Le spinette delle prolunghe le saldate?

[luca.masali]

Originalmente inviato da sloper_marco

Idem io ho comprato una matassa di filo trecciato + una fornitura industriale di prolunghette da 10 cm che all'occorrenza taglio a metà e saldo al cavetto trecciato.

nonnonno, io sono MOLTO più grezzo di così:

ho comprato il nastro trecciato, poi taglio IL FILO CHE ESCE DAL SERVO; al filo mozzato saldo il filo trecciato, all'altro capo saldo la spinetta col suo moncherino di filo

[ranox]

Originalmente inviato da luca.masali

nonnonno, io sono MOLTO più grezzo di così:

ho comprato il nastro trecciato, poi taglio IL FILO CHE ESCE DAL SERVO; al filo mozzato saldo il filo trecciato, all'altro capo saldo la spinetta col suo moncherino di filo

Semo grezzi uguale

Non so se gioire o piagnere...

Robbè

PS: ho la pinza che crimpa le spinette, ma dato che c'ho le dita formato Badile non riesco a tenere in mano quelle pagliuzze dorate per appoggiarci poi il filo sopra.. quindi la pinza giace (se qualcuno la vole spedisco) e con stagno e un pò di termoretraibile faccio molto prima.
Inoltre spesso nei fori delle ali lunghe degli alianti la spinetta non ce passa...

[luca.masali]

Originalmente inviato da ranox

Semo grezzi uguale

Non so se gioire o piagnere...

Robbè

naaah, tu sei molto meno grezzo di me!

Tu manco ammazzato volerestri con un rozzissimo modulo Assan, cinese come confucio!

[brigher]

Io preferisco SEMPRE stagnare il filo alla spinetta.....anche perchè non posseggo la crimpatrice!

[ranox]

Originalmente inviato da luca.masali

naaah, tu sei molto meno grezzo di me!

Tu manco ammazzato volerestri con un rozzissimo modulo Assan, cinese come confucio!

rileggi sopra che ho editato.

Per il modulo assan te quoto, e te percuoto

Robbè

[sloper_marco]

Originalmente inviato da ranox

Inoltre spesso nei fori delle ali lunghe degli alianti la spinetta non ce passa...

Aiutandosi con la punta di un taglierino sollevare la linguetta di ritenzione dello spinotto, sfilare lo spinotto e ripetere con gli altri due, infilare il cavo trecciato nel condotto dell'ala, reinserire gli spinotti nella presa dopo aver forzato leggermente in basso le linguette di ritenzione e avendo cura di non skazzare la polarità altrimenti si fa un flambè...

[luca.masali]

Originalmente inviato da sloper_marco

Aiutandosi con la punta di un taglierino sollevare la linguetta di ritenzione dello spinotto, sfilare lo spinotto e ripetere con gli altri due, infilare il cavo trecciato nel condotto dell'ala, reinserire gli spinotti nella presa dopo aver forzato leggermente in basso le linguette di ritenzione e avendo cura di non skazzare la polarità altrimenti si fa un flambè...

cura infallibile per far sì che le spinette ci passino eccome:

[sloper_marco]

Originalmente inviato da luca.masali

cura infallibile per far sì che le spinette ci passino eccome:

Fantastico!

Ah, dato che presumo tu voglia alettonare quel modello a due assi, ti propongo un sistema veloce, sbrigativo e soprattutto antisfondamento alare.
Con tale sistema di adattamento degli alettoni a modelli che ne sono privi si possono usare sia uno che due servi (dipende dai muscoli di questi ultimi).
L’ingegno sta nell’applicare longitudinalmente al bordo dell’alettone (lato cerniere) un tondino di legno duro o carbonio di diametro mai superiore allo spessore dell’alettone , il quale trasmetterà il movimento all’alettone a mo di torsione come appare chiaro dalle foto.
C’è da notare che il sistema è privo di ogni restrizione meccanica nel movimento, data la perpendicolarità fra loro di tutti gli assi di trasmissione…... e questo è un pregio!

E’ opportuno che il tondino sia fissato all’alettone almeno per ¾ della lunghezza di quest’ultimo e che lo stesso tondino sia poi alloggiato a mo di pistone nel cilindretto visibile al centro dell’ala dopo la squadretta.

[luca.masali]

Originalmente inviato da sloper_marco

Fantastico!

Ah, dato che presumo tu voglia alettonare quel modello a due assi, ti propongo un sistema veloce, sbrigativo e soprattutto antisfondamento alare.
Con tale sistema di adattamento degli alettoni a modelli che ne sono privi si possono usare sia uno che due servi (dipende dai muscoli di questi ultimi).
L’ingegno sta nell’applicare longitudinalmente al bordo dell’alettone (lato cerniere) un tondino di legno duro o carbonio di diametro mai superiore allo spessore dell’alettone , il quale trasmetterà il movimento all’alettone a mo di torsione come appare chiaro dalle foto.
C’è da notare che il sistema è privo di ogni restrizione meccanica nel movimento, data la perpendicolarità fra loro di tutti gli assi di trasmissione…... e questo è un pregio!

E’ opportuno che il tondino sia fissato all’alettone almeno per ¾ della lunghezza di quest’ultimo e che lo stesso tondino sia poi alloggiato a mo di pistone nel cilindretto visibile al centro dell’ala dopo la squadretta.

caro professor Depron, è un piacere risentirla.

Ma al momento ho fatto così:

[sloper_marco]

Originalmente inviato da luca.masali

caro professor Depron, è un piacere risentirla.

magari!... me manca