13 novembre 05, 20:43 | #1 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-07-2005 Residenza: Pesaro & Castagneto Carducci
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| non è un'affermazione, ma bensì una domanda, qualcuno sà un metodo corretto che non implichi il metodo scentifico per la determinazione della correta percentuale d'olio per un dato motore o utilizzo dello stesso? di seguito i sintomi e le condizioni operative che presumo servono a capire alcuni parametri: 1)la marmitta all'interno ha una discreta quantità di olio trasparente incombusto; 2) l'esterno dell' aereo è letteralmente lavato dai residui di olio incombusto; 3) cielo del pistone color alluminio lavato; 4) la camera di scoppio non ha incrostazioni o colorazioni che possano far dedurre temperature particolarmente alte; 5) modello trainer ala alta con grande portanza in pratica vola tra 1/4 di gas e forse il 50%. a manetta solo il decollo in pochi metri. Agli esperti le risposte che spero siano attivi! saluti, Andykaw1 PS: come metodo scentifico intendo quello che prevede una serie di esperimenti ripetitivi che portano ad abbassare tale percentuale fino a rottura del motore e dopo si torna indietro finchè il motore dura e non si rompe....
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13 novembre 05, 21:02 | #2 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
Messaggi: 20.726
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Ci sono motori che sporcano di più ed altri di meno, ma non mi sono mai preoccupato di dover pulire il modello. Tieni presente che l'olio deve lubrificare, non bruciare. Io non ho alcun interesse a scassare un motore per provare quanto olio sia sufficiente, ma so di amici che con l'avvento dei primi sintetici pensavano che bastasse un 5-10% massimo di olio. E così strette paurose, grippaggi magnifici, bielle e cuscinetti saltati. Da parte mia continuo indifferente ad usare il 20% di ricino per i motori 2T fino al 10-12cc. poi dipende.
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! |
13 novembre 05, 21:20 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-07-2005 Residenza: Pesaro & Castagneto Carducci
Messaggi: 1.206
| devo dissentire in parte, è vero che l'olio nel due tempi deve lubrificare (come dentro ad ogni altro motore!!!) ma dato che si tratta di lubrificante a perdere appena che è in camera di combustione esso dovrebbe partecipare alla combustione e non rallentarla o renderla parziale. Almeno ciò e quello che ho acquisito lavorando nel settore motoristico del 2 t (a benzina), dove le temperature di scarico sono da 500° a 650° C. Ma capisco che i materiali, e l'assenza dei segmenti negli ABC renda obbligatorio l'adozione di percentuali più alte, e che con carburazioni grasse le temperature siano più basse che in altri motori, ma la cosa che ancora mi sfugge è come mai le aziende che producono gli oli da miscelare con alccol metilico non pensino un pò oltre la scatola (think out of the box). Io per diretto coinvolgimento professionale ho avuto modo di smontare motori con rapporti di cilindrata potenza ben maggiori di alcuni glow, il mio ad esempio dovrebbe avere (con una clindrata di 11,2 cc) circa 2,2 Hp il che farebbe supporre di poter calcolare un rapporto di 0,1964 che moltiplicato 125 (CC) farebbe 24,55 Hp...e mi sembrano un pò pochi considerando che siamo a livello di mezzi utilitari... Tutto ciò per dire che se il punto di infiammabilità dell'olio usato e la percentuale utilizzata fossero corretti, iresidui di scarico dalla marmitta non dico che dovrebbero essere asciutti ma almeno non lavare letteralmente l'aereo. Io spero di non annoiare nessuno ma sembra che non ci siano in giro libri che trattano l'argomento, o almeno io non sono riuscito a trovarli, la cosa mi fà pensare che ci sia ancora molto pionierismo nel settore motoristico glow, almeno nel settore miscele e carburanti, non sò a chi giovi la non conoscenza, ma in altri settori (automotive) si trova di tutto..... Bon attendo repliche. Andykaw1
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13 novembre 05, 23:16 | #4 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 09-07-2005 Residenza: Rimini
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| Citazione:
In questo ragionamento sono daccordo con te <!--QuoteBegin-andykaw1@13 novembre 2005, 20:20 Io per diretto coinvolgimento professionale ho avuto modo di smontare motori con rapporti di cilindrata potenza ben maggiori di alcuni glow, il mio ad esempio dovrebbe avere (con una clindrata di 11,2 cc) circa 2,2 Hp il che farebbe supporre di poter calcolare un rapporto di 0,1964 che moltiplicato 125 (CC) farebbe 24,55 Hp...e mi sembrano un pò pochi considerando che siamo a livello di mezzi utilitari... [cut] [/quote] Qui invece dissento in quanto l'efficenza di un motore endotermico, dubito molto abbia una progressione di tipo lineare ripetto alla cilindrata. Credo piuttosto che sia di tipo logaritmico quindi un motore di meta' cilindrata rispetto ad un altro non ha solo la meta' dei cavalli (ipotizzando una del tutto teorica ugualianza nella costruzione degli stessi)
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13 novembre 05, 23:54 | #5 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-07-2005 Residenza: Pesaro & Castagneto Carducci
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| mmmhhhhh...io volevo solo e semplicemente dire che facendo un conto della serva alcuni glow hanno prestazioni elevatissime ma altri (diciamo forse il 50%) hanno dei rendimenti e quindi prestazioni basse, pertanto non sono certo gli stress meccanici o termici che impongo alte percentuali d'olio lasciando tanti residui..... per non parlare dei 4 tempi che di fatto sono alquanto finti, sono dei 4 tempi solo in virtu del ciclo, ma aimè anch'essi sono alla mercè dei vari mix esotici necessari per farli funzionare, e anche lì come rendimenti non siamo a livelli elevatissimi... Per quanto riguarda il valore che ho derivato non esiste alcun coefficente teorico che relaziona cilindrata e prestazioni, almeno senza basare i calcoli sui coefficenti di riempimento di un cilindro, e poi ovviamnte all'area sulla quale i gas esercitano la pressione, in quel caso effettivamente si riesce a preventivare sulla carta una possibile prestazione, ma solo in un dato punto, la curva caratteristica di un motore no, la si può verificare soltanto sperimentalmente, facendo dei test al banco. Semmai si potrebbe usare un rapporto di potenza specifica di norma espresso in CV/litro anche se ora (da anni) va di mode parlare di Kw io purtroppo sono nato con i CV o HP (e anche lì ci sono differenze). Allora riformulo la proporzione: 11,2 cc 2,2 HP=196,42 HP/litro mentre un motore 125 cc 2 t benzina (una Honda 125 GP di serie) va a circa 368 HP/litro, penso che ci sia una piccola differenza e la moto fà 14.000 giri e và al 4% di mix olio benzina. Per le moto da cross siamo all'incirca a 272 HP/litro e olio al 3,5%, max giri dai 12500 ai 13000. Ma questa è un'altra cosa, io stò cercando maggiori info sui lubrificanti glow, e del perchè si usa una percentuale altissima, producendo poi un sacco di residui, vorrei che fosse chiaro l'intento, io voglio capire perchè, e siccome penso che nel modellismo dinamico a livello di motori ma sopratutto di carburanti e olii siamo ancora sul pionierismo spinto.... o sono pochi i soldi che girano, dato che in tutti i settori dove girano soldi la ricerca è veramente tale per questo settore sembra ormai ferma da decenni, o sembra che nessuno abbia idee in merito. Modesta opinione di uno che ha visto 30 anni fà gli stessi motori con gli stessi carburanti, ora i motori durano di più costano in proporzione anche meno ma i problemi del carburante e degli olii resta. Se avete info maggiori aiutatemi a capire, forse anche altri ne trarranno utilità. saluti Andykaw1
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14 novembre 05, 10:46 | #6 (permalink) Top |
User |
Parlando di prestazioni, penso che bisognerebbe anche far notare che non tutti i motori glow sono così spompi come si vuol far credere, basta prendere un piccolo Rossi 21 Maranello che di cilindrata fa 3,5cc e di potenza dichiarata 2,98CV a 40.000giri/min (motore con carter in ceramica......) e il motore Honda 125 paragonato, le prenderebbe di santa ragione in quanto a CV/l. Io ti assicuro che con motori di piccola cilindrata (rimaniamo fino ai 20cc) se non utilizzi almeno il 14% di olio, hai dei problemi di surriscaldamento. Dopo ha molta importanza quale olio utilizzi, perchè non tutti hanno la stessa qualità!! Io volo con delle percentuali che vanno dal 18 al 20% e non ho mai avuto problemi finora. Sicuramente, come dici tu, la percentuale d'olio da mettere nella miscela è un fattore empirico, non c'è scritto da nessuna parte la vera percentuale di olio da utilizzare per avere un rendimento buono. Certamente però, se sulle istruzioni dei motori consigliano di utilizzare una determinata quantità d'olio, io non andrei al di sotto di questa quantità!! Ultima modifica di 2M86 : 10 aprile 07 alle ore 00:00 |
14 novembre 05, 11:14 | #7 (permalink) Top |
User Data registr.: 30-07-2005
Messaggi: 18
|
Ciao AndyKaw1, io non mi intendo di motori, ma come ti ho già raccontato al campo..... anni fa avevo un bel motore della Supertigre un 10 cc., all'inizio le percentuali erano come quelle dichiarate dalla casa e cioè un buon 18-20% di olio e restante alcol. Poi un amico, (bell'amico) , mi ha detto che i suoi motori funzionavano al 10%di olio, all'ora anch'io da bravo fesso ho iniziato a far girare il mio 10 cc. con il 10% di olio. Dopo circa una decina di voli ho iniziato a sentire dei rumori strani....... morale della favola, ho dovuto fortunatamente solo cambiare il cuscinetto anteriore del motore, ma questo mi è servito di lezione. Ora i miei motori girano tutti con il minimo del 18% di olio ed ho motori da diversi anni senza nessuna manutenzione, preferisco pulire il modello dopo la giornata di volo che trovarmi un motore rovinato. A riciao, ci sentiamo al telefono in settimana e spero che i miei impegni mi permettano di essere sabato e domenica al campo. Domenico |
14 novembre 05, 13:14 | #8 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-07-2005 Residenza: Pesaro & Castagneto Carducci
Messaggi: 1.206
| ok, ok, scherzavo non vi arrabbiate.......allora per 2M'86 appena ho tempo ti mando il .15 della Thunder Tiger, poi per il disorso delle prestazioni non volevo fare forzature nel dire che un tipo và più forte dell'altro o cose simili, io ho solo scritto che: 1)se un motore con una certa potenza specifica alta funziona con basse (rispetto ai glow) percentuali d'olio vorrei solo capire come mai nei glow ciò e impossibile; 2) ma è impossibile perchè? prodotti con caratteristiche limitate ? 3) perchè non si usano olii che abbiano un buona combustione in camera di scoppio? del resto una volta svolto il suo lavoro l'olio non serve più....se no ad imbrattare tutto... Per Domenico: mI ricordo della tua esperienza, e dato che da oltre un 'anno lavoro a contatto con una soc. che produce formulatio chimici (oli, grassi. detergenti, lubrificanti motore) vorrei capire quali siano i veri problemi e tramite loro trovare un prodotto valido (sono convinto che come la storia del olio after run...) per avere un prodotto e parlare con chi lo realizza e ottimizzare al massim,o, per rendere più pulito il modello ma anche per dare un maggior rendimento termico al motore; difattio con oltre 400 litri carburante usato nel testare i prodotti e confrontando i risultati chimici con quelli prestazionali posso parlare a ragion veduta, ma solo ed esclusivamente per i 2 tempi a banzina.... Per i glow ho pensato che il forum del barone fosse la sede più appropriata, e magari oltre ai suggerimenti potevo contare anche su dritte e spiegazioni tecniche. In generale: per tutti i motori di questa terra dove ci sono specifiche internazionali si trovano informazioni e spiegazioni, ma per i glow no....non penso sia un caso, foerse è come per l'olio after run, del semplice solvente protettivo te lo fanno pagare un botto.....ma in altri settori la stessa roba (stò facenso analizzare dal laboratorio) costa un decimo.... Non faccio crociate fini a se stesse, ma dato che voglio capire come funzionano le cose ho inziato ad informarmi, per farVi un'esempio sempre per le stesse ragioni la soc. con la quale collaboro ha un prodotto che funzioan da Dio sui 2 tempi anche piccoli, e lo stò facendo collaudare su un 26 cc da 18.000 giri e 7,5 Hp....alla base è passione io non vendo niente, non vorrei essere frainteso. Grazie ancora dei consigli a tutti ed in particolare a domenico che ha un sacco di pazienza nell'insegnarmi a volare...... ci sentiamo venerdì per sabato e domenica...ciao Andykaw1
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14 novembre 05, 16:00 | #9 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 09-07-2005 Residenza: Rimini
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| Citazione:
Lo Yamada potrebbe essere considerato un mix esotico per via della valvola rotante e della parte bassa del carter che funge da pompa ma qui a prestazioni siamo parecchio avanti pero'... Secondo me il problema non risiede solo e semplicemente in un discorso di cavalli/giri motore. Va tenuto conto della dimensione e della forma di un motore cosi' piccolo che rende quasi impossibile uno smaltimento uniforme e costante del calore. Tieni conto poi che spesso i nostri motori sono infilati in buchi angusti e poco aerati. Credo che se fosse possibile usare percentuali di olio inferiori l'avremmo gia' fatto da tempo. Per ultimo faccio l'esempio di quando correvo in kart. Nei 100 si usava solo ed esclusivamente lo Shell (non mi ricordo piu' che tipo). Era un olio che si usava al 15% e gia' allora esistevano sintetici che permettevano percentuali del 3-4% senza danni al motore. Semplicemente era piu' performante lo Shell che costava di piu', ne usavi di piu' e imbrattava molto di piu'
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14 novembre 05, 17:54 | #10 (permalink) Top |
User Data registr.: 29-07-2005 Residenza: Pesaro & Castagneto Carducci
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| salve!!! allora io ribadisco la mia volontà di capire: 1) come si determina la corretta percentuale d'olio; 2) e quali oli sono indicati per usi normali non racing; Lo shell a cui ti riferisci si chiamava M e poi c'è anche lo Shell super M che alcuni hanno interpretato con super Merxa, a causa degli elevatissimi incombusti e residui che lasciava, i 100 erano ad aria e ronzavano intorno ai 18/19.00 giri.... Ma altre cose altri tempi ultimamente i 100 andavano intorno all'8%e alcuni anche meno. Ora sono diventati 125 e sono ad acqua, per la stagione 2006/2007, sempre monomarcia. Bon attendo magari un tecnico di qualche casa a questo punto, o forse è meglio che chieda direttamente mandando mail a destra e sinistr (per la par condicio...) Dai vediamo se qualcuno sa svelare il segreto "del come si determina la corretta percentuale" a chi lo sà una pizza in Val Camonica!! Offro io! ciao e grazie a tutti Andykaw1
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