chiedo aiuto a modellisti in attivita' negli anni'70

[LONGFLYER]

... recita un'antico adagio che ben si presta a questa primordiale "lap-dance" dal sapore modellistico che si nota nella seconda metà del filmato ... YouTube - F2A Speed models control line

Ai suoi tempi il volo vincolato era certo più alla portata del suo fratello "maggiore" volo radiocomandato ma questa me la ero persa (mai vista dal vivo perchè scappavo prima), preferivo il volo VVC di stampo acrobatico, più lento e plastico ...

De gustibus non disputandum est

[LONGFLYER]

Originalmente inviato da andrea_dm

attrito, peso e maggior resistenza all'aria (da non trascurare mai, ricordo che su modelli piccoli si sentiva perfino la differenza passando da cavi 0.25 a cavi 0.30) e altre rogne non immediatamente prevedibili ma che certamente saltano fuori: Murphy was here



ma quando mai !!! chi ha volato per anni con tutti i motori possibili da 0.8 a 10cc (e solo perche' di piu' grossi allora ce ne trovavano ben pochi) certe cose non se le scorda e l'idea di sporcarsi le mani e' proprio l'ultima che viene in mente ...
Parlo di elettrico perche' ora, tornato al modellismo dopo tanto tempo, trovo cose nuove e fra queste l'elettrico mi affascina per tanti motivi (ma non certo per "l'unto" ) quindi cerchero certamente un G31 (a trovarlo....) per far volare prima o poi un "Pilota I" di cui ho il disegno driginale, perche' fu in assoluto il mio primo modello ...
ma con l'elettrico ci voglio giocare un po', meglio se "inventando" qualcosa per metterci del mio, come sempre, perche' altrimenti non mi diverto



lo ricordo bene... e ricordo anche qualche comico "incidente" con modelli appena un po' grandi (avevo anche una foto ma non riesco piu' a trovarla). Ricordo anche un marchingegno meno rudimentale che aveva fatto Rinaldo Godenzi: sempre un picchetto, con un vincolo al modello che si sganciava tirando uno ... spago.
E funzionava

[FONT=Comic Sans MS]

la radio e' una delle due soluzioni che vedo possibili ma la farei piu' semplice portando con tre fili il potenziometro dell'unico canale ad un corto stick (o a un potenziometro slider a corsa corta) fissato nella parte superiore della manopola sotto il pollice.
Si puo' cannibalizzare un vecchio TX da tenere poi in uno zainetto o borsa a tracolla: un lavoro semplice da fare in una sera.

L'altra soluzione, che pero' impone cavi isolati, e' una sorta di "provaservi" (quattro pezzetti, anche questo si fa in poco tempo o per i pigri si usa un commerciale) che invia il segnale lungo i cavi; si deve fare qualche prova e trovare un sistema sicuro per prelevare il segnale, a bordo, dai cavi che arrivano, ma non vedo nulla di complicato.

Piuttosto: io sono certo che cercando bene si possono trovare molti altri sistemi geniali che qualcuno nel tempo si e' inventato, si impone una accurata ricerca in rete prima di decidere cosa e come fare.

saluti
Andrea
.

Posso immaginare che superato l'ostacolo psicologico di un apparato rc (per quanto semplice) su VVC, si potrebbero sostituire entrambi i due cavi di controllo con un solo di sola tenuta posto al centro della manopola ed in essa applicare i sensori di posizione per controllare il canale ele-flap ed eventuale comando per il canale motore.
In questo modo, la fase acro sarebbe anche dispensata dal dover contare i loop in un verso e nell'altro per tenere liberi in volo i cavi stessi ...

Chissà, magari rappresenterebbe un nuovo appetibile piccolo prodotto rc (intendo la manopola rc ...) !

Buoni voli ... qualsiasi esso sia.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da LONGFLYER

Posso immaginare che superato l'ostacolo psicologico di un apparato rc (per quanto semplice) su VVC, si potrebbero sostituire entrambi i due cavi di controllo con un solo di sola tenuta posto al centro della manopola ed in essa applicare i sensori di posizione per controllare il canale ele-flap ed eventuale comando per il canale motore.
In questo modo, la fase acro sarebbe anche dispensata dal dover contare i loop in un verso e nell'altro per tenere liberi in volo i cavi stessi ...

Chissà, magari rappresenterebbe un nuovo appetibile piccolo prodotto rc (intendo la manopola rc ...) !

Buoni voli ... qualsiasi esso sia.

Anni fa.....era il 92, mi era venuta la balzana idea di costruire un acro VVC, era il Juno di Werwage, radiocomandato, e fin qui niente di nuovo, la Top Flite anni prima aveva fatto la stessa cosa col Nobler, l'originalità della penzata stava nel fatto che volevo farlo volare in VVC comandandolo dall'esterno via RC.........
Avevo addirittura previsto un sistema di sgancio dall'unico cavo che andava vincolato ad un piolo centrale a terra per cercare di salvare il modello in caso di pericolo tornando ad un completo controllo radio.
Per fortuna mi sono limitato a far volare il modello come RC.
Untitled 1

[Renato Privitera]

Comandare servocomandi su di un modello VVC è pratica corrente da almeno 30 anni per le riproduzioni, categoria da noi ormai estinta ma molto in voga in Europa del nord ed USA.Siccome il regolamento vieta collegamenti radio, di solito si manda tramite i cavi il segnale PPM di un normale encoder tenuto dal pilota.
Qualcuno in USA sta tentando di andare oltre comandando l'elevatore, ma non bisogna dimenticare che il primo limite finora è sempre stata la velocita' di risposta del sistema, mai paragonabile al collegamento diretto mano-cavi-squadretta del comando meccanico, almeno se non ci limitiamo al volo in piano o poco più , senza contare la mancanza della caratteristica più significativa del VVC, il "feedback", la sensazione diretta che si avverte delle reazioni e degli sforzi.
Comunque modelli VVC pilotati in quel modo dall'esterno hanno volato, ma chiedete pure alla massa dei praticanti che volano o vogliono riprovarci cosa preferiscono fra il sesso virtuale e una sana palpata...

[LONGFLYER]

Originalmente inviato da Ehstìkatzi

Anni fa.....era il 92, mi era venuta la balzana idea di costruire un acro VVC, era il Juno di Werwage, radiocomandato, e fin qui niente di nuovo, la Top Flite anni prima aveva fatto la stessa cosa col Nobler, l'originalità della penzata stava nel fatto che volevo farlo volare in VVC comandandolo dall'esterno via RC.........
Avevo addirittura previsto un sistema di sgancio dall'unico cavo che andava vincolato ad un piolo centrale a terra per cercare di salvare il modello in caso di pericolo tornando ad un completo controllo radio.
Per fortuna mi sono limitato a far volare il modello come RC.
Untitled 1

Mi hai letto nel pensiero ma non volendo aggiungere altro, ho pensato allora di aggiungerlo ad una possibile risposta ... good!
Si, così facendo si risparmierebbe anche sull'accessorio di controllo innovativo: la manopola, a favore di un più comune radiocomando.
A questo punto, volendo, anche il modello potrebbe essere un modello normale che per motivi di scuola (come si fa con i cavalli) o altro, si preferisce farlo volare "in tondo" ...

[LONGFLYER]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Comandare servocomandi su di un modello VVC è pratica corrente da almeno 30 anni per le riproduzioni, categoria da noi ormai estinta ma molto in voga in Europa del nord ed USA.Siccome il regolamento vieta collegamenti radio, di solito si manda tramite i cavi il segnale PPM di un normale encoder tenuto dal pilota.
Qualcuno in USA sta tentando di andare oltre comandando l'elevatore, ma non bisogna dimenticare che il primo limite finora è sempre stata la velocita' di risposta del sistema, mai paragonabile al collegamento diretto mano-cavi-squadretta del comando meccanico, almeno se non ci limitiamo al volo in piano o poco più , senza contare la mancanza della caratteristica più significativa del VVC, il "feedback", la sensazione diretta che si avverte delle reazioni e degli sforzi.
Comunque modelli VVC pilotati in quel modo dall'esterno hanno volato, ma chiedete pure alla massa dei praticanti che volano o vogliono riprovarci cosa preferiscono fra il sesso virtuale e una sana palpata...

[giobass]

Originalmente inviato da dooling

Andrea, preparati ai giramenti di testa... YouTube - Top Flite Nobler control line

Quello che non mi torna è il rumore....Infatti ricordo che con il Fox 35 ero "grasso " in assetto "normale" e "smagrivo""in figura". Che dici?........... Giorgio

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da giobass

Quello che non mi torna è il rumore....Infatti ricordo che con il Fox 35 ero "grasso " in assetto "normale" e "smagrivo""in figura". Che dici?........... Giorgio

Segno dei tempi...il motore qui è un OS 46 LA S ed il doppio regime è molto limitato e più in alto del fox, oltre i 9/10000 giri : aggiungi il silenziatore.....

[Renato Privitera]

Originalmente inviato da LONGFLYER

A questo punto, volendo, anche il modello potrebbe essere un modello normale che per motivi di scuola (come si fa con i cavalli) o altro, si preferisce farlo volare "in tondo" ...

Mhh, la prima cosa che si impara facendo volare modelli è che la quota è sicurezza : in un modello VVC "lento" con 20 mt di cavi ci passa un secondo tra la verticale del cerchio e il sottosuolo....

[LONGFLYER]

Originalmente inviato da Renato Privitera

Mhh, la prima cosa che si impara facendo volare modelli è che la quota è sicurezza : in un modello VVC "lento" con 20 mt di cavi ci passa un secondo tra la verticale del cerchio e il sottosuolo....

Indubbiamente ma una volta si iniziava a volare anche così ... ... certo però, con il pilota al centro ...