01 ottobre 08, 01:11 | #21 (permalink) Top |
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i miei primi modelli sono sopravvissuti tutti: il primo l'ho venduto in condizioni buonissime, il secondo ce l'ho in cantina in condizioni perfette, il terzo l'ho venduto, il quarto ce l'ho ancora.... erano modelli convenzionali in kit piu' o meno prefabbricati non RTF (si vedevano i primi RTF ma non erano la normalita'). Tutti a scoppio e tutti che se fossero caduti... Eppure non avevo paura perchè per me era normale maneggiare quelle cose. E adesso non ho paura piu' che tanto a maneggiare modelli a turbina e alianti da 5m (l'anno prossimo collaudo un 7m). Quei modelli sono stati un'ottima scuola.... sara' ben difficile che cambi idea a proposito. Mi tengo le mie palle ciauz |
01 ottobre 08, 01:16 | #22 (permalink) Top |
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voi parlate di polionda, ma con il polionda che aerei ci si fa'? quasi esclusivamente a tavoletta e per un neofita del volo non credo che un modello fatto di polionda sia il top della vita........ senza togliere nulla alla creativita' di molti modellisti, ma ultimamente vedo delle ciofeche a tavoletta fatte in qualsiasi materiale.............non voglio sconfinare troppo in un'argomento che non c'entra nulla.......... il polionda ha piu contro che pro, l'elapor, secondo me, momentaneamente è uno dei materiali che assorbono abbastanza gli urtarelli un po' pesantucci ed è leggero.
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01 ottobre 08, 08:57 | #23 (permalink) Top | |
UserPlus Data registr.: 03-03-2003 Residenza: Prov. di Benevento (Telese) e Chieti
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Ho avuto modo di fare un paio di voletti con un modello nel famigerato materiale, che aveva problemi a un servo. Niente di incontrollabile, si può dire che ha semplicemente toccato duro... ebbene si è criccato esattamente come si sarebbe criccato un modello in espanso... e più di quanto si sarebbe criccato un modello in estruso/carta da pacchi. Morale: se prima avrebbero dovuto tagliarmi le mani per costringermi a comprare un modello RTF, per giunta in elapor, adesso lo sconsiglierò a ciunque, visto che se lo fanno pagare a peso d'oro (97 Euro di plasticaccia), lo spacciano per una variante dell'EPP, e lo decantano come indistruttibile o quasi... Ciauuuuuu | |
01 ottobre 08, 10:40 | #24 (permalink) Top |
User Data registr.: 28-02-2007 Residenza: Margone
Messaggi: 215
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La mia esperienza (sono un principiante ) e' stata di cominciare da solo e con aerei in EPP ma se dopo un anno non trovavo i miei due tutor adesso avrei smesso di far volare aerei invece di divertirmi, quindi il mio consiglio e' no aerei indistruttibili ma qualcuno che ti aiuta .
__________________ di voli....... ma non solo Marco |
01 ottobre 08, 12:14 | #25 (permalink) Top | ||
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disegna sul polionda lo sviluppo delle fiancate e del fondo di un piper o un cessna o quello che vuoi, ritagli, pieghi e hai 3\4 di fusoliera a cassetta, aggiungi un paio di ordinate leggere e una parafiamma robusta per attaccarci il motore (col polionda puoi permetterti anche uno scoppietto) aggiungi la parte superiore e hai una fuso a scatoletta bruttissima ma funzionale e pressocchè indistruttibile, fai un ala copiando il metodo del depron ripiegato su se stesso con longherone in mezzo (se vuoi essere sborone ci aggiungoanche qualche centina per avere un profilo migliore e non alla "come viene viene"), fai i piani di coda come meglio credi (anche in polionda semplice su un aereo entro il metro vanno benissimo) aggiungi l'elettronica e hai un trainer pronto a prendersi tante di quelle cadute che non hai idea
__________________ Le cose esistono in funzione di quello che devono fare, il resto è superfluo | ||
01 ottobre 08, 12:24 | #26 (permalink) Top | |
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comunque quando i modelli ce li si costruisce, acquisita la manualita' poi i piccoli danni sul legno e la fibra si riparano facendoli tornare come nuovi. Il messaggio è che non è vero che i modelli tradizionali vengono necessaiamente distrutti......... | |
01 ottobre 08, 12:30 | #27 (permalink) Top | |
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i pollici. scusa, è una battuta, ma solo fino a un certo punto
__________________ www.masali.com | |
01 ottobre 08, 13:02 | #28 (permalink) Top |
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Indipendentemente dal materiale, il modello resitente agli urti è un modello leggero, con il meno riforzi possibile, perchè se è vero che rinfozare fi va sentire sicuri pensate a questo..... se cade un modello da 1kg o sbatte è una cosa, se lo stesso modello pesa 1,5 kg o 2 kg è una cosa totalmente diversa. Io ho imparato con un veleggiatore tutto balsa, 1,75 m di AA meno di 1 kg di peso, con motore cox. Anche se i primi atterraggi non sono certo stati morbidi, lui non si faceva nulla e non perchè era robusto o di materiale speciale, semplicemente perchè era leggero, se aggiugiamo che volava lento vedrete che di energia cinetica da assorbire in una botta ne avete ben poca.
__________________ - L'EVAPORATO - https://dcmodelsrc.weebly.com/ http://www.lafenicerimini.it Chi si ferma.... precipitaaaaaaaa. |
01 ottobre 08, 13:47 | #29 (permalink) Top | |
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e alla fine quanto ti pesa????? e poi che cos'ha di bello, intendo dell'aereo? a me sinceramente un modello a scatoletta fatto in polionda mi farebbe un pelo schifetto, a sto punto preferisco la balsa, ripararla è anche semplice, certo non è indistruttibile, ma alla fine se ci sai fare con le mani si ripara e ritorna tutto come prima. ovvio che se a uno non interessa la bellezza del modello, va beh! allora il polionda va benone....... | |
01 ottobre 08, 13:52 | #30 (permalink) Top | |
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se solo mettessero dei rinforzi nei punti giusti, l'elapor non sarebbe poi cosi male, per quanto riguarda il prezzo son d'accordo con te, visto che è tutta robaccia stampata.......... comunque il miglior modello dev'essere in balsa e leggero, e poi................ pollici, pollici, pollici.... | |
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