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Vecchio 27 agosto 12, 14:10   #4301 (permalink)  Top
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L'avatar di haga41
 
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E'ovvio che le gomme ant anche con il diff centr gonfino ma si puo'limitare questo "problema"con l'olio siliconico dentro ai differ.!!Comunque non deve essere per forza un problema di vedere le ruote ant "gonfiarsi"in accellerazione ma preoccuparsi di piu'sulla trazione che ha il modello nel scaricare la potenza sul terreno
haga41 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 agosto 12, 15:47   #4302 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da andry-96 Visualizza messaggio
dipende da cosa uno vuole io sulla 10 tt ho il centrale abbastanza duro e impenna, poi le gomme davanti gonfiano in accelerazione ma la colpa è un po del motorello che spinge bene e del pilota col dito pesante
Tutto dipende da molte cose, di sicuro se in accelerazione impenni così facilmente o hai troppo motore o il centrale troppo duro.
Poi è naturale che le gomme diventino cd.
Badlucifer non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 agosto 12, 15:56   #4303 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Badlucifer Visualizza messaggio
Tutto dipende da molte cose, di sicuro se in accelerazione impenni così facilmente o hai troppo motore o il centrale troppo duro.
Poi è naturale che le gomme diventino cd.
il centrale è abbastanza duro ma penso la colpa sia più del motore su un mezzetto da 2,2 chili un 550 2400kw a 3s è bello potente poi col punch a 100% pignone facevo impennare un ezilla con quel motore........
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andry-96 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 agosto 12, 17:17   #4304 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da saxo8v Visualizza messaggio
il momento angolare è una grandezza vettoriale, quindi ha direzione, verso e modulo. Se per aria accelero cambia il modulo, quindi si alza il muso.

Lo fa anche nel vuoto (sessa polemica che nacque aglia albori del volo spaziale)
Ragioniamo da un punto di vista di stato: cosa contesti? puoi dire che le ruote del revo, durante i salti, non sono a tutti gli effetti corpi rotanti immersi in un fluido in movimento?
No.
Quindi effetto Magnus.

Effetto Magnus - Wikipedia
pastrana75 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 27 agosto 12, 20:03   #4305 (permalink)  Top
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ok.

tanto non mi serve convincere nessuno.

certo è strano che invece di abbassarsi per le forze uguali di entrambi gli assi (senza differenziale centrale sono alla stessa velocità) il mezzo picchi o cabri a seconda dell'aumento o meno della velocità delle ruote...

Ultima modifica di saxo8v : 27 agosto 12 alle ore 20:07
saxo8v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 agosto 12, 13:03   #4306 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da saxo8v Visualizza messaggio
ok.

tanto non mi serve convincere nessuno.

certo è strano che invece di abbassarsi per le forze uguali di entrambi gli assi (senza differenziale centrale sono alla stessa velocità) il mezzo picchi o cabri a seconda dell'aumento o meno della velocità delle ruote...
Nemmeno a me.

Intanto però non hai risposto alla domanda: le ruote, durante i salti, sono o non sono a tutti gli effetti corpi rotanti immersi in un fluido in movimento? Contesta questo. Poi si potrà passare a considerare i come e i perchè del fenomeno.
pastrana75 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 agosto 12, 14:52   #4307 (permalink)  Top
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Si. Sono soggette all'effetto che dici tu.

Ma il mezzo è soggetto anche a:

-iterazione tra i conduttori percorsi da corrente e il campo magnetico terrestre
-attrazione delle masse ferromagnetiche con la risultante di tutti i campi di induzione magnetica generati dai conduttori nelle vicinanze
-differente attrazione gravitazionale per via della diversa distanza delle singole parti dell'auto dal baricentro della terra, della luna, di marte, di venere, ecc...
-differenziale di pressione tra il sotto e il sopra dell'auto dovuta al'angolo di incidenza del telaio
-conservazione del momento dell'albero centrale
-forza di archimede
-accelerazione centripeta dovuta al fatto che la terra non è un riferimento inerziale
-conservazione della quantità di moto dell'aria che scaldandosi esce dal vano porta batterie
-altri fenomeni che ignoro, ma che non posso escludere a priori.

Ora: sono fenomeni esistenti, ma dagli effetti trascurabili, non mi sogno di dire che non esistono, ma secondo me il loro peso è infinitesimale nella conta delle forze che agiscono sul mezzo.

Ti propongo una prova: riempi le gomme di sabbia: dal punto di vista fluidodinamico non alteri nulla, ma aumenti il momento di inerzia, secondo me la reazione del mezzo in aria sarà decisamente amplificata, secondo te no. Dimmi che succede.

E poi mi interesserebbe sapere come si spiega il fatto che cambi la sua inclinazione accelerando, dato che entrambi gli assi, ruotando a pari velocità, sono soggetti alla stessa forza di Magnus, senza ricorrere alla differenza di distanza tra gli assi e il baricentro perchè la forza per la differenza dei bracci non può dare tutta quella coppia.
saxo8v non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 28 agosto 12, 15:11   #4308 (permalink)  Top
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ragazzi non dimenticate la supercazzola che influisce e non poco
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Vecchio 28 agosto 12, 15:28   #4309 (permalink)  Top
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Vecchio 28 agosto 12, 18:18   #4310 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da saxo8v Visualizza messaggio
Si. Sono soggette all'effetto che dici tu.

Ma il mezzo è soggetto anche a:

-iterazione tra i conduttori percorsi da corrente e il campo magnetico terrestre
-attrazione delle masse ferromagnetiche con la risultante di tutti i campi di induzione magnetica generati dai conduttori nelle vicinanze
-differente attrazione gravitazionale per via della diversa distanza delle singole parti dell'auto dal baricentro della terra, della luna, di marte, di venere, ecc...
-differenziale di pressione tra il sotto e il sopra dell'auto dovuta al'angolo di incidenza del telaio
-conservazione del momento dell'albero centrale
-forza di archimede
-accelerazione centripeta dovuta al fatto che la terra non è un riferimento inerziale
-conservazione della quantità di moto dell'aria che scaldandosi esce dal vano porta batterie
-altri fenomeni che ignoro, ma che non posso escludere a priori.

Ora: sono fenomeni esistenti, ma dagli effetti trascurabili, non mi sogno di dire che non esistono, ma secondo me il loro peso è infinitesimale nella conta delle forze che agiscono sul mezzo.

Ti propongo una prova: riempi le gomme di sabbia: dal punto di vista fluidodinamico non alteri nulla, ma aumenti il momento di inerzia, secondo me la reazione del mezzo in aria sarà decisamente amplificata, secondo te no. Dimmi che succede.

E poi mi interesserebbe sapere come si spiega il fatto che cambi la sua inclinazione accelerando, dato che entrambi gli assi, ruotando a pari velocità, sono soggetti alla stessa forza di Magnus, senza ricorrere alla differenza di distanza tra gli assi e il baricentro perchè la forza per la differenza dei bracci non può dare tutta quella coppia.
**Si. Sono soggette all'effetto che dici tu.**
Ok. E' un passo avanti.
Ho capito il discorso "sui fenomeni", ma come lo stabiliamo che l'effetto Magnus è trascurabile?? Caspita.. il revo ha dei ciambelloni mica da ridere. Osserva il profilo frontale: le ruote da sole si portano via un buon (stimo ad occhio..) 50% di superficie utile.. no?

**riempi le gomme di sabbia: dal punto di vista fluidodinamico non alteri nulla, ma aumenti il momento di inerzia, secondo me la reazione del mezzo in aria sarà decisamente amplificata, secondo te no**
questo è giusto. Garantito che le gomme di sabbia NON ho intenzione di riempirle mi spiegheresti perchè succede? Cioè, perchè se aumentiamo il momento di inerzia sulle ruote il revo dovrebbe puntare il muso in su??
pastrana75 non è collegato   Rispondi citando
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