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Vecchio 09 marzo 09, 15:01   #21 (permalink)  Top
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L'avatar di OrsoBruno
 
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Italia: tutti che vendono, quasi nessuno che produce... pochi soldi in tasca e ancora si crede nel rilancio sull'onda del mero commercio??
Abbiamo svenduto il nostro know how, appagati da un effimero benessere guadagnato in pochi decenni, e adesso?
Un'economia basata sul terziario è un fuscello al vento, se non lo si capisce in fretta, altro che crisi... un baratro
...e aggiungo (da operatore del settore manifatturiero) che questa crisi di liquidità sta mettendo in ginocchio moltissime realtà produttive!

Attenzione: la gente comune, i media ed i politici non si sono resi ancora conto del momento!!!

Il problema è a monte: ci sono grandi aziende Italiane che non pagano i loro fornitori, che a loro volta diventano insolventi verso i fornitori sottostanti, così via fino al piccolo artigiano e ai distributori di materie prime, bloccando interi settori dell'economia.
Dalle mie parti è un vero bollettino di guerra; produzioni ferme, moltissimi dipendenti in cassa integrazione o ancora peggio senza stipendio da gennaio. Penso che se entro 1 o 2 mesi non si sblocca la situazione il 50% delle ditte chiuderà con conseguenze sociali difficilmente immaginabili!

Alla fine il problema non sussiste, con questa prospettiva ci sarà un VERO calo dei consumi generalizzato e tutti i commercianti o si adeguano o chiudono.

Scusate lo sfogo!!!
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Vecchio 09 marzo 09, 17:07   #22 (permalink)  Top
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L'avatar di garbo
 
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...e aggiungo (da operatore del settore manifatturiero) che questa crisi di liquidità sta mettendo in ginocchio moltissime realtà produttive!

Attenzione: la gente comune, i media ed i politici non si sono resi ancora conto del momento!!!

Il problema è a monte: ci sono grandi aziende Italiane che non pagano i loro fornitori, che a loro volta diventano insolventi verso i fornitori sottostanti, così via fino al piccolo artigiano e ai distributori di materie prime, bloccando interi settori dell'economia.
Dalle mie parti è un vero bollettino di guerra; produzioni ferme, moltissimi dipendenti in cassa integrazione o ancora peggio senza stipendio da gennaio. Penso che se entro 1 o 2 mesi non si sblocca la situazione il 50% delle ditte chiuderà con conseguenze sociali difficilmente immaginabili!

Alla fine il problema non sussiste, con questa prospettiva ci sarà un VERO calo dei consumi generalizzato e tutti i commercianti o si adeguano o chiudono.

Scusate lo sfogo!!!
dalle mie parti a Torino và ancora peggio, oltre alla fiat che lascia in cassa integrazione migliaia di dipendenti, l'indesit, storica fabbrica nei pressi di torino, ha chiuso i battenti lasciando a casa 650 dipendenti, e in quella fabbrica c'erano tante coppie sposate che ci lavoravano, marito e moglie, con figli e mutuo da pagare, lasciati a casa, e sentendo i discorsi di molti di loro, è gente che non ha più nulla da perdere oramai, avevano investito i loro progetti futuri, i sul loro lavoro di coppia e adesso le crolla tutto addosso, e ti dico che tanti sono disposti a tutto...ma veramente a tutto, anche a marciare sù roma e cacciare a fucilate i nostri grassi incapaci e ultraprivilegiati politici gentaglia che guadagna oltre 25.000 € più tutti i benefici al mese... e come dargli torto...tutta gente sui 40-45 anni, che si ritrova disperato, la banca le prende la casa ecc....io temo...che se i politici non si danno una svegliata, tra un pò sarà un grossissimo problema sociale, altro che ronde, e le brigate rosse degli anni 70....quì si metterà in moto una massa di milioni di persone disperate e disposte a tutto, e non le fermeranno nessuno...
__________________
garbo@libero.it sù Skipe giuseppegarbo, volo da cane sciolto in montagna, a Chialamberto, dove ora abito, sù un prato di mia proprietà..
....ASSAN........
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Vecchio 09 marzo 09, 17:20   #23 (permalink)  Top
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L'avatar di Nikki
 
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Garbo secondo me è ha colto nel segno.
E' la mia paura più grande, non siamo lontani da quanto è già successo in Argentina.
Quello che mi preoccupa ancor di più è il fatto che se non riparte (e presto) anche l'economia USA le cose saranno ben più gravi...
Di solito le guerre scoppiano quando la gente ha fame (anche di petrolio, come si è ben visto).
Ho 45 anni, moglie cassaintegrata a seguito fallimento di un panificio (un panificio, Vi rendete conto???) ed un bimbo di 8 anni, dire che sono preoccupato è poco... fortuna che il mio lavoro butta, ma attualmente sto solo ingrandendo i crediti, liquidità non ne gira...
__________________
Anche un orologio rotto segna l'ora giusta, almeno due volte al giorno - H. Hesse
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Vecchio 09 marzo 09, 20:19   #24 (permalink)  Top
Sospeso
 
L'avatar di Mauro53
 
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...e aggiungo (da operatore del settore manifatturiero) che questa crisi di liquidità sta mettendo in ginocchio moltissime realtà produttive!

Attenzione: la gente comune, i media ed i politici non si sono resi ancora conto del momento!!!
Il problema è a monte: ci sono grandi aziende Italiane che non pagano i loro fornitori, che a loro volta diventano insolventi verso i fornitori sottostanti, così via fino al piccolo artigiano e ai distributori di materie prime, bloccando interi settori dell'economia.
Dalle mie parti è un vero bollettino di guerra; produzioni ferme, moltissimi dipendenti in cassa integrazione o ancora peggio senza stipendio da gennaio. Penso che se entro 1 o 2 mesi non si sblocca la situazione il 50% delle ditte chiuderà con conseguenze sociali difficilmente immaginabili!

Alla fine il problema non sussiste, con questa prospettiva ci sarà un VERO calo dei consumi generalizzato e tutti i commercianti o si adeguano o chiudono.

Scusate lo sfogo!!!
Lo sanno, lo sanno, lo sanno benissimo, ma a troppi va bene che vada così; quelli che alla fine cascano sempre in piedi.

Tutte le sere alle 20 guardo il Telegiornale e tutte le sere ci rimango così male
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Vecchio 09 marzo 09, 20:35   #25 (permalink)  Top
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L'avatar di garbo
 
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Originalmente inviato da Nikki Visualizza messaggio
Garbo secondo me è ha colto nel segno.
E' la mia paura più grande, non siamo lontani da quanto è già successo in Argentina.
Quello che mi preoccupa ancor di più è il fatto che se non riparte (e presto) anche l'economia USA le cose saranno ben più gravi...
Di solito le guerre scoppiano quando la gente ha fame (anche di petrolio, come si è ben visto).
Ho 45 anni, moglie cassaintegrata a seguito fallimento di un panificio (un panificio, Vi rendete conto???) ed un bimbo di 8 anni, dire che sono preoccupato è poco... fortuna che il mio lavoro butta, ma attualmente sto solo ingrandendo i crediti, liquidità non ne gira...
cosa ci ha tenuto in piedi finora è stato l'euro, se avessimo avuto le nostre svalutate lirette, saremmo peggio..ma molto peggio dell'argentina, loro almeno son ricchi materie prime, noi siamo solo un popolo che trasforma le materie prime dobbiamo comperate tutto dall'estero, io credo che se avessimo ancora le lire, che avremmo dovuto svalutare più volte, dopo i vari crac parmalat, cirio ecc, un litro di benzina costerebbe oltre 5000 lire...abbiamo perso troppi treni...non abbiamo più un industria chimica in italia, non abbiamo mai avuto industrie elettromedicali, tutte le atrezzature mediche sono straniere, abbiamo puntato solo sull'auto e sulla moda il famoso mady in italy, stiamo distruggento paesaggi e coste con colate di cemento...ci stiamo distruggendo da soli, e cosa pensano i soloni politici...facciamo il ponte sullo stretto...che non serve e che darà lavoro se và bene tra 3-4 anni, è nell'immediato che serve lavoro e soldi da spendere, ed ho appena sentito ora al tg il famigerato nano di arcore a dire che ci vuole ottimismo e che bisogna spendere...provi ad andarlo a dire in faccia a una famiglia che ha apena perso il lavoro alla indesit, non ne esce vivo dopo...
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Vecchio 09 marzo 09, 20:52   #26 (permalink)  Top
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L'avatar di HYCRYPOTES
 
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stiamo distruggento paesaggi e coste con colate di cemento...ci stiamo distruggendo da soli..
La calabria ha alcune tra le coste più belle d'Italia,ed anche montagne... turismo "ZERO".
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Vecchio 09 marzo 09, 21:10   #27 (permalink)  Top
Giorgio vola anche per noi.
 
L'avatar di giobass
 
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cosa ci ha tenuto in piedi finora è stato l'euro, se avessimo avuto le nostre svalutate lirette, saremmo peggio..ma molto peggio dell'argentina, loro almeno son ricchi materie prime, noi siamo solo un popolo che trasforma le materie prime dobbiamo comperate tutto dall'estero, io credo che se avessimo ancora le lire, che avremmo dovuto svalutare più volte, dopo i vari crac parmalat, cirio ecc, un litro di benzina costerebbe oltre 5000 lire...abbiamo perso troppi treni...non abbiamo più un industria chimica in italia, non abbiamo mai avuto industrie elettromedicali, tutte le atrezzature mediche sono straniere, abbiamo puntato solo sull'auto e sulla moda il famoso mady in italy, stiamo distruggento paesaggi e coste con colate di cemento...ci stiamo distruggendo da soli, e cosa pensano i soloni politici...facciamo il ponte sullo stretto...che non serve e che darà lavoro se và bene tra 3-4 anni, è nell'immediato che serve lavoro e soldi da spendere, ed ho appena sentito ora al tg il famigerato nano di arcore a dire che ci vuole ottimismo e che bisogna spendere...provi ad andarlo a dire in faccia a una famiglia che ha apena perso il lavoro alla indesit, non ne esce vivo dopo...
Condivido parte della tua analisi; rispondi ...se vuoi ad una mia domanda SECCA.......puoi affermare con tranquillità (visto i precedenti protagonisti al governo.....bocciati dalla maggioranza degli Italiani) che qualcuno , stante la situazione ,avrebbe la bacchetta magica, per risolvere una sitaazione GLOBALE , di cui abbiamo SICURAMENTE meno colpe di altri ?

Attendo.... GIORGIO
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Vecchio 09 marzo 09, 21:45   #28 (permalink)  Top
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L'avatar di OrsoBruno
 
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Non esiste nessuno che ha la bachetta magica ma basterebbe solo che tutti da destra a sinistra, dal parlamento alle giunte comunali, si iniziasse ad eliminare le numerosissime lobby e si facesse fronte comune per mandare l'Italia in una unica direzione.
La ricetta per migliorare la situazione è abbastanza semplice: pensare e comportasti come farebbe un buon padre di famiglia, invece i particolarismi e l'egoismo personale porta e porterà sempre più ad un ineviltabile declino economico e morale ...la storia insegna!!!
Siamo tutti nella stessa barca, è solo questione di tempo, anche chi oggi gode di privilegi e si tiene stretto il propio orticello, domani farà i conti con la realtà!!! GARANTITO
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Vecchio 09 marzo 09, 22:03   #29 (permalink)  Top
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L'avatar di spitfire40
 
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crisi.......

secondo me il problema e' ben piu grosso che italiano: per gran parte provocato dal casino fatto dal crack di alcune banche americane e dalle truffe di chi doveva controllare ed invece rubava ancora di piu!! tutto questo ha bloccato l'economia mondiale e messo in crisi tutte le grosse aziende del mondo.
il problema dei prodotti cinesi a basso costo: intanto tra non molti anni anche i cinesi si adegueranno ai nostri standard di vita( gia' alcune citta' la' sono praticamente occidentali come sistema di vita)e chiederanno aumenti salariali e adeguamento degli orari e sistemi lavorativi agli standard europei, quindi non ci sara piu grande convenienza nell'acquisto dei prodotti. poi dovremo noi cominciare a far loro concorrenza non come quantita' ma come qualita dei prodotti.
spitfire40 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 09 marzo 09, 22:04   #30 (permalink)  Top
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L'avatar di scirocco64
 
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Residenza: Trapani
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Thumbs up

Sicuramente la crisi è mondiale,ansi è peggio di quello che ci fanno capire.
Una persona di mia conoscenza che ha il figlio che abita a Detroit mi dice che le case vanno a prezzi stracciati.
Gli Americani non riescono a pagare i mutui e le banche le svendono.
Con 30.000,00 € ti acqisti case di 200mq!
Signori il modello AMERICANO è FALLITO!
Attenzione con questo non voglio dire che altri modelli come quello Russo e altri sono meglio, lunge da me pensare a cose ben più pesanti, la democrazia prima di ogni altra cosa.
Vuoi vedere che tuttosommato l' ITALIA non è messa cosi male?
Voglio essere ottimista e cercare di snobbare la crisi anche perchè ci conviene.
Ritornando al fulcro del discorso voglio ribadire che la concorrenza oltre confine la si può battere non con la politica del prezzo.
Bisogna escogitare sistemi per attirare clienti.
Professionalita,trasparenza,umiltà prima di tutto.
E inoltre sperimentare e trovare prima degl'altri novità tecniche.
Importantissimo riuscire ad attivare sistemi di traino come fiere,corsi,agonismo.
Riuscire a creare marchi made in ITALI come per la moda e l' auto.
Certo il governo dovrebbe fare la sua parte.come?
No a finaziamenti.
Si a riduzine tasse e costo manodopera.
Non occorrono, capannoni.
Ci vogliono aiuti strategici il resto viene da solo.
scirocco64 non è collegato   Rispondi citando
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