Ho riparato il carrello all'ucando

[ginopilotino]

Finalmente ho riparato il carrello all'ucando, obbiettivamente è fissato in maniera veramente blanda, un quadratino di compensato incollato a due ordinatine distanti 20mm. e con un rinforzino fatto da due angoletti di balsa, e da due pezzi di tondino da spiedino, per forza che si rompe ad un minimo urto o dislivello della pista.
Ho fatto un bel zocco di compensato di betulla a misura inrociandolo con un traversino anch'esso di betulla, e ben incollato nelle due ordinate.
prima ho pesato l'accrocco da 32 grammi e dal piombo che ho dovuo mettere sulla parafiamma, ho tolto la differenza dal precedente attacco.
Morale stesso peso e carrello robusto.
Tutto questo per avvisare i possessori del medesimo modello, inoltre la naca copriruota, mi ha anche regalato un bel buco nel rivestimento inferiore dell'ala che ho dovuto riparare, ovviamente non trovando il medesimo colore............. pazienza.

[cristianointhesky]

La ho notata anche io sta cosa negli Iuchendù. Ma pensavo che fosse quasi voluta, ossia che il carrello fosse volutamente farlocco per non compromettere la leggerissima struttura in caso di atterramento maldestro. Certo non saà il tuo caso. Ma ad un principiante consiglierei quasio quasi di lasciarlo com'è.
Salùt.

[centorame]

Originalmente inviato da cristianointhesky

La ho notata anche io sta cosa negli Iuchendù. Ma pensavo che fosse quasi voluta, ossia che il carrello fosse volutamente farlocco per non compromettere la leggerissima struttura in caso di atterramento maldestro. Certo non saà il tuo caso. Ma ad un principiante consiglierei quasio quasi di lasciarlo com'è.
Salùt.

a me quello che non piace dell'Ucando sono i copriruota in fibra gelcottata che si scheggiano e si rompono con o sguardo

[ginopilotino]

Originalmente inviato da centorame

a me quello che non piace dell'Ucando sono i copriruota in fibra gelcottata che si scheggiano e si rompono con o sguardo

Non ho fatto in tempo a consumarli, dopo pochi voli si è rotto il carrello.

[ranox]

Io ho risolto da tempo il problema.

- Niente copriruota
- carrello fissato con viti in nylon. se l'atterraggio è talmente rude da smontare l'aereo.. si spezzano le viti e si salva capra e cavoli.
Si salva anche la giornata di volo, basta cambiare le viti rotte con altre nuove.

Se avete dubbi riguardo la tenuta... vi posso dire che uso il sistema su aerei che pesano 5 o più chili e funziona benissimo.
In caso di fuori pista o atterraggio MOLTO duro il carrello vola via (raramente finisce sotto l'ala bucandola) e la basetta dove è fissato resta al suo posto senza creare danni alle fiancate della fusoliera.
Sui suddetti aerei ho messo viti in nylon da 4mm, metterle più grandi non serve, si torna alla situazione precedente (ossia le viti in ferro e relativi danni).

Un saluto pasquale

Roberto
Roma

[ginopilotino]

Originalmente inviato da ranox

Io ho risolto da tempo il problema.

- Niente copriruota
- carrello fissato con viti in nylon. se l'atterraggio è talmente rude da smontare l'aereo.. si spezzano le viti e si salva capra e cavoli.
Si salva anche la giornata di volo, basta cambiare le viti rotte con altre nuove.

Se avete dubbi riguardo la tenuta... vi posso dire che uso il sistema su aerei che pesano 5 o più chili e funziona benissimo.
In caso di fuori pista o atterraggio MOLTO duro il carrello vola via (raramente finisce sotto l'ala bucandola) e la basetta dove è fissato resta al suo posto senza creare danni alle fiancate della fusoliera.
Sui suddetti aerei ho messo viti in nylon da 4mm, metterle più grandi non serve, si torna alla situazione precedente (ossia le viti in ferro e relativi danni).

Un saluto pasquale

Roberto
Roma

Buona idea, la metterò in pratica da subito, peccato per le nache copriruota sono belline, comunque è meglio non avere buchi nell'ala o fusoliere rotte.