Torna indietro   BaroneRosso.it - Forum Modellismo > Categoria Aeromodellismo > Aeromodellismo


Visualizza risultati del sondaggio: Come preferite i piani di coda di un aliante?
Piani a V 9 37,50%
Piani a T 10 41,67%
Piani a T rovesciata 5 20,83%
Partecipanti: 24. Non puoi votare in questo sondaggio

Rispondi
 
Strumenti discussione Visualizzazione
Vecchio 01 febbraio 05, 10:36   #1 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 17-01-2005
Messaggi: 529
Invia un messaggio via MSN a GLAAA
Può essermi utile per il prossimo progetto
GLAAA non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 febbraio 05, 12:16   #2 (permalink)  Top
NFJ
User
 
L'avatar di NFJ
 
Data registr.: 28-01-2002
Residenza: Val Curone (AL)
Messaggi: 617
Ciao, giusto per curiosità: quali sono i pro e i contro delle due configurazioni ? E che caratteristiche hanno come comportamento in volo ?

Grazie, ciao,

Paolo.
__________________
Keep it light fly it right!
NFJ non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 febbraio 05, 12:18   #3 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 17-01-2005
Messaggi: 529
Invia un messaggio via MSN a GLAAA
appunto perchè non so le differenze chiedo a voi ...credo che con la coda a V si risparmi peso
GLAAA non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 febbraio 05, 12:37   #4 (permalink)  Top
UserPlus
 
L'avatar di wildshark
 
Data registr.: 16-10-2003
Residenza: Roma
Messaggi: 741
Il piano a T è il migliore, ma è più difficile da costruire e pone problemi strutturali di non poco conto.

Il piano a V è il meno efficiente, dal punto di vita strettamente aerodinamico, ma offre meno resistenza a riposo. In funzione, invece, ha sempre qualche proiezione delle superfici mobili che si muove dalla parte "sbagliata"
Bene per modelli veloci da dinamica forte.

Il piano a T rovesciata funzionerebbe benissimo se non gli arrivasse l'aria deviata dall'ala ed è molto più facile da costruire

Ciao
wildshark non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 febbraio 05, 12:47   #5 (permalink)  Top
User
 
Data registr.: 17-01-2005
Messaggi: 529
Invia un messaggio via MSN a GLAAA
GRAZIE WILDSHARK
GLAAA non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 febbraio 05, 14:11   #6 (permalink)  Top
DoC
UserPlus
 
L'avatar di DoC
 
Data registr.: 05-09-2003
Residenza: Genova
Messaggi: 9.124
Immagini: 7
Aggiungerei che i timoni a croce sono più delicati in fase di atterraggio con gli alianti.
__________________
Saluti,
Giorgio.

"E' preferibile che gli altri si chiedano perché non hai parlato piuttosto che chiederti come mai non sei stato zitto....."

Genoa Slope Soaring
Team


Bearish moderator! Handle with extreme care....
DoC non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 febbraio 05, 14:35   #7 (permalink)  Top
User super Plus
 
L'avatar di fai4602
 
Data registr.: 22-07-2003
Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
Comunque dipende sempre dalle dimensioni del veleggiatore.
Avevo un 2,5 mt con timone a T. ed era il mio preferito.
La costruzione del verticale e fissaggio dell'orizontale su questo l'avevo fatto in una maniera molto semplice, ed il comando realizzato con Bowden e rinvio interno al verticale.
Di centraggio facile, questa soluzione permette di trovare automaticamente la migliore incidenza relativa ala/orizzontale con il variare del centraggio senza necessità di modificare i calettamenti, tenendo conto che la sua incidenza non è influenzata dalla variazione di direzione del flusso d'aria causato dall'ala.
Il timone a V è invece, a mio avviso, alquanto "canchero".
In particolari assetti e velocità, come nel caso del circuito in atterraggio, il modello ha la necessità di essere mantenuto picchiato e veloce per evitare repentine perdite di efficienza dei timoni, da evitare in particolar modo virate cabrate a bassa velocità.
Questo per la sua particolarità di funzionamento che Wildshark, se non erro, ha già dettagliatamente spiegato in un post passato.
Entrambi hanno dalla loro il pregio di stare lontano dall'erba e pertanto meno soggetti a danni.
Il timone classico non ha storia.
__________________
Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai.

Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

fai4602 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 febbraio 05, 14:50   #8 (permalink)  Top
User
 
L'avatar di porcu69
 
Data registr.: 05-07-2004
Residenza: vengo da sinistraaaaa
Messaggi: 4.132
Sui piani a V concordo con tutto ciò che è stato detto aggiungendo che personalmente non li amo.
La mia preferenza và senza ombra di dubbio alla T.

Paolo
__________________
Tendenza: Chuck Yeager Volatile: Aquila Elemento: Titanio
porcu69 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 febbraio 05, 19:04   #9 (permalink)  Top
UserPlus
 
L'avatar di ginopilotino
 
Data registr.: 24-10-2004
Residenza: Ovunque posi il mio modello, quella è la mia casa. (comunque a son ad Bulagna)
Messaggi: 4.919
Sicuramente a V
__________________
A volte non si sa cosa si nasconde, sotto una dura scorza!! Mai giudicare solo dall'esterno!!
P.S. NON IMPARTISCO LEZIONI DI 3D ESTREMO.....


Chi va a let col cul cal pziga, as liva col dit cal pozza.
ginopilotino non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 01 febbraio 05, 20:04   #10 (permalink)  Top
Adv Moderator
 
L'avatar di FrancoC.
 
Data registr.: 16-01-2003
Residenza: Rimini
Messaggi: 11.864
Premetto: ho votato per la V.
La conformazione a T rovesciato non è quasi mai, in realtà, una T rovesciata ma una croce (parto da questo presupposto). Da quì la sua minore efficienza aerodinamica rispetto alla T diritta in quanto quest'ultima forma solo due angoli di 90° col direzionale mentre la T rov.(croce) ne forma quattro. (Ogni incontro angolare di due superfici crea notevoli turbolenze e, quindi, resistenza).
In pratica la T dir. ha circa la meta resistenza della T rov. e se aggiungiamo la possibile interferenza col flusso dell'ala peggioriamo di molto il rendimento; anche se questo aspetto nel T rov. non lo vedo importante semplicemente perchè (stiamo parlando di veleggiatori) l'ala, è sempre più "bassa" e, inoltre, coi profili curvi che adottiamo il flusso viene deviato ulteriormente verso il basso.
Quindi fra T dir. e T rov. meglio decisamente la prima soluzione anche se intrinsecamente più "fragile": quella massa distante dall'asse del modello, in caso di bruschi o duri atterraggi, induce, sulla parte finale del trave di coda, dei momenti torsionali non indifferenti.
Detto ciò, perchè ho scelto la V?
Semlicemente perchè esteticamente mi piace di più. E poi se ben realizzata e ben miscelati i movimenti dei piani mobili e, sopratutto, diedro minimo 110°, i problemi si minimizzano.
FrancoC. non è collegato   Rispondi citando
Rispondi

Bookmarks




Regole di scrittura
Non puoi creare nuove discussioni
Non puoi rispondere alle discussioni
Non puoi inserire allegati
Non puoi modificare i tuoi messaggi

BB code è Attivato
Le faccine sono Attivato
Il codice [IMG] è Attivato
Il codice HTML è Disattivato
Trackbacks è Disattivato
Pingbacks è Disattivato
Refbacks è Disattivato


Discussioni simili
Discussione Autore discussione Forum Commenti Ultimo Commento
Piani di coda luca1970 Categoria Rc-Combat 2 19 dicembre 07 00:34
Piani di coda da 3 o 4 mm??? Limbox Categoria Rc-Combat 7 14 luglio 07 00:36
Piani di coda..... Michele88 Categoria Rc-Combat 10 27 giugno 07 16:17
Cerco piani per piccolo aliante acro K4yakk0 Aeromodellismo Progettazione e Costruzione 2 16 luglio 06 10:48
-P-51D- Piani di coda Hannibal Aeromodellismo 111 25 novembre 04 12:47



Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 19:04.


Basato su: vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
E' vietata la riproduzione, anche solo in parte, di contenuti e grafica. Copyright 1998/2019 - K-Bits P.I. 09395831002