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Vecchio 16 dicembre 11, 12:54   #11 (permalink)  Top
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L'avatar di CarloRoma63
 
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non lo sapremo mai mi sa, ma scommetto che il fluttering è stato innescato dalla rottura della squadretta del quota, magari perché avvitata o incollata male alla parte mobile.
Insomma, secondo me un simile caos aerodinamico è stato CAUSATO dalla rottura del comando; la paletta non più compensata è diventata una banderuola impazzita.
Dissento! A mio avviso il movimento estremo del timone di profondità è dovuto proprio al tirante del comando che ha cominciato a tirare e spingere in modo anomalo DOPO che la coda ha cominciato a vibrare. Forse la causa di tutto è stato un cedimento strutturale nella fusoliera che si è leggermente deformata sotto la spinta del timone e che ha causato quanto sopra. Le spinte che il profondità ha poi dato alla coda non hanno fatto altro che amplificare le oscillazioni e causare quello che abbiamo visto.

Carlo
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Vecchio 16 dicembre 11, 13:02   #12 (permalink)  Top
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Dissento! A mio avviso il movimento estremo del timone di profondità è dovuto proprio al tirante del comando che ha cominciato a tirare e spingere in modo anomalo DOPO che la coda ha cominciato a vibrare. Forse la causa di tutto è stato un cedimento strutturale nella fusoliera che si è leggermente deformata sotto la spinta del timone e che ha causato quanto sopra. Le spinte che il profondità ha poi dato alla coda non hanno fatto altro che amplificare le oscillazioni e causare quello che abbiamo visto.

Carlo
può darsi, certo.
O può darsi che il comando si sia prima smollato, con inizio delle vibrazioni, e poi staccato del tutto e da quel momento ecco le vibrazioni estreme.
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Vecchio 16 dicembre 11, 13:33   #13 (permalink)  Top
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L'avatar di ask21
 
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A me invece sembra il classico movimento di una superficie senza asta collegata!
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Vecchio 16 dicembre 11, 13:58   #14 (permalink)  Top
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A me invece sembra il classico movimento di una superficie senza asta collegata!
eh, è quel che sto dicendo dammò
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Vecchio 16 dicembre 11, 14:27   #15 (permalink)  Top
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L'avatar di roberto76
 
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A me invece sembra il classico movimento di una superficie senza asta collegata!
e la domanda, da modellista in erba quale sono, mi sorge spontanea: qual'è il modo migliore/più sicuro per collegare servo e parti mobili? voi come fate?
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Vecchio 16 dicembre 11, 16:13   #16 (permalink)  Top
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A me invece sembra il classico movimento di una superficie senza asta collegata!
Non credo. una superficie (come qualsiasi altro oggetto) può oscillare solo se esiste un meccanismo di scambio di energia attorno ad un punto di equilibrio stabile (un esempio di ciò è il pendolo dell'orologio) oppure se esiste un equilibrio semistabile che, se non stimolato, rimane stabile ma una volta avviata una oscillazione, questa si autosostiene. Un esempio di quest'ultimo e una superficie concava (come, ad esempio, una vela) investita dal vento da 90 gradi precisi rispetto al profilo (andatura di poppa). Finchè non intervengono elementi a disturbo, questa superficie sarà interessata esclusivamente da una forza del vento applicata perpendicolarmente. Se per cause varie la superficie si sposta lateralmente (anche di pochissimo), l'angolo di attacco del vento non è più di 90 grado (vento apparente) e lo spostamento genera una forte spinta proprio nella direzione dello spostamento stesso; questo spostamento genere una spinta ancora maggiore ed il processo si ferma solo quando il vincolo della superficie è abbastanza forte da contrastare la spinta. Fermandosi il movimento termina anche il vento apparente e quindi la spinta laterale, la spinta di ritorno generata dal vincolo porta ad invertire il senso in cui il vento apparente colpisce quella superficie ed il processo si inverte. Se questo processo non viene interrotto o cmq limitato, porta inevitabilmente alla rottura del profilo (o alla scuffia della barca).

Il caso in questione, visto dal punto di vista dell'alettone, non rientra in nessuna delle due casistiche, rimane quindi solo la terza: l'oscillazione è dovuta ad altro e l'alettone non può fare altro che assecondarla.

E' più probabile che invece sia il piano fisso di coda ad essere entrato in oscillazione (lui può oscillare in quanto ha un vincolo elastico con la fusoliera) ed i suoi movimenti hanno coinvolto l'alettone.

Il movimento di una superficie senza asta collegata non può raggiungere quelle escursioni in quanto si tratta di una configurazione autostabile per eccellenza (al massimo può oscillare nell'ambito ed a casua della turbolenza ricevuta) a meno che non sia eccezionalmente pesante in rapporto alla superficie esposta.

Carlo
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Vecchio 16 dicembre 11, 17:23   #17 (permalink)  Top
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Non credo. una superficie (come qualsiasi altro oggetto) può oscillare solo se esiste un meccanismo di scambio di energia attorno ad un punto di equilibrio stabile (un esempio di ciò è il pendolo dell'orologio) oppure se esiste un equilibrio semistabile che, se non stimolato, rimane stabile ma una volta avviata una oscillazione, questa si autosostiene. Un esempio di quest'ultimo e una superficie concava (come, ad esempio, una vela) investita dal vento da 90 gradi precisi rispetto al profilo (andatura di poppa). Finchè non intervengono elementi a disturbo, questa superficie sarà interessata esclusivamente da una forza del vento applicata perpendicolarmente. Se per cause varie la superficie si sposta lateralmente (anche di pochissimo), l'angolo di attacco del vento non è più di 90 grado (vento apparente) e lo spostamento genera una forte spinta proprio nella direzione dello spostamento stesso; questo spostamento genere una spinta ancora maggiore ed il processo si ferma solo quando il vincolo della superficie è abbastanza forte da contrastare la spinta. Fermandosi il movimento termina anche il vento apparente e quindi la spinta laterale, la spinta di ritorno generata dal vincolo porta ad invertire il senso in cui il vento apparente colpisce quella superficie ed il processo si inverte. Se questo processo non viene interrotto o cmq limitato, porta inevitabilmente alla rottura del profilo (o alla scuffia della barca).

Il caso in questione, visto dal punto di vista dell'alettone, non rientra in nessuna delle due casistiche, rimane quindi solo la terza: l'oscillazione è dovuta ad altro e l'alettone non può fare altro che assecondarla.

E' più probabile che invece sia il piano fisso di coda ad essere entrato in oscillazione (lui può oscillare in quanto ha un vincolo elastico con la fusoliera) ed i suoi movimenti hanno coinvolto l'alettone.

Il movimento di una superficie senza asta collegata non può raggiungere quelle escursioni in quanto si tratta di una configurazione autostabile per eccellenza (al massimo può oscillare nell'ambito ed a casua della turbolenza ricevuta) a meno che non sia eccezionalmente pesante in rapporto alla superficie esposta.

Carlo
Autostabile per eccellenza??
Seeeee nel libro di meccanica razionale forse!
Cioè ho capito bene tu dici che se si fosse staccato il comando in velocità non sarebbe successo niente alla sup mobile ma l'oscillazione sarebbe partita dal piano fisso?

Me pare il contrario.
Ancora di più adesso che ho riguardato il video...

Guarda che è molto più semplice la faccenda.
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Vecchio 16 dicembre 11, 18:44   #18 (permalink)  Top
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Autostabile per eccellenza??
Seeeee nel libro di meccanica razionale forse!
Cioè ho capito bene tu dici che se si fosse staccato il comando in velocità non sarebbe successo niente alla sup mobile ma l'oscillazione sarebbe partita dal piano fisso?

Me pare il contrario.
Ancora di più adesso che ho riguardato il video...

Guarda che è molto più semplice la faccenda.
Purtoppo non lo sapremo mai e quindi rimangono opinioni che, come le p....e, ognuno ha le sue

Carlo
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Vecchio 16 dicembre 11, 19:02   #19 (permalink)  Top
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e la domanda, da modellista in erba quale sono, mi sorge spontanea: qual'è il modo migliore/più sicuro per collegare servo e parti mobili? voi come fate?
Utilizzare un rinvio dimensionato nella maniera corretta e soprattutto eliminare tutti i giochi. Ovviamente nel tempo andrebbero ricontrollati, perchè potrebbero allentarsi con il passare dei voli. Però con un comando ben fatto, puoi stare veramente tranquillo.
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Vecchio 16 dicembre 11, 19:23   #20 (permalink)  Top
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Non credo. una superficie (come qualsiasi altro oggetto) può oscillare solo se esiste un meccanismo di scambio di energia attorno ad un punto di equilibrio stabile (un esempio di ciò è il pendolo dell'orologio) oppure se esiste un equilibrio semistabile che, se non stimolato, rimane stabile ma una volta avviata una oscillazione, questa si autosostiene. Un esempio di quest'ultimo e una superficie concava (come, ad esempio, una vela) investita dal vento da 90 gradi precisi rispetto al profilo (andatura di poppa). Finchè non intervengono elementi a disturbo, questa superficie sarà interessata esclusivamente da una forza del vento applicata perpendicolarmente. Se per cause varie la superficie si sposta lateralmente (anche di pochissimo), l'angolo di attacco del vento non è più di 90 grado (vento apparente) e lo spostamento genera una forte spinta proprio nella direzione dello spostamento stesso; questo spostamento genere una spinta ancora maggiore ed il processo si ferma solo quando il vincolo della superficie è abbastanza forte da contrastare la spinta. Fermandosi il movimento termina anche il vento apparente e quindi la spinta laterale, la spinta di ritorno generata dal vincolo porta ad invertire il senso in cui il vento apparente colpisce quella superficie ed il processo si inverte. Se questo processo non viene interrotto o cmq limitato, porta inevitabilmente alla rottura del profilo (o alla scuffia della barca).

Il caso in questione, visto dal punto di vista dell'alettone, non rientra in nessuna delle due casistiche, rimane quindi solo la terza: l'oscillazione è dovuta ad altro e l'alettone non può fare altro che assecondarla.

E' più probabile che invece sia il piano fisso di coda ad essere entrato in oscillazione (lui può oscillare in quanto ha un vincolo elastico con la fusoliera) ed i suoi movimenti hanno coinvolto l'alettone.

Il movimento di una superficie senza asta collegata non può raggiungere quelle escursioni in quanto si tratta di una configurazione autostabile per eccellenza (al massimo può oscillare nell'ambito ed a casua della turbolenza ricevuta) a meno che non sia eccezionalmente pesante in rapporto alla superficie esposta.

Carlo
A questo punto, forse dovresti sapere che Raramente le parti mobili di un modello sono bilanciate staticamente. Nel caso della vela, non c'è nessuna forza che interviene a spostarla. Nel caso del pianetto di coda invece (ruotato di 90°) c'è una cosa che si chiama forza di attrazione terrestre. Ed è quella che tutte le domeniche al campo (tu ci vai?) cerchiamo di combattere.

A questo punto viene in aiuto sapere che il flutter (e ce ne sono almeno due tipi) è un'oscillazione (intorno alla linea di cerniera quindi) della superficie di controllo (elevatore nel nostro caso, non alettone) che può verificarsi per la flessione o lo svergolamento della struttura SOTTO CARICO (vedi velocità eccessiva).

E' risaputo che ad oggi i giovani del settore preferiscono utilizzare la radio per "settare" le corse del proprio aeromodello. Quindi solitamente si mischiano corse da 3D ad un settaggio della radio fatto di Dual Rate e riduzione del punto di fine corsa.
I servi sono quelli che sono e le oscillazioni e/o il gioco intorno allo "0" è molto, ed il settaggio "ad cazzum", di cui sopra, amplifica questa condizione.
Il risultato è un bel video istruzionale sul flutter.

Il modello va in volo, si fa i suoi giri, il pilota forza la mano perchè si è comprato un piper ma voleva un pylon, ed intanto le batterie (scadenti) sotto carico cominciano ad abbassare il loro voltaggio. A questo punto il picchiatone (ma basta poco) fa prendere velocità al modello. Le superfici mobili (enormi perchè così devono essere in un modello da corsa........) oscillano insieme al servo oppure per colpa del gioco ed il sistema diventa instabile dando vita al flutter.

A mio parere poi il servo con il comando è ancora attaccato, motivo per cui la superficie si muove così regolarmente. Per esperienza personale, una superficie con il comando staccato, si è comportata come una bandiera, sventolando tanto più velocemente quanto più alta era la velocità. Niente flutter però...

Scusate le parentesi!


EDIT: Volevo aggiungere che se il baricentro si trova dietro la cerniera, la sua inerzia fa oscillare la superficie quando questa si deforma. Ovviamente se le oscillazioni sono divergenti e forti abbastanza si può compromettere l'integrità della struttura.
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