10 marzo 06, 21:06 | #1 (permalink) Top |
UserPlus | Lavorare sotto vuoto ....
Ciao a tutti, e' un po che vorrei provare ricoprire in balsa sottile un ala di polistirolo con il metodo del sottovuoto. Mi sono procurato dei video comparsi su ezone sull'argomento e il procedimento ormai mi e' chiarissimo. Finalmente mi sono anche fatto un compressore con una pompa per il vuoto.... vi chiederete .. perche' scrivo allora .. bene ... accingendomi a fare il lavoro mi sono domandato come costruisco il sacchetto che contiene l'ala dentro cui fare il vuoto. Devo poi collegarlo alla mia pompa venturi che ha un attacco da 1/8 ma ho anche un raccordo a 1/4. Ho immaginato di prendere quei teli di plastica piuttosto spessa che si vendono nei ferramenta che usano i muratori per non sporcare quando fanno i lavori. Il primo problmea e' che sono fogli e li devo trasformare in un sacco con tre lati chiusi. Mi e' stato consigliato di utilizzare l'archetto per il polistirolo per termosaldare i tre lati. Supponendo di riuscire mi rimane un lato aperto .. che fare adesso ... come fate voi ? Se ho detto un mare di fesserie e c'e un altro metodo ... ben venga .. devo pur iniziare da qualche parte.... Ciao e grazie per le risposte. :-) Flyer |
11 marzo 06, 00:03 | #2 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-12-2004 Residenza: Castelli Romani
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Niente sacchetto o niente di quello che pensi tu... io uso da tanti anni questo sistema: un solo foglio di polietilene o qualunque materiale similare,meglio se semitrasparente,va bene quello che si vende in ferramenta ma non da muratori,quello è troppo sottile,prendi il più pesante che si usa per le serre;per questo sistema hai bisogno di un piano in vetro da 4-6 mm oppure legno nobilitato in formica o similari. Disponi la/le semiali resinate-ricoperte in quellochevuoi su detto piano con tutti i gusci impilate l'una sull'altra,ritaglia un pezzo del materiale che abbiamo detto,che debordi tanto da poter raggiungere agevolmente il piano dandogli 5 cm di margine.Aiutati durante questa operazione fermando il foglio e centrandolo sull'ala con dei pesi (ottimi sono i tomi pesanti...) quando hai fatto sigilla lo stesso verso il piano con dello scotch da imballaggio marrone su i 4 lati cercando di prendere tanto foglio e tanto piano,non preoccuparti se ai 4 angoli avrai inevitabili sovrapposizioni,non fa nulla. Cerca di porre attenzione a che (ad occhio ) non vi siano vistose vie di ingresso aria e quindi inserisci nel sacco che hai ormai creato (bucandolo come se dovessi fare una sottocutanea)un attrezzino che avrai già preparato, che altro non è che un ago da siringa media che collegherai al circuito depressorio o se ti è più comodo,un tubicino d'ottone tagliato a becco di flauto per forare meglio il polietilene.Sigilla intorno l'ago con della gomma da masticare e accendi il marchingegno,vedrai o meglio sentirai dopo poco qualche leggero sibilo che ti indicherà dove intervenire con nastro o gomma o pongo o Das o vattelappesca per turare le falle....non preoccuparti,è facilissimo! Quando non sentirai più sibili,il sistema è operativo,puoi andare a dormire...et al mattino il sacchetto lo stacchi dal piano e lo getti nel secchione,non serve più Ciao ,fammi sapere se tutto è chiaro Ps. a proposito di andare a dormire,hai pensato al regolatore automatico di depressione? se no dimmelo ,ne parliamo subito
__________________ Saluti da Markus ad Tusculum Ultima modifica di markus : 11 marzo 06 alle ore 00:08 | |
11 marzo 06, 00:31 | #3 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
Per il regolatore di depressione .. no .. non sapevo neanche che servisse a dire la verità. In pratica ho ricavato la pompa a vuoto collegandola ad una presa con rubineto del mio compressore autocostruito ed ho verificato che succhia.. Non ho ne vacuometro ne depressore... spiegami che ascolto con piacere Ciao, Fabio. | |
11 marzo 06, 01:44 | #4 (permalink) Top | |
User Data registr.: 31-12-2004 Residenza: Castelli Romani
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Il motivo per cui preferisco questo sistema a quello del sacco tradizionale è che lo stesso lo devi comunque fare +0- a misura,imbastire,provare,piegare,sigillare etc. a quel punto lo fai in opera sul piano che comunque devi avere e risparmi tempo e materiale ( io iniziai col sacchetto ma capii subito che semplificando si potevano saltare diversi passaggi a parità di risultato) Tornando al depressostato,secondo me è indispensabile per almeno due motivi: 1) ammesso che ti venga un contenitore senza perdite e che tu stia "sottovuotando" un ala centinata o di polistirolo leggero,tipo 7-10 kg/m3,lo sai cosa gli farebbe la pressione atmosferica alla tua povera ala? prova ad immaginarlo... 2) come si può lasciare accesa una macchina incustodita in casa,magari per una notte intera,anche se il compressore viene da un frigorifero che già lo faceva ma in maniera diversa e più sicura? Ecco che il depressostato,regolato alla giusta depressione risolve il punto 1,impedendo che il vuoto eccessivo faccia danni anche solo di deformazione permanente ed aumenta enormemente la sicurezza di cui al punto 2 in quanto il compressore,portato il sistema a regime,si spegne per riaccendersi soltanto dopo che la pressione nel bag sarà salita stanti le inevitabili,se pur minime perdite.(in media se fai un buon lavoro di sigillatura,il rapporto acceso/spento è 1 a 10. Comunque niente è vero in assoluto,mi risulta che la stragrande maggioranza degli hobbisti non usi tali accorgimenti e bene o male le ali le faccia lo stesso...con risultati non sempre ottimali ,spesso sufficienti,quasi sempre randomici... Saluti,Marco
__________________ Saluti da Markus ad Tusculum | |
11 marzo 06, 04:57 | #5 (permalink) Top |
UserPlus |
Devi per forza usare un sistema per spregnere il motore quando la depressione raggiunge il valore voluto, altrimenti il motore va sotto sforzo e si brucia. Vedi le mie osservazioni su: http://www.baronerosso.it/forum/show...t=21018&page=4 Oppure il pressostato consigliato da Agomago. Per il sacco procederei in due modi. Il primo è quello consigliato da Shaller ed anche in campo industriale e cioè di fare un sacco usando il nastro di gomma plastica gommosa che puoi trovare anche in ferramenta, si usa per sigillare i lavandini ad incasso. Rispetto al nastro adesivo ha il vantaggio di serrare tanto più quanto più forte è la depressione, attraverso il nastro adesivo invece l'aria prima o poi si fa strada specie negli angoli. La stessa gomma, che sembra una plastilina grigia, la usi per sigillare il tubetto di aspirazione. Il secondo sistema è quello di usare una plastica che si trova a metraggio ma è tubolare, fai il sacco lungo un poco più di quanto ti serve e, dopo averci infilato la tua ala lo arrotoli due o tre volte su se stesso alle estremità e lo blocchi con i dorsi cancelleria. Per quello che riguarda la resinatura, ti consiglierei di procurarti della plastica molto pesante, tipo copertura (credo sia PVC) delle serre ma molto più pasante, io ne ho trovato un tipo spesso quasi un mm (non è facile trovarla) e procedere in questo modo: Taglia due pezzi un po' più grandi dell'ala, uno per sotto ed uno per sopra, e poi stendi la lana di vetro sulla plastica e non sull'ala, dopo di che spalmi la resina con una spatola da pittore cui avrai addolcito il taglio, sulle prime ti sembrerà che la resina non basti ma poi stendendo lentamente la lana di vetro si attacca sulla plastica e non si muove più per cui puoi tirare quanto ti pare. Aggiungi i rinforzi dove servono o eventualmente un secondo strato di lana di vetro (molto più resistenti due strati da 40 g. che uno da 80). Dovrebbe andare in peso un po' meno resina che lana di vetro. Fatto questo infili l'anima tra i due fogli così preparati e poi il tutto nel sacco. Questo sistema ti consente in primo luogo di dosare molto bene la quantità di resina ed in secondo luogo di apparare piccoli difetti dell'ala, il rivestimanto prende la forma dalla plastica e non dall'anima. Se usi polistirolo come anima, un roving di carbonio come longherone verrà schiacciato nel polistirolo e non farà spessore. Buon lavoro, mauro.
__________________ Ciao, mauro. Meno cose ci sono meno se ne rompono! Ultima modifica di favonio : 11 marzo 06 alle ore 05:01 |
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