18 novembre 05, 01:54 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-07-2005 Residenza: Isola che non c'è (c'è, c'è)
Messaggi: 682
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Tra le tante marche di eliche quali preferite? E perchè? E tra mono-bi-tri-quadri-penta-esa-eptapala ecc...? E perchè (solo dati concreti)? Se ognuno di voi dovesse stilare una classifica per la qualità,frutto di esperienze personali, come classificherebbe le seguenti: APC, MASTER AIRSCREW, TOP FLITE, AVIOMODELLI, ROBBE, GRAUPNER, MENZ, METTS, MARO, ZINGER. E, all'interno di queste marche,quali tipi ? p.s. mi riferisco alle sole eliche per lo scoppio. |
18 novembre 05, 03:39 | #2 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-10-2005 Residenza: Roma
Messaggi: 2.664
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La scelta dell'elica secondo me non è un fatto personale quanto un esigenza del complesso motore-modello. Senza banalizzare soffermandomi sul discorso passo/diametro, vorrei comunque ricordare quali profonde differenze generi per esempio avere un motore 2T o 4T. Poi i materiali... ne possiamo parlare fino a domani e non arrivare ad una conclusione. Io amavo le eliche in legno per l'aspetto. A motore spento sono belle... MA le distruggevo frequentemente allora sono passato alla fibra. Sui due tempi usavo le note "scimitar profile" con il vantaggio di tagliarmi le dita quotidianamente... Un ottimo compromesso a mio parere sono le graupner. Ma a molti non piaceranno. Io poi sui carrelli bicicli uso eliche tripala per ridurre il diametro e rompere di meno. Inoltre la tripala è quella che mi piace di piu esteticamente. Peccato che le ogive siano rare... Comunque le tri/quadri sono adatte per lo piu a riproduzioni o modelli particolari (per esempio sul gee bee, secondo me, la dimensione della fusoliera incoraggia l'uso di pluripale grandi e scariche) anche perchè la loro maggiore inerzia rende piu regolare il motore ad andature medio-lente. Ad un acrobatico serve una risposta diversa, che forse solo una tradizionale Bi può dare. E' come se stessimo cercando di capire quale è la scarpa giusta. La mia, che peso 106 kg e sono alto 1,80 sarà diversa dalla tua se pesi 30 kg di meno. Anche se entrambi facciamo 30 km a piedi ogni domenica. (si lo sò, sono già a dieta. Ma è costituzione... )
__________________ Cristiano Io si, che so volare... |
18 novembre 05, 10:05 | #3 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Prima dell'avvento delle APC utilizzavo a volte le Asano, ma di legno "normali" (le ho sempre preferite per la rigidità e leggerezza) ne ho ancora una caterva di marca oramai a molti sconoscita : Merati, DueB, TopFlite, Master, Aviomodelli, SuperTigre e poi in nylon le Graupner, Kavan, TopFlite, Goldberg, ed altre che non ricordo. Ma sono almeno dieci anni che non ne compero.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
18 novembre 05, 13:28 | #4 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 09-07-2005 Residenza: Rimini
Messaggi: 6.645
| Citazione:
Ovviamente ci sono modelli in cui la prestazione assoluta viene in secondo piano rispetto all'estetica come nel caso di una riproduzione. In questi si montano eliche il piu' possibile fedeli alle originali. Stilare una classifica e' a mio avviso quasi impossibile. Le pluripala hanno funzionamenti diversi rispetto ad una bipala. La prima differenza e' che danno una stabilita' di velocita' maggior (frenano di piu' nelle discese). La seconda e' che creano un'effetto coppia minore. In linea di massima hanno pero' un rendimento generale inferiore ma questo dipende anche dai giri che fara' e dalla forma. In un motore che gira tantissimo non e' adeguata una pluripala perche' si rischia che una pala lavori nelle turbolenze dell'altra. A confutazione diro' che nei modelli da velicita' VVC si usano addirittura monopala proprio perche' quei motori fanno ben oltre 40.000 giri/min. L'argomento e' sicuramente uno dei piu' vasti e complessi... Ad altri la parola
__________________ Ciao da Marco m&m "Non e' mai troppo tardi per avere un'infanzia felice!" | |
18 novembre 05, 15:32 | #5 (permalink) Top | |
User | Citazione:
tutti dicono Apc, ma perchè le aviomodelli non vanno bene? IO le uso sui combat e vanno benone
__________________ -------------------------------- visita il nostro squadrone: www.squadronecorvi.it | |
18 novembre 05, 15:49 | #6 (permalink) Top |
User |
In assoluto preferisco usare eliche di legno, più rigide e leggere come diceva Fai. Inoltre le trovo più sicure per avviare a dito il motore. Sul vvc uso esclusivamente eliche di legno, tanto è difficile romperle, invece per l'rc mi trovo costretto ad usare eliche di plastica, finchè non troverò un campo adeguato. Di necessità virtù.
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
18 novembre 05, 16:13 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-10-2005 Residenza: Roma
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C'è stato un periodo (lontano) durante il quale ne rompevo così tante che tentavo di ripararle Sono passato dal legno al nylon delle master / graupner proprio perchè non si distruggevano al primo contatto con la madre terra. Ma in effetti un elica che anche solo sfiora, dopo potrebbe essere squilibrata. Di quel poco che non riesci a compensare ma di quel molto che ti smonta l'aereo(planino... ). Che mi dite di ciò? Ps: comunque ho visto gente presentarsi con robe tipo pale di ventilatore vortice da pizzeria riadattate. E cionondimeno, in qualche modo, volare lo stesso...
__________________ Cristiano Io si, che so volare... |
18 novembre 05, 16:27 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 07-07-2005 Residenza: Isola che non c'è (c'è, c'è)
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Io, in senso più generale, mi riferivo alla qualità delle varie marche di eliche, o alla differenza di prestazioni (in tutti i sensi) tra eliche di tipo diverso all'interno di una stessa marca. Mi spiego meglio: non è solo la differenza tra eliche in legno o eliche in nylon, piuttosto che in carbonio ecc.., ma ,ad esempio, tra un'elica in legno Menz e una sempre in legno Metts, o sempre in legno Maro o Top Flit o Zinger . Oppure tra una in nylon Apc e una Graupner. Non credo basti dire nylon o legno o carbonio, ci saranno pure delle differenze di qualità tra i vari produttori, no? E poi tra i vari tipi, ad esempio pala stretta,pala larga, tipo "s" tipo "w" ecc... Qual'è stata l'elica con la quale avevte detto "ecco,finalmente c' ho azzeccato,questa è l'elica perfetta !" ? Personalmente vorrei tanto avere per le mani una Zinger, sia bipala che tri e quadripala, da montare sul mio 120 4 tempi,pur non avendole mai provate o viste a nessuno. Però non ho idea di dove sia possibile acquistarle (magari addirittura in Italia). Altre eliche, che pure mi fanno gola, partono da misure troppo grandi . Comunque, ringrazio tutti gli intervenuti fin'ora e vi invito a continuare........ |
18 novembre 05, 16:37 | #9 (permalink) Top | |
User Data registr.: 07-07-2005 Residenza: Isola che non c'è (c'è, c'è)
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18 novembre 05, 16:44 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-10-2005 Residenza: Roma
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Caro Temistocle, io purtroppo non sono abbastanza preparato da risponderti. Però penso una cosa. Per stabilire quale elica è meglio tra due, dovremmo provarla sullo stesso modello con le stesse condizioni. E stabilito quale è meglio, non avremmo trovato quale elica è meglio. Ma quale ha lavorato meglio in quelle condizioni riferendoci solo a quella misura. Esempio banale: su un supertigre 91 (2t) ma andava benissimo una scimitar profile un pò scarica. Avendo poi bisogno di piu passo, la scimitar non è piu andata bene. E a parità di modello e di motore ho dovuto montare una Master tradizionale. Sempre in nylon. E' pericoloso, ma lo dico. Certe volte secondo me, l'elica giusta la trovi a c*lo. Nel senso che raggiunto un livello già buono, smetti di cercarne uno migliore. In questi ultimi 4 anni mi sono costruito una barca. In scala 1/1. Un cabinatino dislocante (lento) di 7,5 mt. Non esistendo un progetto, ho dovuto sperimentare circa 12 eliche prima di trovare quella giusta per passo, diametro, materiale e pala. Ed ognuna mi sarebbe costata 300 euro se non le avessi ogni volta restituite in permuta. Più la gru per tirare su e giù la barca. Oltretutto tu capisci che fare prove a distanza di una settimana di da una percezione molto vaga della variazione ottenuta. Quindi io, con le eliche... tsk tsk tsk E' proprio vero, degli insetti e delle aquile!
__________________ Cristiano Io si, che so volare... |
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