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Vecchio 28 novembre 18, 21:37   #1 (permalink)  Top
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Dovrebbe essere del '37 GHQ

Mc Coy super .60 serie 20

Micron

Kratmo

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Vecchio 29 novembre 18, 18:14   #2 (permalink)  Top
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Zena 1

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Vecchio 30 novembre 18, 13:07   #3 (permalink)  Top
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Due Disegni costruttivi motore diesel 1,75 cc M e 0,98 cc M del 1953

Per molti di noi il motore diesel di piccola cilindrata è stato il primo della vita e quindi ne rimaniamo affettivamente legati.

Per questo motivo vi presento due disegni costruttivi tratti dal catalogo V.T.H. che illustrano la costruzione di un micromotore degli anni 1953- 1960.
Il primo disegno si chiama "Bauplan Dimo 110 3210371 VTH. è un disegno della fine anni '50 inizio '60 con i seguenti dati tecnici: cilind. 1,1 ccm pot. 0,11 PS a 10.000 giri/min.

Il secondo progetto in realtà contiene due disegni, uno di un piccolo diesel e l'altro di un piccolo blog:
"Bauplan Blitz un der kleine Drachen 3200354 VTH. Rispettivamente un piccolo diesel e un piccolo blu con le seguenti caratteristiche tecniche: 1,75 ccm/0,16 PS e 0,98 ccm/0,10 PS.

Sottolineo: disegni del '53!! E quando eravamo giovani ci sembrava un'impresa solo accenderli questi piccoli diesel! Oggi con l'esperienza che abbiamo accumulato forse a molti di noi piacerebbe anche costruirli da zero i nostri amati These!

A voi la voglia di cogliere la sfida!!

Saluti a tutti

Paolo
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Vecchio 30 novembre 18, 13:25   #4 (permalink)  Top
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Motore WANKEL GRAUPNER /OS da 5ccm

Come dicevo all'inizio di questa discussione mi appassionano soprattutto i motori particolari e strani sia per caratteristiche costruttive che per architettura.
Nella ricerca di questi "tipi strani" non potevo certo dimenticare i motori Wankel.

Studiando i cataloghi Graupner degli anni 1979 e 1996 notavo che questo motore è stato fabbricato per la prima volta a partire dal 1973 e in seguito riprogettato nel 1996 con le medesime caratteristiche generali e cilindrata, ma ottenendo risultati di prestazioni assolutamente diversi e cioè in particolare:
prima versione articolo numero 1800 con le seguenti caratteristiche 4,97 ccm e 0,83 PS a 18000 PM;
Articolo 1801 del 1996: 4,97 ccm 1,35 PS a 19000 rpm.

Il ciclo termico di questi motori viene definito "quattro tempi"; ed ora vengo alla domanda tecnica:

Ma se il ciclo è quattro tempi, come mai il produttore della seconda versione propone come accessorio una marmitta a risonanza tipica dei motori due tempi e anche con una certa fasatura di aspirazione travaso e scarico molto spinta?
Come accade che la risonanza applicata a un motore quattro tempi possa elevare cosi tanto le prestazioni?


Scatenate il tecnico che riposa in voi e datemi una risposta vi prego!

Saluti a tutti

Paolo
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Vecchio 30 novembre 18, 13:43   #5 (permalink)  Top
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Progetti 3 disegno motore Wankel SW 92 del 1965!!

Studiando il famoso catalogo di progetti e disegni costruttivi della VTH che sto citando per sommi capi, ho trovato questo progetto che mi ha lasciato a bocca aperta.

Ero convinto che la tipologia Wankel fosse stata prodotta esclusivamente dalla ditta Graupner OS con i motori dell'intervento precedente che sono stati studiati dall'anno 1970 per iniziare la produzione nel 1973.

Sapevo anche che la stessa ditta ha poi prodotto la versione da 37,4 cm cubici in tempi molto più recenti per una potenza di 4,9 PS a 10000 g/min, però quando ho scoperto che questo progetto è del 1965, quindi ben 5/8 anni prima che la famosa ditta cominciasse la produzione in serie, sono rimasto sbalordito!

I dati tecnici di questo motore sono i seguenti: 9,2 ccm 1 PS a 12000 rpm progetto di Julian Faleki, Bauplan Wankel SW 92 3200442 VTH.

Come abbia fatto questo signore a progettare e realizzare da solo un motore di questo tipo senza avere alle spalle un reparto di ricerca e sviluppo come quello della ditta di qui sopra, rimane per me un grosso mistero!
Chi era mai questo signore?

Alzi la mano chi lo sapeva che esistesse questo motore da 9,2 ccm!

Saluti a tutti

Paolo
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Vecchio 06 dicembre 18, 16:14   #6 (permalink)  Top
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Per molti di noi il motore diesel di piccola cilindrata è stato il primo della vita e quindi ne rimaniamo affettivamente legati.

Per questo motivo vi presento due disegni costruttivi tratti dal catalogo V.T.H. che illustrano la costruzione di un micromotore degli anni 1953- 1960.
Il primo disegno si chiama "Bauplan Dimo 110 3210371 VTH. è un disegno della fine anni '50 inizio '60 con i seguenti dati tecnici: cilind. 1,1 ccm pot. 0,11 PS a 10.000 giri/min.

Il secondo progetto in realtà contiene due disegni, uno di un piccolo diesel e l'altro di un piccolo blog:
"Bauplan Blitz un der kleine Drachen 3200354 VTH. Rispettivamente un piccolo diesel e un piccolo blu con le seguenti caratteristiche tecniche: 1,75 ccm/0,16 PS e 0,98 ccm/0,10 PS.

Sottolineo: disegni del '53!! E quando eravamo giovani ci sembrava un'impresa solo accenderli questi piccoli diesel! Oggi con l'esperienza che abbiamo accumulato forse a molti di noi piacerebbe anche costruirli da zero i nostri amati These!

A voi la voglia di cogliere la sfida!!

Saluti a tutti

Paolo
Ho qualche disegno costruttivo in tedesco di questi piccoli motori, se ci sarà la possibilità, mi metterò all'opera.


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Come dicevo all'inizio di questa discussione mi appassionano soprattutto i motori particolari e strani sia per caratteristiche costruttive che per architettura.
Nella ricerca di questi "tipi strani" non potevo certo dimenticare i motori Wankel.

Studiando i cataloghi Graupner degli anni 1979 e 1996 notavo che questo motore è stato fabbricato per la prima volta a partire dal 1973 e in seguito riprogettato nel 1996 con le medesime caratteristiche generali e cilindrata, ma ottenendo risultati di prestazioni assolutamente diversi e cioè in particolare:
prima versione articolo numero 1800 con le seguenti caratteristiche 4,97 ccm e 0,83 PS a 18000 PM;
Articolo 1801 del 1996: 4,97 ccm 1,35 PS a 19000 rpm.

Il ciclo termico di questi motori viene definito "quattro tempi"; ed ora vengo alla domanda tecnica:

Ma se il ciclo è quattro tempi, come mai il produttore della seconda versione propone come accessorio una marmitta a risonanza tipica dei motori due tempi e anche con una certa fasatura di aspirazione travaso e scarico molto spinta?
Come accade che la risonanza applicata a un motore quattro tempi possa elevare cosi tanto le prestazioni?


Scatenate il tecnico che riposa in voi e datemi una risposta vi prego!

Saluti a tutti

Paolo
Ti rispondo dopo perché la pagina non me lo permette.

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Studiando il famoso catalogo di progetti e disegni costruttivi della VTH che sto citando per sommi capi, ho trovato questo progetto che mi ha lasciato a bocca aperta.

Ero convinto che la tipologia Wankel fosse stata prodotta esclusivamente dalla ditta Graupner OS con i motori dell'intervento precedente che sono stati studiati dall'anno 1970 per iniziare la produzione nel 1973.

Sapevo anche che la stessa ditta ha poi prodotto la versione da 37,4 cm cubici in tempi molto più recenti per una potenza di 4,9 PS a 10000 g/min, però quando ho scoperto che questo progetto è del 1965, quindi ben 5/8 anni prima che la famosa ditta cominciasse la produzione in serie, sono rimasto sbalordito!

I dati tecnici di questo motore sono i seguenti: 9,2 ccm 1 PS a 12000 rpm progetto di Julian Faleki, Bauplan Wankel SW 92 3200442 VTH.

Come abbia fatto questo signore a progettare e realizzare da solo un motore di questo tipo senza avere alle spalle un reparto di ricerca e sviluppo come quello della ditta di qui sopra, rimane per me un grosso mistero!
Chi era mai questo signore?

Alzi la mano chi lo sapeva che esistesse questo motore da 9,2 ccm!

Saluti a tutti

Paolo
Non lo sapevo, ma...... continua a leggere.

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Precursore del Wankel, motore Umpleby anteriore agli anni '20.

statore con profilo epitrocoidale.

statore con profilo ipotrocoidale

rotore con profilo epitrocoidale

rotore con profilo ipotrocoidale.
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Sviluppo motori Wankel Graupner/OS e SW 92/Julian Faleki

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Ero convinto che la tipologia Wankel fosse stata prodotta esclusivamente dalla ditta Graupner OS con i motori dell'intervento precedente che sono stati studiati dall'anno 1970 per iniziare la produzione nel 1973.

I dati tecnici di questo motore sono i seguenti: 9,2 ccm 1 PS a 12000 rpm progetto di Julian Faleki, Bauplan Wankel SW 92 3200442 VTH.
Dopo aver studiato due libri editi in Germania nel '78 e nell' 80, rispettivamente in DDR e BRD, preciso meglio le date erroneamente riportate nell'intervento #77.
In realtà il primo motore Wankel in scala 1:1 è stato presentato al grande pubblico dalla NSU nel 1956, per poi entrare in produzione negli anni '70 con la RO 80 e con la moto BMW R 27.
Già nel 1961 la Graupner ha deciso di sviluppare un motore aereo modellistico di tipo Wankel, affidandone lo studio di fattibilità alla ditta Frauenhofer-Gesellschaft, la quale riuscirà a far girare il primo prototipo da 3,6 ccm solo nel '64.
Il 30 settembre '66 avviene il primo volo di un secondo prototipo da 4,9 ccm.
La prima uscita pubblica avviene al campionato mondiale RC in Corsica ('66?) dove il motore desta enorme interesse e vince delle gare. A questo punto la graupner cerca un partner industriale in Germania (e in Europa?) che sia disposto a produrre in serie il nuovo motore, ma nessuno si dichiara interessato. Probabilmente perché scoraggiato dalla necessità di investimenti in nuove tecnologie.
Nel 1967 la Graupner trova l'accordo con la giapponese OS che accetta la sfida della nuova tecnologia, ma appunto perché era necessario un salto tecnologico, la produzione di serie entrerà a regime solo alla fine del 1969.
In questo lungo periodo di gestazione il motore ha subito tutta una serie di miglioramenti, passando dai 0,5 ps a 10500 g/min agli 0,85 PS a 17000 g/min della versione definitiva OS art. 1800.
L'ingegner Julian Faleki, polacco, negli stessi anni percorreva le stesse strade partendo con la progettazione a seconda delle fonti tra il 1962 e il 1965, e realizzando il suo motore da 9,2 cc, di cui all'intervento #77, tra il '65 e il '67. Il risultato ottenuto di 1 PS a 12000 giri, confrontato con quello ottenuto dal Motore Graupner OS di cilindrata inferiore, fa pensare al fatto che probabilmente si sarebbe potuto migliorare parecchio con successive messe a punto.
In conclusione ho trovato anche il resoconto di una versione sperimentale autocostruita dal signor Franz-Joseph Schmitz nel 1976 circa che ha assemblato due motori Graupner/OS costruendo ex novo l'albero motore con manovelle opposte a 180°, modificando opportunamente le pareti posteriori dei due motori ottenendo cosi un motore Birotore da 10 ccm che erogava una potenza di 1,8/2 PS a 20000 giri.
Regime minimo 8000 giri! Peso complessivo 640 g (senza silenziatore).

Guardando il regime minimo di 8000 giri e il max di 20000 giri immagino che il comportamento di un motore siffatto dovesse assomigliare più a una turbina a gas che a un motore a scoppio!

E con questo rispetto ai motori Wankel è tutto!!!!

Saluti Paolo
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Vecchio 24 dicembre 18, 16:18   #9 (permalink)  Top
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Breve storia di Walter Kratzsch- Kratmo Motorenbau

Sintetizzo qui di seguito quanto ho appreso attraverso questo forum e la lettura di due libri editi in Germania nel 1978 ed 80.

Walter Kratzsch, il fondatore della ditta Kratmo-Motorenbau, era nato il 25 Febbraio del 1899 a Goessnitz in Turingia (Germania). Dopo gli studi in ingegneria meccanica lavorò per una decina d'anni in diverse ditte costruttrici di motori a scoppio per usi agricoli e navali. Fece anche esperienza di lavoro negli USA dove potè conoscere per la prima volta la costruzione di piccoli motori destinati all'aeromodellismo. Tornato in Germania nel 1934 costruì il suo primo motore ispirandosi ai progetti e alle realizzazioni viste in America. Il primo motore costruito nel 1934 F30 B di 29 ccm girava a 4500 giri al minuto sviluppando una potenza di 0,65 PS. Nel 1935 fonda la omonima ditta Kratzsch Motorenbau per dedicarsi alla produzione in serie dei suoi motori, dove era personalmente impegnato nella progettazione, direzione di produzione, collaudo, e ricerca e sviluppo di nuovi motori nonchè dei modelli su cui montarli.
Negli anni 35-36 ampliò la gamma costruendo il modello F10 B da 9,5 ccm, 4500 giri 0,22 PS e F 10 Z bicilindrico da 19 ccm complessivi, 5000 giri e 0,55 PS.
Nel 1938 ripropone la serie con miglioramenti ed aggiornamenti che si chiameranno Kratmo 4, 10 e 30. Tutti e tre con regimi di rotazione elevati a 6000 giri al minuto, guadagneranno sulle prestazioni rispettivamente 0,16, 0,35 e 1,20 PS.
Nel 1941-42 usciranno le versioni con ulteriori miglioramenti, denominate Kratmo 4 C, 10 C e 30 C con ulteriori aggiornamenti e migliorie. Nel 1943 l'ingegner Kratzsch realizzerà anche una serie di motori diesel che però non furono prodotti in grande serie, probabilmente a causa delle ristrettezze del tempo di guerra ma che presentavano soluzioni costruttive assolutamente originali rispetto a tutti gli altri prodotti svizzeri ed inglesi degli stessi anni: non c'era contropistone nè alcun meccanismo sulla testata o cilindro, ma il rapporto di compressione veniva regolato tramite la bronzina di supporto dell'albero motore realizzata con foro eccentrico ruotando la bronzina stessa di circa 180° attorno all'asse orizzontale realizzando così l'avvicinamento o allontanamento rispetto al cielo della testata.
Sui motori Diesel tornerò in un prossimo intervento.
Per quanto concerne i motori a benzina Kratzsch fu il produttore di maggior successo in Germania, ma subito dopo sorsero altre ditte con produzioni similari tra cui la seconda di maggior successo fu la Eisfeld che produsse diverse cilindrate:
Eisfeld B 1 da 3,25 ccm dava 0,15 PS a 6000 giri
Eisfeld B 2 da 7,6 ccm dava 0,20 PS a 6000 giri (anche in versione marina)
Eisfeld B 4 da 15 ccm dava 0,5 PS a 5000 giri.
Anche questa ditta produsse una serie di motori diesel. Oltre a queste due ditte che fecero la parte del leone nel mercato tedesco ve ne furono altre minori che cito soltanto: Flottweg, Argu, Meyer-Motor, Ortus.
Colgo l'occasione per fare a tutti i lettori del forum i miei migliori aguri per un Santo Natale ed un felice anno nuovo,
Paolo
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