L'aeromodello è un giocattolo?..l'aeromodellismo è un gioco?

[IRON BUT]

scritto da peppe46

Scusa ma ti devo contraddire.
Aeromodellismo "competitivo", non vuol assolutamente dire FAI.
Ci sono centinaia (e sempre più) "campionati paralleli" di varie categorie non iscrtitte alla FAI.
Per chi non lo sapesse, la FAI (Federazione Aeromodellistica Internazionale) gestisce gare e campionati di varie categorie definite (erroneamente) "ufficiali".
Ciò non significa che non si organizzino gare al di fuori della suddetta Federazione.
Vedi l'Aerotraino "Formula Pelizza" o la "6 ore di Molinella", solo per citarne alcune che conosco bene e che raccolgono ogni volta decine di concorrenti, a differenza di gare FAI dove spesso si fatica a raggiungere il num. minimo di 5 concorrenti, necessario per l''omologazione.
E che dire della ACES AirCombat che conta un migliaio di partecipanti in mezza Europa e NON è gestita dalla FAI ne da nessun'altre federazione (e andiamo avanti lo stesso e alla grande, senza problemi).
Per queste gare, il partecipante dovrà provvedere ad una adeguata copertura assicurativa.

Perfettamente d'accordo che la FAI gestisce SOLO certe GARE e non ALTRE..stà di fatto che Lei per effettuare le Sue deve chiedere una copertura specifica..e allora Le chiedo..in caso di un incidente (non lo auguro ne a Lei ne a nessuno)..pensa che la sua GARA (che conosco)non abbia strascichi a livello giuridici Sportivi?..lo stesso per le Turbine dove esiste se non sbaglio un Campionato parallelo..
A questo punto Le domando perchè l'AirCombat non faccia parte della gare FAI?.
Vede un mio vecchio insegnante mi diceva:< quando si rientra nelle regole a torto o a ragione uno straccio di difesa ...LO SI HA>..a Lei le conclusioni..

PS
.personalmente trovo spettacolare l..'AirCombat...

[Gene57]

Originalmente inviato da IRON BUT

Resta sempre valida la mia domanda:
Abbiamo fra le mani un ..giocattolo?...giochiamo?.

forse bisognerebbe definire una "regola" che stabilisce il limite fra giocattolo e modello
non sono informato al riguardo ma per definire se un aereo full-size e' un "aereo" oppure un "ultraleggero" credo ci siano dei regolamenti
forse ci vorrebbe qualcosa di simile anche per noi
ma nel nostro caso quale potrebbe essere il "parametro" da valutare ?
forse piu' parametri a seconda del tipo di modello
non puo' essere il peso poiche' abbiamo dei modelli da sala che sono ben piu' leggeri dell'aliantino della Quercetti
potrebbe essere l'eventuale potenza del motore oppure la portata della radio
di sicuro non si riuscira' a trovare un criterio di distinzione preciso, almeno sulla carta
forse dovrebbe essere fatta una distinzione "a monte" cioe' stabilire un "marchio doc" od un "bollino blu" che viene assegnato all'aeromodello inteso come tale e non come gioco
l'oggetto che ha il "bollino" e' un "modello" ; quello che non ce l'ha' e' un giocattolo
ma qui si cade in un ulteriore vortice : il "bollino" chi lo rilascia ?
ci vorrebbe un "ente" predisposto a queste verifiche, a queste "omologazioni"
il vantaggio del "bollino" ? mah... non saprei,
solo per far si che le assicurazioni sappiano riconoscere quando stanno assicurando un modello invece che un giocattolo ?
penso che l'uso di un "giocattolo" sia sempre e comunque assicurato da qualsiasi polliza normale del capo famiglia
altrimenti se la "capo famiglia" non assicura i figli nella loro principale occupazione da bambino, cioe' il gioco, ...a cosa servirebbe ?

oppure invece di dare il "bollino" all'oggetto va piuttosto dato a chi l'oggetto lo utilizza?
perche' puo' essere piu' pericoloso un adulto rincoglio***o che usa scelleratamente un modellino della quercetti di fianco al casello della autostrada piuttosto che un bambino che fa volare un acrobatico al campo volo

mah....
g.generali
cr

[IRON BUT]

scritto da gene57

forse bisognerebbe definire una "regola" che stabilisce il limite fra giocattolo e modello

..anche se in parte..qualche cosa è stato già..scritto a riguardo..anche se in modo confusionale..vedi documento n:SIC/008 dell'AeCI d'Italia pubblicato nel 07/1995

[Peppe46]

Originalmente inviato da IRON BUT

scritto da peppe46


Perfettamente d'accordo che la FAI gestisce SOLO certe GARE e non ALTRE..stà di fatto che Lei per effettuare le Sue deve chiedere una copertura specifica..e allora Le chiedo..in caso di un incidente (non lo auguro ne a Lei ne a nessuno)..pensa che la sua GARA (che conosco)non abbia strascichi a livello giuridici Sportivi?..lo stesso per le Turbine dove esiste se non sbaglio un Campionato parallelo..
A questo punto Le domando perchè l'AirCombat non faccia parte della gare FAI?.
Vede un mio vecchio insegnante mi diceva:< quando si rientra nelle regole a torto o a ragione uno straccio di difesa ...LO SI HA>..a Lei le conclusioni..

PS
.personalmente trovo spettacolare l..'AirCombat...

Una cosa x volta:

Non so a cosa ti riferisci con:"strascichi a livello sportivo giuridici". Penso che a livello di resposabilità personale, come già detto da qualcun'altro in qs. 3d, l'assicurazione mi copre i danni ma non la resposabilità civile. In parole povere, se c'è da andare in galera, ci vado (almeno fino al prossimo indulto...).

Riguardo ad eventuali "strascichi sportivi", penso che sia l'ultima cosa di cui mi preoccuperei, in caso di incidente grave (con debito grattamento di maroni...).

Nel caso specifico del AirCombat, abbiamo regole sulla sicurezza piuttosto rigide e severe e mi ritengo sufficientemente tutelato quando partecipo ad una gara.

Perchè l'AirCombat non fa parte della FAI?
Premesso che ci sono tutti i presupposti per una accettazione alla FAI (numero di gare, anni di attività e numero di concorrenti): ma perchè dovremmo??
La questione è stata discussa più volte, valutati pro e contro e a larga maggioranza, si è giunti alla decisione di non far parte di alcuna Federazione.
Si chiama DEMOCRAZIA.

Ciò non significa che i Club organizzatori, Concorrenti, ecc. non siano a loro volta iscritti alla loro Federazione preferita. La quasi totalità dei campi che ci ospiteranno quest'anno, sono Gruppi FIAM e le Gare AirCombat, vengono tranquillamente inserite nella attività ludico-sportiva dei Gruppi.

Ti ricordo che per partecipare a Gare FAI, occorre essere in possesso della relativa Tessera e questo da solo è un grossissimo freno all'espansione di una categoria.
Se fossimo partiti già con questo presupposto, è GARANTITO che non avremmo certo raggiunto l'attuale livello di diffusione e popolarità, considerando anche il fatto (importante) che l'AriCombat ha un "entry-level" veramente "heasy" e chiunque può poartecipare con un modello economicissimo ma comincia a chiedere "tessere e tesserini" e vedrai quante nuove "Reclute" si presenteranno alle gare.

Sayonara.

[IRON BUT]

scritto da peppe46

Perchè l'AirCombat non fa parte della FAI?
Premesso che ci sono tutti i presupposti per una accettazione alla FAI (numero di gare, anni di attività e numero di concorrenti): ma perchè dovremmo??

Per il semplice motivo che quando si viene a far parte di una qualsiaisi Organizzazione riconosciuta (tralasciamo ora da chi!)..esisteranno delle regole:certe,sicure,alle quali bisogna adeguarsi.Rispettando le regole non si avranno mai sorprese,se non infrangendole.
Ora è chiaro che la FAI è attualmente un "legaccio" ,e sarebbe anche ora che rivedessero le norme;ma è chiaro che non è difendendo il proprio orticello che si crea una coesione nel mondo aeromodellistico.
Personalmente sono dell'avviso che ogni "oggetto" che si sollevi dal suolo dovrebbe essere "catalogato" e disciplinato,questo non per "regime",ma per una garanzia per coloro che in quel momento gesticono in prima persona quell'"evento"...qui poi le "etimologie" < gioco-giocattolo-aeromodello-maifestazione-gara-evento..ect>..si sprecano..
Cmq..più stiamo e mejo stamo..diceva un vecchio detto romanesco.
.buona domenica..a tutti..

[Peppe46]

Originalmente inviato da IRON BUT

scritto da peppe46


Per il semplice motivo che quando si viene a far parte di una qualsiaisi Organizzazione riconosciuta (tralasciamo ora da chi!)..esisteranno delle regole:certe,sicure,alle quali bisogna adeguarsi.Rispettando le regole non si avranno mai sorprese,se non infrangendole...

Abbiamo già le nostre regole (come TUTTE le specialità).
Per il resto... de gustibus...

[fai4602]

FAI : Federation Aeronautique Internationaille ( o come si scrive )....tanto per la precisione.

Sotto le sue ali protettive tutti gli sport( competizioni) aviatorii.

[IRON BUT]

scritto da peppe46

Abbiamo già le nostre regole (come TUTTE le specialità).
Per il resto... de gustibus...

Perfettamente d'accordo e chi lo nega,o negato!
..anche se...anche se..personalmente sono convinto che un conto è essere inseriti in un "circuito" ,ed un'altro esserne ai bordi.
Quanto alla Vs decisione non mi sembra di averla criticata,non ne avrei nessun diritto e titolo,inoltre me ne guarderei bene,ho espresso una mia idea ..effettivamente ..de gustibus..

[cristianointhesky]

Originalmente inviato da ravenlinux2000

la mia si..quando la ho fatta c'erano due opzioni da sciegliere
cut
il costo è di 65 euro l'anno e sono assicurato fino a 2 miliardi di euri.
cut

Cacchio, hai voluto essere tranquillo...

[ravenlinux2000]

Originalmente inviato da Gene57

forse dovrebbe essere fatta una distinzione "a monte" cioe' stabilire un "marchio doc" od un "bollino blu" che viene assegnato all'aeromodello inteso come tale e non come gioco
l'oggetto che ha il "bollino" e' un "modello" ; quello che non ce l'ha' e' un giocattolo
ma qui si cade in un ulteriore vortice : il "bollino" chi lo rilascia ?
ci vorrebbe un "ente" predisposto a queste verifiche, a queste "omologazioni"
il vantaggio del "bollino" ? mah... non saprei,

ma supponendo anche di trovare un'ente che si occupa della cosa...
come farebbero?prendono le specifiche tecniche dell'aereo fornite dalla casa e vedono se è un giocattolo o no?
e supponendo che mi omologano un aereo...come sarebbe la faccenda con quelli autoprogettati e autocostruiti?
chi mi omolaga il deproncino fatto a quasi a caso e senza progetto?o l' hlg che sto facendo che me lo sono completamente inventato?
e poi che fa le vericfiche?ci vuole un ingegnere aeronautico per poter dire con certezza se l'aereo vola sicuro...e un ingegnere aeronautico dubito che vada a lavorare per un'assicurazione a rilasciare "bollini blu"...