Forze agenti su un aereo in virata

[Paperinik.]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

l'aereo si comporta come nel caso A ,in cui la fusoliera mantiene la stessa inclinazione rispetto al suolo ed al vento relativo ,o come nel caso B in cui la fusoliera ruota rispetto al suolo ed al vento relativo ?
Non sono richiesti commenti aggiuntivi,solo A o B.

scusa Grande Capo ma non mi torna..... nel caso A la fusoliera mantiene la stessa inclinazione riapetto al suolo ma non rispetto al vento relativo poichè questo, per effetto della nuova componente verticale del moto, non è più parallelo al suolo....

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

devi aver pazienza con me
secondo le conoscenze ( poche e confuse,d'accordo) che ho una traiettoria viene definita ,istante per istante dalla direzioni dei vettori velocità.
Allora a me sembra che nel primo caso i vettori ( velocità orizzontale e velocità verticale) abbiano sempre la stessa direzione e intensità per cui il triangolo formato ha un angolo costante e la traiettoria è rettilinea.
Nel secondo caso il vettore velocità orizzontale ruota mentre il vettore velocità verticale è costante,ne consegue che il triangolo cambia forma ed il vettore risultante cambia direzione e quindi la traiettoria è curva.
A me insegnavano così,ma se nel frattempo le cose sono cambiate sono disposto a leggere la tua versione.......un pò più chiara e circonstanziata di quella precedente.

Tanto per fare un esempio il secondo caso mi sembra l'inizio di un looping.......o forse meglio "giro della morte".

riguardo a questo punto pure ho dei dubbi.... la velocità verticale si genera a causa dello sgancio della zavorra, ciò provoca una ACCELERAZIONE verticale (dovuta alla portanza che risulterà di colpo superiore al nuovo peso senza zavorra) per cui la velocità verticale non è costante ma aumenta progressivamente (nel breve periodo) e la traiettoria seguita sarà curvilinea e non rettilinea... inoltre l'aereo tenderà ad allineare i piani di coda al vento relativo (inclinato verso l'alto) quindi il caso è il B....
prima di pensare alla densità dell'aria inoltre bisogna pensare che la nuova traiettoria in salita farà rallentare l'aereo facendo ridiminuire nuovamente la portanza..... non la vedo semplice

[frank]

Originalmente inviato da Depron

Quindi,…… per noi umani la “giusta carica” che da ai muscoli è indubbiamente una costruzione matematica,…….ma per il felino tutto ciò è il frutto di calcoli matematici o è il frutto della naturale intuizione che gli permette di razionalizzare la fenomenologia della natura in cui esso è immerso ?

Saluti……..Depron

ça va sans dire... ma come scriveva un altro grande, "fatti non foste per viver come bruti" ecc. ecc.
La matematica non serve per fare, ma a mio avviso serve per capire.

[dooling]

Originalmente inviato da Paperinik.

scusa Grande Capo ma non mi torna..... nel caso A la fusoliera mantiene la stessa inclinazione riapetto al suolo ma non rispetto al vento relativo poichè questo, per effetto della nuova componente verticale del moto, non è più parallelo al suolo....



riguardo a questo punto pure ho dei dubbi.... la velocità verticale si genera a causa dello sgancio della zavorra, ciò provoca una ACCELERAZIONE verticale (dovuta alla portanza che risulterà di colpo superiore al nuovo peso senza zavorra) per cui la velocità verticale non è costante ma aumenta progressivamente (nel breve periodo) e la traiettoria seguita sarà curvilinea e non rettilinea... inoltre l'aereo tenderà ad allineare i piani di coda al vento relativo (inclinato verso l'alto) quindi il caso è il B....
prima di pensare alla densità dell'aria inoltre bisogna pensare che la nuova traiettoria in salita farà rallentare l'aereo facendo ridiminuire nuovamente la portanza..... non la vedo semplice

Dopo aver sganciato le bombe, il pilota dà gas, mette a salire per allontanare i cotni dalla controaerea, vale più la pratica che la grammatica!!!

[mah!!]

Le renne volanti
Iniziando dal mezzo di trasporto, nessuna specie conosciuta di renna può volare. Ci sono però 300.000 specie di organismi viventi animali ancora da classificare; anche se la maggioranza di questi organismi è rappresentata da insetti e germi, questo non esclude completamente l'esistenza di renne volanti conosciute solamente da Babbo Natale.

Le renne dovrebbero volare mediate il battito delle corna; ciò è assurdo perché se le corna dessero la facoltà di volare allora dovremmo vedere gran parte dell'umanità a mezz'aria.

Carico di lavoro e velocità relativa
Ci sono due miliardi di bambini (considerando tali quelli sotto i 18 anni, ed escludendo i wikipediani di qualsiasi età) al mondo. Dato però che Babbo Natale non sembra trattare - a parere di alcuni, mentre è il contrario a parere di altri - con bambini musulmani, indù, buddisti ed ebrei, il carico di lavoro effettivo si riduce al 15% del totale, cioè circa 300 milioni. Con una media di 3,5 bambini per famiglia, si ha un totale di 85,7 milioni di locazioni - presumendo che ci sia almeno un bambino buono per famiglia.

Babbo Natale ha 31 ore lavorative, grazie ai fusi orari e alla rotazione della Terra, assumendo che sia abbastanza scaltro da viaggiare da Est verso Ovest. Questo porta ad un calcolo di 822,6 visite per secondo, il che significa che, per ogni famiglia cristiana con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa 1,3 millesimi di secondo per:

trovare parcheggio (vabbè, questo è semplice: può parcheggiare sul tetto della casa e non ha pertanto problemi di divieti di sosta);
saltare giù dalla slitta;
scendere dal camino;
sistemare i doni sotto l'albero di Natale;
mangiare ciò che i bambini mettono a sua disposizione (o almeno portarselo via: d'altra parte, è pur vero che non sembra in gran forma fisica, quindi probabilmente si ferma anche a mangiare);
risalire dal camino;
saltare sulla slitta;
decollare per la successiva destinazione;
raggiungere la successiva destinazione.
Assumendo che le abitazioni siano distribuite uniformemente su una superficie quadrata pari al 5% delle terre emerse (questo per tener conto della distribuzione non uniforme dei bambini buoni), abbiamo una distanza media di circa 300 metri e un percorso totale di quasi 30 milioni di Km. Questo implica che la slitta di Babbo Natale viaggia a circa 270 Km/s, a quasi 800 volte la velocità del suono. Per comparazione, la sonda spaziale Ulisse (l'oggetto più veloce creato finora dall'uomo) viaggia appena a 43,84 Km/sec, e una renna media - non volante - a circa 0,0083 Km/s (30 km/h).

Massa dei regali
Il carico della slitta aggiunge un altro interessante elemento: assumendo che ogni bambino riceva una scatola media di Lego (del peso di circa 1 Kg), la slitta porta circa 85.700 tonnellate, escludendo Babbo Natale (notoriamente sovrappeso, ma la cui massa può essere trascurata nel nostro calcolo). Sulla Terra, una renna può esercitare una forza di trazione di circa 150 Kg. Anche assumendo che una "renna volante" possa trainare 10 volte tanto, non è possibile muovere quella slitta con 8 o 9 renne: ne serviranno circa 57.000. Questo porta il peso complessivo, contando anche la slitta, sopra le 97.000 tonnellate. Per avere un confronto, il transatlantico Queen Elizabeth II ha una stazza di 71.500 tonnellate. Sicuramente, quasi 100.000 tonnellate che viaggiano alla velocità di 270 Km/s generano un'enorme resistenza (oltre che un'immensa onda d'urto in grado di risucchiare verso sé alberi, edifici e bambini cattivi). Questa resistenza riscalderà le renne allo stesso modo di un'astronave che rientra nell'atmosfera. Il paio di renne di testa assorbirà 2,7 quintilioni di Joule per secondo. In breve si vaporizzerà quasi istantaneamente, esponendo il secondo paio di renne e creando assordanti onde d'urto (bang) soniche. L'intero team verrebbe vaporizzato entro 3,5 centesimi di secondo: essendo però quello un tempo superiore a quello medio di volo, e immaginando comunque che renne e Babbo Natale possiedano tute anti-G, possiamo supporre che la completa distruzione avverrà dopo un certo numero di visite.

Conclusione
Babbo Natale forse c'era, ma ora è sicuramente morto.

[sloper_marco]

Originalmente inviato da stroncapaperi

Questa la stampo e la affiggo fuori del tuo ufficio......
E' bene che i tuoi clienti.......sappiano......

...beh, ...a fare i conti a mente ci pensa la moglie, che è ginecologa, mentre io, che sono commercialista, ovviamente manco mi ci provo.
Per fortuna hanno inventato excel...

[Valerioraptor]

Secondo la fisica che ho studiato io, sganciando i lcarico l'aereo dovrebbe salire cambiando anche il suo angolo di beccheggio. per volare ad un certa velocità avrà bisogno di una certa incidenza, che sarà data da una certa "trimmatura". sganciato il carico l'aereo, per effetto della trimmatura, tenderà ad alzare il muso oltre che a salire.

[fai4602]

Forse è più semplice ragionare in modo inverso: sganciando zavorra che si deve fare per mantenere l'assetto ???

Dato che molti preferiscono la pratica alla "grammatica" e che più di qualcuno, mi consta, ha appoggiato le natiche su di un sedile di pilotaggio la voce di costoro non dovrebbe andar "dispersa nel deserto".

[francolvr]

Originalmente inviato da mah!!

Le renne volanti
Iniziando dal mezzo di trasporto, nessuna specie conosciuta di renna può volare. Ci sono però 300.000 specie di organismi viventi animali ancora da classificare; anche se la maggioranza di questi organismi è rappresentata da insetti e germi, questo non esclude completamente l'esistenza di renne volanti conosciute solamente da Babbo Natale.

Le renne dovrebbero volare mediate il battito delle corna; ciò è assurdo perché se le corna dessero la facoltà di volare allora dovremmo vedere gran parte dell'umanità a mezz'aria.

Carico di lavoro e velocità relativa
Ci sono due miliardi di bambini (considerando tali quelli sotto i 18 anni, ed escludendo i wikipediani di qualsiasi età) al mondo. Dato però che Babbo Natale non sembra trattare - a parere di alcuni, mentre è il contrario a parere di altri - con bambini musulmani, indù, buddisti ed ebrei, il carico di lavoro effettivo si riduce al 15% del totale, cioè circa 300 milioni. Con una media di 3,5 bambini per famiglia, si ha un totale di 85,7 milioni di locazioni - presumendo che ci sia almeno un bambino buono per famiglia.

Babbo Natale ha 31 ore lavorative, grazie ai fusi orari e alla rotazione della Terra, assumendo che sia abbastanza scaltro da viaggiare da Est verso Ovest. Questo porta ad un calcolo di 822,6 visite per secondo, il che significa che, per ogni famiglia cristiana con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa 1,3 millesimi di secondo per:

trovare parcheggio (vabbè, questo è semplice: può parcheggiare sul tetto della casa e non ha pertanto problemi di divieti di sosta);
saltare giù dalla slitta;
scendere dal camino;
sistemare i doni sotto l'albero di Natale;
mangiare ciò che i bambini mettono a sua disposizione (o almeno portarselo via: d'altra parte, è pur vero che non sembra in gran forma fisica, quindi probabilmente si ferma anche a mangiare);
risalire dal camino;
saltare sulla slitta;
decollare per la successiva destinazione;
raggiungere la successiva destinazione.
Assumendo che le abitazioni siano distribuite uniformemente su una superficie quadrata pari al 5% delle terre emerse (questo per tener conto della distribuzione non uniforme dei bambini buoni), abbiamo una distanza media di circa 300 metri e un percorso totale di quasi 30 milioni di Km. Questo implica che la slitta di Babbo Natale viaggia a circa 270 Km/s, a quasi 800 volte la velocità del suono. Per comparazione, la sonda spaziale Ulisse (l'oggetto più veloce creato finora dall'uomo) viaggia appena a 43,84 Km/sec, e una renna media - non volante - a circa 0,0083 Km/s (30 km/h).

Massa dei regali
Il carico della slitta aggiunge un altro interessante elemento: assumendo che ogni bambino riceva una scatola media di Lego (del peso di circa 1 Kg), la slitta porta circa 85.700 tonnellate, escludendo Babbo Natale (notoriamente sovrappeso, ma la cui massa può essere trascurata nel nostro calcolo). Sulla Terra, una renna può esercitare una forza di trazione di circa 150 Kg. Anche assumendo che una "renna volante" possa trainare 10 volte tanto, non è possibile muovere quella slitta con 8 o 9 renne: ne serviranno circa 57.000. Questo porta il peso complessivo, contando anche la slitta, sopra le 97.000 tonnellate. Per avere un confronto, il transatlantico Queen Elizabeth II ha una stazza di 71.500 tonnellate. Sicuramente, quasi 100.000 tonnellate che viaggiano alla velocità di 270 Km/s generano un'enorme resistenza (oltre che un'immensa onda d'urto in grado di risucchiare verso sé alberi, edifici e bambini cattivi). Questa resistenza riscalderà le renne allo stesso modo di un'astronave che rientra nell'atmosfera. Il paio di renne di testa assorbirà 2,7 quintilioni di Joule per secondo. In breve si vaporizzerà quasi istantaneamente, esponendo il secondo paio di renne e creando assordanti onde d'urto (bang) soniche. L'intero team verrebbe vaporizzato entro 3,5 centesimi di secondo: essendo però quello un tempo superiore a quello medio di volo, e immaginando comunque che renne e Babbo Natale possiedano tute anti-G, possiamo supporre che la completa distruzione avverrà dopo un certo numero di visite.

Conclusione
Babbo Natale forse c'era, ma ora è sicuramente morto.

... ma perche' non ti droghi come tutti gli altri?

[fai4602]

Originalmente inviato da francolvr

... ma perche' non ti droghi come tutti gli altri?

Meglio la sgnappa

[dooling]

Originalmente inviato da fai4602

Meglio la sgnappa

Fai presto a dire sgnappa....... con la ruta, al mirtillo, alla pera williams ecc? Dovresti essere più preciso!