28 agosto 06, 15:30 | #11 (permalink) Top |
Amministratore |
Si potrebbe pure usare, il problema e' che i caricabatterie per auto di solito sono fatti in super economia senza filtri di sorta, cosa indifferente per le batterie mentre i caricabatterie soffrono molto di piu'.
__________________ Saluti Francesco Kaitner alias "Il Barone Rosso" WebMaster di: BaroneRosso.it e DroneRC.it Il Portale del Modellismo in Italia |
12 novembre 06, 23:45 | #12 (permalink) Top | |
User Data registr.: 19-10-2006 Residenza: Milano
Messaggi: 415
| Citazione:
Ho passato una settimana alla ricerca di una resistenza da 25/30 watt.Avevo gia' trovato un alimentatore AT e in effetti, quando superavo gli 1,8A , il CB Powerpeak 2 segnalava "Errore Input". Ieri mattina passo dalle 8.30 alle 12 a saldare, sfoltire, oliare ventolina e fissare la resistenza. Attacco la mia bella Lipo 2200 mAh, setto 2,2 A di carica..ERRORE INPUT. Stramaledico la mia ignoranza in elettronica, continuo a montare l'aliante, la sera esco e mi sbronzo. Dopo 3 cuba e una birra mi domando.. che cosa ho variato rispetto allo scritto?! mah, ho messo un interruttore per interrompere i 5V alla resistenza nel caso caricassi NiCd a meno di 1,8A... alle 3 torno a casa, smonto tutto, risaldo i capi dei fili correttamente (su 3 piedini avevo usato gli esterni, anziche' il centrale e uno esterno), metto su l'accrocchio e carico.. 1,7..1,8..2,0..2,2.. 2,2! senza fare una piega! Morale: seguite pedissequamente un manuale e non avventuratevi (non subito almeno) in modifiche alla procedura, sopratutto se non ne capite NULLA di elettronica come il sottoscritto. Sono solo curioso di sapere quanti A possa "tirare", una pinza amperometrica ce l'ho ma non ho idea di che carico applicare. Il messaggio e' per ringraziare pubblicamente il Barone Rosso per avermi fatto risparmiare 50 euro di caricabatterie stabilizzato.
__________________ Ivan - Milano Ancora Newbie Graupner MX16 - Tuttala kamikaze - Easy Glider | |
14 novembre 06, 10:45 | #13 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-11-2006
Messaggi: 8
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Iovolevo solo chiedere una delucidazione di un passaggio, il più importante, dall'articolo : A questo punto collegate i 3 fili rossi e i 3 fili neri ai terminali della resistenza, mentre i 3 fili gialli vanno alla boccola rossa dei 12 volt e i 3 fili neri a quella nera (nella foto qui sotto io li ho sostituiti con fili rossi e neri di sezione adeguata). In neretto quello che non ho capito, i fili rossi e neri vanno saldati insieme ad un estremità della resistenza? Dopodichè dall'altra estremità della resistenza collego un filo nero che va alla boccola nera sul pannello? Chiedo scusa ma non riessco a capire il collegamento. Grazie per le info CHristian |
14 novembre 06, 11:13 | #14 (permalink) Top | |
Guest
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Alla boccola rossa ci vanno 3 fili gialli ( saldati insieme ) ed alla boccola nera ci vanno 3 fili neri ( saldati insieme ) Praticamente dalla scheda dell'alimentgatore DEVI lasciare 6 ( SEI ) fili neri. Ciao, Giacomo | |
14 novembre 06, 11:42 | #15 (permalink) Top | |
User Data registr.: 06-11-2006
Messaggi: 8
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Ma i tre neri con i tre rossi così non fanno corto? Grazie ancora per la pazienza. | |
14 novembre 06, 11:52 | #16 (permalink) Top | |
Guest
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| Citazione:
Il fatto che i fili neri, gialli e rossi vadano a finire tutti sulla stessa scheda non vuol dire che siano collegati tra di loro Giacomo | |
15 novembre 06, 17:11 | #17 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-11-2006
Messaggi: 8
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Grazie. Ultimo dubbio poi passo ai fatti , sul mio alimentatore ci sono ben più di 3 fili gialli, 3 rossi, e 6 neri, devo utilizzare proprio 3 fili o posso mettere anche 4 fili gialli e 6 neri alle boccole e quattro neri e quattro gialli alla resistenza? Di nuovo grazie |
15 novembre 06, 18:58 | #18 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
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puoi metterli anche tutti, ma non sono necessari, 3 bastano, taglia via gli altri ciao davide Citazione:
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due | |
16 novembre 06, 18:54 | #19 (permalink) Top |
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Inanzitutto ringrazio coloro che mi hanno tolto ogni dubbio su come realizzare questo progetto. Oggi lo ho completato, ma non so cosa sia riuscito effettivamente a fare. Sono partito da un vecchio, ma proprio vecchio alimentatore AT, ho seguito tutta la guida alla perfezione, la resistenza da 21 watt non la ho trovata, così ne ho inserite due in parallelo -|====|- da 10 watt che in totale fanno 2.4 oHm 21 watt. Non ho capito bene se scaldano, ma per evitare ogni ecquivoco le ho "impaninate " tra un dissipatore di cpu e una ventolina sempre di cpu : ventolina-resistenze-dissipatore Ho collegato i fili gialli alla boccola rossa, i fili neri alla boccola nera, tre fili rossi ad una estremità della resistenza e tre neri all'altra estremità. Richiudo tutto, inserisco la spina, metto l'interruttore su ON e................................................. ........................... Le ventole sono partite, nel senso girano . Prendo un testerino e controllo la corrente di uscita, essendo un tester analogico mignon si aggira intorno al 12, ma non posso sapere con esattezza quanto è, di ampere non se ne parla in quanto il tester ne ha 250 mili a fondo scala, per, già il fatto che non sia saltato tutto per me è stata una gran cosa . Tutto questo per ringraziare BARONE ROSSO per le il progetto e tutti coloro che lo hanno supportato. Questa sera con il tester digitale misurerò il voltaggio esatto e gli ampere in uscita. Grazie ancora ... .... Christian -TopWeb- |
18 novembre 06, 12:55 | #20 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-03-2005 Residenza: Torino
Messaggi: 6.162
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la corrente erogata puoi misurarla solo se ci attacchi un carico che la assorba. lascia perdere la misura della corrente, verifica solo che sotto carico, caricando la batteria più "assetata" che hai, la tensione non scenda sotto gli 11V (che in genere è la tensione minima di ingresso ai caricabatteria) Citazione:
__________________ quota, velocità, idee: averne sempre almeno due | |
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