Piccola considerazione post- Verona

[SlowFlyer]

Bon, faccio l'avvocato del diavolo, premettendo che quasi costruisco e basta (anche se possiedo un Easy Glider ed un Cub comprato usato), e vado in campo quasi da uno. Mi diverto soprattutto costruendo.
Due argomenti:
1) la retorica del bravo vecchio modellista che costruisce da sé le sue cose;
2) composizione del parco modellisti a cui dovrebbero rivolgersi i kit.

1.
Dire che una volta si costruiva e basta è come dire che una volta non si usava l'aria condizionata (e ci credo, non esisteva).

In campo uno degli anziani mi ha detto che per lui costruire è sempre stata una triste necessità, e non è l'unico. E in un altro thread del genere non fanno più le merendine di una volta è saltato fuori che (ovviamente) quando sono usciti i primi kit, alcuni modellisti si sono lamentati che costruire da kit non era modellismo. Però ora i kit sono visti come prodotto da Aeromodellista con la A maiuscola...
I pochi costruttori che incontro in campo non fanno kit, fanno da progetto o proprio da zero. E alcuni fanno delle meraviglie.

Io chiederei: quanti erano i modellisti "una volta" e quanti sono adesso? e: dei modellisti di "una volta" quanti costruivano per gusto e quanti per necessità?
Secondo me (senza dati alla mano), ci sono più modellisti ora che una volta, ma quelli che costruivano "per gusto" una volta sono numericamente più o meno quelli che costruiscono "per gusto" adesso. Quelli che costruivano per necessità prima sono passati ai kit per risparmiarsi il taglio ed ora comprano ARF, e la presenza di ARF ha suscitato l'ingresso di categorie che non hanno mai pensato di costruire. Quindi gli ARF nascono da esigenze espresse anche da chi costruiva, non solo da ragazzini che hanno poca voglia di costruire.

2.
Il fatto che aumentino gli ARF non dovrebbe implicare automaticamente una sparizione dei kit. Eppure spariscono.
Secondo me succede perché il costruttore da kit, ripulita la categoria da chi costruiva per necessità, sta pochissimo a fare il balzo verso la costruzione da progetto, complice il fatto che tra riviste ed Internet trovi praticamente tutto quello che vuoi, se hai mano ridimensioni alla misura che vuoi, ecc.
Il kit salva un po' di lavoro, ma non in modo sufficientemente giustificato per chi ama costruire.
Il potenziale compratore di kit (categoria comunque rara) fa molto prima a scaricarsi il progetto dell'aereo che vuole, e farselo da zero. Ci mette una settimana in più e fa quello che vuole.



Comunque io una volta non c'ero, quindi non so quanta gente ci fosse nel settore.
(io vedrei quasi più ragionevole che qualcuno vendesse capottine pronte in varie scale per vari aerei... investimento minore, possibilità di fare stock).

[Naraj]

Originalmente inviato da Extra_vagante

L'aeromodellista di oggi vuole tutto pronto e subito, ai commercianti conviene vendere i modelli ARF perchè devono dare meno consigli sull'assemblaggio, i produttori (molti ormai cinesi) utilizzano macchine cnc e bassa manodopera e sfornano modelli finiti in quantità maggiori poichè la richiesta attualmente è quella dell'ARF.

Scusate il confronto, ma vorrei paragonare il "vecchio" aeromodellista che faceva tutto da solo, con la "vecchia" casalinga che cucinava in casa tutti i suoi cibi. Provate a dire a quest'ultima, che i precotti e le scatolette sono una schifezza e vedremo la sua risposta.

Naraj.

[massimob]

Originalmente inviato da quenda

Sono solo 4 ma ti segnalo i kit tagliati al laser della BalsaWorks che sono distribuiti dalla Jamara.

Balsaworks Modellfliegershop liefert Lasercut Bausätze von Flugmodellen


.........meglio poco di niente.

Per il resto, concordo.

Pero' tramite internet oggi e' possibile avere in poco tempo e a costi ragionevoli dei kit tutto-legno provenienti dall'estero:

Welcome to AerodromeRC

E*star Models Shopping Mall

MJD Models

Manzano Laser Works

T&J Models - Homepage

PrecisionCutKits.Com

.........se servono ho altre decine di produttori.

I kit tradizionali non ci sono..........solo in Italia!

Ciao!

e

devo correggerti per quanto riguarda i kit Jamara, oltre a quelli che tu hai elencato e che sono una novità, ne ha altri 15 (e li ha in catalogo da anni) con misure che variano dal metro e trenta ai quasi tre metri, c'è ne per tutti i gusti.

[massimob]

Originalmente inviato da Naraj

Scusate il confronto, ma vorrei paragonare il "vecchio" aeromodellista che faceva tutto da solo, con la "vecchia" casalinga che cucinava in casa tutti i suoi cibi. Provate a dire a quest'ultima, che i precotti e le scatolette sono una schifezza e vedremo la sua risposta.

Naraj.

a casa mia sono considerate una (a volte inevitabile) schifezza

[Naraj]

Originalmente inviato da massimob

a casa mia sono considerate una (a volte inevitabile) schifezza

Non è richiesto il tuo parere ma quello di chi cucina ogni giorno in casa.

Naraj.

[massimob]

A mio parere la quasi totale sparizione dei kit dagli scaffali dei negozi è dovuta a diversi fattori, quasi contemporaneo aumento di disponibilità finanziarie e una notevole diminuzione dei costi, l'incapacità per molti giovani di saper gestire l'utilizzo di un cacciavite o di qualsiasi altro attrezzo che non sia il computer, lo dimostra il fatto che alcuni non riescono neanche a tagliare 4 pezzi di depron se non hanno una cnc a disposizione. Non parliamo poi se si tratta di riparare i danni di atterraggi rudi, un dramma.
Mancanza di tempo? E' una scusa per molti ma accettiamola
Avvento degli ARF ha portato ad un aumento dei praticanti? Forse si ma nei club gli iscritti non sono aumentati di pari passo, segno questo che più che di modellismo si può parlare di moda o curiosità
Sicuramente l'avvento degli ARF e dei modelli spongiformi ha accorciato il tempo di apprendimento ed in poche settimane una persona di normali capacità è in grado di essere autonomo e questo è sicuramente positivo ma sapere se diventerà un vero modellista lo dirà solo il tempo.

[massimob]

Originalmente inviato da Naraj

Non è richiesto il tuo parere ma quello di chi cucina ogni giorno in casa.

Naraj.

spesso cucino io

[marcopatton]

Originalmente inviato da quenda

Sono solo 4 ma ti segnalo i kit tagliati al laser della BalsaWorks che sono distribuiti dalla Jamara.

Balsaworks Modellfliegershop liefert Lasercut Bausätze von Flugmodellen


.........meglio poco di niente.

Per il resto, concordo.

Pero' tramite internet oggi e' possibile avere in poco tempo e a costi ragionevoli dei kit tutto-legno provenienti dall'estero:

Welcome to AerodromeRC

E*star Models Shopping Mall

MJD Models

Manzano Laser Works

T&J Models - Homepage

PrecisionCutKits.Com

.........se servono ho altre decine di produttori.

I kit tradizionali non ci sono..........solo in Italia!

Ciao!

e

....uno spiraglio di sole tra tanto grigiore !!

..... Mi permetto di segnalare la bellissima galleria fotografica che hai fatto ieri a Verona: Verona ModelExpo 2010

ciao Patton

[quenda]

Permettetemi un paragone.....

Fino a qualche anno fa l'unico modo per fare buona musica era suonarla.....o scriverla.
In pratica bisognava avere una composizione (....preferibilmente buona a livello di ritmo, armonia e melodia...) e dei musicisti che l'eseguivano con i loro strumenti.
E' stato cosi' per centinaia d'anni.
Che fosse musica sinfonica, popolare, blues, jazz, pop, rock, funky, ecc., ecc........c'era sempre qualcuno che prendeva in mano uno strumento e lo suonava.
C'erano pianisti, violinisti, trombettisti, bassisti, percussionisti, cantanti, chitarristi, mandolinisti, fisarmonicisti, vibrafonisti, organisti, ecc., ecc........e ognuno cercava di fare del proprio meglio.

Fine della prima parte.
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Inizio delle seconda parte.
Con l'avvento delle "macchine" (i primi campionatori....Akai, EMU, Sinclavier, eccc.) alcune persone, a volte nemmeno in grado di suonare una nota, hanno cominciato a "METTERE ASSIEME" dei campioni (samplers) e a fare musica.
Poi sono arrivati i primi software di hard disk recordings e dei "cosi" che possiamo chiamare "ARRANGIATORI AUTOMATICI".
Il piu' famoso si chiama GarageBand.
Questi software consentono di assemblare un brano tramite il "montaggio" di campioni piu' o meno lunghi, contenenti delle "mini-registrazioni" degli strumenti piu' disparati.

Fine della seconda parte

--------------------------------------------------

CONCLUSIONE:

Alcune persone che non conoscono una nota di musica, hanno realizzato e realizzano musica bellissima.
Alcuni musicisti/compositori/arrangiatori che usano e hanno usato "il metodo della prima parte", scrivono e suonano musica pessima.

Ho conosciuto un anziano Compositore di musica contemporanea che per 70 anni ha scritto opere banali, noiose e per me inutili.
Conosco dei ragazzini che non sanno leggere una nota sul pentagramma che con GarageBand fanno dei brani straordinariamente belli e originali.

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CODA:
Non si e' buoni modellisti solo perche' si costruisce da zero o da un kit laser-cut di 680 pezzi.
Non si e' buoni modellisti perche' si e' costruito dei balsetta per 40 anni e perche' si usavano radio a valvole grandi come cabine telefoniche.
Un buon modellista si vede anche da come costruisce un misero modello in polistirolo.

SONO I RISULTATI CHE CONTANO.

C'e' un modellista (S.C.) che prende gli AlfaModel (pronti al volo in 10 minuti) e li trasforma in opere d'arte.
C'e' un mio caro amico che costruendo (da 40 anni) solo da disegno, produce modelli brutti a vedersi e che spesso volano da far schifo.

......ho finito.

q

[marcopatton]

Originalmente inviato da SlowFlyer

Bon, faccio l'avvocato del diavolo, premettendo che quasi costruisco e basta (anche se possiedo un Easy Glider ed un Cub comprato usato), e vado in campo quasi da uno. Mi diverto soprattutto costruendo.
Due argomenti:
1) la retorica del bravo vecchio modellista che costruisce da sé le sue cose;
2) composizione del parco modellisti a cui dovrebbero rivolgersi i kit.

1.
Dire che una volta si costruiva e basta è come dire che una volta non si usava l'aria condizionata (e ci credo, non esisteva).

In campo uno degli anziani mi ha detto che per lui costruire è sempre stata una triste necessità, e non è l'unico. E in un altro thread del genere non fanno più le merendine di una volta è saltato fuori che (ovviamente) quando sono usciti i primi kit, alcuni modellisti si sono lamentati che costruire da kit non era modellismo. Però ora i kit sono visti come prodotto da Aeromodellista con la A maiuscola...
I pochi costruttori che incontro in campo non fanno kit, fanno da progetto o proprio da zero. E alcuni fanno delle meraviglie.

Io chiederei: quanti erano i modellisti "una volta" e quanti sono adesso? e: dei modellisti di "una volta" quanti costruivano per gusto e quanti per necessità?
Secondo me (senza dati alla mano), ci sono più modellisti ora che una volta, ma quelli che costruivano "per gusto" una volta sono numericamente più o meno quelli che costruiscono "per gusto" adesso. Quelli che costruivano per necessità prima sono passati ai kit per risparmiarsi il taglio ed ora comprano ARF, e la presenza di ARF ha suscitato l'ingresso di categorie che non hanno mai pensato di costruire. Quindi gli ARF nascono da esigenze espresse anche da chi costruiva, non solo da ragazzini che hanno poca voglia di costruire.

2.
Il fatto che aumentino gli ARF non dovrebbe implicare automaticamente una sparizione dei kit. Eppure spariscono.
Secondo me succede perché il costruttore da kit, ripulita la categoria da chi costruiva per necessità, sta pochissimo a fare il balzo verso la costruzione da progetto, complice il fatto che tra riviste ed Internet trovi praticamente tutto quello che vuoi, se hai mano ridimensioni alla misura che vuoi, ecc.
Il kit salva un po' di lavoro, ma non in modo sufficientemente giustificato per chi ama costruire.
Il potenziale compratore di kit (categoria comunque rara) fa molto prima a scaricarsi il progetto dell'aereo che vuole, e farselo da zero. Ci mette una settimana in più e fa quello che vuole.



Comunque io una volta non c'ero, quindi non so quanta gente ci fosse nel settore.
(io vedrei quasi più ragionevole che qualcuno vendesse capottine pronte in varie scale per vari aerei... investimento minore, possibilità di fare stock).

...ummm.. non sono d'accordo ....
Sicuramente il discorso che un aeromodellista per definirsi tale, deve costruire il proprio modello è divenuto ormai un discorso retorico, dopo l'avvento degli ARF se ne è discusso ormai un sacco di volte, ma anche se può dare fastidio....non ci vedo molte alternative...
Costruirsi il modello non è una necessità dettata dall'avere a disposizione un parco modelli esagerato da mostrare al campo volo .... ma dal piacere che se ne trae dal costruire e vedere volare la propria creatura.
L'essenza dell'Aeromodellismo è tutta qui.
Il resto sono solo chiacchere, scorciatoie per apparire quello che non si è o che non si riesce a fare.

ciao Patton