16 dicembre 04, 14:18 | #1 (permalink) Top |
User |
Ciao a tutti, nel posto dove lavoro dobbiamo smaltire due gruppi di continuità con la parte elettronica guasta (verificato da un tecnico) dato che non risulta economicamente conveniente la riparazione. Avrei intenzione di recuperere un paio delle batterie al piombo di tipo sigillato che internamente usano questi gruppi, dato che possono sempre fare comodo anche solamente per portarsele dietro al campo di volo per il caricabatterie. Visivamente l'involucro esterno risulta integro e non sono visibili fuoriuscite di materiali, sapete comunque se esiste un metodo, anche di tipo "empirico" , per controllarne l'attuale stato di efficienza ? I gruppi hanno poco più di due anni e si sono guastati quasi contemporaneamente da circa un mesetto (come giustamente deve comportarsi una buona apparecchiatura elettronica per NON usufruire della garanzia) , pensate che le batterie siano recuperabili o secondo voi è meglio rinunciare ? Ciao |
16 dicembre 04, 14:22 | #2 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Non vedo perché siano da buttare. Se sono cariche penso sia sufficiente provare ad utilizzarle, se sono scariche provare a caricarle. Se accettano la carica sono buone.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
16 dicembre 04, 23:46 | #3 (permalink) Top | |
User Data registr.: 25-07-2004 Residenza: Trieste
Messaggi: 5.667
| Citazione:
Perchè buttarle prima di sapere se sono ancora utilizzabili? Prova a ricaricarle completamente e poi scaricarle dopo una giornata di riposo. Per la scarica utilizza una lampadina per automobile da 25 Watt, un voltmetro e un amperometro che controllino la tensione e la corrente durante la scarica. Quando la tensione della batteria arriva a 10 Volt, ferma la scarica. A questo punto moltiplica la corrente media di scarica ( in Ampere ) per le ore impiegate per arrivare a 10 Volt; così ottieni gli Ampere/ora che eronono immagazzinati nel tuo accumulatore. Se questo valore si avvicina agli Amper/ora della batteria puoi ritenerla buona. Se non hai gli strumenti, usando una una lampadina di 25 Watt a 12 Volt, sai che assorbe circa 2 Ampere. Quando vedi che la luce della lampadina non è più brillante ma leggermente rossastra, ferma la scarica. Per finire come detto sopra moltiplica la corrente per il tempo e vedi il risultato. | |
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