23 gennaio 07, 14:09 | #122 (permalink) Top | |
User Data registr.: 03-08-2006 Residenza: TORINO
Messaggi: 609
| Citazione:
| |
23 gennaio 07, 16:15 | #125 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 09-07-2005 Residenza: Rimini
Messaggi: 6.645
| Citazione:
E' nei codici delle leggi che tale distinzione deve essere riportata. Tutto il resto sono chiacchere... l'Aeroclub Italia la FIAM e chiunque altro puo' dire e scrivere tutto ciò che vuole. Qualcuno mi trova un comma in cui si parla di questo nei codici civili e/o penali? Ne dubito molto visto che ho inviato questo appello più volte ma al massimo vi sono stati dei rinvii a documenti Aeci, delibere Fiam e magari in futuro verbali di riunioni di condominio....
__________________ Ciao da Marco m&m "Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice!" | |
23 gennaio 07, 16:59 | #126 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2006 Residenza: Cremona
Messaggi: 1.949
| Citazione:
l'AeCI dovrebbe essere l'ente preposto per definire COSA E' "aeromodello" (o meglio fare da tramite con il ministero di competenza) dunque tutto cio' che non rientrerebbe nella definizione di "aeromodello" sarebbe "giocattolo" non so quale sia il documento a cui fa riferimento IronB (non l'ho cercato per la verita'), ma comunque lo indica come documento "confuso" ma ad esempio la FFAM Francese (voi direte "chissenefrega" ma e' giusto per fare un esempio) definisce in questo documento cosa' e' "aeromodello" http://www.web.ffam.asso.fr/guidedud...eromodeles.pdf si tratta di un documento FFAM che deriva da un "Arrete' " del Ministero dei Trasporti del 1986 "Arrete' " non saprei come tradurlo...direi "disposizione" o qualcosa del genere http://www.web.ffam.asso.fr/ffam/doc...5aout_1986.pdf si tratta solo di capire se i francesi sono piu' avanti di noi perche' hanno questa "definizione" di aeromodello ..... oppure se sono piu' indietro (nel senzo che sono solo pug**tte e tutto questo non serve a niente) dunque saremmo noi ad essere "piu' avanti" poiche' riusciamo a vivere senza questi vincoli daltronde ... quando mai agli italiani piace essere soggetti a vincoli ? (dai limiti di velocita' sulle strade, al rispetto delle strisce pedonali, od alla semplice cartaccia per terra.....) basta guardate come vivono male i tedeschi ... e come si sfogano quando vengono qui da noi in vacanza ..... saluti giuseppe generali cremona Ultima modifica di Gene57 : 23 gennaio 07 alle ore 17:03 | |
23 gennaio 07, 17:20 | #127 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 09-07-2005 Residenza: Rimini
Messaggi: 6.645
| Citazione:
Col tuo ragionamente come farebbe un comune cittadino, ligio alle regole, a sapere a priori a chi si deve rivolgere?
__________________ Ciao da Marco m&m "Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice!" | |
23 gennaio 07, 17:35 | #128 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2006 Residenza: Cremona
Messaggi: 1.949
| Citazione:
cioe' significherebbe che i francesi padri della moderna democrazia stanno sbagliando ? in effetti nella "dichiarazione dei diritti dell'uomo" del 1789 non si menzionavano gli "aeromodelli" dunque l' "Arrete'" del 1986 sarebbe un documento emanato al di fuori del "diritto di stato" ? humor OFF scusa forse sono io a non capire ma se l'Aero Club d'Italia un bel giorno decidesse che si debba dare una definizione di "aeromodello" (per evitare magari che vengano confusi con i "droni" ... dunque soggetti a disciplina militare) e richiedesse al parlamento l'emissione di un decreto legge, una diposizione, un regolamento da parte del ministero competente (trasporti) ...cosa ci sarebbe di "anticostituzionale" ? mi pare di aver letto qualche messaggio fa qualcosa riguardante i "droni" che sono o starebbero per essere regolamentati da un dispositivo di legge molti dei nostri aeromodelli potrebbero essere quasi assimilati a dei "droni" potrebbe andare a finire che arriva il carabiniere al campo e ti chiede il "porto d'armi"? a questo punto mi interesserebbe ancor di piu' che la legge definisse quando un modello e' "aeromodello" e quando e' un "drone" ! ... non tanto quando e' "giocattolo" ciao g.generali | |
23 gennaio 07, 17:50 | #129 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 09-07-2005 Residenza: Rimini
Messaggi: 6.645
| Citazione:
Interessante spunto il tuo sui droni....
__________________ Ciao da Marco m&m "Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice!" | |
23 gennaio 07, 18:57 | #130 (permalink) Top |
Sospeso Data registr.: 21-01-2005 Residenza: La Civile e Ospitale Emilia
Messaggi: 8.427
|
OT ma non troppo.... Negli anni '70 e inizio '80 mi era sorta insana passione per il tiro a segno e relative armi; non bastandomi le solite carabine in calibro 22LR perchè non mi davano soddisfazione mi ero dedicato, con sacrifici economici notevoli, alla specialità del "bench rest", che è il tiro di precisione a lunga distanza (100/200 metri) con fucili di precisione, spesso appositamente costruiti o modificati, di calibri e prestazioni spesso notevoli, tanto che, con le versioni "civili" di detti fucili ci si praticava anche la caccia ad animali medio/grandi (per intenderci, fino al camoscio e all' antilope). Bene, essendo anni particolari, vi era un coacervo di leggi, leggine e circolari che praticamente ti proibivano di detenere armi, sia pure sportive, per non parlare delle pistole e fucili ad aria compressa, in Francia in libera vendita, come pure le carabine 22 LR, ma in Italia considerate armi pericolosissime, perchò schedate, contingentate, con divieti assurdi, circolari folli (a me fu contestato di compiere il tragitto da casa al poligono coll fucile scarico, in una busta, MA con il cannocchiale fissato stabilmente, secondo i carabinieri io avrei dovuto anche smontare il cannocchiale, adducendo confuse spiegazioni di circolari, se uno pensa che per tarare un cannocchiale bisogna sparare una ventina di colpi...) al che vendetti tutto e, deluso dell' ignoranza di molti, mi cercai altri Hobby. Oggi vengo a imparare che le pistole e i fucili ad aria compressa sono in libera vendita, le armi da fuoco monocolpo ad avancarica sono pure in libera vendita, tutto ottenuto attraverso la semplice modifica di un capoverso di un comma di una legge. ECCOCI AL PUNTO, penso che una regolamentazione su cosa è giocattolo e cosa è "aerodina" non potrebbe che farci solo bene, anche perchè è di facilissima attuazione, basta una definizione simile a quella che c' è in altri paesi, e a questo punto si "depenalizzano" gli oggetti volanti sotto un certo peso e con certe caratteristiche e, visto che sia Aeci che FIAM che i singoli gruppi gestiscono gli aeromodellisti, basta essere iscritto ad un gruppo, pagare una minima "licenza" e si può accedere a tariffe agevolate per assicurazioni RCT, a un eventuale "certificato d' uso", alla consulenza legale/assicurativa ecc ecc. per i nostri AMATI aeromodelli. Quando NON si sa chi sei ognuno si può inventare qualcosa per farti fesso, se tu sei "qualcosa" allora sei + tutelato. Mi dispiace, ma io, alla situazione attuale, la vedo così. Non capisco perchè, se vado nel greto di un fiume con una pistola ad aria compressa a sparare ai barattoli, nessuno mi possa contestare A PRIORI chissà quale reato, se ci vado con uno zanzarino elettrico da 150 grammi SICURAMENTE qualcuno mi può contestare un reato..... Fine OT ma non troppo. |
Bookmarks |
| |
Discussioni simili | ||||
Discussione | Autore discussione | Forum | Commenti | Ultimo Commento |
Ma L'aeromodellismo E' Uno Sport?? | lcondello | Aeromodellismo | 35 | 21 febbraio 07 13:20 |
L'aeromodellismo sta morendo? | Canard4ever | Aeromodellismo | 18 | 06 settembre 03 02:15 |