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Vecchio 23 giugno 09, 14:11   #41 (permalink)  Top
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L'avatar di culatello
 
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goldrake fossi in te renderei il tuo v2 stagno è lo metterei in un pentolino anch'esso stagno pieno d'acqua!!!!
si perchè non sò cosa succederebbe al v2 avvolto da quel silos pieno di liquido ,forse ti buttano fuori tu e modellino dalla pista perchè fai troppa condensa e spaventi gli altri piloti........
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Vecchio 23 giugno 09, 14:19   #42 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Bestia Visualizza messaggio
mi sa che sbagli....! nei caloriferi si mette l'acqua perchè trasporta facilmente il calore, non perchè condude più calore....

l'acqua è usata solo come vettore per il calore....i metalli conducono molto meglio il calore....
il calore specifico è l'energia che serve per aumentare di un grado la temperatura di un determinato peso...di un materiale.....

se fosse come dici tu i dissipatori di calore dei processori li riempirebbero d'acqua invece di fare le heat pipe che costano un botto....
diciamo allora che se l'obiettivo è lo scambio termico l'H2o è il materiale piu adatto per le sue caratteristiche nel sottrarre calore e cederlo altrove..(quindi raffreddare o riscaldare )
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Vecchio 23 giugno 09, 14:21   #43 (permalink)  Top
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Guarda io stà cosa già la faccio...

Quando rimango in pista all'ora di pranzo, metto una bella pentola d'acqua sul v2 e quando bolle... butto la pasta

Utile al dilettevole
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Vecchio 23 giugno 09, 14:22   #44 (permalink)  Top
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diciamo allora che se l'obiettivo è lo scambio termico l'H2o è il materiale piu adatto per le sue caratteristiche nel sottrarre calore e cederlo altrove..(quindi raffreddare o riscaldare )
non proprio.... è idoneo per trasportare calore.... senza dubbio il mezzo migliore per spostare calore dove si vuole (ed è leggero e poco costoso), ma per lo scambio termico il migliore in assoluto è il diamante....poi viene il rame, poi tutti gli altri metalli....! l'acqua sta parecchio al di sotto dei metalli...
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Ultima modifica di Bestia : 23 giugno 09 alle ore 14:25
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Vecchio 23 giugno 09, 14:50   #45 (permalink)  Top
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infatti..qui il paragone è tra raffreddamento ad aria ed a acqua...niente metallo...il problema dell'aria è che isola e come detto il coeffiente termico dell'acqua è molto superiore a quello dell'aria...il motore è immerso o in acqua o in aria...
Mettiamola cosi, sicuramente l'acqua "estrae" calore dal motore molto piu efficacemente dell'aria, il problema come già detto è allontanare l'acqua calda e trasformarla in fredda....
Il sistema tcs è molto buono ma si parla di potenze diverse e molto meno calore da disperdere...per esempio loro per estrarre calore dal motore usano solo una specie di ciambella in testa al motore...qui ci vuole la water jaket sulla lunghezza totale del motore....se vuoi provare ti consiglio i motori marini che l'hanno gia integrata,con 2 vantaggi, sono piu leggeri del motore normale piu water jaket e inoltre hanno uno spessore di metallo inferiore tra l'acqua e l'interno del motore per cui sono piu efficaci.
Altra cosa piu calore hai da disperdere piu hai necessità di un radiatore grande, velocità dell'aria maggiore attraverso il radiatore e maggior tempo di permanenza dell'acqua nel radiatore....
Per aumentare la superficie del radiatore...credo ne avrai bisogno di almeno 3 di quelli da 1/10 a occhio e croce...per aumentare la velocità dell'aria lo devi ventilare...però....loro lo montano su 1/10 on road le lorovelocità sono molto superiori rispetto a un 1/8 off per cui credo ricevono molta piu aria in movimento...se lo ventili le ventole devono girare molto velocemente altrimenti restano una copertura sul radiatore e restano controproducenti....inoltre adesso non ricordo il nome del fenomeno ma se girano troppo velocemente ti creano un vortice il cui effetto è creare un vuoto...per cui niente aria=niente raffreddamento....ti resta aumentare il tempo di permanenza nel radiatore, diminuire la velocità di moto dell'acqua non se parla, per cui dovresti montare dei radiatori in serie...Ci può stare la vasca di compensazione ventilata...però aumenti molto il peso e se diventa mezza vuota magari in un salto viene aspirata aria e mandi tutto a donnine...
Funziona da dio sulle barche perchè hai sempre acqua fredda a disposizione...
Secondo me qui la soluzione è mettere il motore con waterjaket integrato, aumentare i fori e le tubazioni in modo da aumentare la portata d'acqua, mettere 2 radiatori in serie e una pompetta...tubazioni magari in rame o alluminio attaccate al telaio cosi dissipano calore anche loro...
Resta sempre il problema degli urti e del peso...
da creare la soluzione piu semplice è prendere un po di tcs e metterli in serie e parallelo...
Per la questione del vapore,considerando che l'acqua bolle a 100 gradi spero di non vederlo mai qui dentro...comunque si puo utilizzare liquidi da radiatori che vanno anche un po oltre questa temperatura.
Comunque concordo che è un bel progetto...però secondo me sarà piu da vetrina che da usare.
ciao
gabry356 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 giugno 09, 14:55   #46 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da rustler vxl Visualizza messaggio
la capacità termica dipende dalla quantità di materiale usato invece il "calore specifico" è una caratteristica insita del materiale; il calore specifico dell'acqua è molto piu alto di quello dei metalli percui cede calore molto piu rapidamente.. significa che a parità di peso ha maggiore proprietà di dissipare calore (infatti i caloriferi li riempoino di acqua mica di metallo) ..e significa che per avere la dissipazione di un dissipatore metallico serve un quantitativo di liquido inferiore alla metà in peso di quanto non sarebbe col metallo. Alla fine insomma l'uso del raffreddamento ad acqua è il piu conveniente..(ma và.che scoperta.!!!)
Certo avete ragione sul fatto che è complesso e delicato ma in teoria darebbe molti vantaggi.. e mi affascina..
Il discorso che fai è un pò confuso e troppo semplicistico:
Innanzitutto la capacità termica è VERO dipende da quanto materiale viene utilizzato mentre il calore specifico è VERO che è una caratteristica del materiale che si usa. Confondi un pò le idee quando parli di calore scambiato e condotto.
Innanzitutto lo scambio del calore può avvenire in tre modi:
conduzione, irraggiamento, convezione
Se consideriamo lo scambio per conduzione allora i metalli sono migliori dei liquidi come l'acqua che per conduzione non scambia quasi nulla; se consideri la convezione allora è l'acqua a farla da padrone anche perchè il mettalo NON scambia per convezione.

Nel raffreddamento a liquido un liquido lambisce la superficie che deve essere raffreddata asportando calore; lo stesso liquido poi va ad un radiatore, cede calore al metallo che lo cede all'aria. Il liquido raffreddato può nuovamente essere utilizzato per scambiare calore.
Nel raffreddamento ad aria invece l'aria lambisce direttamente la superficie da cui bisogna asportare calore opportunamente progettata (alette) per incrementare la superficie di scambio.
Quale è il sistema migliore?

La risposta è qui:

Q=U*A*LMTD
Q= calore scambiato
U= trasmittanza
A= superficie di scambio
LMTD= differenza di temperatura media logaritmica

Il salto termico è a vantaggio dello scambio ad aria, infatti qui non c'è l'intermezzo dell'acqua e lo scambio è diretto. Se si usa il raffreddamento ad acqua invece questa deve avere una temperatura intermedia tra il motore da cui prende calore e l'aria a cui lo cede.
Il grande vantaggio nell'utilizzare un liquido sta nel fatto di poter realizzare delle geometrie del radiatore in grado di incrementare molto la superficie di scambio A compensando il fatto di avere un salto termico LMTD inferiore.

Attenzione a quanto dico ora però:
Pensiamo ad un motore caldo da raffreddare e pensiamo di metterlo a contatto con dell'aria in un caso e con dell'acqua in un altro caso; è evidente che la situazione migliore è con l'acqua perchè il suo coefficiente di ADDUZIONE (che dipende da molti parametri anche fluidodinamici) è maggiore rispetto a quello dell'aria per cui lo scambio è migliore!!!Il coefficiente d'adduzione compare nella formula della conduttanza:
U=1/(1/h+s/l)
dove:
h=coefficiente di adduzione
s=spessore della parete metallica del motore
l=conducibilità termica del metallo
è evidente che maggiore è h, maggiore è la trasmittanza U e quindi il calore scambiato.
Attenzione però: nel nostro caso abbiamo un circuito idraulico da considerare: cioè l'acqua che abbiamo usato per raffreddare il motore la dobbiamo poi raffreddare in un radiatore per renderla di nuovo efficiente per lo scambio. NON ABBIAMO A DISPOSIZIONE ACQUA ALL'INFINITO SEMPRE FREDDA CHE ARRIVA SUL MOTORE. Bè per quanto la raffreddiamo questa non riuscirà mai ad avere la temperatura che avrebbe l'aria (se usassimo un raffreddamento ad aria).
Per cui nel sistema di raffreddamento da noi pensato (radiatore+scambiatore sul motore) il salto termico al livello del motore è minore con il raffreddamento ad acqua! Cioè con un raffreddamento ad aria la differenza di temperatura risulta maggiore (ed è la diff. di temperatura a determinare principalmente lo scambio). Per cui, in tali condizioni, a parità di superficie A di scambio , il raffreddamento ad aria è migliore!
Usando un raffreddamento ad acqua si riesce però ad incrementare molto A ed in modo facile! Ecco perchè alla fine è meglio usare un raffreddamento ad acqua.

Dopo avervi rotto abbondantemente le.... mi congedo.
minelli non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 giugno 09, 15:00   #47 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da gabry356 Visualizza messaggio
infatti..qui il paragone è tra raffreddamento ad aria ed a acqua...niente metallo...il problema dell'aria è che isola e come detto il coeffiente termico dell'acqua è molto superiore a quello dell'aria...il motore è immerso o in acqua o in aria...
Mettiamola cosi, sicuramente l'acqua "estrae" calore dal motore molto piu efficacemente dell'aria, il problema come già detto è allontanare l'acqua calda e trasformarla in fredda....
Il sistema tcs è molto buono ma si parla di potenze diverse e molto meno calore da disperdere...per esempio loro per estrarre calore dal motore usano solo una specie di ciambella in testa al motore...qui ci vuole la water jaket sulla lunghezza totale del motore....se vuoi provare ti consiglio i motori marini che l'hanno gia integrata,con 2 vantaggi, sono piu leggeri del motore normale piu water jaket e inoltre hanno uno spessore di metallo inferiore tra l'acqua e l'interno del motore per cui sono piu efficaci.
Altra cosa piu calore hai da disperdere piu hai necessità di un radiatore grande, velocità dell'aria maggiore attraverso il radiatore e maggior tempo di permanenza dell'acqua nel radiatore....
Per aumentare la superficie del radiatore...credo ne avrai bisogno di almeno 3 di quelli da 1/10 a occhio e croce...per aumentare la velocità dell'aria lo devi ventilare...però....loro lo montano su 1/10 on road le lorovelocità sono molto superiori rispetto a un 1/8 off per cui credo ricevono molta piu aria in movimento...se lo ventili le ventole devono girare molto velocemente altrimenti restano una copertura sul radiatore e restano controproducenti....inoltre adesso non ricordo il nome del fenomeno ma se girano troppo velocemente ti creano un vortice il cui effetto è creare un vuoto...per cui niente aria=niente raffreddamento....ti resta aumentare il tempo di permanenza nel radiatore, diminuire la velocità di moto dell'acqua non se parla, per cui dovresti montare dei radiatori in serie...Ci può stare la vasca di compensazione ventilata...però aumenti molto il peso e se diventa mezza vuota magari in un salto viene aspirata aria e mandi tutto a donnine...
Funziona da dio sulle barche perchè hai sempre acqua fredda a disposizione...
Secondo me qui la soluzione è mettere il motore con waterjaket integrato, aumentare i fori e le tubazioni in modo da aumentare la portata d'acqua, mettere 2 radiatori in serie e una pompetta...tubazioni magari in rame o alluminio attaccate al telaio cosi dissipano calore anche loro...
Resta sempre il problema degli urti e del peso...
da creare la soluzione piu semplice è prendere un po di tcs e metterli in serie e parallelo...
Per la questione del vapore,considerando che l'acqua bolle a 100 gradi spero di non vederlo mai qui dentro...comunque si puo utilizzare liquidi da radiatori che vanno anche un po oltre questa temperatura.
Comunque concordo che è un bel progetto...però secondo me sarà piu da vetrina che da usare.
ciao
sisi ma io sono d'accordo sul fatto che l'acqua sia meglio dell'aria come raffreddamento.... facevo solo il pignolo per via del "calore specifico" che non centrava niente prima

P.S. l'acqua in pressione bolle oltre i 100 gradi, quindi in ogni caso non ci sarebbero problemi utilizzando solo acqua....anche perchè come hai detto tu a 100 gradi sarebbe meglio non arrivarci in ogni caso....
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Vecchio 23 giugno 09, 15:01   #48 (permalink)  Top
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Minelli...vedo che abbiam scritto molto simile...ing anche tu?? fisica tecnica docet eh? ah ah...
ciao
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Vecchio 23 giugno 09, 15:03   #49 (permalink)  Top
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Il discorso che fai è un pò confuso e troppo semplicistico:
Innanzitutto la capacità termica è VERO dipende da quanto materiale viene utilizzato mentre il calore specifico è VERO che è una caratteristica del materiale che si usa. Confondi un pò le idee quando parli di calore scambiato e condotto.
Innanzitutto lo scambio del calore può avvenire in tre modi:
conduzione, irraggiamento, convezione
Se consideriamo lo scambio per conduzione allora i metalli sono migliori dei liquidi come l'acqua che per conduzione non scambia quasi nulla; se consideri la convezione allora è l'acqua a farla da padrone anche perchè il mettalo NON scambia per convezione.

Nel raffreddamento a liquido un liquido lambisce la superficie che deve essere raffreddata asportando calore; lo stesso liquido poi va ad un radiatore, cede calore al metallo che lo cede all'aria. Il liquido raffreddato può nuovamente essere utilizzato per scambiare calore.
Nel raffreddamento ad aria invece l'aria lambisce direttamente la superficie da cui bisogna asportare calore opportunamente progettata (alette) per incrementare la superficie di scambio.
Quale è il sistema migliore?

La risposta è qui:

Q=U*A*LMTD
Q= calore scambiato
U= trasmittanza
A= superficie di scambio
LMTD= differenza di temperatura media logaritmica

Il salto termico è a vantaggio dello scambio ad aria, infatti qui non c'è l'intermezzo dell'acqua e lo scambio è diretto. Se si usa il raffreddamento ad acqua invece questa deve avere una temperatura intermedia tra il motore da cui prende calore e l'aria a cui lo cede.
Il grande vantaggio nell'utilizzare un liquido sta nel fatto di poter realizzare delle geometrie del radiatore in grado di incrementare molto la superficie di scambio A compensando il fatto di avere un salto termico LMTD inferiore.

Attenzione a quanto dico ora però:
Pensiamo ad un motore caldo da raffreddare e pensiamo di metterlo a contatto con dell'aria in un caso e con dell'acqua in un altro caso; è evidente che la situazione migliore è con l'acqua perchè il suo coefficiente di ADDUZIONE (che dipende da molti parametri anche fluidodinamici) è maggiore rispetto a quello dell'aria per cui lo scambio è migliore!!!Il coefficiente d'adduzione compare nella formula della conduttanza:
U=1/(1/h+s/l)
dove:
h=coefficiente di adduzione
s=spessore della parete metallica del motore
l=conducibilità termica del metallo
è evidente che maggiore è h, maggiore è la trasmittanza U e quindi il calore scambiato.
Attenzione però: nel nostro caso abbiamo un circuito idraulico da considerare: cioè l'acqua che abbiamo usato per raffreddare il motore la dobbiamo poi raffreddare in un radiatore per renderla di nuovo efficiente per lo scambio. NON ABBIAMO A DISPOSIZIONE ACQUA ALL'INFINITO SEMPRE FREDDA CHE ARRIVA SUL MOTORE. Bè per quanto la raffreddiamo questa non riuscirà mai ad avere la temperatura che avrebbe l'aria (se usassimo un raffreddamento ad aria).
Per cui nel sistema di raffreddamento da noi pensato (radiatore+scambiatore sul motore) il salto termico al livello del motore è minore con il raffreddamento ad acqua! Cioè con un raffreddamento ad aria la differenza di temperatura risulta maggiore (ed è la diff. di temperatura a determinare principalmente lo scambio). Per cui, in tali condizioni, a parità di superficie A di scambio , il raffreddamento ad aria è migliore!
Usando un raffreddamento ad acqua si riesce però ad incrementare molto A ed in modo facile! Ecco perchè alla fine è meglio usare un raffreddamento ad acqua.

Dopo avervi rotto abbondantemente le.... mi congedo.
Già; infatti stavo aggiungendo:
Aggiungo solo che gabry ha inquadrato il problema...
volendo il discorso potrebbe continuare parlando anche delle perdite di carico introdotte usando un radiatore troppo grande ma credo di aver già annoiato abbastanza.
Alla fine insomma è un bel progetto di sicuro ma sulle auto RC non lo vedo molto utile....
minelli non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 23 giugno 09, 15:10   #50 (permalink)  Top
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Minelli...vedo che abbiam scritto molto simile...ing anche tu?? fisica tecnica docet eh? ah ah...
ciao
io in fisica tecnica ho fatto solo calcoli su pareti di tutti i tipi di sto mondo.... poco o niente di fluidi...giusto qualche scambiatore
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