RADIOCOMANDO vs CLOCHE - Pagina 5 - BaroneRosso.it

**staudacher300** · 02 dicembre 08, 17:48

Citazione:

Originalmente inviato da Ahmed

Hi old silly drunken guy..
ron_van_sommeren can write in english and
I can't ?
Why??????
http://www.baronerosso.it/forum/sear...archid=1356311

SILENCE!
I KILL YOU!

Ahmed

Because you are tresteverin.

Vituperio · 03 dicembre 08, 12:11

L'argomento è molto interessante!

non sono d'accordo con chi dice che chi sa pilotare un aereo in flight simulator sia totalmente imbranato negli aerei veri...

vi racconto la mia esperienza:

Ho inziato qualche anno fa con Fs2004, facendo le lezioni di volo integrate nel smulatore, e ho imparato a decollare, volare, fare circuiti e atterrare, poi ho iniziato col modellismo e qui veramente sono ripartito da zero!
Cloche vs comandi in mode 1, ma soprattutto vista da dentro l'aereo Vs vista da terra cambiano di molto le cose!
poi ho avuto la fortuna di fare un volo di prova su un ultraleggero con un istruttore:
mi ha spiegato i comandi che già sapevo, lui è decollato e dopo un po' li ha lasciati a me... ho imparato subito a fare virate mantenendo la quota, a gestire le sensazioni che provenivano dall'aereo.
Mi ha indicato come avvicinarmi al campo di atterraggio e l'ho fatto da solo seguendo le sue indicazioni vocali: sottovento, base, finale, discesa... ha preso lui i comandi solo pochi istanti prima del tocco a terra!

Le cose sono 2: o sono io un fenomeno (e non lo credo) o il simulatore in qualcosa aiuta!

Just my two cents...

micheletn · 03 dicembre 08, 12:24

Be, è ovvio quello che scrivi.

Il simulatore ti fa conoscere e prendere confidenza con tutto quello che è legato al volo. Sai già cosa è una cloche, cosa fa, la pedaliera, cosa sono tutti quegli strumenti,a cosa servono e cosa indicano, insomma ti da un infarinatura di base su un sacco di cose che uno che viene dal niente non può sapere e deve apprendere.

Questo è naturale.

mb339a · 03 dicembre 08, 12:46

Citazione:

Originalmente inviato da micheletn

Come hanno già detto, la vera difficoltà non è il pilotaggio da solo. Quello è abbastanza naturale e semplice in fin dei conti.

E' tutto quello che ci sta dietro, esempio il mantenere i paramentri di volo.

Quando sei in sottovento ed in finale ad esempio devi mantenere una certa velocità, il suo relativo assetto, fare le chiamate radio, tenere d'occhio il traffico, variare i parametri di avvicinamento in base al vento, fare i controlli ecc ecc... insomma pilotare non è solo muovere la cloche ma ci sono mille altre cose che rendono il mestiere più complesso!!!

La tua mente ha bisogno del suo tempo per assimilarle tutte e svolgere tutte con naturalezza.

quoto in toto, il pilotaggio nudo e semplice forse è la cosa più facile

MAXREBELOT · 03 dicembre 08, 16:23

Guardando su sky, qualche tempo fa, la trasmissione miti da sfatare, avevano fatto provare un simulatore per aerei di linea(lo stesso che usano i piloti di linea per addestramento)ad uno dei presentatori, il test era stato fatto per sfatare il mito secondo il quale un passeggero era in grado di portare a terra un aereo di linea senza l'ausilio del pilota(si vede nei film qualche volta). Senza nessun tipo di ausilio al primo tentativo l'aereo si era schiantato miseramente al suolo lontano dalla pista. Al secondo tentativo avevano aiutato via radio e, al di la delle mie aspettative, l'aereo(avevano addirittura aggiunto vento in coda e qualche altro disturbo) è atterrato senza troppi problemi. Chissà se nella realtà sarebbe avvenuta la stessa cosa?!

dtruffo · 03 dicembre 08, 16:29

Citazione:

Originalmente inviato da kobaiachi

ma come fai a sbagliare qualcosa se stai seguendo le indicazioni degli strumenti ?

se so che tra 500 miglia devo virare di 70 gradi a destra e vado ad una velocita media di 100 miglia orarie dopo a 4 ore 59 min e 45 sec virero di 70 gradi .

se unisci il gps alle indicazioni degli strumenti di bordo non puoi sbagliare l'unica cosa che potrebbe andare male è il fatto di trovarsi un altro aereo nelle vicinanze e collidere con questo.

Dimentichi il vento... possibile che dopo 4 ore e 59 minuti ti trovi a qualche centinaio di miglia da dove credevi di essere !!!

il GPS potrebbe anche non ricevere..... La navigazione aerea (come quella marina) non e' cosi' semplice come sembra

dtruffo · 03 dicembre 08, 16:32

La mia storia e' la seguente. Ho inizato con l'aeromodellismo, sono passato al volo reale (brevetto di Aliante) e sono tornato dopo alcuni anni all'aeromodellismo.

In entrambe le situazioni aver fatto l'una o l'altra attivita' serve, ma sicuramente non e' sufficiente.

Volare con un fullsize o con un aeromodello non significa tenerlo in aria, ma volarci BENE ed in sicurezza.

03 dicembre 08, 12:11	#42 (permalink) Top
Vituperio User Data registr.: 19-06-2008 Residenza: Pisa Messaggi: 835	L'argomento è molto interessante! non sono d'accordo con chi dice che chi sa pilotare un aereo in flight simulator sia totalmente imbranato negli aerei veri... vi racconto la mia esperienza: Ho inziato qualche anno fa con Fs2004, facendo le lezioni di volo integrate nel smulatore, e ho imparato a decollare, volare, fare circuiti e atterrare, poi ho iniziato col modellismo e qui veramente sono ripartito da zero! Cloche vs comandi in mode 1, ma soprattutto vista da dentro l'aereo Vs vista da terra cambiano di molto le cose! poi ho avuto la fortuna di fare un volo di prova su un ultraleggero con un istruttore: mi ha spiegato i comandi che già sapevo, lui è decollato e dopo un po' li ha lasciati a me... ho imparato subito a fare virate mantenendo la quota, a gestire le sensazioni che provenivano dall'aereo. Mi ha indicato come avvicinarmi al campo di atterraggio e l'ho fatto da solo seguendo le sue indicazioni vocali: sottovento, base, finale, discesa... ha preso lui i comandi solo pochi istanti prima del tocco a terra! Le cose sono 2: o sono io un fenomeno (e non lo credo) o il simulatore in qualcosa aiuta! Just my two cents... __________________ Se c'è un posto al mondo dove da un nome si può leggere la storia, è questo, Pisa. Incompresa, anzi odiata, senza cercare comprensione, senza averne bisogno ne desiderio, poggiata su millenni di arcaica grandezza.... R. Borchardt

03 dicembre 08, 12:24	#43 (permalink) Top
micheletn User Data registr.: 06-03-2007 Residenza: Trento Messaggi: 1.656	Be, è ovvio quello che scrivi. Il simulatore ti fa conoscere e prendere confidenza con tutto quello che è legato al volo. Sai già cosa è una cloche, cosa fa, la pedaliera, cosa sono tutti quegli strumenti,a cosa servono e cosa indicano, insomma ti da un infarinatura di base su un sacco di cose che uno che viene dal niente non può sapere e deve apprendere. Questo è naturale. __________________ Glasflugel Club Libelle 1:1 Alexander Schleicher Ka8B 1:1

Discussioni simili
Discussione	Autore discussione	Forum	Commenti	Ultimo Commento
trasformare un vecchio radiocomando rc in disuso in un radiocomando per simulatori rc	maxpresident	Simulatori	2	09 giugno 07 18:53
radiocomando G3 con Reflex o radiocomando esky...	squalofly	Simulatori	2	07 gennaio 06 19:19
Il Radiocomando	BaroneRosso	Articoli	0	13 aprile 05 16:31
Bionda alla cloche	damgiu	Aeromodellismo	7	05 luglio 04 12:29

03 dicembre 08, 16:23	#45 (permalink) Top
MAXREBELOT User Data registr.: 25-03-2005 Residenza: parabiago Messaggi: 390	Guardando su sky, qualche tempo fa, la trasmissione miti da sfatare, avevano fatto provare un simulatore per aerei di linea(lo stesso che usano i piloti di linea per addestramento)ad uno dei presentatori, il test era stato fatto per sfatare il mito secondo il quale un passeggero era in grado di portare a terra un aereo di linea senza l'ausilio del pilota(si vede nei film qualche volta). Senza nessun tipo di ausilio al primo tentativo l'aereo si era schiantato miseramente al suolo lontano dalla pista. Al secondo tentativo avevano aiutato via radio e, al di la delle mie aspettative, l'aereo(avevano addirittura aggiunto vento in coda e qualche altro disturbo) è atterrato senza troppi problemi. Chissà se nella realtà sarebbe avvenuta la stessa cosa?!

03 dicembre 08, 16:32	#47 (permalink) Top
dtruffo User Data registr.: 21-10-2003 Residenza: Torino Messaggi: 6.760	La mia storia e' la seguente. Ho inizato con l'aeromodellismo, sono passato al volo reale (brevetto di Aliante) e sono tornato dopo alcuni anni all'aeromodellismo. In entrambe le situazioni aver fatto l'una o l'altra attivita' serve, ma sicuramente non e' sufficiente. Volare con un fullsize o con un aeromodello non significa tenerlo in aria, ma volarci BENE ed in sicurezza.