L'aeromodello è un giocattolo?..l'aeromodellismo è un gioco?

[Gene57]

Originalmente inviato da lesath82

Definire con precisione cosa è giocattolo, cosa è aeromodello, cosa è drone (a mio parere quest'ultimo, detto in parole povere, è quello in grado di volare da solo) ha assunto in questa discussione due toni: chi cerca di capirlo con fini legali (coperture assicurative, responsabilità civili e penali...) e chi cerca di definirlo con scopi filosofico-speculativi.

giustissimo quello che dici
in effetti siamo qui al "Bar del Barone" piu' a cazzeggiare (filosofare ... mi sembra eccessivo) che a cercare di cambiare i destini del mondo
io credo pero' che una definizione "legale" di aeromodello possa essere un vantaggio per noi stessi
faccio un esempio :
in Italia abbiamo per legge delle frequenze dedicate esclusivamente all'uso di aeromodelli
quando ho definito cos'e' aeromodello significa che solo quell'oggetto puo' usare quelle frequenze
pertanto il giocattolo made in cina venduto al ToysRus e funzionante su quella frequenza e' fuorilegge (qualcuno su questo forum ha detto di aver visto in un negozio di giocattoli un oggetto volante venduto con frequenza sui 40 o 35, non ricordo)
certo e' un esempio estremo anche perche' le frequenze "esclusive" sono solo quelle sul 35, ma credo che nel quadro di una regolamentazione generale europea da qui a qualche anno si arrivera' ad una assegnazione delle frequenze piu' specifica per settori di competenza

la razza aeromodellistica non e' ancora in via di estinzione ma qualche provvedimento per "conservarne la specie" potrebbe andare a suo vantaggio ... prima che venga fagocitata dal consumismo estremo

questo giusto per aggiungere due "chiacchiere da bar" alle tante gia' scritte
saluti
g.generali

[Marco m&m]

Originalmente inviato da Gene57

giustissimo quello che dici
in effetti siamo qui al "Bar del Barone" piu' a cazzeggiare (filosofare ... mi sembra eccessivo) che a cercare di cambiare i destini del mondo
io credo pero' che una definizione "legale" di aeromodello possa essere un vantaggio per noi stessi
faccio un esempio :
in Italia abbiamo per legge delle frequenze dedicate esclusivamente all'uso di aeromodelli
quando ho definito cos'e' aeromodello significa che solo quell'oggetto puo' usare quelle frequenze
pertanto il giocattolo made in cina venduto al ToysRus e funzionante su quella frequenza e' fuorilegge (qualcuno su questo forum ha detto di aver visto in un negozio di giocattoli un oggetto volante venduto con frequenza sui 40 o 35, non ricordo)
certo e' un esempio estremo anche perche' le frequenze "esclusive" sono solo quelle sul 35, ma credo che nel quadro di una regolamentazione generale europea da qui a qualche anno si arrivera' ad una assegnazione delle frequenze piu' specifica per settori di competenza

la razza aeromodellistica non e' ancora in via di estinzione ma qualche provvedimento per "conservarne la specie" potrebbe andare a suo vantaggio ... prima che venga fagocitata dal consumismo estremo

questo giusto per aggiungere due "chiacchiere da bar" alle tante gia' scritte
saluti
g.generali

Il tuo ragionamento non fa una piega. Io in precedenza, anche in altri tread, ho solo semplicemente detto che spesso sento persone che vorrebbero mettere il carro davanti ai buoi. Lottiamo, se lo riteniamo opportuno, per fare chiarezza su cosa siamo e cosa usiamo. Una volta che lo stato lo chiarisce, possiamo pensare di essere delegati noi (Aeci, Fiam o gastromodellisti riuniti che sia) a creare normative in riguardo. Fino ad allora sono solo tante chiacchere che fatte da certe persone sanno tanto di propaganda e basta.

Riguardo alla tua ultima frase ritengo che l'aeromodellismo sia tutt'altro che in via d'estinzione... anzi penso che stia vivendo un momento si di mutamento e magari confusione, ma di certo anche di grande espansione.
Nel nostro gruppo di Rimini in 3 anni si è passati da 60 a 90 soci (50% di incremento) ma la cosa più bella e l'enorme abbassamento dell'età media con parecchi ragazzi e bambini nuovi adepti. Queste alla fine sono cose più importanti delle chiacchere... i fatti...

[batman]

Originalmente inviato da fai4602

Il fatto è che purtoppo da noi, ciò che non è esattamente definito per legge legale potrebbe essere proibito.
Invece che proibire per legge e tutto ciò che non è espressamente proibito essere legale.
Da legulei certo, ma è così.

@ Batman : mi consta che pure l' innoffensiva sciabola da ufficiale, nemmeno buona per essere usata come spiedo, debba essere denunciata.

Perchè è considerata "arma da guerra" un piccolo Bug del legislatore...
E poi ti lasciano in libera vendita la replica di una pistola a luminello del 1840 monocolpo caricata a polvere nera e con una palla da 14/15 mm. che può tranquillamente ammazzare uno a 20/30 metri....
con 300 € ti puoi cavare la soddisfazione...

[lcondello]

Originalmente inviato da Gene57

giustissimo quello che dici
in effetti siamo qui al "Bar del Barone" piu' a cazzeggiare (filosofare ... mi sembra eccessivo) che a cercare di cambiare i destini del mondo
io credo pero' che una definizione "legale" di aeromodello possa essere un vantaggio per noi stessi
faccio un esempio :
in Italia abbiamo per legge delle frequenze dedicate esclusivamente all'uso di aeromodelli
quando ho definito cos'e' aeromodello significa che solo quell'oggetto puo' usare quelle frequenze
pertanto il giocattolo made in cina venduto al ToysRus e funzionante su quella frequenza e' fuorilegge (qualcuno su questo forum ha detto di aver visto in un negozio di giocattoli un oggetto volante venduto con frequenza sui 40 o 35, non ricordo)
certo e' un esempio estremo anche perche' le frequenze "esclusive" sono solo quelle sul 35, ma credo che nel quadro di una regolamentazione generale europea da qui a qualche anno si arrivera' ad una assegnazione delle frequenze piu' specifica per settori di competenza

la razza aeromodellistica non e' ancora in via di estinzione ma qualche provvedimento per "conservarne la specie" potrebbe andare a suo vantaggio ... prima che venga fagocitata dal consumismo estremo

questo giusto per aggiungere due "chiacchiere da bar" alle tante gia' scritte
saluti
g.generali

Quoto al 100 %
Presso la tabaccheria dell'ipermercato le GRU di Torino era in vendita nel periodo natalizio un elicottero elettrico radio, per curiosità ho chiesto di vederlo risultato, radio sui 35MHz ma non specificati i decimanli, possibilità di volo indoor ed outdoor.

[Gene57]

Originalmente inviato da lcondello

Quoto al 100 %
Presso la tabaccheria dell'ipermercato le GRU di Torino era in vendita nel periodo natalizio un elicottero elettrico radio, per curiosità ho chiesto di vederlo risultato, radio sui 35MHz ma non specificati i decimanli, possibilità di volo indoor ed outdoor.

con la legislazione attuale credo che sia un aeromodello tradizionale che il "giochino volante venduto in edicola" abbiano gli stessi diritti/doveri
poiche' non esiste una definizione specifica dei "limiti di competenza" anche l'elicotterino puo' essere considerato aeromodello (in quanto modello che vola) e dunque usare tranquillamente il 35
quando di questi elicotterini ce ne saranno in giro alcune centinaia ... saranno ca**i
se ci fosse una normativa che definisse il limite fra aeromodello e giocattolo quell'oggetto non potrebbe mai essere venduto legalmente con quella frequenza (e si potrebbero perseguire i distributori/venditori)

secondo me il "bollino blu" sarebbe un marchio che andrebbe solo a nostro vantaggio

saluti
ggenerali

[Ste41]

Originalmente inviato da Gene57

secondo me il "bollino blu" sarebbe un marchio che andrebbe solo a nostro vantaggio

saluti
ggenerali

Senza alcun dubbio, ma la sua realizzazione è complicatissima.

[Marco m&m]

Originalmente inviato da Gene57

con la legislazione attuale credo che sia un aeromodello tradizionale che il "giochino volante venduto in edicola" abbiano gli stessi diritti/doveri
poiche' non esiste una definizione specifica dei "limiti di competenza" anche l'elicotterino puo' essere considerato aeromodello (in quanto modello che vola) e dunque usare tranquillamente il 35
quando di questi elicotterini ce ne saranno in giro alcune centinaia ... saranno ca**i
se ci fosse una normativa che definisse il limite fra aeromodello e giocattolo quell'oggetto non potrebbe mai essere venduto legalmente con quella frequenza (e si potrebbero perseguire i distributori/venditori)

secondo me il "bollino blu" sarebbe un marchio che andrebbe solo a nostro vantaggio

saluti
ggenerali

Forse è come dici ma il rischio è di imbrigliare la nostra attività senza riuscire a risolvere il problema principale. D'altra parte siamo sicuri che sia un problema reale?
Io sono del parere che i problemi si devono risolvere quando sorgono. Farlo prima potrebbe essere cosa giusta ma spesso non è così, come citato nel libro La legge di Murphy:
"Non esiste problema che non possa essere ingrandito attraverso un'ottima soluzione"

[lcondello]

Originalmente inviato da Gene57

con la legislazione attuale credo che sia un aeromodello tradizionale che il "giochino volante venduto in edicola" abbiano gli stessi diritti/doveri
poiche' non esiste una definizione specifica dei "limiti di competenza" anche l'elicotterino puo' essere considerato aeromodello (in quanto modello che vola) e dunque usare tranquillamente il 35
quando di questi elicotterini ce ne saranno in giro alcune centinaia ... saranno ca**i
se ci fosse una normativa che definisse il limite fra aeromodello e giocattolo quell'oggetto non potrebbe mai essere venduto legalmente con quella frequenza (e si potrebbero perseguire i distributori/venditori)

secondo me il "bollino blu" sarebbe un marchio che andrebbe solo a nostro vantaggio

saluti
ggenerali

Basta semplicemente impedire che tutto cio che riguarda l'aeromodellismo e utilzza apparati radioricetrasmittenti possano essere venduti in cartolleria o tabaccheria etc etc.
Parallelamente esortare i negozianti di modellismo anche in internet a informare gli acquirenti delle regole di utilizzo
Ma soprattutto se si acquista un apparecchio radio su determinate frequenze bisonga che questo sia regolamentato, censibile, senza tante storie sulla omologazione perchè devo ancora capire cosa abbia di diverso in termini di omologazione una FF7 da una FF8 futaba
faccio un esempio:
presso tutti i supermercati italiani sono in vendita dei wolki tolki della Brondi etc ec a 50 euro oggetto molto utile specialmente in montagna. Bene nelle istruzione è dichiarato che sono oggetti di libera vendita ma il loro utilizzo è subbordinato alla denuncia di possesso presso gli enti di competenza.
Ora loro te lo hanno detto e sono in regola poi tu che lo acquisti fai quello che vuoi ma se per caso trovi il funzionario sul sentiro di montagna che ti vuole far girare le scatole ti chiede la consessione e se non la tieni bohh magari si va a bere tutti in sieme nella grolla dell'amicizia.

[Gene57]

Originalmente inviato da Ste41

Senza alcun dubbio, ma la sua realizzazione è complicatissima.

concordo
ma forse e' piu' facile definire cosa "NON e' " aeromodello piuttosto cosa "Lo e' "
intanto direi di restringere la cerchia ai soli modelli RC che sono quelli che pongono la problematica maggiore

si potrebbe ad esempio definire che modelli utilizzanti apparati radio con emissione inferiore a XXX "NON sono aeromodelli" (premetto che non conosco il termine "emissione" e la sua eventuale unita' di misura)
oppure dotati di (scrivo altre stupidaggini a caso) : servocomandi di potenza inferiore a XXX ... oppure motore di potenza inferiore a XXX

certo non e' cosa semplice ma come si fa con altri tipi di giochi/attrezzature probabilmente una soluzione si puo' trovare
ci sono in giro giocattoli tipo "dolce forno" o "la fabbrica del cioccolato" od altre diavolerie del genere
ci sara' un qualche regolamento che stabilisce che il "dolce forno" e' un giocattolo e non ci posso cuocere le lasagne

saluti
g.generali

[Marco m&m]

Originalmente inviato da lcondello

Basta semplicemente impedire che tutto cio che riguarda l'aeromodellismo e utilzza apparati radioricetrasmittenti possano essere venduti in cartolleria o tabaccheria etc etc.

E ti pare semplice?? In Italia è vietato, per motivi di sicurezza, ad un privato, ripararsi l'automobile ad esclusione di olio, filtri e poche altre cose eppure non è vietato vendere freni, organi di sicurezza e tutti i ricambi di una auto.
Nonostante sia una situazione estremamente più semplice e chiara non si è arrivati a imposizioni di quel tipo. Senza dimenticare che a favore di un divieto del genere ci sarebbe stato pure il problema smaltimento rifiuti pericolosi e nocivi che i privati ovviamente non possono eseguire... eppure...