Carico Alare, Questo Sconosciuto.....

[Limbox]

Stai semplicizzando una cosa davvero complessa.
Il carico alare è semplicemente il peso del modello in grammi diviso la superficie alare in dmq come molti ti avranno risposto. I veleggiatori da pianura che sfruttano le termiche e hanno un volo molto lento hanno un carico alare intorno ai 20, 30 gr/dmq. I missili a ventola o a turbina hanno carichi alari anche sopra i 100 gr/dmq. Il carico alare o meglio il peso di un modello non influisce sulla sua velocità massima, ma influisce molto sulla velocità minima, sulla manovrabilità su tante altre cose. Se ad esempio hai un carico alare alto puoi per abbassarlo alleggerie il modello o aumentare la superficie alare. ovvio più l'ala è grande più è resistente quindi si abbassa la velocità ma non solo, l'effettiva velocità minima di sostentamento del modello non dipende esclusivamente dal carico alare ma anche dal profilo scelto, un piano convesso è certamente un profilo che a partà di carico alare rispetto a un biconvesso (anche assimmetrico) potrà volare a velocità più basse, ma siccome nessuno regala nulla tale vantaggio si tramuta anche in un'aumento di resistenza quindi occorre maggior potenza per penetrare l'aria con tali profili anche se non necessitano di velocità elevate. Viceversa un profilo poco portante sicuramente penetra meglio l'aria, ha meno resistenza ma avendo anche meno portanza a partà di carico alare dovrà andare più veloce per ottenere lo stesso effetto. Non solo il carico alare influisce diversamente il volo a seconda delle dimensioni del modello. Un modello grande, diciamo sui 3 metri di AA che so un maxi ha un'efficienza superiore rispetto ad un modello pari carico alare, pari profilo ma che so di 1,5m di AA, anche mantenedo uguali i parametri, l'efficienza stessa dell'ala è superiore in quanto le molecole dell'aria essendo molecole grandi prediligono lavorare su superfici grandi e meglio si adattano a seguire il profilo senza distaccarsi quando appunto la superficie è più grande e la curvatura quindi più dolce. Evita profili spigolosi a meno che tu non sia a velocità vicine a quelle del suono. Leggi qualche testo vero di aerodinamica fisica e altro. Infine leggi la tua firma e medita.... medita...

Originalmente inviato da Limbox

Stai semplicizzando una cosa davvero complessa.
Il carico alare è semplicemente il peso del modello in grammi diviso la superficie alare in dmq come molti ti avranno risposto. I veleggiatori da pianura che sfruttano le termiche e hanno un volo molto lento hanno un carico alare intorno ai 20, 30 gr/dmq. I missili a ventola o a turbina hanno carichi alari anche sopra i 100 gr/dmq. Il carico alare o meglio il peso di un modello non influisce sulla sua velocità massima, ma influisce molto sulla velocità minima, sulla manovrabilità su tante altre cose. Se ad esempio hai un carico alare alto puoi per abbassarlo alleggerie il modello o aumentare la superficie alare. ovvio più l'ala è grande più è resistente quindi si abbassa la velocità ma non solo, l'effettiva velocità minima di sostentamento del modello non dipende esclusivamente dal carico alare ma anche dal profilo scelto, un piano convesso è certamente un profilo che a partà di carico alare rispetto a un biconvesso (anche assimmetrico) potrà volare a velocità più basse, ma siccome nessuno regala nulla tale vantaggio si tramuta anche in un'aumento di resistenza quindi occorre maggior potenza per penetrare l'aria con tali profili anche se non necessitano di velocità elevate. Viceversa un profilo poco portante sicuramente penetra meglio l'aria, ha meno resistenza ma avendo anche meno portanza a partà di carico alare dovrà andare più veloce per ottenere lo stesso effetto. Non solo il carico alare influisce diversamente il volo a seconda delle dimensioni del modello. Un modello grande, diciamo sui 3 metri di AA che so un maxi ha un'efficienza superiore rispetto ad un modello pari carico alare, pari profilo ma che so di 1,5m di AA, anche mantenedo uguali i parametri, l'efficienza stessa dell'ala è superiore in quanto le molecole dell'aria essendo molecole grandi prediligono lavorare su superfici grandi e meglio si adattano a seguire il profilo senza distaccarsi quando appunto la superficie è più grande e la curvatura quindi più dolce. Evita profili spigolosi a meno che tu non sia a velocità vicine a quelle del suono. Leggi qualche testo vero di aerodinamica fisica e altro. Infine leggi la tua firma e medita.... medita...

Mi associo ottima descrizione del concetto aereodinamico....

[NANETTO]

@ Limbox

Mi sei piaciuto molto !
Finalmente qualcuno che ha unito in matrimonio il "carico alare" con il tipo di "profilo alare".
Ti segnalerò al Prof/Ing Depron.

Infatti i due fattori se presi separatamente non ci dicono nulla sulle caratteristiche di volo dell'aereo.
Ad esempio il "carico alare", considerato da solo, diventa un dato meccanico statico, ossia utile a progettare adeguatamente le strutture fisiche alari (travi-longheroni-etc) capaci poi di sopportare il carico del peso dell'aereo.
Per quanto riguarda il profilo alare invece, prima di sposarlo col carico alare, di esso si deve conoscere almeno il "coefficiente di portanza" con cui lavora o intendiamo farlo lavorare, che è strettamente legato all'angolo di attacco, nonchè si deve conoscere la corda alare, la cui dimensione influisce molto sulle performance di volo (vedi numero di Reynolds).
Quindi come si vede, anche il tipo di profilo, se preso da solo.... è semplicemente una figura geometrica.

PS:
In aeronautica i matrimoni aerodinamici sono sacri e non è ammessa la separazione dei beni.
Non esiste la separazione legale,......d'altronde non si avrebbe tempo ad andare dal Giudice.............perchè oramai il disastro luttuoso è gia avvenuto.

[gallina]

Originalmente inviato da NANETTO

@ Limbox

Mi sei piaciuto molto !
Finalmente qualcuno che ha unito in matrimonio il "carico alare" con il tipo di "profilo alare".
Ti segnalerò al Prof/Ing Depron.

Infatti i due fattori se presi separatamente non ci dicono nulla sulle caratteristiche di volo dell'aereo.
Ad esempio il "carico alare", considerato da solo, diventa un dato meccanico statico, ossia utile a progettare adeguatamente le strutture fisiche alari (travi-longheroni-etc) capaci poi di sopportare il carico del peso dell'aereo.
Per quanto riguarda il profilo alare invece, prima di sposarlo col carico alare, di esso si deve conoscere almeno il "coefficiente di portanza" con cui lavora o intendiamo farlo lavorare, che è strettamente legato all'angolo di attacco, nonchè si deve conoscere la corda alare, la cui dimensione influisce molto sulle performance di volo (vedi numero di Reynolds).
Quindi come si vede, anche il tipo di profilo, se preso da solo.... è semplicemente una figura geometrica.

PS:
In aeronautica i matrimoni aerodinamici sono sacri e non è ammessa la separazione dei beni.
Non esiste la separazione legale,......d'altronde non si avrebbe tempo ad andare dal Giudice.............perchè oramai il disastro luttuoso è gia avvenuto.

Carco alare .... e la distribuzione del carico??
Negli ultimissimi alianti, si è messo un ballast anche nelle prolunghe alari, con complicazioni tecniche non indifferenti, 5 scarichi con altrettanti rubinetti etc.
Che sciocchi,forse bastava un serbatoione in fusoliera sul baricentro....
Ma forse Schempp Hirth non è del tutto sciocco !!

Ciao
Gallina

PS: il carico varia mediamente da 32 ( scarico )a 52 Kg/m quadro(Full)

[NANETTO]

Originalmente inviato da gallina

Carco alare .... e la distribuzione del carico??
Negli ultimissimi alianti, si è messo un ballast anche nelle prolunghe alari, con complicazioni tecniche non indifferenti, 5 scarichi con altrettanti rubinetti etc.
Che sciocchi,forse bastava un serbatoione in fusoliera sul baricentro....
Ma forse Schempp Hirth non è del tutto sciocco !!

Ciao
Gallina

PS: il carico varia mediamente da 32 ( scarico )a 52 Kg/m quadro(Full)

Si ma poi con un unica cisterna d'acqua sul baricentro in fusoliera avrebbe comportato a fissare le radici alari alla fuso con cemento armato. i

[gallina]

Originalmente inviato da NANETTO

Si ma poi con un unica cisterna d'acqua sul baricentro in fusoliera avrebbe comportato a fissare le radici alari alla fuso con cemento armato. i

Ciao Depretto....
E forse anche un longherone alto un metro

Ciao
Gallina

[fai4602]

Originalmente inviato da marte86

ho notato che nessuno affronta questo scomodo argomento,forse perche è davvero uno sconosciuto o perchè comunque i più vengono forniti di modello pronto all'uso, senza peraltro sapere cosa portano in volo. Un modello vola bene quando i g.per decimetro quadrato sono??????. c'è qualcuno che lo sà?Ho notato alcune scatole di montaggio con dei carichi scandalosi, ma non si vergognano, non a venderle ma solo a proporle?. Senza considerare che , proprio su questo forum, discutono senza sapere nulla di aerodinamica, di come lanciare un modello a mano e se prenderà il volo................

Originalmente inviato da gallina

Ciao Depretto....
E forse anche un longherone alto un metro

Ciao
Gallina

Ciao Gallina, ti ricordo che la questione riguardava i modelli non i fullsize che, se vogliamo, pure i piloti possono riempirsi la trippa d'acqua per aumentare il peso e fare poi pipì per eliminare la zavorra

[NANETTO]

Originalmente inviato da fai4602

Ciao Gallina, ti ricordo che la questione riguardava i modelli non i fullsize che, se vogliamo, pure i piloti possono riempirsi la trippa d'acqua per aumentare il peso e fare poi pipì per eliminare la zavorra

Il mio prossimo aliante lo doterò di sacchetti di sabbia come carico zavorra,.....
poi ogni tanto ne butterò qualcuno giù per salire un po sù.

Ma che dite,... l'assicurazione sarà d'accordo ?

[fai4602]

Originalmente inviato da NANETTO

Il mio prossimo aliante lo doterò di sacchetti di sabbia come carico zavorra,.....
poi ogni tanto ne butterò qualcuno giù per salire un po sù.

Ma che dite,... l'assicurazione sarà d'accordo ?

Se magari salissi pure tu, non so....tipo pallone gonfiato