Diedro e incidenza

[Enrico]

Ciao Doc,nel secondo foglio di excell io inserisco la lunghezza della semiala e i gradi di diedro che voglio dare e lui mi dice in mm il risultato.
é una cavolata ma evito di fare ogni volta questa operazione
es: gradi x 3.14 : 180 x corda

Visto che nelle medie di seno studiavo solo quello della mia prof, ho dovuto cercare sui libri di mia moglie.

Con questa operazione trasformo i gradi(d) in mm(h). Vero?

Poi per il resto guardo bene il disegno che mi hai dato e ti dico cosa voglio.

Grazie

[DoC]

Sai che sei riuscito a mettermi in crisi con la tua formula.... sono 10 minuti che ci ragiono sopra e spero a causa della febbre non sono riuscito a capirne le basi..... <_<

Comunque fa la stessa cosa di quella da me scritta, che sia la corda o la lunghezza dell'ala cambia poco, trovi l'altezza h e viceversa a partire dal diedro alare o callettamento.

[fai4602]

Radianti ?

[DoC]

Originally posted by fai4602@09 novembre 2005, 14:39
Radianti ?

Quoted post

Si bene... comprendo (gradixPI)/180.... ma perché moltiplicato la corda.... vado a spulciarmi le forlule sul foglio di excell che magari è più chiaro...

[estense]

a me sembra chiaro. il foglio serve a convertire angoli in millimetri. l' angolo di diedro della semiala o di calettamento dell' ala normalmente si indica in gradi. peró, durante il montaggio del modello, é molto piú semplice adoperare il calibro, piuttosto che il goniometro. quindi la formula ci permette di sapere di quanti mm. sono "sollevati", rispetto al piano, o il terminale della semiala o il b.e. Questa quantitá é funzione dell' ampiezza dell' angolo e della distanza dal vertice. che sará la semiapertura alare nel caso del diedro alare o la corda nel caso del calettamento !

chiamati alfa l' angolo e H questa misura, si ha (nel caso del diedro):

sen alfa=H/semiapertura

dalla conversione da gradi sessagesimali a radianti, si ha:
alfa(rad)=alfa(gradi)*PI/180

visti gli angoli in gioco, possiamo confondere sen alfa, con la misura di alfa (in radianti) e scrivere:
H=alfa(gradi) *PI*semiapertura/180


occorre considerare che, in realtá, la misura ottenuta é quella dell' arco di circonferenza passante per il terminale e con centro alla radice, e non l' altezza reale del terminale (o del b.e.), ma per gli angoli in gioco, la differenza é irrisoria.

mazza....., quanto ho scritto...

[fai4602]

Originally posted by estense@09 novembre 2005, 17:51
a me sembra chiaro............................................ ............................................. mazza....., quanto ho scritto...

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[DoC]

Originally posted by fai4602@09 novembre 2005, 19:59

Quoted post

<_<

L'ho detto che ero febbricitante.... e poi l'approssimazione del seno non la contemplavo minimamente..... <_<

[estense]

l'approssimazione del seno

quella roba li, a me mi attira .....
: :

[fai4602]

Originally posted by DoC@09 novembre 2005, 19:12
<_<

L'ho detto che ero febbricitante.... e poi l'approssimazione del seno non la contemplavo minimamente..... <_<

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Meglio..............evitare, con la febbre...........cala la vista

[Enrico]

Doc mi dispiace di averti messo in crisi, sicuramente è la febbre.
L'approssimazione del seno, se devo arrotondare di 2 decimi chiudo un'occhi , nella costruzione per tanto preciso che sono un minimo margine di errore c'è sempre.
Quindi con questo foglio di calcolo evito di tracciare le linee sul tavolo con riga e goniometro, probabilmente c'è + errore dell'approssimazione del seno.