06 aprile 04, 10:54 | #1 (permalink) Top |
User | Fiam e Enac
Ieri sera sfogliando l'ultimo numero di Modellismo mi sono imbattuto in un articolo della Fiam dove in sintesi, se ho capito bene, i campi volo dove pratichiamo il nostro hobby vengono equiparati agli aeroporti per cui sotto il controllo dell'Enac. Sembra che siano già stati fatti due controlli da parte di questo ente in due campi e che gli stessi non fossero iscritti alla Fiam. In pratica tutti i gruppi saranno obbligati in futuro ad essere iscritti alla Fiam per forza, pena l'impossibilità di praticare il volo ? Qualcuno ha informazioni più precise al riguardo? Ciao
__________________ Giuseppe D'AMICO Gruppo VST- Volare su Tetti |
06 aprile 04, 11:17 | #2 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Non ho letto ancora la rivista ma ti meravigli ??? A me meraviglierebbe il contrario!!! Pensi proprio che la fiam avrebbe permesso dei "cani sciolti" ???? Proprio ora che hanno la delega per l'aeromodellismo e pertanto tutto il POTERE dalla loro ??????? Il suo vero intento si stà mostrando e piano piano, ma inesorabilmente, ci stanno avviluppando nel loro bozzolo. Ma le informazioni non le daranno, faranno cadere tutto dall'alto e improvvisamente dovremmo decidere : continuare a far volare i modelli sotto il loro tallone o darci alle barchette. Eh eh eh.....in fondo siamo in democrazia...... e ci daranno la possibilità di scelta...... |
06 aprile 04, 16:20 | #3 (permalink) Top |
User Data registr.: 26-03-2003 Residenza: Varese
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Tempo fa ,si era posto il problema del marchio CE sugli apparati radio cercando in rete approdai al sito della FIAM mandai quindi una mail chiedendo qualche informazione come risposta mi dissero che ,non essendo iscritto a tale associazione ,non mi spettava nulla poichè i soci pagavano fior di lire(era prima dell'euro) per avere tale servizio ora mi chiedo ,visto che anche io volo dietro a casa con un gruppo di amici, quale sia il senso di pagare una tangente per praticare il nostro bellissimo hobby,ad un'associazione che fa di tutto,tranne che favorire lo sviluppo dello stesso scusate il tono,vorrei ricredermi e per questo spero di essere smentito grazie mik |
06 aprile 04, 16:22 | #4 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
__________________ Saluti, Giorgio. "E' preferibile che gli altri si chiedano perché non hai parlato piuttosto che chiederti come mai non sei stato zitto....." Genoa Slope Soaring Team Bearish moderator! Handle with extreme care.... | |
06 aprile 04, 16:39 | #5 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Dalle mie parti ci sono alcuni laghetti frequentati da appassionati navimodellisti......è stato recentemente fondato il " club geriatrico della vela"...eheheheheh....sarà il caso che inizi a farci un pensierino....... Mamma mia quant'era bello 20 anni fà...... E poi parlano del progresso..... L' AeCI non dava nulla e non pretendeva nulla. Si volava in Santa Pace e tranquillità con radio non omologate e frequenze "fai da te". Poi hanno iniziato quei maledetti maxi e ultramaxi con ultramaximaxi motori, le maledette turbine ecc.ecc............ Ora ci imporranno regole balzelli e patentini...... Oddio, ho il dente stravvelenato, se mordo qualcuno muore. |
06 aprile 04, 21:31 | #6 (permalink) Top | |
User | Re: Fiam e Enac Citazione:
Ora il problema si pone con maggior forza e la Fiam, acquistato potere "politico", spinge oltremodo sull'acceleratore per diventare unico portavoce del aeromodellismo italiano. Si sa come vanno le cose in italia... Si fa di tutto per affossare la libera concorrenza mettendo in piedi i famosi "cartelli" ( e l'aeromodellismo non sfugge a questa allucinante regola...). E dove non riescie l'affossamento... ci pensa il "monopolio" :!: Un giorno o l'altro... oltre a dirte Dove, Quando e Se puoi volare, verrà istituita una vera e propria "lista di proscrizione" in cui saranno ascritti tutti coloro non aderenti la Fiam e, a costoro, non solo sarà impedito l'esercizio dell'aeromodellismo ma sarà impedito anche l'avvicinamento entro i 200m dai negozi di materiale aeromodellistico. Ovviamente... anche i vari commercianti saranno abilitati secondo precise liste di iscrizione a ruolo. Spero che ciò mai avvenga ma per ora la strada è stata imboccata... Chissà... forse in un futuro nemmeno troppo remoto verrà istituita una nuova tassa per i prodotti aeromodellistici d'importazione "parallela". Mah... forse è proprio il caso che segua il consiglio di Damgiu: mi affitto un container e mi porto in Italì una vagonata di materiale Finchè posso... | |
09 aprile 04, 11:30 | #7 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Ho letto finalmente, e mal me ne incolse, larticolo pubblicato su Modellistica. Lho letto una volta, poi una seconda ed infine una terza. Alla fine ho dovuto chiudere la rivista e lasciare che leffetto delladrenalina cessasse. E si ragazzi, oramai abbiamo il cappio al collo !! Alcune considerazioni sono però dobbligo. 1-Con quale autorità questo tizi si presentano presso un gruppo e si fanno dare lo statuto, confutano regolamenti e assicurazione, traggono considerazioni sullattività aeromodellistica ? 2-Finalmente i signori della fiam hanno avuto il riconoscimento che non sono più considerati bambini che giocano con gli aeromodelli. Hanno avuto finalmente soddisfatta la loro arroganza. Sai che soddisfazione per tutti gli altri che se ne fregano di come sono considerati. Per me quest hobby è anche un gioco. E se qualcuno vuole rovinarmi il piacere minc....o. 3- Così, seppur con qualche distinguo siamo anche noi considerati utilizzatori dello spazio aereo alla pari con i piloti di aerei e non è più permessa lanarchia. E si, tutti quelli che non stanno sotto lala protettrice della fiam sono anarchici, ribelli che non ne riconoscono lautorità e pertanto da punire inviando loro i signori dellEnac che potrebbero bloccarne lattività . E con quale autorità ? Si portano appresso i Carabinieri? E qui mi chiedo, rileggendo lultimo paragrafo: allinizio dell articolo si parla di statuto e regolamenti, e pertanto si tratta di gruppi regolarmente creati e non aeromodellisti individuali, poi viene fatto riferimento agli aeromodellisti non raggruppati in club regolari. Ebbene, sono considerati irregolari tutti i club, anche regolarmente costituiti, ma non iscritti fiam ? E pertanto correre ai ripari significa iscrizione fiam ? Ultima considerazione. Che non sia stato creato tutto ad arte ? Qualcuno dice una parolina allorecchio del Commissario Straordinario che la sussurra in quello del dirigente di alto livello" dell ENAC che manda i suoi ispettori presso un un sodalizio di adulti che si credono ancora bambini per redarguirlii e ricondurli sulla retta via della vecchiaia....... |
28 aprile 04, 06:49 | #8 (permalink) Top |
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:roll: Cari ragazzi, ho letto con attenzione le vostre rimostranze a quanto pubblicato sull'ultimo numero di Modellismo però penso che sulla cosa bisogna discutere con calma, senza dare spazio alle emozioni e riflettendo un po' sulle situazioni varie che si presentano nei campi di volo italiani. Premetto che chi vi scrive oltre ad essere aeromodellista tesserato FIAM è anche pilota di ultraleggeri 3 assi, e quindi tesserato AeCI. Molti di noi tendono a vedere l'aeromodellismo come un gioco, ma purtroppo non è proprio così! Se si guarda un pò in giro e si analizzano le cronache quello che voi chiamate "gioco" ha una certa "pericolosità intrinseca" che in alcuni casi porta a delle vere e proprie tragedie (non vorrei essere cinico ma si parla di teste tagliate di netto dalle pale di un heli fuori controllo, ad astanti uccisi da un veleggiatore che doveva essere controllato dal pilota, solo che quest'ultimo non si era reso conto che l'aliante che stava guardando non era il suo). Quindi è fondamentale che chi pratica questa disciplina abbia la consapevolezza che l'aeromodellismo non è solo "suo" ma anche degli altri e che ogni azione sbagliata che viene commessa ricade inesorabilmente anche sugli altri. Per cui è importante che "tutti" ci atteniamo a delle regole, che ci piaccia o no, in modo tale da rendere la nostra attività innanzitutto sicura, poi divertente e sopratutto libera per tutti!!!. Ricordatevi sempre che in una democrazia i vostri diritti terminano dove iniziano quelli degli altri. Detto ciò, e considerato che qualcuno ha chiesto maggiori informazioni a riguardo, è bene chiarire alcune cose. Tanti oggi si definiscono aeromodellisti ma solo pochi sanno che, secondo la legge italiana, per potersi definire aeromodellista bisogna avere il patentino rilasciato, e questo sin dai tempi passati, dall'AeCI (Aero Club D'Italia) dietro opportuno corso (analogamente al fatto che per essere automobilista devi avere la patente!!! ). Per chi non lo sapesse l'AeCi è l'ente delegato dal Ministero dei Trasporti a gestire il volo da diporto o sportivo e l'aeromodellismo rientra in tale tipo di attività in quanto gli aeromodelli possono essere assimilati agli ultraleggeri. Secondo la legge 106 del 1985 l'attività di volo può essere svolta "liberamente" ad una altezza dal suolo di 150 metri nei giorni feriali e di 300 metri nei giorni festivi ma in ogni caso soggetta a delle regole del tipo: non può essere effettuata ad una distanza inferiore a 5 Km da aeroporti fuori ATZ e 9 Km da aeroporti con ATZ senza specifiche autorizzazioni del gestore dell'aeroporto; è vietato il sorvolo di centri abitati, degli agglomerati di case e assembramenti di persone (questo per chi vola dietro casa o per chi nei campi di volo passa sulle teste del pubblico!! :? ), nonchè il lancio di oggetti o liquidi in volo; è vietato svolgere attività in prossimità di linee o centrali elettriche; è vietato svolgere attività di volo in prossimità di altri apparecchi ed aeromobili a distanza tale da creare rischi di collisione ( tenete presente che se il vostro "giocattolo", magari spinto da una turbina da 18 Kg a 400 Km/h di cui forse (e sottolineo forse ) avete il controllo, si infila nel rotore o nei collettori di aspirazione di un elicottero dell'elisoccorso, o peggio ancora sfonda il parabrezza di un ultraleggero ferendo il pilota, il danno è fatto!!!); ecc. Come vedete non è la FIAM a dettare regole ma la legge italiana!! Sia chiaro con questo io non voglio difendere ne la FIAM ne il suo operato, ma le cose purtroppo stanno così! Che vi piaccia o no, quando il vostro modello piccolo o grande che sia stacca le ruote da terra entra in uno spazio aereo, e chi lo gestisce è l'ENAC. Adesso ditemi una cosa, sinceramente, quanti di voi sapevano ciò? Se pensate che molti aeromodellisti o gruppi di aeromodellisti volano in condizioni di illegalità violando molte, se non tutte, le disposizioni di legge capirete bene il senso dell'articolo! Se leggete bene tra le righe gli ispettori ENAC hanno contestato " ...statuti sociali confusi, campi di volo poco sicuri :? (sic!!), assicurazioni che non coprivano rischi oggettivi :shock: (assurdo!!!!), assenza di norme di sicurezza... :shock: ". Quindi "... correre ai ripari ..." non significa che per essere in regola bisogna essere federato FIAM ma che bisogna mettersi in regola con tutte le disposizioni di legge! Scusate per la replica molto lunga (anche se ci sarebbero tante altre cose da dire) ma secondo me ciò andava detto poichè anche io sono uno di quelli che ha praticato, e che vuole continuare a praticare, liberamente l'aeromodellismo!! Saluti. |
28 aprile 04, 09:59 | #9 (permalink) Top |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Bene ! E allora chiudiamo i campi di volo. Gli elicotteri chiudiamoli in una gabbia, tanto a loro basta uno spazio limitato. Proibiamo i maxi e super maxi . Proibiamo assolutamente le turbine, analogamente all'uso delle armi. Proibiamo , veramente, agli ultraleggeri del c.... di passare sopra i campi di volo a fare gli str.....per far vedere che ce l'hanno più grosso.....! E non continuiamo a rompere i maroni per megalomania. Tanto, si sa, gli incidenti possono sempre capitare, anche a chi scende dalle scale. |
28 aprile 04, 10:19 | #10 (permalink) Top | ||
Amministratore | Citazione:
Se non hai il numero non significa che non sei un aeromodellista, tra l'altro molti aeroclub ti rilasciano il numero senza nessun corso o prova. Citazione:
Quindi non mi e' molto chiaro cosa ci faccia Enac in un campo di aeromodellisti (che non e' un aeroporto) dove a mio avviso non ha nessun diritto ne' potere (discorso diverso se i modellisti sono ospitati in una struttura aeroportale vera), per me al posto di perdere tempo in queste "stronzate" farebbe invece bene a controllare con attenzione gli aeroporti visto quello che succede. C'e' anche da notare il tono abbastanza "terroristico" dell'articolo
__________________ Saluti Francesco Kaitner alias "Il Barone Rosso" WebMaster di: BaroneRosso.it e DroneRC.it Il Portale del Modellismo in Italia | ||
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