A proposito di rodaggio dei motori.

[fai4602]

A proposito del mio metodo di rodare i motori sono stato imputato di una “perla” cioè, in termini più realistici, di aver sparato una fregnaccia o come più pesantemente volete chiamarla.
La perla in questione sarebbe relativa allo “scarico libero”, quindi direttamente in atmosfera.
Voglio pertanto spiegare le ragioni del mio metodo che non vuole essere in alcun modo “il verbo” assoluto per eseguire un buon rodaggio ma solamente quello che la mia esperienza e gli insegnamenti che ho a mia volta appreso mi ha portato a considerare essere il migliore.
E’ un dato di fatto che il rodaggio è una operazione necessaria per permettere agli accoppiamenti di assestarsi ed adattarsi ed è ragionevole pensare che tali assestamenti e adattamenti comportino inevitabilmente una seppur microscopica produzione di particelle metalliche causate dall’abrasione delle superfici in movimento ed in contatto fra loro.
E’ altresì ragionevole pensare che tale particelle vengano espulse dal motore nella fase di scarico assieme ai prodotti della combustione ed all’olio incombusto.
Applicare all’apertura di scarico del motore un silenziatore, che quella dovrebbe essere essenzialmente la funzione di uno scarico, comporta inevitabilmente che all’interno del barilotto si venga a creare una contropressione che si oppone, seppur in minima parte, allo scarico in atmosfera dei residui.
La contropressione allo scarico è il motivo per il quale un motore fornito di silenziatore fa meno giri di uno a scarico libero e tale condizione si ha con qualsiasi tipo di scarico che non sia un “tromboncino”, cioè uno scarico costituito solamente da un diffusore e che è tutt’altro che un silenziatore.
Perciò è inevitabile che tale contropressione costringa una seppur piccola parte dei gas combusti a rimanere nel cilindro e quindi pure alcune minuscole, infinitesime particelle metalliche.
Ho anche detto che il rodaggio preferisco farlo “ termico”, intendendo così permettere ai materiali di stabilizzarsi termicamente e stabilmente.
Pertanto inizialmente brevi periodi di funzionamento alternati a periodi di raffreddamento.
E’ a mio avviso importante che il raffreddamento sia equilibrato su tutta la superficie del motore ma applicando lo scarico inevitabilmente questo aumenterà la superficie di raffreddamento lato scarico e quindi potrebbe verificarsi uno squilibrio con possibilità di seppur minime distorsioni.
In entrambi i casi questi problemi ci saranno o non ci saranno ?
Difficile dirlo ma , a mio parere, se posso evitarli meglio.
Ecco, questo è il mio pensiero ed il mio modus operandi.
Altri avranno esperienze diverse ed altrettanto valide che non mi permetterei mai di definire con disgusto ed astio “perle”.

[porcu69]

Mica dei fare caso a tutte le cazzate che si dicono in Italia....

Paolo

[Naraj]

Originally posted by fai4602@20 gennaio 2005, 10:56
A proposito del mio metodo di rodare i motori sono stato imputato di una “perla” ..........

Quoted post

Non conoscevo questa precauzione però le spiegazioni mi hanno convinto.
Naraj.

[nicthepic]

si era capito, e probabilmente non serviva puntualizzare, io putroppo non lo posso fare cosi, massa casin!
percio' uso moolto olio.

[estense]

Addirittura i "palati piú raffinati" arrivano a girare a mano il motore, durante i periodi di raffreddamento, in modo da non lasciare il pistone fermo in un solo punto della camicia, per distribuire meglio il calore residuo !

[damgiu]

Sarebbe anche salutare per il motore aprire il tappo del carter prima di avviarlo la prima volta, per vedere che non ci siano residui di lavorazione, in particolare sui motori di produzione cinese.

[estense]

in particolare sui motori di produzione cinese.

Credevo fossero problemi superati. Ne ho avuto uno solo e mi é bastato !! E invece vedo che le cose non cambiano !!!

[damgiu]

Originally posted by estense@20 gennaio 2005, 13:55
Credevo fossero problemi superati. Ne ho avuto uno solo e mi é bastato !! E invece vedo che le cose non cambiano !!!

Quoted post

Questo è solo un consiglio, che mi ha dato un mio amico che anni fa aveva comprato un motore ASP e aveva trovato dentro dei trucioli. Ho anche io un motore dell'ASP che avevo comprato insieme a lui, ma è ancora nella scatola e mai aperto e fatto funzionare.

[fai4602]

Originally posted by estense@20 gennaio 2005, 13:55
Credevo fossero problemi superati. Ne ho avuto uno solo e mi é bastato !! E invece vedo che le cose non cambiano !!!

Quoted post

Davvero!
Alcuni anni fa ( cavolo, una decina e passa oramai) acquistai un ASP.46.
Durante il rodaggio mi si spezzò l'albero motore.
" Ci risiamo" pensai. Infatti la stessa cosa era successa al mio primo motore in assoluto, anno 1963, il mitico G20Diesel.
Solo che l'albero del G20 si era spezzato a metà filetto e pertanto mi bastò sostituire la ranella anteriore con una più sottile per il fissaggio dell'elica.
Invece l'albero dell'ASP si era rotto proprio in corrispondenza della luce di aspirazione, e pertanto da buttare.
Sostituito l'albero il motore ha sempre poi dato quello che doveva dare, tirando senza problemi una APC 12x6.
Quello che intendo dire è che i difetti di lavorazione o di materiale possono capitare con qualsiasi marca, anche se probabilmente più addesso che prima, nonostante i processi produttivi siano notevolmente migliorati.
C'è pure d'aggiungere che i cinesi hanno fatto passi da gigante in tutti i campi, con produzioni di qualità a prezzi pure competitivi ( lo so perchè sono alcuni anni che certi materiali li acquistiamo da loro a prezzi notevolmente più bassi ).

[ginopilotino]

E' un'ottima idea il rodaggio senza scarico, anche se non l'ho mai fatto e nemmeno ci avevo pensato, non lo reputo affatto una fregnaccia, come del resto il rodaggio termico, da me sempre effettuato, non a banco la col motore già montato sul modello, inoltre tutti i miei motori, a monte della prima accensione, vengono immersi in petrolio e debitamente soffiati e lubrificati.
I motori da modellismo, proprio per le piccolisssime tolleranze, vanno amati e coccolati, poi uno fa quello che vuole, cavoli suoi, ho dei motori ampiamente maggirenni e funzionano come da nuovi. Anzi li ritengo nuovi, non ne ho mai riparato uno, tranne che per incidenti o rotture per difetti (leggasi alberi del stg 3250).
L'unico motore che non ho rodato, è quello della macchinina, difatti ha sbiellato dopo un litro e mezzo di vita.
Il mio rodaggio si riduce però a due serbatoi a terra, spegnimenti ed accensioni, miscela e carburazione grassa, due o tre voli tranquilli, ricarburazione più fine poi via a busso come se piovesse.
Fino ad ora è andata bene, non bisogna essere ingegneri per conoscere i motori, anche l'esperienza aiuta molto, oltre ad una certa dose di in intelligenza, (ovviamente NON sto parlando del sottoscritto, sono gnorante come una cucuzza).
Ciao Stefano