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Vecchio 13 marzo 07, 22:18   #91 (permalink)  Top
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L'avatar di gmo78
 
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Quella della siringa è un'idea e solo un'idea non credo che qualcuno ne abbia una funzionante.
Io prima della scatola di tabacco feci una prova con la siringa che a tutti viene in mente come prima soluzione. L'isteresi era troppo alta la semplice elasticità della guarnizione era troppa per ottenere un intervallo di pressione che non andasse da un sacco moscio al limite della pompa per cui giace abbandomata. La scatola di tabacco funziona molto bene senza alcuna molla interna ma andrebbe bene qualsiasi altro barattolo con tappo stagno e dritto, barattolo della vernice per esempio (magari il fondo e non il tappo). Il barattolo Bormioli ha il tappo bombato per il controllo clic clac ed ha bisogno di una molla all'interno qualcuno ha avuto difficoltà.
Quoto. Ho una siringa grossa in cui ho messo una molla di acciaio interna, l'ho lubrificata internamente con grasso speciale e sullo stantuffo lascio sempre un velo di olio per lubrificazione. Nonostante questo non va bene come un barattolo di metallo. Sembra strano ma un barattolo di metallo come quello del tabacco, nonostante abbia ampie superfici (e quindi mi immaginavo nefasti effetti della pressioni sulle pareti) si comprime in maniera sempre uguale, e ha basso ciclo di isteresi. Il vacuostato fatto col barattolo della marmellata invece, oltre ad avere un ciclo di isteresi troppo ampio, non era molto "ripetibile" nel senso che una volta scattava a 0,4 bar, una volta a 0,45, un'altra invece si incastrava perchè ha una deformazione tutto sommato bassa (il microswich lavora dopo che il barattolo ha fatto il clack) e quindi la taratura del microswich è abbastanza critica.
Si dovrebbe provare con un barattolo di caramelle metallico tipo mentos.

@nicthepic. Usai il libro di pvd (e affini) per un paio di esami.
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Vecchio 14 marzo 07, 01:01   #92 (permalink)  Top
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Si parla spesso di sensibilità, tempi più o meno lunghi, etc........mi potete dire dei numeri indicativi? Quanti secondi/minuti/ore/settimane stà attaccato e staccato il motore?
Vi chiedo questo stamattina ho voluto fare una semplice prova.
Premesso che ho sempre usato il compressore con spillo (lasciato 12 ore acceso) ho voluto vedere quanto più o meno il compressore stava fermo.
Ho quindi chiuso completamente lo spillo (quello venduto da shaller), tappato i tubetti di aspirazione, acceso il compressore e a circa 420 mmHg ho staccato l'interruttore.
L'ago è cominciato a scendere lentamente ma è arrivato a circa 350 dopo 40/45 secondi.
Riacceso il motore per tornare a 400 circa ci ha messo meno di 2 secondi.
Ovviamente è una prova un pò empirica in quanto con una mano tenevo chiusi i tubetti, un dito sull'interruttore, un occhio sul vuotometro e l'altro (ne ho ben 4) sull'orologio; tuttavia facendo stì conti spannometrici avrei un compressore che sta acceso 1/2 secondi e spento 35/40. Vi tornano questi valori?
PS: Premetto che il ricircolo dell'olio l'ho ovviamente lasciato (e non ho capito se con il vuotostato deve rimanere oppure è inutile).
Scusate la lungaggine ma ho molti dubbi. Grazie
PATO65 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 marzo 07, 02:13   #93 (permalink)  Top
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Originalmente inviato da PATO65
Si parla spesso di sensibilità, tempi più o meno lunghi, etc........mi potete dire dei numeri indicativi? Quanti secondi/minuti/ore/settimane stà attaccato e staccato il motore?
Vi chiedo questo stamattina ho voluto fare una semplice prova.
Premesso che ho sempre usato il compressore con spillo (lasciato 12 ore acceso) ho voluto vedere quanto più o meno il compressore stava fermo.
Ho quindi chiuso completamente lo spillo (quello venduto da shaller), tappato i tubetti di aspirazione, acceso il compressore e a circa 420 mmHg ho staccato l'interruttore.
L'ago è cominciato a scendere lentamente ma è arrivato a circa 350 dopo 40/45 secondi.
Riacceso il motore per tornare a 400 circa ci ha messo meno di 2 secondi.
Ovviamente è una prova un pò empirica in quanto con una mano tenevo chiusi i tubetti, un dito sull'interruttore, un occhio sul vuotometro e l'altro (ne ho ben 4) sull'orologio; tuttavia facendo stì conti spannometrici avrei un compressore che sta acceso 1/2 secondi e spento 35/40. Vi tornano questi valori?
PS: Premetto che il ricircolo dell'olio l'ho ovviamente lasciato (e non ho capito se con il vuotostato deve rimanere oppure è inutile).
Scusate la lungaggine ma ho molti dubbi. Grazie
Mi tornano, ma ho una perdita nel sacco (che è stato utilizzato molto spesso)
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Vecchio 14 marzo 07, 10:27   #94 (permalink)  Top
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Si parla spesso di sensibilità, tempi più o meno lunghi, etc........mi potete dire dei numeri indicativi? Quanti secondi/minuti/ore/settimane stà attaccato e staccato il motore?
Il mio compressore QUESTO vaquostato si accende per 1-2 secondi ogni 40 secondi. Di solito lavoro a pressioni di 0.25-0.30 bar con un differenziale di 0.05 bar.
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Vecchio 14 marzo 07, 15:42   #95 (permalink)  Top
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Quoto. Ho una siringa grossa in cui ho messo una molla di acciaio interna, l'ho lubrificata internamente con grasso speciale e sullo stantuffo lascio sempre un velo di olio per lubrificazione. Nonostante questo non va bene come un barattolo di metallo. Sembra strano ma un barattolo di metallo come quello del tabacco, nonostante abbia ampie superfici (e quindi mi immaginavo nefasti effetti della pressioni sulle pareti) si comprime in maniera sempre uguale, e ha basso ciclo di isteresi. Il vacuostato fatto col barattolo della marmellata invece, oltre ad avere un ciclo di isteresi troppo ampio, non era molto "ripetibile" nel senso che una volta scattava a 0,4 bar, una volta a 0,45, un'altra invece si incastrava perchè ha una deformazione tutto sommato bassa (il microswich lavora dopo che il barattolo ha fatto il clack) e quindi la taratura del microswich è abbastanza critica.
Si dovrebbe provare con un barattolo di caramelle metallico tipo mentos.

@nicthepic. Usai il libro di pvd (e affini) per un paio di esami.
Ieri sera ho provato con la bilancia a vedere che forza e' necessaria per muovere lo stantuffo della siringa:
con una siringa da 5cc (diametro stantuffo 13mm) sono necessari circa 200 g
mentre con una siringa da 60cc (diametro stantuffo 28mm) sono necessari circa 320 g; e' da tenere presente che in fase iniziale e' necessaria una forza maggiore per lo 'spunto'. Il rapporto con la forza deteminata dalla depressione
sui diametri diversi cambia notevolmente infatti nella siringa piccola la resistenza dello stantuffo e' 1/3 della forza determinata a -1 bar dalla depressione mentre per la siringa grande e' circa 1/10: in quest'ultimo caso sembrerebbe accettabile, purtroppo pero' a noi serve rilevare non la variazione di 1 bar ma almeno 0,05 (ed e' il minimo), in questo caso il rapporto non e' piu' 1/10 ma 1/05... assolutamente inaccettabile per cui, come del resto mi sembra di capire da chi ha fatto esperienza diretta, non puo funzionare!!!
Resto perplesso sull'utilizzo di barattoli vari (anche se mi sembra di capire da chi li utilizza che funzionano) perche' mi sembra che l'escursione del tappo e' minima e quindi di difficile regolazione.
Probabilmente il sistema piu' funzionale (ma c'e' da lavorare) e' quello delle due valve di vetroresina perche' giocando sulla loro dimensione, sullo spessore della membrana e sulla molla si dovrebbe poter ottenere precisione e stabilita'... boh forse mi decidero' a lavorare!

Ciao a tutti
Milus non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 14 marzo 07, 18:35   #96 (permalink)  Top
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Ieri sera ho provato con la bilancia a vedere che forza e' necessaria per muovere lo stantuffo della siringa:
con una siringa da 5cc (diametro stantuffo 13mm) sono necessari circa 200 g
mentre con una siringa da 60cc (diametro stantuffo 28mm) sono necessari circa 320 g; e' da tenere presente che in fase iniziale e' necessaria una forza maggiore per lo 'spunto'. Il rapporto con la forza deteminata dalla depressione
sui diametri diversi cambia notevolmente infatti nella siringa piccola la resistenza dello stantuffo e' 1/3 della forza determinata a -1 bar dalla depressione mentre per la siringa grande e' circa 1/10: in quest'ultimo caso sembrerebbe accettabile, purtroppo pero' a noi serve rilevare non la variazione di 1 bar ma almeno 0,05 (ed e' il minimo), in questo caso il rapporto non e' piu' 1/10 ma 1/05... assolutamente inaccettabile per cui, come del resto mi sembra di capire da chi ha fatto esperienza diretta, non puo funzionare!!!
Resto perplesso sull'utilizzo di barattoli vari (anche se mi sembra di capire da chi li utilizza che funzionano) perche' mi sembra che l'escursione del tappo e' minima e quindi di difficile regolazione.
Probabilmente il sistema piu' funzionale (ma c'e' da lavorare) e' quello delle due valve di vetroresina perche' giocando sulla loro dimensione, sullo spessore della membrana e sulla molla si dovrebbe poter ottenere precisione e stabilita'... boh forse mi decidero' a lavorare!

Ciao a tutti
Un amico ha un vacuostato fatto con due valve in vetroresina e ha grossi problemi di sensibilità: il ciclo di isteresi troppo breve fa accendere il motore, per qualche decimo di secondo, ogni pochi secondi. Io credo che il miglior compromesso sia una isteresi di 0,05 o anche 0,1 bar nel senso che, se si tara il vacuostato a 0,4 bar, ogni volta che la pressione scende sotto i 0,30 o 0,35 bar, si attacca il compressore riportando la pressione a 0,4. Ho sentito che anche molti vacuostati commerciali hanno problemi di eccessiva sensibilità.
Ovviamente basterebbe fare varie prove e perdere giornate per ottenere un vacuostato hi-tec, ma perchè perdere tanto tempo quando si può fare meglio con un barattolo di lamiera o con il metodo di Abe77?
PS. ho riscontrato anche io per la siringa il problema dello spunto.
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gmo78 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 15 marzo 07, 18:36   #97 (permalink)  Top
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L'avatar di favonio
 
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@ Pato e Millus:
Il movimento che fa il tappo di un barattolo al centro è maggiore di quello che fa l'astina di una sisringa, basta pensare che con una pompa sottile si possono raggiungere facilmente 20 bar (fucili sub) con una di grosso diametro a stento 2.
Nel nostro caso vogliamo il maggior movimento con la minima differenza di pressione quindi è giusto l'inverso di sopra.

Quanto alla tenuta io non so che compressori abbiate, il mio è un vecchio padellone Tecumpsen e vi assicuro che ben chiusa l'aspirazione e tutto il circuito sta in funzione una trentina di secondi fin quando ha fatto tutto il vuoto che può (non ho un manometro tarato ma per il polistirolo estruso è già troppo) dopo di che sta in funzione uno o due secondi ogni 30 o 40 minuti sic minuti.
Controllate bene che non ci siano perdite. Potrei pensare alla tenuta della pompa interna ma mi sembra strano.
Quanto all'olio serve a lubrificare la pompa interna quindi basta quello suo, se non è andato perso, e comunque molto poco.
Ovviamente non li coricate perchè la pompa non verrebbe più lubrificata.

Poichè non tutti sono tabagisti proverò a trovare un barattolo che sia altrettanto adatto e vi farò sapere ma penso che un barattolo della vernice da kilo o un contenitore di tonno grande vadano più che bene.
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Ciao, mauro.
Meno cose ci sono meno se ne rompono!


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