordano altri modelli la cosa è del tutto naturale, le configurazioni ormai sono abbastanza standard a seconda se a cinghia o cardano. Non è che poi ci siano poi molte differenze, i modelli innovativi purtroppo durano poco e cedono spazio ai soliti modelli dopo poche stagioni

[pappa]

Sarebbe divertente se si costituisse una categoria con motore uguale per tutti , non anticipabile e magari un pochino "corto" , in modo da privilegiare la messa a punto delle sospensioni/telaio piuttosto che spendere capitali in Lipo e carichini
Quando ci sono le fiere ci si potrebbe ritrovare e premiare la migliore carrozzeria , il m iglior giro , il più lento.........( per me ) tenendo in considerazione più il divertimento che l'agonismo , un pò come succede per gli aerei di altre sezioni del forum

[MiniG]

Q8ne. Limitazioni che possano facilitare l'ingresso all'RC a chiunque, ad esempio il Drift raccoglie moltissimi consensi senza avere la necessita' di avere delle superprestazioni, anzi troppe penalizzano la guida. Le Mini1/10 sarebbero un ottima alternativa.
Insomma la categoria che manca

[pappa]

Ci hanno provato tante volte , la Tamiya TL01 era ottima ma poi venne fuori che se compravi 20 motori 540 ne trovavi 1 o 2 che andavano anche 1500 giri in più......ci vorrebbero dei controlli seri : velocità per tutti uguale e quindi grande lavoro per capire come si fa l'assetto , inoltre limitazione per le carrozzerie : solo quelle riproduzione adatte alle Cup , NIENTE PROTOTIPI dalle forme irreali .
Mi fanno ridere le piste annacquate con lo zucchero .......sai che invasione d'insetti
ai miei tempi si correva nei piazzali con sporco e breccino , le macchine avevano pochissime regolazioni ed i motori potenti facevano solo perdere tempo pattinando , le gomme si trovavano solo di 3 tipi quindi pollici e tanta incertezza , ogni domenica potevi vincere o arrivare ultimo , oggi se non sei iperprofessionista non ti fanno divertire
Brava HPI che produce la Cup e la Switch, ottime per il divertimento e gare club!!!

[MiniG]

Si direbbe che siamo della stessa generazione, io iniziai con le macchine ( elettriche) nel 1982 .
La selezione dei motori fu penalizzata dai pochi e seri organizzatori con la soluzione dei motori a estrazione forniti dall'organizzazione, i soliti "furbi" pero' iniziarono a darci dentro con la selezione delle celle batterie: i tempi in cui spopolavano le Sanyo rosse .
Come al solito tutto fini' con lêstremizazione anche dove non ve n'era bisogno e tutto fini' a ramengo.
Non ce n'è: se c'è la cultura dell'onestà certe cose diventano possibili e vivono altrimenti tutto se ne va a scatafascio. Non a caso in Italia certe formule stentano a prendere piede e finisce che si rimane infossati coi touring, un esempio evidente è l'1/12 ,dove il dito è tutto ed il modello è veramente prestazionale ed economico,piu' di tanto è inutile spingere con le superpresatazioni . Ultimamente si vede la rinascita dei formulini, speriamo sia la volta buona. Peccato che è una categoria limitata solo in alcune regioni. La mia speranza è che si ritrovi il senso della cosa e premiare non solo i primi che tagliano il traguardo ma anche coloro che mostrano la carrozzeria meglio relizzata ( eliminando dai punteggi cose come le luci) o la possibilità di correre sul bagnato dando dei punti in piu' a coloro che completano la manche in condizioni di meteo avverse. Insomma punti alle eccellenze che non siano date solo dale prestazioni, stilare regolamenti per i quali si sa che si corre con un elettronica be precisa e delle gomme uguali per tutti, le carrozzerie soo parecchie e sarebbe limitativo utilizzaer le sole dell'HPI, dopo un po stancherebbero i soliti 4/6 modelli. In giro si trova di tutto per le Mini1/10 se a questo si aggiunge la caratteristica di potere modificare la careggiata a proprio piacimento , la possibilità di usarne di altri marchi renderebbe il tutto molto piu' realistico e fantasioso. Comunque il tempo passa e mentre il "mio socio" si sta decidendo sul da farsi, mi sono appena ordinato un altro Pro10 .

[pappa]

Nell'82 tentavo di finire di montare la mia Mantua Model Nevada Cross poi ho fatto un pò di "piazzali" con la serie delle Columbia della SG e mi sono avvicinato all'elettrico con la ferrari f189 di Nigel Mansell della tamiya ( che chiaramente ancora ho ) .......con l'avvento del TA01 ho iniziato a frequentare l 1/10 che ancora nn si chiamava touring , le pile erano le sanyo 1700 nere con etichetta verde o viola ( paurose ) e da lì ho continuato a fare qualche garetta fino all'ultimo anno dell'associated TC 3 .
Ho sempre corso alle feste paesane o nei tracciati estivi di fortuna con grandi soddisfazioni mentre la pista ( a meno che nn fosse bagnata ) non mi ha mai ripagato dell'impegno che ci mettevo , dopo 30 anni di modellismo posso dire che ancora mi diverto anche a girare da solo basta che ci siano un paio di curve , la categoria che mi diverte di più è l 1/8 Off a scoppio o elettrica .
Non mi diverte invece vedere le gomme tornite per fare 5 minuti di qualifica , non mi divertono gli addittivi , le Lipo vendute dopo 3 scariche , le coperte scaldagomme , i motori che potrebbero girare 20 minuti bruciati per farne solo 5 oltre il limite, le carrozzerie che non riproducono nessuna macchina reale.....................................
D'inverno gioco con le mini z nella mia pista PRIVATA : pile NiMh obbligatorie e motore bianco di serie non ci cronometriamo neanche ...1 2 3 VIA e l'ultimo che rimane sulle ruote ha vinto
PS hai qualche modello vintage ? io si.......quasi troppi a dire il vero

[MiniG]

Vintage? mi è rimasto il buon Sand Scorcher, mi piacerebbe trovare anche la mitica Hirobo Rock'n go,un frogghino,la XR311 ma sopra a tutte una Yokomo YRF,so che le userei e forse è meglio rimangano dei ricordi dei bei tempi che furono.

Le Cup Racers invece mi sa che per il momento "moriranno" in questo thread , almeno per me,la pulsione per i Pro10 è troppo forte la 3a Corally è oramai in arrivo con il corriere. Lunedi' saro' già in pista a girarci.