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Vecchio 24 marzo 15, 11:43   #1 (permalink)  Top
Odi
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banco prova motore

Ciao a tutti!

prima di addentrarmi nella progettazione di un banco prova motori (scoppio o elettrico) vorrei sottoporre lo schema analitico della misurazione del tiro (vedi allegato).
Stando alla fisica di base se applico una forza A su una leva ad una distanza X e la riporto sempre con lo stesso braccio di leva X la forza trasmessa sarà sempre pari ad A.

grazie per le vostre considerazioni
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Vecchio 24 marzo 15, 12:41   #2 (permalink)  Top
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Io per le prove uso un sistema con tiro in asse:



E' facile da calibrare compensando anche gli attriti minimi delle ruote (5g) ed è privo di giochi dati dai leveraggi ed errori nelle distanze fra i punti di applicazione delle forze.

Le celle di carico le trovi facilmente qui: 193135 - 3135 - Cella di carico (0-50Kg) - CZL635 , da Phidgets a e con un semplice circuito di amplificazione leggi i valori con un tester od accoppiato ad un Arduino ricavi anche grafici ed altro.

Il carrello l'avevo realizzato per una prova specifica, è solo d'esempio, meccanicamente si può fare di meglio.


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Vecchio 24 marzo 15, 12:53   #3 (permalink)  Top
Odi
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Originalmente inviato da ElNonino Visualizza messaggio
Io per le prove uso un sistema con tiro in asse:



E' facile da calibrare compensando anche gli attriti minimi delle ruote (5g) ed è privo di giochi dati dai leveraggi ed errori nelle distanze fra i punti di applicazione delle forze.

Le celle di carico le trovi facilmente qui: 193135 - 3135 - Cella di carico (0-50Kg) - CZL635 , da Phidgets a e con un semplice circuito di amplificazione leggi i valori con un tester od accoppiato ad un Arduino ricavi anche grafici ed altro.

Il carrello l'avevo realizzato per una prova specifica, è solo d'esempio, meccanicamente si può fare di meglio.



Ciao Nonino,

grazie per la dritta, ho anche pensato ad un sistema a tiro orizzontale, la difficoltà era appunto di trasmettere poi la forza su una bilancia tradizionale (a meno che non la si metta verticalmente..)
Il problema di questo sistema è che il carrello deve essere fissato lungo una guida (per esempio tubolare con doppia ruota sopra e sotto) e deve essere un'assemblaggio fatto a regola d'arte perchè ho intenzione di testare motori che tirano eliche fino a 20" e quindi con tutte le vibrazioni e scossoni annessi.

Quindi il parafiamma deve essere montato su un supporto (a ribalta o scorrevole) che si possa bloccare, una volta il motore avviato, si sblocca il supporto e si leggono i dati.

Interessantissima la cella di carico fino a 50kg...pensi che se smonto una classica bilancia da cucina da 0-10kg e sostituisco la cella potrò usare il circuito della bilancia (col suo cristallo liquido) per leggere i dati della nuova cella?
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Odi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 marzo 15, 13:29   #4 (permalink)  Top
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Ciao a tutti!

prima di addentrarmi nella progettazione di un banco prova motori (scoppio o elettrico) vorrei sottoporre lo schema analitico della misurazione del tiro (vedi allegato).
Stando alla fisica di base se applico una forza A su una leva ad una distanza X e la riporto sempre con lo stesso braccio di leva X la forza trasmessa sarà sempre pari ad A.

grazie per le vostre considerazioni
con questo sistema non avrai mai una lettura precisa, poiché tutti i pesi attaccati al parafiamma a ribalta (ma anche tutto il sistema) graverebbe sulla bilancia


su monti un motore che pesa 200 gr, avrai una lettura sballata in eccesso di 200 gr e forse più


il miglior sistema è quello postato da elnonnino e se il problema è la bilancia, con pochi euro ne prendi una a trazione dai ciaina
DanSky non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 marzo 15, 13:35   #5 (permalink)  Top
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con questo sistema non avrai mai una lettura precisa, poiché tutti i pesi attaccati al parafiamma a ribalta (ma anche tutto il sistema) graverebbe sulla bilancia


su monti un motore che pesa 200 gr, avrai una lettura sballata in eccesso di 200 gr e forse più


il miglior sistema è quello postato da elnonnino e se il problema è la bilancia, con pochi euro ne prendi una a trazione dai ciaina
Non basta fare la taratura quando si accende la bilancia??
Badlucifer non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 marzo 15, 13:35   #6 (permalink)  Top
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uhmm, non sono daccordo. Se parliamo di sistemi di misura dinamometrica che richiedono grandi escursioni sono daccordo con te.
Ma trattandosi di una lettura con cella a pressione il movimento è pari a 0 (il punto di appoggio sulla bilancia/cella avviene anche con trazione 0.
Quindi trattandosi di uno spostamento meccanicamente impercettibile il parafiamma a ribalta essendo perpendicolare al piano non uscirà mai dal suo fulcro/centro di gravità e quindi avrà un momento pari a 0.

N.B. non mi interessa una lettura da farmacista!
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Odi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 marzo 15, 13:38   #7 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Badlucifer Visualizza messaggio
Non basta fare la taratura quando si accende la bilancia??
Stando a quanto dice Dansky no, se il parafiamma compiesse utopicamente una escursione di 90 gradi la forza esercitata dalla massa del motore aumenterebbe con l'aumento del rollio del parafiamma (braccio di leva rispetto alla proiezione verticale sempre maggiore) e quindi variabile e non "tarabile"
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Vecchio 24 marzo 15, 13:38   #8 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da Badlucifer Visualizza messaggio
Non basta fare la taratura quando si accende la bilancia??
non ci avevo pensato alla taratura

mille frustate
DanSky non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 marzo 15, 13:40   #9 (permalink)  Top
Odi
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uhmm, non sono daccordo. Se parliamo di sistemi di misura dinamometrica che richiedono grandi escursioni sono daccordo con te.
Ma trattandosi di una lettura con cella a pressione il movimento è pari a 0 (il punto di appoggio sulla bilancia/cella avviene anche con trazione 0.
Quindi trattandosi di uno spostamento meccanicamente impercettibile il parafiamma a ribalta essendo perpendicolare al piano non uscirà mai dal suo fulcro/centro di gravità e quindi avrà un momento pari a 0.

N.B. non mi interessa una lettura da farmacista!

vero anche che il motore si trova davanti al parafiamma e quindi esercita già di per se una forza di rotazione col solo peso proprio...che in questo caso potrebbe però essere messa in tara con la bilancia dato che il motore da li non si sposta....uhmmm ci devo pensare
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Odi non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 24 marzo 15, 23:48   #10 (permalink)  Top
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L'avatar di mattiamagno
 
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uhm... pure secondo me con quel metodo perdi parecchia precisione.. ma almeno è solo un'impressione.. non faresti prima con una piccola bilancia dinamometrica? ormai non necessitano nemmeno di corse troppo eccessive.. e hanno un costo veramente ridotto.. attorno ai 10€ si trovano bilance più che valide..
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