Discussione sulla sicurezza

[Andrea666]

Originalmente inviato da Peppe46

Io penso che se divisione ci deve essere, che sia la più semplice possibile, altrimenti ci troveremo a dover acquisire un "patentino" ogni volta che decidiamo di cambiare modello.

A= Fino a 5 kg (modelli standard)
B= Fino a 10 kg (modello impegnativo ma ancora "umano")
C= Oltre 10 kg (modello "disumano" ).

Discorso a parte per le turbine, per le quali prevederei una classificazione a parte o le metterei dritto nella "C".

Per la "A", direi che una semplice "abilitazione al pilotaggio", come già ora è prevista, sia già sufficiente.

Per la "B", patentino "speciale".

Per la "C", patentino + "dichiarazione di conformità" del modello.


Il problema ora è: "chi rilascia patentini e dichiarazioni varie?"


Quà le strade sono diverse:

1- Autocertificazione (magari avvallata da altre 2 o più persone)
2- Dchiarazione di un Istruttore in essere (A&C o FIAM).
3- Avvallo del Presidente del Club di appartenenza o altra persona che lo rappresenta.

Quoto quanto detto da Peppe.
Secondo me, però non abbiamo presente tutti una triste realtà:
dando per scontato che i modellisti non iscritti all'Aeroclub o alla Fiam (cani sciolti mi sembra dispregiativo anche perchè non tutti necessitano di avere licenze sportive e non tutti possono o volgiono sottostare al volere di un afederazione pur volando secondo quello che voi chiamate buon senso ) , siano coscienziosi e persone per bene.
Non vi aspettate che in futuro, una volta pubblicato il decalogo delle regole, la Fiam ti imponga che o si vola come vuole il suo regolamento oppure ti becchi una denuncia e ti trovi i Carabinieri ogni sabato pomeriggio al campetto dove voli anche se il campetto è sperduto sui monti sibillini???
Per me le regole che propone Peppe sono sacro-sante (soprattutto la categoria a parte delle turbine o dei pulso ammesso che esistano ancora), ma francamente non vedo perchè imporle se un gruppo di persone vuole volare in santa pace e non ci sono ostacoli o persone direttamente coinvolte.
In fondo se uno non accetta di sborsare soldi per una copertura assicurativa o è un pazzo o si fa carico di rischi ed affini, perchè volete eliminarlo dalla faccia della terra?
Io spero vivamente che si tratti solo di suggerimenti per i soci Fiam e non un futile pretesto per la caccia alle streghe.
Cosa ne pensate?

Andrea
(Mi sono rotto di scrivere anche il cognome perchè mi sembra una bambinata...., quindi o vi va bene così oppure non leggete.
Dal momento che non sto violando nessuna norma di questo forum scrivo il nome e basta)

[frank]

Originalmente inviato da redaniel

Questo e' vero anche per le automobili o moto che siano....mi possono vendere un'auto senza che abbia la patente e l'assicurazione, poi sono chips miei se faccio danni!!!
Ma le forze dell'ordine mi possono fermare e dire qualcosa, visto che esiste una normativa a livello nazionale.
Lo stesso deve essere per il nostro mondo, e non solo aeromodellistico.
Quello che una federazione deve fare e' proprio questo, creare delle regole improntate al buon senso da un lato e dall'altro. Di sale in zucca ce ne vuole ne troppo, ne troppo poco!!!

Qui la questione si fa sottile. Strettamente parlando, la "federazione dei gruppi aeromodellistici" fa legge solo per i gruppi in questione. Una eventuale norma nazionale dovrebbe farla il Legislatore. In mancanza di questa non si può esercitare controllo preventivo come fanno nel tuo esempio le forze dell'ordine con le abilitazioni alla guida degli automezzi.
Nella pratica le cose possono essere diverse. Se per un danno causato dal mio modello finisco davanti al giudice, questi potrebbe considerare ragionevole che per attenermi al "buon senso del padre di famiglia" avrei dovuto seguire le regole della più grande comunità modellistica italiana. Se non lo ho fatto, potrebbe ritenere che ci sia da parte mia colpa grave e sanzionarmi dal punto di vista penale.

[Peppe46]

Originalmente inviato da dtruffo

Quoto. Ma qui sorge spontanea..... chi abilita gli istruttori ??? Non ditemi i corsi dove non si fa nemmeno un test pratico (per non dire teorico)..

La carenza legislativa sta proprio qui.

Prima di imporre regole ai piloti, studiamo quelle per avere istruttori/esaminatori qualificati e realmente capaci.

Ottenuto questo risultato possiamo pensare di giudicare gli altri.

Ok, concediamoci questa divagazione:
Gli Istruttori "DOVREBBERO" essere in grado di fare il loro lavoro.
Se poi non lo sono, il problema è di chi ha dato loro il "patentino di Istruttori", senza appurarne le effettive capacità.
Se un "ingegnere" progetta un ponte che poi cade, la colpa è dell'ingenere o di chi lo ha laureato?

[telemaster]

Ciao a tutti!!!
Ma secondo voi cosa scriverebbe un ragazzo che ha una minima voglia di cominciare con l'aeromodellismo dopo aver letto sta marea di messaggi?????
Secondo me nemmeno risponde, lascia stare oppure prende l'aereo e se ne va per cavoli suoi.

Inoltre, questa benedetta patente sarà gratuita??
Oppure sarà come la scuola guida, dove ti paghi l'iscrizione ai corsi (analogo dell'iscrizione al club) e paghi l'esame di teoria e pratica (esame di volo) ???

Beh, se questo avverrà, non so chi sarà felice di tutto questo, e se tuttora c'è gente che si lamenta che l'aeromodellismo è poco praticato, a quel punto...

Sono d'accordo per controlli di pilotaggio e strutturali sui modelli grandi e a turbina (dove però chi li pilota ha abbastanza esperienza), però arrivare alle patenti per l'uso domenicale, mi sembra veramente eccessivo.

[frank]

Originalmente inviato da Peppe46

Ok, concediamoci questa divagazione:
Gli Istruttori "DOVREBBERO" essere in grado di fare il loro lavoro.
Se poi non lo sono, il problema è di chi ha dato loro il "patentino di Istruttori", senza appurarne le effettive capacità.
Se un "ingegnere" progetta un ponte che poi cade, la colpa è dell'ingenere o di chi lo ha laureato?

Esempio un po' fuorviante... è dell'ingegnere... che è tale per avere superato un esame di Stato proprio per tutelare lo Stato in questi casi.

[dtruffo]

Originalmente inviato da frank

Qui la questione si fa sottile. Strettamente parlando, la "federazione dei gruppi aeromodellistici" fa legge solo per i gruppi in questione. Una eventuale norma nazionale dovrebbe farla il Legislatore. In mancanza di questa non si può esercitare controllo preventivo come fanno nel tuo esempio le forze dell'ordine con le abilitazioni alla guida degli automezzi.
Nella pratica le cose possono essere diverse. Se per un danno causato dal mio modello finisco davanti al giudice, questi potrebbe considerare ragionevole che per attenermi al "buon senso del padre di famiglia" avrei dovuto seguire le regole della più grande comunità modellistica italiana. Se non lo ho fatto, potrebbe ritenere che ci sia da parte mia colpa grave e sanzionarmi dal punto di vista penale.

Le forze dell'ordine fanno un controllo preventivo, ma basandosi su regole pubblicate sulla Gazzatta Ufficiale. Non possono contestarti nulla (al limite consigliarti, ma come se foste al bar) se non espressamente pubblicato.

[Peppe46]

Originalmente inviato da Andrea666

(Mi sono rotto di scrivere anche il cognome perchè mi sembra una bambinata...., quindi o vi va bene così oppure non leggete.
Dal momento che non sto violando nessuna norma di questo forum scrivo il nome e basta)

Mettilo in firma, anzichè propinarci i materiali del tuo "hangar"!

[dtruffo]

Originalmente inviato da telemaster

Ciao a tutti!!!
Ma secondo voi cosa scriverebbe un ragazzo che ha una minima voglia di cominciare con l'aeromodellismo dopo aver letto sta marea di messaggi?????
Secondo me nemmeno risponde, lascia stare oppure prende l'aereo e se ne va per cavoli suoi.

Inoltre, questa benedetta patente sarà gratuita??
Oppure sarà come la scuola guida, dove ti paghi l'iscrizione ai corsi (analogo dell'iscrizione al club) e paghi l'esame di teoria e pratica (esame di volo) ???

Beh, se questo avverrà, non so chi sarà felice di tutto questo, e se tuttora c'è gente che si lamenta che l'aeromodellismo è poco praticato, a quel punto...

Sono d'accordo per controlli di pilotaggio e strutturali sui modelli grandi e a turbina (dove però chi li pilota ha abbastanza esperienza), però arrivare alle patenti per l'uso domenicale, mi sembra veramente eccessivo.

Hai ragione. Purtroppo ai campi si vedono arrivare principianti (non consci di esserlo) con turbine, ely di grosse dimensioni, Maxi, alianti da 5/6 mt, solo per il fatto che fanno figo e che hanno la possibilita' economica di comprarli gia' fatti. E pretendono (non tutti, ma molti) di voler provare a farli volare da soli !!!! Questi sono i pericolosi !

[aardvark]

Originalmente inviato da Peppe46

Ok, concediamoci questa divagazione:
Gli Istruttori "DOVREBBERO" essere in grado di fare il loro lavoro.
Se poi non lo sono, il problema è di chi ha dato loro il "patentino di Istruttori", senza appurarne le effettive capacità.
Se un "ingegnere" progetta un ponte che poi cade, la colpa è dell'ingenere o di chi lo ha laureato?

Purtroppo è ancora dell'ingegnere, fidati

[dtruffo]

Originalmente inviato da aardvark

Purtroppo è ancora dell'ingegnere, fidati

esattamente. Chi lo ha abilitato se ne frega e nessuno puo' andargli a contestare nulla, a me no che non ci sia un'evidenza di reato (es. esami comprati).

Lo stesso vale per gli istruttori. Se chi li abilita non si prende la briga di 'esaminarli' a sua volta, in teoria potrebbe essere corresponsabile.

Non essendoci pero' normativa (la figura di Istruttore di Aeromodellismo credo non esista a livello legale) .....

Quindi ognuno e' istruttore a casa sua, secondo le sue regole.
Al mio campo non riconsoco un istruttore della xyz e nessuno mi puo' obbligare a farlo (ad oggi...)