14 maggio 07, 18:06 | #11 (permalink) Top |
User Data registr.: 06-08-2006 Residenza: Zurigo
Messaggi: 71
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Noi abbiamo a trecento metri in parallelo alla pista a sud i tralicci dell'alta tensione, quelli grandi, e a quattroceno metri a nord l'autostrada. Lo spazio tra la pista e l'autostrada è utilizzato spesso da deltaplati e parapendii che si buttano da una collina vicina. Inoltre anche come zona d'atterraggio d'emergenza per alianti che hanno perso la termica. Nei giorni "buoni" 2 o 3 a weekend. Lo stesso spazio è utilizzato anche da istruttori di elicotteri, per prove d'atterraggio. Sulla pista voliamo di tutto, da qualche anno anche con anche jet. Questo succede da vent'anni, senza tante complicazioni. Come vedi non dovresti preoccuparti troppo di qualche ULM, basta un po' d'attenzione e buon senso. Da noi la pista funziona benissimo anche con molta più confusione. |
14 maggio 07, 18:53 | #12 (permalink) Top |
User Data registr.: 03-08-2006 Residenza: TORINO
Messaggi: 609
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Le regole dell'aria parlano chiaro sulle precedenze e gli aeromodelli di precedenze non ne hanno. In primo luogo sarebbe buona norma che il presidente del tuo campo andasse a parlare con il o i presidenti dei Club di ULM nella zona dando comunicazione della vostra esistenza e della vostra attività affinchè tutti i soci piloti di ULM siano messi al corrente di cosa si fà da quelle parti. Poi anche se non è sempre possibile ma RACCOMANDATO non si dovrebbe andare a volare mai da soli (nel tuo caso non lo eri e forse il motivo dei bassi passaggi era proprio quello), per du motivi: 1) chi sta a terra controllo quello che succede attorno 2) in caso di incidente a chi chiedi di aiutarti se vai da solo a volare???? Infine sarebbe cosa buona ed utile ottenere dagli enti di controllo (ENAC) una facilitazione ell'ottenimento dei NOTAM affinchè i gruppi modellistici FIAM o NON FIAM cani sciolti possano salvaguardare la loro attività Per concludere se vedi nel tuo spazio aereo qual si volgia velivolo che non sia un aeromodello, portati esattamente al suo reciproco opposto perchè li sopra ci sono delle vite umane........ |
15 maggio 07, 10:29 | #13 (permalink) Top | |
Guest
Messaggi: n/a
| Citazione:
Noi se urtiamo un parapendio rompiamo il modello, ma il malcapitato del parapendio si rompe le ossa... come minimo | |
15 maggio 07, 11:58 | #14 (permalink) Top |
User |
Ribadisco per chi non avesse letto con attenzione che il mio post non era uno sfogo od una manifestazione di fastidio, anzi (il titolo va letto con un po' d'ironia). Da alcune risposte ricevute pare che abbiate a che fare con gente sconsiderata che se vede un deltaplano prova ad atterragli sopra. Il motivo della mia segnalazione era quello di capire se anche a Voi succede qualcosa del genere, ho letto quanto avviene a Zurigo sul post di Pico2, in un campo decisamente "trafficato" e con ostacoli importanti nelle adiacenze, sinceramente un po' mi spaventa. Se avete letto bene ho scritto che quando passavano gli ULM sono sempre atterrato, quindi niente moralismi sulla vita umana, grazie! Ovviamente anche a me sta a cuore più la sicurezza di chi è in cielo che la mia, in tutti i miei interventi vedrete che la mia linea di condotta è quella di cercare di garantire la SICUREZZA, in ogni aspetto, perchè l'incidente è sempre dietro l'angolo, quindi non venitemi a dire ciò che dovrei fare se avessi del buon senso, dato che lo so già. Il concetto espresso dalla FIAM nella necessità di fare e di far capire che le cose vengono fatte "in sicurezza" mi piace molto. Sono arrivato al punto di proporre in caso di giornate particolarmente frequentate l'uso di apparati ricetrasmittenti (LPD) abbinate ad auricolari attivabili solo con la semplice voce (con messaggi brevi e chiari sullo stesso canale) per far sapere a TUTTI cosa stanno facendo gli altri, come avviene in aeronautica (non sempre una chiamata di atterraggio o una richiesta d'aiuto viene ricevuta da tutti). L'ideale sarebbe poter comunicare "in voce" con chi ci passa sopra (dato che sorvalano (in asse) la pista di atterraggio/decollo e quindi potrebbero mettere in difficoltà o peggio incrociare quache pilota peggio se inesperto, ma questo comporterebbe l'uso di apparati e frequenze per uso aeronautico. Probabilmente basterebbe alzare una bandiera che indichi l'attività in corso, in modo da evitare possibili incidenti (un po' come fanno i sub), la cosa dovrebbe essere unificata quantomeno a livello nazionale. Forse non ci sono stati casi d'incidenti simili, ma sarebbe meglio non aspettarli prima di provvedere. Sicuramente noi aeromodellisti ne pagheremmo tutti le conseguenze. P.S. Ho letto le linee guida della FIAM e per quanto le trovi corrette e piene di buon senso metà dei campi di volo dovrebbe chiudere (parcheggi). Cosa ne pensate poi di 400 piedi come quota massima (circa 120 mt.), non vi pare un po' poco? Per il resto concordo su tutta la linea. Una domanda a Lillo, ma se arrivi al campo e sei solo, cosa fai, torni a casa? Ciao Max. Scusate se sono stato logorroico.
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