09 marzo 09, 15:01 | #21 (permalink) Top | |
User Data registr.: 26-02-2008 Residenza: Bologna
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Attenzione: la gente comune, i media ed i politici non si sono resi ancora conto del momento!!! Il problema è a monte: ci sono grandi aziende Italiane che non pagano i loro fornitori, che a loro volta diventano insolventi verso i fornitori sottostanti, così via fino al piccolo artigiano e ai distributori di materie prime, bloccando interi settori dell'economia. Dalle mie parti è un vero bollettino di guerra; produzioni ferme, moltissimi dipendenti in cassa integrazione o ancora peggio senza stipendio da gennaio. Penso che se entro 1 o 2 mesi non si sblocca la situazione il 50% delle ditte chiuderà con conseguenze sociali difficilmente immaginabili! Alla fine il problema non sussiste, con questa prospettiva ci sarà un VERO calo dei consumi generalizzato e tutti i commercianti o si adeguano o chiudono. Scusate lo sfogo!!! | |
09 marzo 09, 17:07 | #22 (permalink) Top | |
User | Citazione:
__________________ garbo@libero.it sù Skipe giuseppegarbo, volo da cane sciolto in montagna, a Chialamberto, dove ora abito, sù un prato di mia proprietà.. ....ASSAN........ | |
09 marzo 09, 17:20 | #23 (permalink) Top |
User |
Garbo secondo me è ha colto nel segno. E' la mia paura più grande, non siamo lontani da quanto è già successo in Argentina. Quello che mi preoccupa ancor di più è il fatto che se non riparte (e presto) anche l'economia USA le cose saranno ben più gravi... Di solito le guerre scoppiano quando la gente ha fame (anche di petrolio, come si è ben visto). Ho 45 anni, moglie cassaintegrata a seguito fallimento di un panificio (un panificio, Vi rendete conto???) ed un bimbo di 8 anni, dire che sono preoccupato è poco... fortuna che il mio lavoro butta, ma attualmente sto solo ingrandendo i crediti, liquidità non ne gira...
__________________ Anche un orologio rotto segna l'ora giusta, almeno due volte al giorno - H. Hesse |
09 marzo 09, 20:19 | #24 (permalink) Top | |
Sospeso Data registr.: 22-06-2007
Messaggi: 1.002
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Tutte le sere alle 20 guardo il Telegiornale e tutte le sere ci rimango così male | |
09 marzo 09, 20:35 | #25 (permalink) Top | |
User | Citazione:
__________________ garbo@libero.it sù Skipe giuseppegarbo, volo da cane sciolto in montagna, a Chialamberto, dove ora abito, sù un prato di mia proprietà.. ....ASSAN........ | |
09 marzo 09, 21:10 | #27 (permalink) Top | |
Giorgio vola anche per noi. Data registr.: 26-10-2006 Residenza: SARZANA
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Attendo.... GIORGIO | |
09 marzo 09, 21:45 | #28 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-02-2008 Residenza: Bologna
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Non esiste nessuno che ha la bachetta magica ma basterebbe solo che tutti da destra a sinistra, dal parlamento alle giunte comunali, si iniziasse ad eliminare le numerosissime lobby e si facesse fronte comune per mandare l'Italia in una unica direzione. La ricetta per migliorare la situazione è abbastanza semplice: pensare e comportasti come farebbe un buon padre di famiglia, invece i particolarismi e l'egoismo personale porta e porterà sempre più ad un ineviltabile declino economico e morale ...la storia insegna!!! Siamo tutti nella stessa barca, è solo questione di tempo, anche chi oggi gode di privilegi e si tiene stretto il propio orticello, domani farà i conti con la realtà!!! GARANTITO |
09 marzo 09, 22:03 | #29 (permalink) Top |
User | crisi.......
secondo me il problema e' ben piu grosso che italiano: per gran parte provocato dal casino fatto dal crack di alcune banche americane e dalle truffe di chi doveva controllare ed invece rubava ancora di piu!! tutto questo ha bloccato l'economia mondiale e messo in crisi tutte le grosse aziende del mondo. il problema dei prodotti cinesi a basso costo: intanto tra non molti anni anche i cinesi si adegueranno ai nostri standard di vita( gia' alcune citta' la' sono praticamente occidentali come sistema di vita)e chiederanno aumenti salariali e adeguamento degli orari e sistemi lavorativi agli standard europei, quindi non ci sara piu grande convenienza nell'acquisto dei prodotti. poi dovremo noi cominciare a far loro concorrenza non come quantita' ma come qualita dei prodotti. |
09 marzo 09, 22:04 | #30 (permalink) Top |
User Data registr.: 24-03-2008 Residenza: Trapani
Messaggi: 5.790
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Sicuramente la crisi è mondiale,ansi è peggio di quello che ci fanno capire. Una persona di mia conoscenza che ha il figlio che abita a Detroit mi dice che le case vanno a prezzi stracciati. Gli Americani non riescono a pagare i mutui e le banche le svendono. Con 30.000,00 ti acqisti case di 200mq! Signori il modello AMERICANO è FALLITO! Attenzione con questo non voglio dire che altri modelli come quello Russo e altri sono meglio, lunge da me pensare a cose ben più pesanti, la democrazia prima di ogni altra cosa. Vuoi vedere che tuttosommato l' ITALIA non è messa cosi male? Voglio essere ottimista e cercare di snobbare la crisi anche perchè ci conviene. Ritornando al fulcro del discorso voglio ribadire che la concorrenza oltre confine la si può battere non con la politica del prezzo. Bisogna escogitare sistemi per attirare clienti. Professionalita,trasparenza,umiltà prima di tutto. E inoltre sperimentare e trovare prima degl'altri novità tecniche. Importantissimo riuscire ad attivare sistemi di traino come fiere,corsi,agonismo. Riuscire a creare marchi made in ITALI come per la moda e l' auto. Certo il governo dovrebbe fare la sua parte.come? No a finaziamenti. Si a riduzine tasse e costo manodopera. Non occorrono, capannoni. Ci vogliono aiuti strategici il resto viene da solo. |
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