19 dicembre 13, 23:07 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-09-2012
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prova effettuata. (anche se molto breve purtroppo) la prova sarà durata 5 minuti, ma tutta a manetta e con innumenrevoli frenate, retromarce con ripartenza a razzo, testacoda, ecc (uso gravoso per quanto riguarda assorbimenti-temperature insomma) i rapporti secondo me sono come volevo, in quanto il veicolo su asfalto dopo circa 40 metri è alla massima velocità (come fosse in fuorigiri), quindi teoricamente il rapporto credo si possa allungare parecchio. ma credo che su sabbia alta sia più proficuo tenerlo così, in modo da poter sfruttare appieno il motore. dopo la prova il motore era praticamente freddo (si poteva appena capire che era stato acceso) l'esc era freddo da non capire se fosse stato acceso.. premetto che faceva freddo e giravo senza carrozzeria. però non ho mai visto un motore scaldare così poco. immagino quindi che anche se non rapportato al massimo della potenzialità il motore possa comunque funzionare senza pericolo di surriscaldamento direi che il rapporto rimarrà quindi corto come nella prova. avendo constatato che non scalda, pensavo di rivestire-isolare totalmente anche le feritoie presenti sulla cassa del motore, per impermeabilizzarlo, aggiungendo al massimo un pezzo di dissipatore sulla cassa stessa |
20 dicembre 13, 13:04 | #13 (permalink) Top | |
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in effetti dentro non c'è nessuna ventolina che facilita la circolazione d'aria. pensavo di affidare lo scambio termico unicamente alla cassa, che è in alluminio, aggiungendo magari un dissipatore. lasciarlo aperto mi fa paura.. già mi immagino cosa succederebbe quando il veicolo finisce in acqua sul bagnasciuga e poi tornando sulla sabbia asciutta si riempie di fango.. i sensori di hall li ho isolati, ma la fanghiglia rimarrebbe all'interno della cassa. tali sedimenti di fanghiglia sarebbero poi difficilmente eliminabili, data la posizione quasi inaccessibile del motore e delle feritoie , e immagino sarebbero deleteri a causa della salsedine. quindi una soluzione la devo trovare, altrimenti si rovina tutto ( lasciarlo aperto, ma con la possibilità che quello che entra "scoli" fuori facilmente, oppure isolarlo a tenutA STAgna in modo che non entri nulla) il problema è che data la posizione del motore e la modesta dimensione delle aperture sulla cassa non so se sarebbe possibile lavare-pulire l'interno eliminando il sedimento. in caso di utilizzo in spiaggia il problema del calore non si pone, perchè nell'acqua il motore si raffredda. ( e poi,dopo l'uso basta sciacquare bene tutto il veicolo con la canna dell'acqua, e al massimo spruzzarci poi un prodotto ) il mio problema legato allo smaltimento del calore semmai sarebbe l'utilizzo estivo dove il mare non c'è.. | |
20 dicembre 13, 13:55 | #15 (permalink) Top | |
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il modello di cui parlo è uno dei 2 maggiolini Baja Bug che possiedo. li uso praticamente solo in spiaggia, coi ragazzi. li costruisco per quanto possibile tenendo conto della particolare condizione d'uso. (impermeabilizzazioni, ingranaggi enormi trattati in modo da resistere alla sabbia, boccole in teflon al posto di cuscinetti in acciaio, ecc ecc) d'altronde quel tipo di mezzo dà soddisfazione solo se usato sulle spiagge (in una pista buggy farebbe pena) quello in foto è collaudato, e non ha problemi. quello nuovo che sto approntando è appunto quello con la combo brushless. tale maggiolino è più prestante, e volevo poterlo utilizzare magari anche su sterrato,asfalto,o in altre occasioni con amici. ma naturalmente cercavo di adattarlo il più possibile all'utilizzo marittimo.. da qui l'esigenza dei rapporti corti, che nonostante non consentano di esprimere la massima velocità potenzialmente ottenibile consentirebbero l'uso gravoso in condizioni estreme senza affaticare troppo il motore , che in quel caso avrebbe bisogno di essere rapportato corto appunto.. ma siccome i rapporti influenzano anche il fattore surriscaldamento avevo aperto questo post, per capire se rapportandolo corto sarei andato in contro comunque a problemi di temperature (un pò come avviene coi rapporti troppo lunghi) (e pare che come rapporti ora ci siamo) il discorso temperature in funzione dei rapporti ci ha portato poi ad analizzare anche il discorso "raffreddamento". e da qui siamo giunti al fatto di lasciare libere o meno le feritoie sulla cassa del motore.. in ultimo,tale aspetto ha necessariamente implicato il problema dei sedimenti che potrebbero penetrare all'interno della cassa lasciando le feritoie aperte.. vorrei riuscire a mettere a punto il mezzo e poterlo rendere resistente come l'altro maggiolino.. (che però monta un motore brushed completamente sigillato) | |
20 dicembre 13, 14:31 | #16 (permalink) Top |
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in previsione dell acqua avresti dovuto prendere un motore stagno tipo i trackstar che ho io, se vedi hanno la guarnizione dove escono i fili
Ultima modifica di spirrittu : 29 dicembre 13 alle ore 03:20 |
20 dicembre 13, 14:43 | #17 (permalink) Top | |
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ci ho pensato solo dopo.. non sono molto esperto di sti motori devo dire.. ora vedrò di arrangiarmi con questo | |
27 dicembre 13, 22:33 | #18 (permalink) Top |
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riuppo la discussione.. ho cambiato le ruote al modello delle prove, sostituendole con altre dal diametro minore. (ottenendo quindi una riduzione del rapporto finale) facendo delle altre prove, ho notato che stavolta il motore era leggermente caldo (secondo me circa 40° almeno) pare quindi che come detto in precedenza il rapporto troppo corto abbia influito sul riscaldamento. ma rimuginando sulla questione la cosa non me la spiego. moltissime fonti confermano che non siano solo i rapporti troppo lunghi a provocare surriscaldamento, ma anche quelli troppo corti. ma come è possibile che il rapporto cortissimo provochi più surriscaldamento di quello "giusto"? mi spiego: il surriscaldamento del motore è soprattutto in funzione dell'assorbimento di corrente, o sbaglio? e che io sappia, un motore assorbe (e scalda) molto di più allo spunto piuttosto che a vuoto al massimo regime. ovvero; quando è sotto sforzo piuttosto che in fuorigiri. ovvero: quando deve trascinare un rapporto lungo piuttosto che corto. è corretto quanto sopra? se si, come è possibile che il motore scaldi maggiormente se il rapporto è cortissimo? non intendo dubitare quanto ho letto, ma vorrei capire tecnicamente quale sarebbe la ragione per cui il motore girando con meno sforzo dovrebbe comunque scaldare più di uno col rapporto più lungo. una ragione tecnicamente spiegabile ci sarà pure, o no?
__________________ . |
27 dicembre 13, 22:48 | #19 (permalink) Top |
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Il rapporto troppo lungo ha un chiaro e rapido risultato, si scalda il motore e se la combo è bilanciata tra esc e motore anche l'esc ci va dietro sopratutto se non è provvisto di ventola. Con il rapporto molto corto l'esc tende a stare stabile a basse temperature mentre il motore lavorando ad un regime non ottimale molto elevato scalda, credo che dipenda sia dal regime stesso che ne abbassa il rendimento sia dal fatto che anche gli impulsi dell'esc a certi regimi tendono a sfalsare e a "colpire " il rotore con un pelo di ritardo abbassandone ancora drasticamente il rendimento . Di solito col rapporto corto le temperature salgono piu lentamente che col rapporto lungo perchè non dipendono dal carico che è quello che fà macinare watt all'elettronica e quindi calore .
__________________ Team C TM2V2 : Xerun V3-Xerun 8.5T-Savox 1257 |
27 dicembre 13, 22:59 | #20 (permalink) Top | |
User Data registr.: 15-09-2012
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interessanti entrambe le considerazioni. la prima potrebbe forse sussistere quindi anche su motori spazzolati, a seconda delle caratteristiche più o meno spinte immagino.(curve caratteristiche sui grafici) la seconda è tipica dei brushless a sensori . quindi se ora accorciando ulteriormente il rapporto ho notato un aumento di temperatura è sintomo che il modello lanciato in velocità fa lavorare il motore ad un regime più alto di quello che sarebbe quello di massima efficienza. allungando il rapporto dovrei riuscire a fare in modo che nell'uso normale tale regime non venga più raggiunto, restando nel range ottimale di efficienza. giusto? approfitto per un ulteriore domanda: in riferimento a ciò: anche gli impulsi dell'esc a certi regimi tendono a sfalsare e a "colpire " il rotore con un pelo di ritardo abbassandone ancora drasticamente il rendimento . Sarebbe dunque proficuo aumentare l'anticipo? oppure questo aumenterebbe l'efficienza ad alti regimi ma si tradurrebbe comunque in un MAGGIOR calore prodotto?
__________________ . Ultima modifica di (marzo) : 27 dicembre 13 alle ore 23:04 | |
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