L'aeromodello è un giocattolo?..l'aeromodellismo è un gioco?

[marcopatton]

Originalmente inviato da IRON BUT

Un concetto strettamente correlato a "giocattolo" è il :gioco. Se la differenza è talvolta netta (per esempio nel caso del gioco degli scacchi), visto che in alcuni casi, per distinguere un giocattolo da un gioco, occorre fare riferimento a definizioni più precise di quelle che si usano implicitamente nella maggior parte dei casi.
La definizione applicata nella definizione di teoria dei giochi, per esempio, prevede che un gioco sia dotato di uno stato finale (per esempio del gioco degli scacchi sopra menzionato è la "vittoria"); e di conseguenza si definisce in genere un concetto non più di gioco ma di "partita”.
Se invece si intende come caratteristica determinante di un gioco il fatto di avere delle regole, questo sarebbe da considerarsi sempre un gioco ? e per giocattolo si dovrebbe intenderebbe allora intendere uno strumento che (pur avendo un "uso" inteso in senso lato) si presta a un impiego creativo e libero, in gran parte basato sulla fantasia e abilità,o lo possiamo considerare anche.”altro”
In quest'ultimo caso si può facilmente osservare che spesso i giocattoli possono essere usati anche nel contesto di un gioco, aggiungendo regole precise sul loro utilizzo; il modellismo oltre che essere statico potrà essere anche dinamico , con proprie motorizzazioni e norme elementari da dover rispettare per poterne trarne vantaggio e soddisfazione.
A questo punto potremmo pensare che:< Un giocattolo è un qualsiasi oggetto utilizzato per svago, per passatempo, e per la stimolazione e l'affinamento delle proprie capacità cognitive e/o motorie. Il giocattolo viene utilizzato quindi durante l'importante attività del o di un gioco. >
Ma potremmo anche pesnsare che:<.. un giocattolo non è qualsiasi oggetto utilizzato per svago,per svago posso leggere un libro, o vedere un film, o farmi un bagno nella vasca da bagno, e nessuna di queste cose è un giocattolo,quindi non è neanche vero che i giocattoli sono gli oggetti che si usano nel gioco, perché una racchetta da tennis o un pallone da football non sono giocattoli ..>
E allora? Dove iniziano e dove finiscono le parole “gioco e giocattolo?”
Dando un taglio a questa “querelle”.. .ritorno su un tema tanto trattato “L’assicurazione”
Il mio aeromodello dove inizia ad essere definito un giocattolo?.. e dove finisce di esserlo.. ?
Perché pensare che un aeromodello Jet a turbina per intenderci venga in caso di incidente definito un “giocattolo a motore comunque azionato” e dichiarare che non si è sconfinato dai limiti delle “aree private” a mio avviso è un bel dire.(questo in riferimento a degli articoli di una polizza assicurativa contratta dall’Utente Eclips) al quale io, consiglierei di rivederla quella polizza ;al suo posto non sarei tanto tranquillo sulla copertura dichiarata (premetto non sono un’Assicuratore , ma un Geometra!), chiaramente l’Utente Eclips non ha un aeromodello a turbina ed il problema quindi non si pone o quanto meno si pone in maniera differente, e questo sempre se si faccia riferimento al famoso “giocattolo o non giocattolo”.
Qui poi,basterebbe andare a rivedere le pagine di “Progettiamo gli aeromodelli” di Loris Kanneworff (forse oggi introvabile per i nuovi aeromodellisti!),per capire che poi di giocattolo i nostri aeromodelli abbiano ben poco.
Con tutto ciò personalmente sono dell’avviso che l’uso di un aeromodello (nel 85% dei casi) lo si deve far passare non più come giocattolo e gioco , ma un’attività sportiva ,e in quanto tale ,essa è disciplinata da regole ben precise ed esistenti,anche se complesse e a volte contraddittorie.
Mi fermo qui perché già penso di averVi già spaccato abbastanza i maroni.

una motocicletta, un'automobile e qualsiasi mezzo non venga necessariamente utilizzato per uso utilitario, ma per divertimento, può essere definito un giocattolo.

ciao Patton

[Alberto Sannazzaro]

Originalmente inviato da IRON BUT

Un concetto strettamente correlato a "giocattolo" è il :gioco. Se la differenza è talvolta netta (per esempio nel caso del gioco degli scacchi), visto che in alcuni casi, per distinguere un giocattolo da un gioco, occorre fare riferimento a definizioni più precise di quelle che si usano implicitamente nella maggior parte dei casi.
La definizione applicata nella definizione di teoria dei giochi, per esempio, prevede che un gioco sia dotato di uno stato finale (per esempio del gioco degli scacchi sopra menzionato è la "vittoria"); e di conseguenza si definisce in genere un concetto non più di gioco ma di "partita”.
Se invece si intende come caratteristica determinante di un gioco il fatto di avere delle regole, questo sarebbe da considerarsi sempre un gioco ? e per giocattolo si dovrebbe intenderebbe allora intendere uno strumento che (pur avendo un "uso" inteso in senso lato) si presta a un impiego creativo e libero, in gran parte basato sulla fantasia e abilità,o lo possiamo considerare anche.”altro”
In quest'ultimo caso si può facilmente osservare che spesso i giocattoli possono essere usati anche nel contesto di un gioco, aggiungendo regole precise sul loro utilizzo; il modellismo oltre che essere statico potrà essere anche dinamico , con proprie motorizzazioni e norme elementari da dover rispettare per poterne trarne vantaggio e soddisfazione.
A questo punto potremmo pensare che:< Un giocattolo è un qualsiasi oggetto utilizzato per svago, per passatempo, e per la stimolazione e l'affinamento delle proprie capacità cognitive e/o motorie. Il giocattolo viene utilizzato quindi durante l'importante attività del o di un gioco. >
Ma potremmo anche pesnsare che:<.. un giocattolo non è qualsiasi oggetto utilizzato per svago,per svago posso leggere un libro, o vedere un film, o farmi un bagno nella vasca da bagno, e nessuna di queste cose è un giocattolo,quindi non è neanche vero che i giocattoli sono gli oggetti che si usano nel gioco, perché una racchetta da tennis o un pallone da football non sono giocattoli ..>
E allora? Dove iniziano e dove finiscono le parole “gioco e giocattolo?”
Dando un taglio a questa “querelle”.. .ritorno su un tema tanto trattato “L’assicurazione”
Il mio aeromodello dove inizia ad essere definito un giocattolo?.. e dove finisce di esserlo.. ?
Perché pensare che un aeromodello Jet a turbina per intenderci venga in caso di incidente definito un “giocattolo a motore comunque azionato” e dichiarare che non si è sconfinato dai limiti delle “aree private” a mio avviso è un bel dire.(questo in riferimento a degli articoli di una polizza assicurativa contratta dall’Utente Eclips) al quale io, consiglierei di rivederla quella polizza ;al suo posto non sarei tanto tranquillo sulla copertura dichiarata (premetto non sono un’Assicuratore , ma un Geometra!), chiaramente l’Utente Eclips non ha un aeromodello a turbina ed il problema quindi non si pone o quanto meno si pone in maniera differente, e questo sempre se si faccia riferimento al famoso “giocattolo o non giocattolo”.
Qui poi,basterebbe andare a rivedere le pagine di “Progettiamo gli aeromodelli” di Loris Kanneworff (forse oggi introvabile per i nuovi aeromodellisti!),per capire che poi di giocattolo i nostri aeromodelli abbiano ben poco.
Con tutto ciò personalmente sono dell’avviso che l’uso di un aeromodello (nel 85% dei casi) lo si deve far passare non più come giocattolo e gioco , ma un’attività sportiva ,e in quanto tale ,essa è disciplinata da regole ben precise ed esistenti,anche se complesse e a volte contraddittorie.
Mi fermo qui perché già penso di averVi già spaccato abbastanza i maroni.

"Il bimbo che non gioca non è un bambino, ma l'adulto che non gioca ha perso per sempre il bambino che è dentro di sè" Pablo Neruda.

[IRON BUT]

Visto che ho sollevato l’argomento mi pare anche giusto dire la mia .
Considerando e partendo da e che il cosi detto Aeromodellismo dinamico è quell’hobby che ha per fine la realizzazione di modelli i in scala ridotta di aerei volanti, che possono essere anche pilotati a distanza tramite radiocomandi a bassa frequenza (a seconda delle normative nazionali), e (per la costruzione i metodi utilizzati sono vasti ,con l’impiego di materiali ,che vanno dalla carta agli ultimi materiali compositi ultimo il Depron) dovremmo essere tutti d’accordo che tecnicamente l'areomodello da noi costruito o comprato è un aerodiina che opera in un un fluido (ariia) a basso Numero di Reynoldolds) ,l’aerodina per sua definizione tecnica ,è un aeromobile piu’ pesante dell’aria, la cui sostentazione è ottenuta mediante una azione aerodinamica sulle superfici del mezzo o organi di sostentamento:- ala,pala,ugello,razzo..ect ..- e delle sue parti mobili – timone , flap , alettoni, ala,piano di coda,fino agli aerofreni …bla..bla..e cosi via.
• Per quanto sopra ,personalmente considero il mio aeromodello un’aerodina ,quindi una mini aeromobile e in quanto tale esso debba ricadere nel controllo e nel rispetto delle norme esistenti emanate dalle Federazioni Sportive dell’Aria .Nel ns caso specifico ,come competenza tecnica nella sezione Aeromodellismo ,parte integrante della ns Federazione Sportiva dell’Aria che fanno capo all’AeCI d’Italia.,e al CONI per quella sportiva.(non a caso per la tessera FAI si dichiara la conoscenza delle norme Antidoping,derivanti dalla normativa che regalono la Medicina dello Sport nel Mondo)
• Ricordando inoltre che:
• Le Federazioni Sportive dell’Aria ,sono TUTTE regolate dalla F.A.I.(..La FAI ricordo ,non ne ce sarebbe bisogno che è la federazione dello sport dell’aria del mondo,fondata nel 1905,che ha l’obbiettivo fondamentale di avanzare e promuovere le attività aeronautiche ed astronautiche universali,senza fine di lucro..) questa ha posto ed imposto per gli aeromodelli 3 categorie principali.
• F1 - Modelli a Volo Libero
• F2 - Modelli a Volo Vincolato Circolare (VVC)
• F3 - Modelli a volo radiocomandato
• F4 - Riproduzioni
• F5 – Modelli a motore elettrico
Ora se tutto quello che ho riportato è lo specchio della “realtà” aeromodellistica “nostrana” e internazionale dovremmo viva forza iniziare pensare che :

a) l’aeromodellismo è quanto tale una disciplina sportiva senza fine di lucro!e con delle regole ben precise (pesi misure motorizzazioni..ect)ESISTENTI-VIGENTI

b) l’aeromodello lo potremmo definire il “mezzo” che si adopera per assolvere questo compito e che viene a ragion veduta regolamentato dalla FAI (e non è poco)vedi le sopra menzionate categorie

c) che proprio per questo l’AeCI DOVREBBE.,.per la nostra tranquillità aggiungere fra le documentazioni Ufficiali che un Aeromodello non viene considerato un GIOCATTOLO

L’aeromodello a mio avviso non è quindi un giocattolo .
Qui inizia un altro discorso più o meno complicato.
Dove praticarlo..?. .come..? .a chi il controllo.? a chi .le autorizzazioni.?.. chi ne risponde degli eventuali danni derivati nella Responsabilità Civile ?…(visto che in quella Penale si dovranno sempre sudare le sette proverbiali camice per uscirne con il ” male minore”).
Esistono è vero le assicurazioni più o meno “specifiche” e ne abbiamo fatto cenno, che ne coprono i rischi ; poi mancano le regole come :- tipologia dei campi di volo,da chi sono controllati. e via dicendo,con tutte quelle incognite che noi tutti ben conosciamo .Resta il fatto che “etichettare” come giocattolo un aeromodello e credere che esso lo sia è un grave errore ;certo ci sono molte lagune.. sta quindi a noi cercare di pungolare chi di dovere per farci stare tranquilli con il nostro hobby..e a proposito..una curiosità!

Vi pongo una domanda sapete voi il denaro,che noi aeromodellisti facciamo circolare.? .(potrò fornirvi anche dati più precisi )..un qualche cosa che tocca i € 13.000.000 (tredicimilioni ) annui con un’entrata per l’Erario di € 2.600.000(duemilioniseicento) per l’IVA
Continuerò a spaccarvi i maroni con questi pistolotti , con la speranza che questi siano visti in un’ottica costruttiva…Grazie..per la sopportazione..

PS
a ....LOSPIETATO...Ajò..FORZA PARIS (da parte di chi ha portate le mostrine BIANCHEROSSE del 152 BTG Brigata Sassari. <Sa vita pro sa patria>

a ALBERTO SANNAZZRO..io per principio nunc et semper..ESTOTE PARATI !

a..MARCOPATTON...in moto e in auto..tu paghi un bollo per la circolazione una registrazione ad un Registro Pubblico,e devi essere assicurato obligatoriamente con uso di casco..e devi avere una PATENTE di GUIDA ..poi chiamalo come cavolo ti pare..ma è stata una osservazione inutile..senza rancore..

[Peppe46]

Originalmente inviato da marcopatton

una motocicletta, un'automobile e qualsiasi mezzo non venga necessariamente utilizzato per uso utilitario, ma per divertimento, può essere definito un giocattolo.

ciao Patton

Ottima idea!!
Allora regalerò una bella Ducati alla mia nipotina per il suo primo compleanno!!

[Ste41]

Originalmente inviato da Peppe46

Ottima idea!!
Allora regalerò una bella Ducati alla mia nipotina per il suo primo compleanno!!

Puoi guidare qualsiasi moto a qualsiasi età in aree private!
Come un go-kart in pista. La differenza è che gli aeromodelli sono capaci di percorere grandi distanze (centinaia di metri) prima di schiantarsi, quindi cerchiamo di prendere tutte le precauzioni per ridurre i rischi.

[B.P.R.]

Servizi segreti fiamma ??hi...hi.....hi.....hi......

[Gene57]

Citazione:
Originalmente inviato da IRON BUT
Vi pongo una domanda sapete voi il denaro,che noi aeromodellisti facciamo circolare.? .(potrò fornirvi anche dati più precisi )..un qualche cosa che tocca i € 13.000.000 (tredicimilioni ) annui con un’entrata per l’Erario di € 2.600.000(duemilioniseicento) per l’IVA

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Se mi dai il nome del tuo spacciatore, mando subito a ***** il mio.

ciao Cesarone
ti vedo in forma
per la verita' anche a me il numero indicato da IronB sembrava eccessivo
pero' fatti due conti (da geometra...non da ragioniere) ... potrei ricredermi
se supponiamo la popolazione aeromodellistica italiana pari a circa 10.000 unita' e dividiamo la cifra indicata di 13 milioni di euro per 10.000 troviamo una cifra di 1.300 euro a testa / anno
tutto sommato non mi pare una cifra cosi' spropositata considerando che ci sono persone che spendono 500 euro ed altre che ne spendono 3000
basta pensare che bene o male solo in riviste od editoria (per restare in tema) almeno un centinaio all'anno se ne vanno via : 6 numeri di Modellismo, 2/3 di Modellistica, qualche rivista straniera, magari un libricino ... si fa presto a fare 100 euro
io credo di spenderne almeno 1500/2000 (fra me e mio figlio), forse di piu'
senza contare i costi delle trasferte per le gare che anche quelle sono una bella mazzata (nel nostro caso almeno un migliaio all'anno ci vogliono)

spero di non aver sbagliato qualcosa nelle formule

saluti
giuseppe generali

Originalmente inviato da Gene57

Citazione:
Originalmente inviato da IRON BUT
Vi pongo una domanda sapete voi il denaro,che noi aeromodellisti facciamo circolare.? .(potrò fornirvi anche dati più precisi )..un qualche cosa che tocca i € 13.000.000 (tredicimilioni ) annui con un’entrata per l’Erario di € 2.600.000(duemilioniseicento) per l’IVA




ciao Cesarone
ti vedo in forma
per la verita' anche a me il numero indicato da IronB sembrava eccessivo
pero' fatti due conti (da geometra...non da ragioniere) ... potrei ricredermi
se supponiamo la popolazione aeromodellistica italiana pari a circa 10.000 unita' e dividiamo la cifra indicata di 13 milioni di euro per 10.000 troviamo una cifra di 1.300 euro a testa / anno
tutto sommato non mi pare una cifra cosi' spropositata considerando che ci sono persone che spendono 500 euro ed altre che ne spendono 3000
basta pensare che bene o male solo in riviste od editoria (per restare in tema) almeno un centinaio all'anno se ne vanno via : 6 numeri di Modellismo, 2/3 di Modellistica, qualche rivista straniera, magari un libricino ... si fa presto a fare 100 euro
io credo di spenderne almeno 1500/2000 (fra me e mio figlio), forse di piu'
senza contare i costi delle trasferte per le gare che anche quelle sono una bella mazzata (nel nostro caso almeno un migliaio all'anno ci vogliono)

spero di non aver sbagliato qualcosa nelle formule

saluti
giuseppe generali

Ciao Gene,
in forma sì, ma con un sospensorio rinforzato, te l'assicuro! Quanto alle cifre, non entro nel merito ma dico soltanto che se sono queste, evidentemente nel settore c'è un'evasione fiscale da carcerazione immediata. O l'una, o l'altra. Sta di fatto che 10.000 aeromodellisti attivi, in Italia, sono una pia illusione. Così come una pia illusione sono i 5000 soci che la Fiam sbandiera. Questo, a meno che non pubblichi gli elenchi, ma... oh, dimenticavo. C'è la foglia di fico della privacy... che disdetta! Allora tocca proprio credergli...
Comunque cerchiamo di non andare fuori tema, caro Giuseppe Generali, aeromodellista ed eccellente Caposquadra F3J. Te lo dice Cesare de Robertis, aeromodellista ed editore di una non disprezzabile rivistina. Io e te un nome, una faccia e una storia ce l'abbiamo, ma altri?

P.S: Il n° 85 è andato in stampa oggi e c'è quanto mi hai mandato.

[sloper_marco]

Originalmente inviato da ravenlinux2000

"la polizza advanced copre danni causati a terzi da attività hobbystiche o sportive straordinarie quali ad esempio windsurf,tiro con l'arco,AEROMODELLISMO,golf."
il costo è di 65 euro l'anno e sono assicurato fino a 2 miliardi di euri.

immagino tu intendessi 2 milioni di euro..
....comunque INTERESSANTE! e con che compagnia sei assicurato?
Mi interessa perchè io pago circa la stessa cifra, ma sono coperto solo fino a 500mila euro (che se ammazzi qualcuno, ti bastano per l'avvocato...così per dire..)

Marco
che saluta tutti quanti, essendo al suo primo post da neoiscritto..

[Gene57]

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

Quanto alle cifre, non entro nel merito ma dico soltanto che se sono queste, evidentemente nel settore c'è un'evasione fiscale da carcerazione immediata. O l'una, o l'altra. Sta di fatto che 10.000 aeromodellisti attivi, in Italia, sono una pia illusione. Così come una pia illusione sono i 5000 soci che la Fiam sbandiera

ripensando bene ai numeri
supponiamo che i modellisti siano anche meno
ma non credo meno di 7/8000 mila
8000 vorrebbe dire circa 200 gruppi con 40 soci
il nostro gruppo di cremona conta poco piu' di 40 soci, e mi pare che sia un gruppo medio/piccolo
vorrebbe dire 10 gruppi per regione (senza contare chi magari non e' iscritto a nessun gruppo perche fa ad esempio solo pendio)
in questo sito (Barone rosso) ne sono recensiti 330!! ...magari non sono tutti gruppi nel senso stretto del termine, alcuni magari sono "siti di volo" ... ma almeno 250 saranno gruppi reali
8000 non mi sembra un "numerone" ... secondo me potrebbero essere di piu'

a parte questo se la cifra di 13 milioni riguarda cio' che viene speso per l'attivita' aeromodellista dal singolo significa che comprende tutto cio' che l'aeromodellista spende per fare questo
e percio' non solo modelli, radio, attrezzature ma anche quote di iscrizione all'eventuale gruppo, assicurazione, editoria, viaggi (se devo fare 100 km per andare in pendio e lo faccio una ventina di volte all'anno ...ho gia' speso minimo 200 euro)
sai che piu' ci penso e piu' mi convinco che 13 milioni siano pochi .....
mah, forse mi sfugge qualche cosa, ma non sono del settore e non posso avere "il polso" di quello che ci gira attorno

Originalmente inviato da Cesare de Robertis

P.S: Il n° 85 è andato in stampa oggi e c'è quanto mi hai mandato.

GRAZIE

saluti
giuseppe generali