17 gennaio 07, 19:57 | #11 (permalink) Top | |
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__________________ garbo@libero.it sù Skipe giuseppegarbo, volo da cane sciolto in montagna, a Chialamberto, dove ora abito, sù un prato di mia proprietà.. ....ASSAN........ | |
17 gennaio 07, 20:12 | #12 (permalink) Top | |
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Eppure.. dopo pochi voli hanno iniziato a rovinarsi le decorazioni.. è un termoretraibile strano.. come se piano piano con l'aria e il vento si consumasse.. si sfalda proprio.. boh.. nel mio post ne parlavo bene del Giles.. ma posso anche dirti di un Loop (stessa fabbrica) che in decollo al collaudo ha perso mezzo piano di coda dopo 10 metri (scarsi) di volo. Per poi perdere l'ala in volo dritto livellato (ed è un ala bassa). Tutta, e dico TUTTA, la balsa era verde e nera.. marcia da far schifo.. Il Leo l'ho girato e rigirato anche lui tra le mani.. a parte alcuni particolari ad effetto (carrelli e naca motore in carbonio) l'impressione che ho avuto mi è stata confermata da questi vostri post. Parafiamma troppo troppo leggera, legname della fiancate troppo poco spesso, accessori e particolari di montaggio "da cassonettare" subito.. Se devo rifarlo io .. beh.. allora mo lo FACCIO io. almeno non sto a frignare per un'ala svergolata.. mi martello direttamente sui miei sacri bronzi e bonanotte Per esempio: sto finendo un summit F3A della S2G. costa (coperto e con accessori ottimi) il doppio del Leo110.. ma è fatto come cristo comanda.. materiali di prima scelta, montati da me, montato e riverificato in tutta la sua struttura con le mie manine. Per ziky77: il bello del modellismo è anche farseli, anche se per farli ci metti 100 ore (di cui alcune di mancati incassi come dici tu). Il modellismo è un hobby, un passatempo, non dimentichiamolo. E più tempo ci passi con un modello (compreso costruirselo) e più il costo orario dell'hobby scende La formula è la seguente: Caso mio: (costo orario di divertimento = spesa di acquisto + costi di gestione / ore per farlo + ore che ci voli Caso zyky77: costo orario di divertimento= costo di acquisto + mantenimento/ore che ci voli alla fine scopri che andare al cinema ti costa 10 volte di più Portare la donna per vetrine?? un milione di volte di più alohaaaaaaaaa vado a magnà la pizza coi modellisti romani, ciaps! Roberto Roma | |
17 gennaio 07, 20:36 | #13 (permalink) Top | |
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__________________ garbo@libero.it sù Skipe giuseppegarbo, volo da cane sciolto in montagna, a Chialamberto, dove ora abito, sù un prato di mia proprietà.. ....ASSAN........ | |
17 gennaio 07, 21:01 | #14 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 09-07-2005 Residenza: Rimini
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Il discorso aeromodellista/pilota lascia il tempo che trova e guarda caso sono sempre i "veri modelilisti" che snobbano i "piloti". Io lavoro 10ore al giorno, ho un figlio, una compagna che sta però a casina sua , gioco alla mia veneranda età in una squadra di pallacanestro. Sono vicepresidente del gruppo "La Fenice - Rimini" (pubblicità = www.lafenicerimini.it) quindi una volta o più al mese ho la riunione del direttivo e al sabato e alla domenica vado volentieri a svolazzare. Naturalmente è una questione di priorità ma mi spieghi quando dovrei mettermi a costruire i modelli per essere finalmente un "vero Aeromodellista"? io ho dato in passato quando a 12 anni mi facevo i VVC partendo dal legno che rimediavo. Ti assicuro che sono in grado di costruire più che bene ma oltre al fatto che non ho tempo, non ne ho voglia.... Tutto questo discorso però non l'ho fatto tanto per contrastare la tua affermazione, ma sopratutto per dire questo: un vero Aeromodellista capace di costruire, è anche capace di scegliere con più cognizione un ARF e di migliorarlo se lo ritiene opportuno e senza ombra di dubbio di assemblarlo nella maniera più corretta cosa che, purtroppo non sempre accade.
__________________ Ciao da Marco m&m "Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice!" | |
17 gennaio 07, 21:35 | #15 (permalink) Top |
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Be io ho il leo da l'anna scorso monta un vecchio Yamada 120 con airciamber con una 15/12 e ho volato tutta l'estate unici problemi riscontrati il carrello ,ho rifatto in carbonio dato che l'originale sie rotto montandolo,l'ordinata della capottina e rifatto i soliti incollaggi .Certo non sara un blasonato Chimera o Tornadò ma per quell che costa e per quello che mi da e meraviglioso. Renato |
17 gennaio 07, 22:57 | #16 (permalink) Top | |
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So che sei un bravissimo costruttore (progettista anche?) e ho letto con vero interesse, su questo forum, alcune esperienze costruttive da te brillantemente portate a termine. Sono del tutto d'accordo con la qualifica di "pilota di aeromodelli" ma non posso condividere la critica generalizzata agli attuali arf. Personalmente sono sempre più stupito dell'eccellente livello di progettazione e realizzazione raggiunto dagli arf destinati non tanto ai volatori della domenica quanto a piloti di un certo livello. Sono (forse) un "mediocre" costruttore ma mi reputo un buon pilota 3d (almeno confrontandomi con coloro che amano questa disciplina): devo solo ringraziare gli ingegneri progettisti (e quasi sempre anche gli operai cinesi o meno che assemblano i modelli) per l'eccellente livello di progettazione e realizzazione conseguito: grazie a loro (e agli imprenditori che ci stanno dietro, ovviamente) posso pilotare modelli di veloce (anche se SCRUPOLOSO assemblaggio, ovviamente) ammirandone ogni volta di più non solo le qualità di volo, ma anche la sapiente struttura ogni parte della quale è studiata e realizzata con un'attenzione diabolica e costante, da una parte, al contenimento del peso finale del modello, dall'altra,alla sicurezza. Quando, ad esempio, posso verificare sulla bilancia che un modello di 1,92 mt di a.a. pesa 2620 gr. (motore e apparato radio esclusi) sono semplicemente sbalordito ed entusiasta del prodotto che ho in mano. Mi sento quindi di sostenere che attualmente anche il più provetto dei modellisti si troverebbe in difficoltà se volesse confrontarsi con questi esempi (non mi riferisco ai tempi di realizzazione, mi pare ovvio, ma alla qualità del prodotto). Tutt'altro discorso (ma è lapalissiano, mi sembra) vale per il modello "da riproduzione": in questa categoria conta soprattutto la maestria artigianale del costruttore che, liberato in buona parte dai problemi aerodinamici e di contenimento del peso del modello, può esprimere senza rivali la sua bravura. Toio | |
18 gennaio 07, 00:03 | #17 (permalink) Top | |
User Data registr.: 22-09-2006 Residenza: Casarano (LE)
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mi fa piacere che sei delle mie parti, io volo generalmente sulla pista per ultraleggeri di Ugento -Gemini, sono un "solitario" che ha cominciato sedici anni fa insieme a tanti altri che poi col tempo , famiglia e chi più ne ha più ne metta, hanno lasciato ; forse anche per colpa della nostra "terra di confine", dove ci sono pochi club e pochissime piste dedicate all'aeromodellismo. Ogni tanto vado a volare a Maglie dove c'è qualche altro "superstite" e da poco ho scoperto un nutrito gruppo di Galatina che vola però su una strada!!! Mi farebbe piacere se magari ci incontrassimo qualche volta per volare insieme Saluti Fernando
__________________ G.A.S. Gruppo Aeromodellistico Salentino http://www.youtube.com/watch?v=EB5gABwthwI | |
18 gennaio 07, 12:39 | #18 (permalink) Top | |
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Adesso sto facendo un aliante che io chiamo "l'aliante dei pazzi", una specie di aliante da due metri ap.al. con ala a delta e fusoliera in balsa.fibra + termoretraibile (!). In passato qualche fun fly (ne ho fatti 5 e l'ho dati in giro, volano ancora).. Per quanto riguarda gli ARF mi riferivo ad uan certa produzione cinese, che si perde nelle cose basilari (balsa di qualità infima) curando troppo estetica e carbonio anche dove non serve Ciao Roberto Roma | |
18 gennaio 07, 12:47 | #19 (permalink) Top | |
User Data registr.: 16-12-2006
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Grazie, ciao Vittorio | |
18 gennaio 07, 13:03 | #20 (permalink) Top | |
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Anche perchè sarà una costruzione molto pratica e senza ausilio di attrezzature particolari, senza tanti fronzoli insomma. Ala in poli bianco profili RG15 + rowing buttati a caso, poi fibra e balsa da 1mm. Il tutto rimesso nelle controsagome con pesi sopra senza sbattimenti di sottovuoto e similia. Fresatura rapida di scasso baionetta, alettoni, portaservi. Longherone non a tutta lunghezza e non sullo spessore masimo del profilo. Richiusura scassi con listello in balsa o pino.. devo vedere. Fusoliera in balsa da 3mm con angolari molto grandi in modo da poterla arrotondare bene. poi fibratina e il tutto dentro a un termoretraibile molto grande a stringere il tutto prima che la resina tiri. Questo in modo da non dover stuccare e verniciare.. esce già bello giallo lucido Piani di coda a croce in balsa 6mm + fibra + film di mylar per non dover carteggiare e stuccare. Prova in volo e strapazzamento per vedere se regge Saluti Roberto Roma | |
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