06 gennaio 07, 18:00 | #11 (permalink) Top | |
User | Citazione:
scaricati la documetazione in inglese....
__________________ garbo@libero.it sù Skipe giuseppegarbo, volo da cane sciolto in montagna, a Chialamberto, dove ora abito, sù un prato di mia proprietà.. ....ASSAN........ | |
06 gennaio 07, 18:22 | #13 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Io ho trovato questo, ma del Fuzzy Pro c'è solo il manuale in tedesco.
__________________ Ciao, Piero. URL="www.educaunranocchio.org"]www.educaunranocchio.org[/URL] [/SIZE]onlus per il recupero di ranocchi cafoni cerca volontari da inserire nel proprio organico[/CENTER] |
06 gennaio 07, 20:36 | #15 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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Inoltre, se non ricordo male, le uscite del co-pilot comandano solo timone ed elevatore. Resta comunque un bel aggeggino per principianti e... foto aeree!
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07 gennaio 07, 22:37 | #16 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Se qualcuno sa qualcosa di preciso, vorrei sapere per esempio qual è il sistema di controllo usato nei giroscopi (proporzionale, derivativo, integrale o boh?)?
__________________ Save the balsa forests... Build with Depron! Ultima modifica di Entropia : 07 gennaio 07 alle ore 22:44 | |
08 gennaio 07, 00:43 | #17 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 10-04-2004 Residenza: Brescia
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I giroscopi non hanno accelerometri all'interno; questi sono altra cosa. Di giroscopi, che io conosca, ne esistono di tre tipi: meccanici, piezoelettrici e magnetici. I primi sono costituiti da una massa rotante ad alta velocità e tende a mantenere invariata la posizione dell'asse di rotazione nello spazio; qualunque forza che provi a spostare l'asse in una direzione diversa, provoca la "precessione", ossia la rotazione su un piano a 90° rispesto alla direzione della forza applicata. Come funzionino i piezoelettrici non ho idea, mentre quelli magnetici, si basano sulla variazione del campo magnetico terrestre. Se provi a cercare su Wikipedia, dovresti trovare qualcosa sul funzionamento dei giroscopi.
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11 gennaio 07, 01:45 | #18 (permalink) Top |
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Propio in merito a quel mio breve interesse scrissi al rensposabile (non so di cosa) Sig. Baldo Francesco dell'ACT il quale mi rispose che se volevo delle spiegazioni dettagliate potevo contattarlo al n°0429 196****. Non credo sia un numero privato comunque sia se lo volete potete mandarmi un messaggio privato e ve lo darò Ciao
__________________ |
11 gennaio 07, 07:51 | #19 (permalink) Top |
UserPlus Data registr.: 24-10-2004 Residenza: Ovunque posi il mio modello, quella è la mia casa. (comunque a son ad Bulagna)
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Come risposta ti riposto qui la risposta alla domanda posta nel post dell' elimodellismo, posto che sia sufficente, altrimenti la risposto al suo posto, tutto a posto?? E' semplicissimo, prendi un giroscopio normalissimio ed economico, lo incolli leggermente alla basetta dei servi, prima sincerati la direzione su cui lavora, alcuni vanno verticali altri orizzontali, colleghi in serie il servo del direzionale, mentre lo fai tieni spento l'apparato, il gyro ti darebbe forti colpi al servo, una volta istallato accendi la radio, muovi la coda e guardi la correzione, se è giusta ok, altrimenti ruoti di 180 gradi il gyro, se inevce ha l'interuttore lo commuti da li, finito e decisa la posizione metti il biadesivo un po' ammortizzato ma non troppo, Futaba fornisce il suo; per gli scoppio il minimo montabile è il gy240, costa da 95 a 130 euro secondo il venditore, per l'elettrico va bene tutto, da 35 a salire, il problema dei gyro sono le vibrazioni del motore e la temperatura troppo fredda. Con il gyro puoi tranquillamente pilotare come non ci fosse, quando serve agisce da solo quando non comandi, non usare la funzione di blocco coda heading lock o avcs, nell'areo non serve. Il servo occorre sia molto veloce e robusto, i gyro lo fanno lavorare molto e quasi continuamente, il servo dedicato al gy 401 o 240 è un 0,06, quasi non si vede muovere per la forte velocita, ma nell' aereo basta un 0,11 |
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