Discussione sulla sicurezza

[davide_moretti]

Originalmente inviato da Ste41

OTTIMO quesito, esecondo me è legato a:
qual'è il limite prima che intervengano le istituzioni?
........

Hai colto nel segno, non so valutare i 200.000 euro di risarcimento o danni, ma 2 feriti, anche se seri, potrebbeno essere considerati non degni di attenzione.
Chi ha fatto riferimento a incidenti con auto e moto sicuramente sa che le cifre sono mostruose ed nonostante questo resistenze per aumentare il livello di sicurezza ci sono state e sempre ci saranno, per gli inevitabili costi per le istituzioni e per il rischio di frenare il mercato.

Ciao

[blinking]

datta così praticamente si mette fuori legge il volo in pendio!
per me è troppo, vedo meglio l'idea di dtruffo di patentare tutti, anche se si parla di circa 10.000 persone (probabilmente di più), risulterebbe quindi più pratico regolamentare i campi volo (saranno 500 al massimo)

quanto ai cani sciolti che volano in qualche prato lontano dalla gente, non penso che si facciano problemi a continuare a volare anche se diventasse illegale.

Originalmente inviato da Ste41

Io propongo attestato e volare solo in un campo volo.
E' chiaro che altri hanno in mente diversi requisiti minimi, e qualunque questi siano dobbiamo capire che daranno fastidio a qualcuno, ma è il prezzo da pagare.

[Ste41]

Originalmente inviato da blinking

datta così praticamente si mette fuori legge il volo in pendio!

No, il pendio merita un discorso a parte.

[lcondello]

Originalmente inviato da dtruffo

Vendere un arma non e' illegale, lo e' usarla !!!

Quindi non mi rivolgerei a chi vende , ma cercherei di fare cultura ....

Dovrebbe essere comunque obbligo di chi vende o ancor meglio di chi produce indicare che un aereo o un elicottero o una macchina o una barca deve essere utilizzato in luoghi adatti (vedi campi volo attrezzati).

Certo informare pubblicizzare è importante ma quando ti scontri con chi ti dice io me ne frego di campi volo, di aec di fiam etc etc vado a volare dove mi pare perchè non esiste una norma che mi imponde di fare altrimenti!!!!

[lcondello]

Originalmente inviato da dtruffo

Mi spiace contraddirti, ma non funziona cosi'.

In qualita' di presidente di un gruppo, sono vigile di me stesso. Se un socio fa lo scemo posso allontanarlo, ma se chiamo le autorita' mi rispondono... cavoli tuoi, sei a casa tua, arrangiati.

Se la testa calda non e' socio forse, e dico forse, posso farli intervenire con la motivazione di violazione di proprieta' privata. Se questo esce dal confine del campo, accende la radio e vola, ne io ne le forze dell'ordine oggi possono iirgli nulla. Potrebbe al limite intervenire il proprietario del terreno.... con la motivazione precedente.

Stiamo discutendo di mettere regole ai campi ed ai modelli.

Mi sa che non e' la strada corretta. Forse dire che: vola solo chi ha la patente sarebbe piu' corretto.

Quindi perche' non pensare di studiare un sistema di rilascio patenti SERIO. Come dicevo prima , facciamo cultura. Se voglio guidare la macchina ho piu' scelte:

• Mi iscrivo a scuola guida
• Mi preparo da privatista
• posso (a mia scelta, sempre che non faccia attivita' sportiva) iscrivermi all'ACI

Ribaltiamolo al nostro campo

• Mi iscrivo ad un gruppo e faccio un corso, e relativo esame
• Mi faccio insegnare da un patentato in privato e sostengo l'esame da privatista
• A questo punto non sara' necessario essere iscritti a AECI, FIAM, GRUPPI o altro, ma solo sostenere un esame SERIO !!! Iscriversi sara' una scelta personale, suggerita dal rapporto costo/benefici che ognuno e' libero di valutare
• Vado al volare in pendio, in un campo, in un gruppo come ospite, nel giardino di casa, ma lo faccio sapendo quello che c'e' da sapere
• Se non sono patentato le forze dell'ordine possono bloccarmi

Servirebbero quindi una serie di ESAMINATORI qualificati e soprattutto eviterei i rilasci di Patenti per anzianita'. Un pilota, anche se vola da 70 anni, DEVE poter sostenere l'esame e quindi patentarsi. CHi si tira indietro ha qualcosa da nascondere.

A questo punto la federazione (FIAM) potrebbe attivarsi per creare gli istruttori (pero' non come con l'ultimo corso, per favore), siano essi AECI, FIAM o PRIVATI, guardando la qualita', l'esperienza. A testarli si potrebbe creare un gruppo di piloti che per certo sanno il fatto loro (giovani o anziani, non importa), attingengo magari dalle squadre nazionali (chi va ad un mondiale o ad un europeo si suppone sappia volare .!!!!)

Che ne pensate???? Mi oarrebbe semplice e lineare.

PROBLEMA: Ci vuole una legge che renda obbligatoria la PATENTE !!! Ma mi sembra piu' facile che non andare a valutare 300/400 campi volo, pendii, cortili ed abitazioni !!!

Denis,
gli istruttori con la I maiuscola esistono basta solo farli lavorare.
Nel torinese esistono ben 3 Istruttori dell'Aero CLub d'Italia in attività aeromodellistica.
GLi Istruttori devonmo essere istruttori dell'AEC Italia altrimenti ritorniamo a infilaric nel gineprario.

[blinking]

già, ma se nel manuale si dice che si può volare solo nelle aree attrezzate, andare per i monti col modello diventa automaticamente illegale.

tanto per fare un esempio conosciuto, come fai a dire che il pendio del Righi è pendio e non è un campetto "abusivo"? (chi vola al righi mi perdoni l'aggettivo che non vuole essere denigrativo ma per distinguere dai campi di volo)

ciao
davide

Originalmente inviato da Ste41

No, il pendio merita un discorso a parte.

[lcondello]

Originalmente inviato da davide_moretti

Ciao
scusate io sono all'oscuro (non conosco) un dato importante per formarmi un opinione sulla reale pericolosità del aeromodellismo, cioè quanti sono i danni già accaduti: morti, feriti, invilidi, danni materiali (quantificabili in quanti migliaia di € all'anno). Non rispondetemi con i vari "se", ho abbastanza fantasia e pessimismo per pensare al peggio, mi piacerebbe conoscere i dati.

Grazie e ciao

Vado a Memoria:
anni 80 un morto (mi sembra un ragazzo),
un invalido permanente (90%) danno quantizzato in 3.5 miliardi di lire. (se mi ricordo bene 1 miliardo è stato pagato dall'assicurazione del pilota, 1 miliardo dall'assicurazione dell'AEC Italia il restante 1.5 miliardi li paga il pilota dell'elicottero che ha causato l'incidente)
Anni 90 non so ???
2000 i due incidenti in pendio di cui si è parlato.
Sottolineo che quanto sopra riportato è frutto di ricordi venetennali quindi prendili con il beneficio d'inventario

L'aeromodellismo non è piu pericoloso di avvitare una lampadina in casa in entrambi i casi puo capitare un incidente, quello che è importante è impedire che gli incidenti si verifichino per negligenza o superficialità.
Se si vola sopra la testa della gente prima o poi qualcuno si fa male, se si vola davanti a se stessi ad una distantza di 10 metri con le spalle alla gente o al parcheggio o ai box i rischi diminuiscono
Ciao

[redaniel]

Originalmente inviato da blinking

già, ma se nel manuale si dice che si può volare solo nelle aree attrezzate, andare per i monti col modello diventa automaticamente illegale.

tanto per fare un esempio conosciuto, come fai a dire che il pendio del Righi è pendio e non è un campetto "abusivo"? (chi vola al righi mi perdoni l'aggettivo che non vuole essere denigrativo ma per distinguere dai campi di volo)

ciao
davide

E' un terreno sul quale si vola abusivamente da 30 anni!!!!!

E' proprietà privata, ma nessuno ha mai detto nulla!!

Che dire....il pendio e' difficile da regolamentare, ma ci si puo' riuscire. La difficoltà della nostra compagnia, e' che noi non siamo un gruppo....per ora!!!

Ciaps, Red

[aardvark]

Originalmente inviato da blinking

già, ma se nel manuale si dice che si può volare solo nelle aree attrezzate, andare per i monti col modello diventa automaticamente illegale.

tanto per fare un esempio conosciuto, come fai a dire che il pendio del Righi è pendio e non è un campetto "abusivo"? (chi vola al righi mi perdoni l'aggettivo che non vuole essere denigrativo ma per distinguere dai campi di volo)

ciao
davide

Il pendio MERITA UN DISCORSO A PARTE. Bene, proviamo a mettere giù qualcosa?
Partiamo dai pendii "consolidati": qui si può già iniziare come se fosse una sorta di campo, dove ci sono frequentatori abituali e si possono delimitare temporaneamente le zone di atterraggio. Si può quindi pensare ad una qualche semplice regolamentazione tipo AMA americana.
Per quello che riguarda i pendii "occasionali", secondo me basta il codice civile: diritto di accesso alle proprietà private consentito per il recupero di beni propri e permesso se non diversamente specificato o segnalato (recinzioni e cartelli). Diritto di sorvolo garantito dal codice, ma autoregolato: distanza minima da abitazioni ed attività umane in corso, gestione delle frequenze affidata al primo che arriva...
Massimo una pagina e abbiamo risolto. pura utopia?

L'idea è quella della massima semplicità e sportività delle regole.

[redaniel]

Originalmente inviato da aardvark

Il pendio MERITA UN DISCORSO A PARTE. Bene, proviamo a mettere giù qualcosa?
Partiamo dai pendii "consolidati": qui si può già iniziare come se fosse una sorta di campo, dove ci sono frequentatori abituali e si possono delimitare temporaneamente le zone di atterraggio. Si può quindi pensare ad una qualche semplice regolamentazione tipo AMA americana.
Per quello che riguarda i pendii "occasionali", secondo me basta il codice civile: diritto di accesso alle proprietà private consentito per il recupero di beni propri e permesso se non diversamente specificato o segnalato (recinzioni e cartelli). Diritto di sorvolo garantito dal codice, ma autoregolato: distanza minima da abitazioni ed attività umane in corso, gestione delle frequenze affidata al primo che arriva...
Massimo una pagina e abbiamo risolto. pura utopia?

L'idea è quella della massima semplicità e sportività delle regole.

Sai dove si possano trovare queste regolamentazioni fatte dall'AMA??? Sarebbe anche interessante controllare cosa hanno fatto le varie federazioni degli altri paesi europei a proposito del volo in pendio.

Il fatto che quelli consolidati, a volte non sono proprio semplici dal punto di vista della regolamentazione.

Ciaps, Red