Forze agenti su un aereo in virata

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Credevo che la possibilità di ottenere una virata a parametri costanti fosse fuori discussione.
Oppure tutte le virate devono essere in scivolata ?
E che succede se un poligono funicolare non si chiude ?

Sarebbe saggio conoscere cosa intendi per “parametri costanti”.
Io intendo: la velocità, la quota, l’angolo di rollio e il raggio di virata.

E…da come ho gia detto….se in Virata vuoi evitare la scivolata, cioè avere una quota costante, devi per forza influenzare gli altri parametri, rendendoli così non più costanti.

Saluti………Depron

[Raviator]

Originalmente inviato da Depron

Un’altra importante questione è quella di credere -“erroneamente”- che l’uso del piano di quota (cabra) aumenti l’incidenza alare……ciò non è assolutamente vero!!!….. Ma di questo avremo modo di parlarne !

Ciao…….Depron

Il nocciolo della questione sta proprio qui.
Lo schema di equilibrio "classico" presuppone che la portanza assuma un valore tale per cui la sua componenete verticale bilanci esattamente il peso e quella orizzontale dia la forza centripeta necessaria a ottenere la virata col raggio ed la velocità desiderate.
Quindi se io posso variare cabrando la portanza posso fare la virata alla velocità che mi pare e col raggio che mi pare.
Ma se la portanza cabrando non aumenta non é più possibile ottenere l'equilibrio per il valore di velocità e raggio voluto.

[sloper_marco]

Originalmente inviato da Depron

Un’altra importante questione è quella di credere -“erroneamente”- che l’uso del piano di quota (cabra) aumenti l’incidenza alare……ciò non è assolutamente vero!!!….. Ma di questo avremo modo di parlarne !

.... è possibile sapere approssimativamente quando?
....seriamente, mi interessa e non sto più nella pelle

[Nicholas]

Se vuoi te lo spiego a grandi linee.L'angolo di incidenza è dato dall'angolo formato tra la corda alare e il vento relativo.
La corda alare essendo la linea che unisce bordo di entrata con bordo di uscita rimane costante(a meno che mettiamo i flap),mentre il vento relativo detto in maniera un po' imprecisa cambia in continuazione,o meglio non è sempre diretto nella stessa direzione.
Infatti per vedere l'angolo di salita in decollo grazie all'orizzonte artificiale si usa l'angolo di assetto cioè quello formato tra l'orizzonte e la corda alare.
Diciamo che l'angolo di incidenza è determinante perchè lo stallo avviene solo ed esclusivamente ad un alto angolo di incidenza,chiamato appunto angolo di incidenza critico.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Depron

Sarebbe saggio conoscere cosa intendi per “parametri costanti”.
Io intendo: la velocità, la quota, l’angolo di rollio e il raggio di virata.

E…da come ho gia detto….se in Virata vuoi evitare la scivolata, cioè avere una quota costante, devi per forza influenzare gli altri parametri, rendendoli così non più costanti.

Saluti………Depron

duro come un muro.
Il poligono delle forze da me proposto è un classico e dimostra che avendo una Portanza costante,una Forza centrifuga costante,un Peso costante,un algolo di inclinazione costante è possibile ottenere l'equilibrio.
Per avere variazioni devono esserci forze non bilanciate che generano accelerazioni.
Si può sapere da dove saltano fuori se il poligono è chiuso?

P.S.
Portanza costante significa ovviamente :angolo di incidenza costante e velocità costante
Forza centrifuga costante significa raggio di curvatura e velocità costante.

[Nicholas]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

duro come un muro.
Il poligono delle forze da me proposto è un classico e dimostra che avendo una Portanza costante,una Forza centrifuga costante,un Peso costante,un algolo di inclinazione costante è possibile ottenere l'equilibrio.
Per avere variazioni devono esserci forze non bilanciate che generano accelerazioni.
Si può sapere da dove saltano fuori se il poligono è chiuso?

P.S.
Portanza costante significa ovviamente :angolo di incidenza costante e velocità costante
Forza centrifuga costante significa raggio di curvatura e velocità costante.

In poche parole è come se in quella virata a P costante ci trovassimo in volo rettilineo orizzontale,nel quale l'ultima componente che ci manca è la forza centrifuga.Abbiamo P=Q di conseguenza quota costante,trazione = resistenza conseguenza velocità costante.

[stroncapaperi]

Originalmente inviato da Nicholas

In poche parole è come se in quella virata a P costante ci trovassimo in volo rettilineo orizzontale,nel quale l'ultima componente che ci manca è la forza centrifuga.Abbiamo P=Q di conseguenza quota costante,trazione = resistenza conseguenza velocità costante.

Solo per iscrivermi e seguire.....

[Nicholas]

Originalmente inviato da stroncapaperi

Solo per iscrivermi e seguire.....

Sorry?

Originalmente inviato da stroncapaperi

Solo per iscrivermi e seguire.....

Interessante vero ??

Ciao.......Depron

[sloper_marco]

Originalmente inviato da Nicholas

Se vuoi te lo spiego a grandi linee.L'angolo di incidenza è dato dall'angolo formato tra la corda alare e il vento relativo.
La corda alare essendo la linea che unisce bordo di entrata con bordo di uscita rimane costante(a meno che mettiamo i flap),mentre il vento relativo detto in maniera un po' imprecisa cambia in continuazione,o meglio non è sempre diretto nella stessa direzione.
Infatti per vedere l'angolo di salita in decollo grazie all'orizzonte artificiale si usa l'angolo di assetto cioè quello formato tra l'orizzonte e la corda alare.
Diciamo che l'angolo di incidenza è determinante perchè lo stallo avviene solo ed esclusivamente ad un alto angolo di incidenza,chiamato appunto angolo di incidenza critico.

..va be' questo è ok.
E' il significato della frase "credere -“erroneamente”- che l’uso del piano di quota (cabra) aumenti l’incidenza alare", che mi sfugge...
Io ho sempre saputo che cabrando si aumenta l'angolo di incidenza (o di attacco, o chiamatelo come cribbio volete....).
Se così non è, che fo? Torno alle macchinine?...

Stronca, che fai ti accodi?