10 aprile 12, 16:47 | #21 (permalink) Top | |
User | Citazione:
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10 aprile 12, 20:51 | #23 (permalink) Top |
User | Potrei trovarlo anche in formato TO-220? Comunque missà che forse, anche se i tempi di ricarica possono essere superiori alle lipo, metterò batterie NIHM normali, in quanto non ho bisogno di regolatori, comprati o fatti in casa, che si possono guastare! Però la cosa del regolatore mi interessa per modelli piccoli dove ho pochi servi piccoli, quindi serve un basso amperaggio, e dove ho poco spazio e mi serve il peso!
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11 aprile 12, 13:10 | #25 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-08-2011 Residenza: Roma
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| Citazione:
eBay Italia - Aste online e shopping a prezzo fisso output fisso o regolabile (a seconda del tipo) low dropout: cioè continua ad erogare la tensione in uscita anche con tensione in ingresso bassa; già con 5,8V in ingresso garantisce i 5,0V in uscita. 5A massimi. Come sostituto del 7805 è ottimo, ma ha sempre il difetto di dissipare in calore la potenza in eccesso. E' un prodotto National, mi fido più di lui che di un riduttore switching costruito non si sa come. Certo, un prodotto dedicato (SBEC) per un grosso modello è certamente meglio.. Carlo
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11 aprile 12, 13:12 | #26 (permalink) Top |
User Data registr.: 08-08-2011 Residenza: Roma
Messaggi: 5.801
| Dal mio spacciatore abituale costa 10 inoltre è in formato TO3, un vero macigno! Carlo
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11 aprile 12, 14:41 | #27 (permalink) Top |
Guest
Messaggi: n/a
| senza contare che lo devi dissipare per bene, dissipare 10-15W non è uno scherzo, il mio stagnatore da campo a 12V è da 10W e dopo un minuto che è acceso fonde lo stagno... io preferisco il doppio UBEC switching cinese. Doppio che se ne muore uno, c'è l'altro.
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11 aprile 12, 16:11 | #28 (permalink) Top | |
User Data registr.: 08-08-2011 Residenza: Roma
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| Citazione:
Fino a 1 - 2 Amp. devi dissipare poco, oltre ti porti a spasso una stufetta. Sul mio albyone a scoppio (1,5A di assorbimento massimo) ho montato il regolatore su una aletta di raffreddamento minuscola (quasi un pro-forma) e, a terra, ho provato a stressarlo: ho mosso tutti i servi in contemporanea per oltre un minuto... alla fine era appena tiepido. Alimento il tutto con una LiIon S2 da 2700mAh (pesa la metà della equivalente LiPo) e facendo i conti del peso, rispetto all'equivalente (come autonomia) di una LiFe o delle Eneloop, ci ho guadagnato 50 grammi.
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11 aprile 12, 16:27 | #29 (permalink) Top | |
User | Citazione:
Alcune le ho da vari anni, e essendo da 2100 caricano sempre almeno 2000, che è ottimo. Le posso usare 2 weekend (su modelli semi acrobatici) di seguito senza caricarle, e reggono perfettamente. Mai crash dovuto a batterie. Perchè le dovrei ritenere pericolose? Perchè dovrei buttarle? Bomba ad orologeria non direi proprio, e poi dipende da cosa intendi. Basta non mandarla in corto. La lipo lo stesso!
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12 aprile 12, 15:55 | #30 (permalink) Top |
User Data registr.: 25-05-2007 Residenza: Ancona
Messaggi: 3.462
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Perché sono batterie che dopo qualche ciclo di funzionamento soffrono di un effetto memoria esagerato. Io ho parecchi modelli ed ognuno ha il suo pacco batterie. Avendone molti può capitare che alcuni stiano li per diversi mesi senza essere usati. Quando li andavo a riprendere le batterie non davano sia in scarica che in carica più di poche centinaia di mah. Servivano almeno una decina di cicli per risvegliarle, salvo il fatto che dopo un mese di inattività la storia ricominciava d'accapo. Si trattava di sanyo 2500 mah o di robbie o graupner da 2000 ed avevano tutte indistintamente lo stesso comportamento. Purtroppo la prima volta mi sono accorto della cosa solo misurando la scarica residua del pacco a seguito di un crash in pendio. Da non dimenticare poi che le nimh perdono tantissima capacità di scarica con temperature prossime o sotto lo zero, sono quindi sconsigliatissime per volare d'inverno. Tra l'altro, indagando, molti al mio campo hanno avuto questo genere di problemi. Tutto questo è stato risolto con le eneloop.
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