Aiutiamo e censiamo il made in Italy.

[rambo]

penso che non volendoci illudere in una ripresa del made initaly potremmo vendere ciò che di meglio ed "insostituibile" abbiamo cioè, l'istruzione , perchè non creare corsi anche solo ad ore sui vari campi o vendere in bundle con aereo anche i corsi? solo la competenza non potranno "mai" copiare, certo snatura lo spirito del modellismo , cioè la divulgazione agli altri ma credo che sia l'unica merce che oggi possiamo vendere, prima che escano i rtf con autopilota gia settato .. come gia discusso in altro topic prima o poi ci arriviamo e penso anche piu presto del previsto... potremmo colmare poi l 'unica nicchia libera cioè ottime riproduzioni in grande scala di modelli poco visti , oggi con la prototipazione rapida le scansioni cnc sarebbe fattibile, la cina si ferma (per ora) di fronte alle piccole produzioni in bocca al lupo...

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da factory

...., e se hai grande flusso di vendite avrai bisogno lo stesso del dipendente, pagherai lo stesso l'affitto perchè avrai un magazzino, se acquisti merce devi fatturare altrimenti non passi inosservato al fisco ecc..

Sul discorso tasse hai probabilmente ragione, sui costi del locale e del personale sono decisamente in disaccordo.
Per vendere bene devi avere un negozio bello, in una zona di buon passaggio, magari anche con il parcheggio facile. Devi tenerlo aperto per 12 ore al giorno, riscaldarlo o climatizzarlo, illuminarlo, etc per 12 ore al giorno. Per vendere devi avere più personale: il banchista, il cassiere, il magazziniere, sempre per 12 ore al giorno. Devi pagare le tasse per l'insegna, la pulizia del marciapiede davanti al negozio, la ditta delle pulizie che ti lucida pavimento e vetrine tutti i giorni, etc.
Se vendi solo OnLine spendi solo per il magazzino che puoi mettere anche in periferia e ti costa un terzo, non lo devi riscaldare/climatizzare, lo illumini solo quando serve. Il magazziniere lo puoi far lavorare in orari più comodi, magari ti bastano solo 8 ore di lavoro al giorno invece di 12, non hai cassiere e banchista.....

Vuoi mettere??

Carlo

[rambo]

scusate se intervengo ,io penso che contro certe dinamiche sia inutile cercare antidoti , oggi va cosi sivende in rete, i negozi possono solo competere se assistono, come gia detto con corsi o simili , il prodotto entry level deve essere il mezzo per vendere la vera merce (corsi), discorso opposto per la merce top, usata da esperti li solo come detto da altri serve innovazione/spaecializazione/ ma sopratutto ,senò sarebbe inutile, personalizazione del prodotto

[factory]

Quoto con rambo. Mettere a disposizione la professionalità e il sapere è un'arma vincente, ma non del tutto. Tocca a noi (intendo veri aeromodelliti e non giocattolai) a divulgare quest'hobby in maniera professionale, oggi sui campi di volo non si vede altro che aeromodelli quasi portachiavi, polistirolo ecc. perchè costa poco è già assemblato e facile da pilotare ma sappiamo tutti che lasciano il tempo che trovano. Molti non hanno la passione si divulgano solo nel pilotaggio e dopo un pò abbandonano. Per cui credo che chi si avvicina a questo hobby va seguito sin dalle prime fasi e và spiegato tutto dalla costruzione, pilotaggio (consigliando l'aereo adatto per iniziare) fino alle norme di comportamento per la sicurezza in volo.

[linux_goblin]

scusate ma va bene fare i corsi, peccato che troppe volte mi è capitato di leggere su questo forum che l'iscrizione al campo costa troppo e molti preferiscono fare da soli...
ovviamente voi sapete che 150 euro per il campo possono comprendere una decine di voli con doppio comando, con l'aereo del gruppo e seguito da un socio con esperienza.

quindi secondo me non c'è mercato nemmeno per i corsi, se dovessi farli bene (professionalmente) e pagarci le tasse intendo

scusate se mi permetto di dire la mia anche sui modelli che un ipotetico commerciante potrebbe produrre e vendere: una riproduzione in balsa visti i materiali ed il tempo speso nel farla costerebbe molto molto più che un parkzone T28 o corsair.
quanti sono disposti a spendere di più?
a dire il vero il divertimento (per qualcuno) è farseli i modelli quindi a parer mio non c'è proprio mercato per le riproduzioni in balsa

ciao,
Marco

[luca.masali]

Originalmente inviato da icarus64

Ed infine, un meritato plauso ad Andrea Vavassori, che con la sua Modelberg so occupa del vintage di qualità, molto del passato made in italy e balsa kit di alto livello.

ed è l'unico posto dove trovo la carta Modelspan

[icarus64]

Originalmente inviato da linux_goblin

scusate ma va bene fare i corsi, peccato che troppe volte mi è capitato di leggere su questo forum che l'iscrizione al campo costa troppo e molti preferiscono fare da soli...
ovviamente voi sapete che 150 euro per il campo possono comprendere una decine di voli con doppio comando, con l'aereo del gruppo e seguito da un socio con esperienza.

quindi secondo me non c'è mercato nemmeno per i corsi, se dovessi farli bene (professionalmente) e pagarci le tasse intendo


Marco

No, non è così, almeno nei campi che conosco. Un club ha status giuridico di Associazione Sportiva no profit e non paga tasse sui corsi che tiene, in quanto sono compresi nella iscrizione e sensa limite di lezioni. Se poi si ha voglia d'imparare a costruire, ci sono sempre uno o più modellisti che inviteranno il neofita nel proprio laboratorio, insegnandogli le tecniche, consigliandolo ed aiutandolo, e sempre a titolo gratuito. Ho sentito che in giro per il nostro Paese ci sono dei club ove si lucra sui servizi, ma quelli a mio avviso, rispetto ad una Associazione Aeromodellistica sono cosa altra.
In un club, al massimo verrà chiesto un contributo per la miscela in quei casi (rari) in cui le lezioni si svolgano con modelli con motore a scoppio di proprietà della associazione stessa, e non c'è alcun male in questo.

Originalmente inviato da luca.masali

ed è l'unico posto dove trovo la carta Modelspan

Proprio così; da lui trovi cose che in altri negozi, specialmente se tenuti da giovani, sgranerebbero gli occhi al solo nominargliele, poichè non le hanno mai viste neppure in fotografia...

[factory]

A volte non capisco quando si dice che l'iscrizione costa molto, che sia 150,00; 200,00 o quel che sia. Si parla di iscrizione annuale. Poi il sabato sera si va in pizzeria, discoteca ecc. e si spende 50,00 / 100,00 euro in una serata. Se c'è passione si fanno anche dei scacrifici per coronare il proprio hobby.

[Alberto Nencioni]

Originalmente inviato da factory

A volte non capisco quando si dice che l'iscrizione costa molto, che sia 150,00; 200,00 o quel che sia. Si parla di iscrizione annuale. Poi il sabato sera si va in pizzeria, discoteca ecc. e si spende 50,00 / 100,00 euro in una serata. Se c'è passione si fanno anche dei scacrifici per coronare il proprio hobby.

Verissimo. E ci sono smartphone che girano sui 1000€.
Embè?
Il modellismo NON E' un lavoro o un obbligo sociale o morale, è un passatempo. Come tale deve ATTIRARE e convincere che vale la pena spenderci tempo e soldi. I telefonini ci riescono, le discoteche ci riescono, la fotografia ci riesce, il modellismo NO.

A chi attribuiresti la responsabilità?

[CarloRoma63]

Originalmente inviato da Alberto Nencioni

Verissimo. E ci sono smartphone che girano sui 1000€.
Embè?
Il modellismo NON E' un lavoro o un obbligo sociale o morale, è un passatempo. Come tale deve ATTIRARE e convincere che vale la pena spenderci tempo e soldi. I telefonini ci riescono, le discoteche ci riescono, la fotografia ci riesce, il modellismo NO.

A chi attribuiresti la responsabilità?

Sono pienamente daccordo, fosse solo perchè odio quando qualcuno commenta come spendo o non spendo i MIEI soldi.
Quì non si tratta solo di avere un servizio adeguato all'investimento, si tratta anche di vedere se, ognuno di noi, valuta quell'investimento congruo con le proprie aspettative ed importanza del bene o servizio acquistato, indipendentemente se si tratta dell'iscrizione ad un club, l'acquisto di un motore, una pizza con gli amici o un bel paio di scarpe.

Carlo.