Tecniche d'atterraggio.

[panterone]

io di base tolgo il motore e plano scendendo con il motore al minimo, il motore lo uso quando mi accorgo che sarei corto e allora do un colpetto, tipo atterraggio da aliante
altrimenti c'è la tecnica appena esposta, si allinea al campo da molto lontano e tiene su il modello con un pelo di motore per toglierlo appena è in pista.

io spero sempre di riuscire ad atterrare in pista......

come? appena ci passo sopra tolgo motore e picchio.........

Fausto

[fabio.p.]

Originalmente inviato da ranox

dopo 8 anni?
e in quegli 8 anni chi ce stava alla radio? tu o un'altro?

boh..
gli allineamenti, in linea di massima sono allineamenti.. dritto se possibile.. cioè.. LO DICE LA PAROLA STESSA.
Se poi c'è vento laterale.. incroci i comandi.
Ho come il sospetto che tu in 8 anni non hai mai usato il direzionale.. e se lo hai usato è stato solo per acrobazia.
In genere chi ha questi limiti e carenze è chi nella sua vita aeromodellistica ha pilotato solo gommoli.

Robbè

Ahahahahaha, mi avete frainteso, il mio intento non era far notare che fossi un novellino (anzi sono abbastanza esperto, e uso il direzionale, anzi ho insegnato a fare un sacco di cose col radiocomando persino a chi si credeva di essere chissachè ) e comunque il mio obiettivo era far si che i più inesperti traessero dei trucchi o degli insegnamenti da questa discussione.
Per chi mi avete preso?! sono un ragazzotto di 13 ma non sono un novellino raga!

[fabio.p.]

Originalmente inviato da Corrado

Sante e benedette parle. Io piloto da svariati anni e ancora sento di non avere piena padronanza del direzionale. Tutto viene quasi spontaneo ma l'utilizzo del direzionale, soprattutto in atterraggio, è ancora una di quelle cose sulle quali mi devo concentrare.

Non parliamo dell'acrobazia dove il direzionale è la chiave di volta.

Comunque, la mia strategia di atterraggio è questa: larga virata di avvicinamento, muso contro vento, rateo di discesa alla come me sembra più giusto, sapiente regolazione del gas alla come me viene per non stallare ma non troppo sinnò non tocco terra, e appena tocco la pista tolgo tutto il motore. Rulleggio un po', scodinzolo per frenare ed ecco fatto...!
Dimenticavo, la posizione è importante. Bordo pista poco prima del punto dove intendo far toccare terra al modello.

Ecco, io per esempio uso il direzionale coordinato all'alettone senza manco pensarci, solo che qualcuno mi ha frainteso la domanda xD

[fabio.p.]

Originalmente inviato da Tornado65

Comprati un'elicottero...poi vedrai come ti viene naturale utilizzare il comando del direzionale!!

ahahahaah, ma prima prova l'autogyro così sei avantaggiato, io son passato dal normale 3assi all'autogyro(ne ho fatti 5) e poi son passato ad un trex450 senza problemi!
Nell'autogyro il timone è indispensabile, senza di esso non vira, perchè il rotore non ha una sua traiettoria precisa, come l'eli!

[fabio.p.]

Originalmente inviato da panterone

io di base tolgo il motore e plano scendendo con il motore al minimo, il motore lo uso quando mi accorgo che sarei corto e allora do un colpetto, tipo atterraggio da aliante
altrimenti c'è la tecnica appena esposta, si allinea al campo da molto lontano e tiene su il modello con un pelo di motore per toglierlo appena è in pista.

Finalmente anche uno serio, io darei un consiglio a tutti quelli che sono alle prime armi: VI METTETE AL CENTRO ELLA PISTA, FATE ANDARE LONTANO IL MODELLO PER POI FARE L'ALLINEAMENTO TIRANDOSI ADDOSSO IL MODELLO TOGLIENDO GAS E SPOSTANDOSI, ALLORA SI CHE SI BECCHERà LA PISTA A COLPO SICURO!!!

[ranox]

Originalmente inviato da fabio.p.

Finalmente anche uno serio, io darei un consiglio a tutti quelli che sono alle prime armi: VI METTETE AL CENTRO ELLA PISTA, FATE ANDARE LONTANO IL MODELLO PER POI FARE L'ALLINEAMENTO TIRANDOSI ADDOSSO IL MODELLO TOGLIENDO GAS E SPOSTANDOSI, ALLORA SI CHE SI BECCHERà LA PISTA A COLPO SICURO!!!

Tu ci scherzi ma...
io ho visto cose..



Robbè

[sieben]

Io a fare così mi sono centrato una gamba, e ho crepato il bordo d'attacco dell'ala del mio Katana in balsa...
L'atterraggio seguente l'ho scarrellato. Eppure gli atterraggi senza carrello sull'erba vengono di un bene...Diritti diritti.
Sarà perchè la pista in asfalto è larga addirittura due metri con alberi su entrambi i lati??

[sagittario]

L'atterraggio perfetto si impara con l'esperienza,dipende dal tipo di aereo e dalle condizioni ambientali.
Un modello in espanso è totalmente diverso da uno in legno o fibra ci sono differenti velocità di stallo,di carico alare etc.
Quindi ogni modello fa storia a se,l'atterraggio va inventato e interpretato con la propria sensibilità.
Io che volo sia con modelli a scoppio tipo warbird che con ventole intubate elettriche tipo mb339 ed efa,quando eseguo i primi voli con un nuovo modello mi trovo spesso ad abortire l'atterraggio finchè non riesco a capire bene la velocità di approccio ed il limite di stallo del modello.
Una volta,visto che la nostra pista è recintata credendo di essere già dentro ho impattato sulla rete per un errore "ottico".
Quindi se nun capisci che non hai capito come atterra il modello fatte un antro giro.
ciao luca

[toratora72]

Originalmente inviato da Corrado

Sante e benedette parle. Io piloto da svariati anni e ancora sento di non avere piena padronanza del direzionale. Tutto viene quasi spontaneo ma l'utilizzo del direzionale, soprattutto in atterraggio, è ancora una di quelle cose sulle quali mi devo concentrare.

Non parliamo dell'acrobazia dove il direzionale è la chiave di volta.

Comunque, la mia strategia di atterraggio è questa: larga virata di avvicinamento, muso contro vento, rateo di discesa alla come me sembra più giusto, sapiente regolazione del gas alla come me viene per non stallare ma non troppo sinnò non tocco terra, e appena tocco la pista tolgo tutto il motore. Rulleggio un po', scodinzolo per frenare ed ecco fatto...!
Dimenticavo, la posizione è importante. Bordo pista poco prima del punto dove intendo far toccare terra al modello.

Io invece provvenendo dagli ely uso forse anche troppo il direzionale.In atterraggio vengo giu' dritto livellato contro vento e se di traverso all'ultimo giro di direzionale.