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User Data registr.: 26-02-2010 Residenza: Genova
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...attaccate al dissipatore! Ho usato 2 dei 4 fori delle viti che tenevano la ventola e 2 alette del dissipatore. Mi spiace. Potresti fascettarla alla cassa del motore, ma credo sia una soluzione più pressapochista della mia! |
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User Data registr.: 18-12-2010 Residenza: Cagliari
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User Data registr.: 18-12-2010 Residenza: Cagliari
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| Denti corona e denti pignone: stessa cosa?
Parto con esempi pratici per capirci meglio. Il nostro Revo 1/16 monta stock un rapporto di 50 denti alla corona per 28 denti al pignone. Poniamo di voler - come spesso succede - accorciare il rapporto per avere più coppia a disposizione, far lavorare a pieni giri il motore, farlo star più fresco, usare Lipo 3s ![]() Possiamo a questo punto: a) aumentare il numero di denti alla corona. b) diminuire il numero di denti al pignone (come quello a disposizione in scatola che ne ha 23) E fin qui tutti d'accordo. Ma è proprio la stessa cosa? Es.: 50x23 otteniamo un rapporto di circa 1/2.2 (abbiamo deciso di diminuire i denti al pignone) 60x28 otteniamo un rapporto di circa 1/2.1 (e abbiamo deciso di aumentare i denti alla corona) In termini matematici otteniamo - più o meno - lo stesso risultato, ma ci addentriamo timidamente in territori di fisica della meccanica, ove io non posso addentrarmi con maggior precisione. Tuttavia, vecchi ricordi del liceo (il capitolo riguardante i "Principi di leva applicati alle ruote dentate" prendeva un bel po' di pagine..) mi suggeriscono che non "dovrebbe" essere proprio la stessa cosa, e delle differenze in termini di energia/lavoro ci sono. C'è qualcuno che è in grado, ammesso ne abbia voglia, di centrare meglio di me il problema? So che per molti potrà essere una discussione noiosa ed inutile. Sono altrettanto sicuro di non essere il solo ad avere tante curiosità, fine a se stesse, per il semplice piacere di sapere. Trovo che anche questo sia uno degli aspetti più stimolanti del modellismo dinamico. P.s.: i valori numerici sono puramente indicativi, non credo nemmeno esista una corona da 60 per il Revino, ma il principio è quello. |
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Secondo me le differenze tra i due numeri ci sono, quasi il 5% che non è poco se si parla di rendimenti. Dal punto di vista delle forze, col pignone più piccolo il motore fa più giri, quindi a parità di potenza trasmette meno coppia, quindi minori sforzi sulla meccanica [U]del motore[U]. Per contro c'è più coppia trasmessa dalla corona. |
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User Data registr.: 18-12-2010 Residenza: Cagliari
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![]() Ho scritto, che i valori numerici indicati sono puramente INDICATIVI.. Il punto della discussione è un altro. La differenza tra le due variabili: "- denti al pignone" o "+ denti alla corona". Il motore fa comunque più giri (o meglio, gira con meno fatica..) anche solo con una corona più grande, lasciando invariato il pignone. Credo che la faccenda sia più complessa di quanto sembri. Grazie comunque del contributo. Menomale.. ![]() Ultima modifica di jari81 : 05 gennaio 11 alle ore 15:19 | |
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User Data registr.: 26-02-2010 Residenza: Genova
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Indicativi, come il 5%.Era solo per dire che se il rapporto differisce anche di poco, ai fini della trasmissione potrebbe non essere trascurabile e quindi non essere più nelle stesse condizioni per effettuare un confronto. Per quanto riguarda il fatto che il motore giri più veloce ci potrebbe essere anche il problema (minimo, ma non forse trascurabile con scale piccole) della conservazione del momento angolare. essendo il rotore con un momento d'inerzia maggiore della corona, il fatto che giri più in fretta potrebbe rendere meno pronto il cambio di direzione. Ma sono davvero bazzecole, non credo che si possa apprezzare. Come del resto gli effetti sul motore del diverso di poco regime di rotazione... |
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User Data registr.: 18-11-2010 Residenza: Napoli
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scusate la mia ignoranza... ma vedo anche su you tube che gli altri revini impennano moltissimo. con la seconda batteria impenna?
__________________ "Se ti rimane ancora un briciolo di energia, allora non hai fatto tutto quello che potevi" |
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