Modellistica Int.

[porcu69]

Salve a tutti, vorrei fare qualche considerazione sulla rivista "Modellistica Int.":
editoriale di settembre a parte, di cui abbiamo già postato, il contenuto della rivista è più che mai una carrellata di prodotti in vendita "presso il vostro negoziante di fiducia", una continua e tartassante pubblicità diretta ed indiretta e, ciliegina sulla torta, una faraonica quanto "lecchina" anteprima mondiale :shock: di un micrognomico elicottero tutto made in japan (Taiwan? Hong Kong? garage dell'editore?).
Ma è possibile che tutto quello che esce dalle scatole RTF è sempre perfetto?
Ma questi non trovano mai difetti?
In mezzo a tutto questo carosello publicitario salvo il solito articolo di Mazzocchi che però rappresentando il ghota del modellismo in pendio resta, almeno per me, inavvicinabile proprio per l'ecesso di esasperazione e quindi di scarso interesse pratico.
Che mi resta? giusto giusto l'articolo sui turboalatori (2° parte)...e la sensazione che forse è meglio non comprare più Modellistica Int..
Con sei euri quanta miscela per un glow ci compero?

Paolo

[Angqwe]

infatti a me piace molto + la rivista modellismo...

mi sembra ci sia meno pubblicità e ti danno dei piani costruttivi in scala 1:1 di modelli.

e mi sembra che gli articoli siano migliori e che la pubblicità sia nettamente infriore... xò forse è solo una mia impressione

[damgiu]

C'è stata già una grossa discussione su toflyrc su questo argomento, quanto l'editore nell'editoriale di luglio annunciava che sarebbe stato l'ultimo anno che avrebbe pubblicato il numero di agosto perchè, poverino non c'è la faceva più a stare dietro al lavoro e ad andare a fare le gare. Come se non bastasse, ha annunciato che avrebbe aumentato il prezzo di copertina, e i disegni sarebbero stati occasionali perchè nessuno glieli mandava più.
Ho comprato il numero di agosto di Modellistica solo per il bel progetto di aliante che conteneva, ma il resto proprio da cancellare.

Anche l'editoriale dove si scandalizza perchè venuto a conoscenza che in Italia esistono dei gruppi dove vige il numero chiuso (a Torino e dintorni esistono da sempre). Che senso ha che un gruppo si allarghi tanto e poi se vai al campo non riesci a fare più di uno o due voli per il troppo affollamento ? Che aiuto sarebbe per i principianti ?

A settembre mentre ero in Francia in vacanza ho comprato tre riviste francesi che costano ben 1 euro in meno delle nostre ma il contenuto e decisamente su un altro pianeta con allegati un disegno per ogni rivista.
Purtroppo in Italia rimane Modellismo anche se secondo me sta avendo un pericoloso declino. Sabato ho ricevuto l'ultimo numero, sono presenti alcuni articoli interessanti, ma il prezzo è aumentato, la pubblicità pure, i reportage dai campi di gara anche, che aldilà di qualche bella foto non portano nessun valore aggiunto a chi interessa apprendere qualcosa in più.

[porcu69]

Ecco basterebbe fare un piccolo parallelo tra la stampa di casa nostra e quella di qualsiasi altro paese europeo:
se "l'andazzo" è comune siamo in presenza di un fenomeno che coinvolge il mercato nel senso più globale, diversamente, e mi par di capire sia così, è solo il ns paese a patire questa inflazione publicitaria con "abassamento di braghe"....per cui non ci resta che scrivere due righe in tutta serenità all'editore e non comprare più Modellistica Int. almeno finchè non inverte l'attuale tendenza o quantomeno, non inizia ad avere un atteggiamento più critico con i prodotti commerciali che non meritano apprezzamenti.
Onestamente trovo ridocola la presentazione in anteprima mondiale di un prodotto che comunque non solo non cambierà la terra, ma che di veramente innovativo ha ben poco: l'elicottero già esiste da tempo, le LiPo pure, il giroscopio anche....con questo non voglio sminuire il prodotto, che anzi trovo affascinante proprio perchè micrognomico, ma semmai individuo nella microapplicazione delle tecnologie conosciute l'unica (grande?) novità.
Sarebbe molto meglio che questi signori pensino un pò più al popolo che alla "saccoccia" perchè altrimenti rischiano di trovarsi senza popolo e con le tasche vuote.

Paolo

[staudacher300]

:cry: Hai colto nel segno purtroppo.
la verità é che in italia non c'é + una vera rivista di aeromodellismo e forse le cause sono molte.
Da commerciante (non del settore) penso che qui da noi non ci siano ipresupposti per una rivista perché la verità vera é che siamo in pochi.
Da quel che so negli usa ci sono 2 milioni circa di modellisti e chiaramente una rivista se ha il 10% di "share" può contare su 200.000 copie vendute, in italia saremo chessò diciamo 10.000 (oggi sono ottimista) e se ha il 50% di "share" sono 5000 copie.
Avendo lavorato in tipografia ti assicuro che se una cosa per 5000 copie costa x esempio 2 euro a copia , per 200.000 copie ne costa 0,80 a causa dei costi di "messa in macchina" (lastre offset e così via) a questo punto se si vuole mantenere a prezzi "umani" una rivista si deve ricorrere alla pubblicità, ed in italia gli importatori sono pochini (2o3 quelli veri) e a quel punto non ci puoi litigare sennò chiudi. tutto questo non per difendere modellistica, difatti ormai non la compro + e vado a cercarmi le cose sul web.
Ciao
Sandro
Ps Qualche tempo fa avevo aperto una discussione dove invitavo gli utilizzatori di nuovi modelli a postare le loro impressioni sui loro acquisti ma l'accoglienza é stata diciamo "freddina", voleva essere un modo per pubblicare delle "prove" vere. ma tant'é ......
Riciao e scusate il poema

[BaroneRosso]

Prezzo di copertina a parte, dove effettivamente non gli si puo' dare una colpa vista la differenza di vendite abissale tra il nostro paese e quelli modellisticamente piu' evoluti (vedi francia e germania), c'e' effettivamente una certa paura da parte dei nostri editori a fare presente i difetti dei modelli provati, basta prendere una rivista americana o francese dove i difetti del prodotto sono ben evidenziati.
Cmq penso che forse sia anche colpa di chi li scrive gli articoli, ad esempio il mio articolo dell'elicottero Quick su Modellismo io l'ho detto chiaramente quali sono i difetti del prodotto (basta solo leggere quello che ho detto del manuale) e l'articolo e' stato pubblicato esattamente come l'avevo inviato.

Riguardo i campi a numero chiuso, sto ancora ridendo, non capisco bene dove vive l'editore visto che i campi a numero chiuso sono cosi' da anni (almeno a Roma).

[porcu69]

, in italia saremo chessò diciamo 10.000

Sicuro? non riusciamo ad avere dati precisi? chi è l'ente preposto a fare la....conta?

Avendo lavorato in tipografia ti assicuro che se una cosa per 5000 copie costa x esempio 2 euro a copia , per 200.000 copie ne costa 0,80 a causa dei costi di "messa in macchina" (lastre offset e così via) a questo punto se si vuole mantenere a prezzi "umani" una rivista si deve ricorrere alla pubblicità, ed in italia gli importatori sono pochini (2o3 quelli veri) e a quel punto non ci puoi litigare sennò chiudi

Onestamente sono disposto a pagare pure 10 euri e più pur di avere una rivista piena di contenuti, che non finisco di leggere con una "seduta" in bagno.
Chi di voi ha letto Ventus? ecco già sarebbe un buon punto di partenza.....

Ps Qualche tempo fa avevo aperto una discussione dove invitavo gli utilizzatori di nuovi modelli a postare le loro impressioni sui loro acquisti ma l'accoglienza é stata diciamo "freddina", voleva essere un modo per pubblicare delle "prove" vere. ma tant'é ......

Ps Qualche tempo fa avevo aperto una discussione dove invitavo gli utilizzatori di nuovi modelli a postare le loro impressioni sui loro acquisti ma l'accoglienza é stata diciamo "freddina", voleva essere un modo per pubblicare delle "prove" vere. ma tant'é ......

L'idea mi pare buona....che ci sia qualche importatore tra noi??

Paolo

[damgiu]

Non credo sia esatto fare il confronto con gli Usa perchè loro sono circa 360.000.000 di abitanti e noi siano 59.000.000 per cui 2.000.000 in termini di confronto non sono tanti (in termini assoluti si), ma se ci confrontiamo con i paesi europei il discorso può reggere. Magari i modellisti in Italia sono più di quanto pensiamo, ma non tutti comprano una rivista, per i motivi esposti in precedenza. Tra coloro che comprano le due riviste Italiane a quanti interessano i reportage dai campi di gara o gli incontri in quel posto piuttosto che un altro ?
Le recensioni dei modelli, se devono sempre essere in positivo non servono a niente, devono essere obiettive e critiche quando servono e questo sulle riviste Francesi l'ho riscontrato,mettere i prezzi per avere un parametro di confronto, ma qui è una cosa tabù se no l'altro mi ruba il cliente.
Nelle riviste francesi si contesta questo proliferare di modelli ARF, non l'ho considerano positivo e cercano di controbatterlo con articoli su come si costruiscono i modelli, come si trattano i motori ecc.

[porcu69]

ad esempio il mio articolo dell'elicottero Quick su Modellismo io l'ho detto chiaramente quali sono i difetti del prodotto (basta solo leggere quello che ho detto del manuale) e l'articolo e' stato pubblicato esattamente come l'avevo inviato.

Ciao Barone, onestamente sono convinto che Modellismo sia ancora "sano" tant'è che spesso in allegato ci sono progetti e credo anche che le loro recensizoni siano, nei limiti...commerciali, sincere.

Paolo

[porcu69]

Tra coloro che comprano le due riviste Italiane a quanti interessano i reportage dai campi di gara o gli incontri in quel posto piuttosto che un altro ?

Probabilmente solo a chi è intervenuto e può leggere il suo nome sulla rivista.....

mettere i prezzi per avere un parametro di confronto, ma qui è una cosa tabù se no l'altro mi ruba il cliente.

Ed è anche questo che mi fà riflettere: porca vacca vorrai dirmi quale sono le alternative ed il loro costo???

Onestamente penso che Modellistica Int. abbia passato il segno.
Salvo ancora Modellismo nella speranza che non peggiori.

Paolo