02 dicembre 05, 09:46 | #2 (permalink) Top |
Moderatore Data registr.: 25-07-2005 Residenza: Livorno
Messaggi: 12.186
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Se lo riferiamo ad aerei reali posso dirti che il Corsair americano per esempio aveva questo tipo di ali per un motivo pratico ben preciso. Il grosso motore PW radiale di cui era dotato necessitava di un'elica quadripala enorme. Di conseguenza per far si che in decollo o atterraggio l'elica non toccase la pista sarebbe stato necessario un carrello con ruote lunghissime e conseguentemente fragili per il duro lavoro a cui erano destinate. L'ala a W permetteva quindi di usare l'elica Hamilton Standard di grosso diametro senza rinunciare a gambe del carrello relativamente corte e robuste. Lo Stuka aveva più o meno lo stesso problema. In questo caso l'elica però non c'entrava. Lo Stuka aveva una forcella portabomba ventrale che allontanava la bomba dal disco dell'elica quando veniva lanciata in picchiata. Per caricare la bomba a terra era necessario molto spazio in altezza e siccome il carrello era fisso, per non dover realizzare carenature grandissime che danneggiavano l'aerodinamica, si ricose all'ala a W. Nel modellismo invece ignoro se questa configurazione abbia particolari caratteristiche di volo. Ci sarà sicuramente qualcuno più esperto di me a risponderti. |
02 dicembre 05, 09:52 | #3 (permalink) Top |
Adv Moderator Data registr.: 16-01-2003 Residenza: Rimini
Messaggi: 11.864
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Almeno per quanto riguarda il Corsair (per lo Stuka non saprei, ma forse è lo stesso) il motivo principale di tale configurazione alare è dato dall'uso della enorme elica Hamilton Standard, necessaria per sfruttare appieno i 2.250 h.p. del Pratt and Whitney R-2800-8W (oppure 2.450 h.p. del -18W). Con un'ala tradizionale il carrello sarebbe stato troppo lungo e troppo fragile. I progettisti ottennero anche il risultato di diminuire la resistenza all'attacco dell'ala in quanto la stessa, con tale conformazione, si raccordava quasi perpendicolarmente alla fusoliera di sezione circolare. Edit: preceduto. Chiarito anche lo Stuka. |
02 dicembre 05, 23:00 | #7 (permalink) Top | |
User Data registr.: 19-08-2004 Residenza: PROV. (MN)
Messaggi: 1.421
| Citazione:
questo è già qualcosa..... conferme? | |
02 dicembre 05, 23:13 | #8 (permalink) Top | |
Adv Moderator Data registr.: 16-01-2003 Residenza: Rimini
Messaggi: 11.864
| Citazione:
E' sempre più semplice progettare e costruire un'ala diritta che non si rompa, piuttosto che un'ala a gabbiano. I motivi, per me, restano di impiego e non strutturali. | |
02 dicembre 05, 23:31 | #9 (permalink) Top | |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
| Citazione:
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! | |
03 dicembre 05, 10:43 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 13-02-2005
Messaggi: 277
| La Spiegazione
La spiegazione è molto semplice e ve la dico subito: essendo aerei da guerra, quando uscivano per bombardare, passavano sopra i nemici che nel fattempo erano con il naso all'insù e dicevano: guarda che strane ali che ha quell'aereo... lui intanto da sopra sfruttava l'effetto sorpesa e li bombardava come un pazzo! Questo è il motivo delle ali in questo modo. Se avete altri dubbi anche su altri aerei fate un fischio... |
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