19 novembre 17, 09:34 | #62 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
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28 novembre 17, 12:22 | #64 (permalink) Top | |
User Data registr.: 19-11-2004 Residenza: Roma
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28 novembre 17, 18:54 | #65 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2013 Residenza: brindisi
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Ciao Eros. Benvenuto nella discussione. Sei anche tu della combriccola, e di motori elettrici ho visto che ne capisci tanto, visto che sai anche riavvolgerteli e modificarli. Avrai già letto che uso i modelli per puro piacere del volo, sui modelli grandi uso batterie 3S e comunque mi servono solo per portare lentamente in quota il modello, dopodichè via a veleggiare. Conosco tutta la teoria delle competizioni, ma non partecipando non mi pongo il problema. Probabilmente un modellone da 2,6 kg elettrico non potrebbe mai essere competitivo, con batterie 2S forse nemmeno esiste un motore brushless con sufficiente potenza a tensione così bassa. Ho recentemente ricevuto in regalo da un modellista che non li usa più alcuni motori elettrici di medie dimensioni, privi di specifiche, e ho il problema di identificali. Proprio ieri sul forum dei "motori elettrici" ho chiesto aiuto, magari qualcuno li riconosce. Col KL61 sto andando avanti col lavoro. Ho concluso il lavoro sulla zona centrale e ho appena finito il bulbo-carlinga fissaggio ali. A presto le altre foto. Un abbraccio |
05 dicembre 17, 00:19 | #66 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2013 Residenza: brindisi
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Buonasera a tutti. Sono andato avanti con la costruzione e ho accumulato alcune foto delle ultime fasi. Era inutile presentarle volta per volta, perché si è trattato di pezzi piccoli, che hanno però comportato tantissimo tempo ed attenzione, sia per il rispetto di incidenze e geometria, sia per le precauzioni negli incollaggi, perché anche pochissima colla malauguratamente finita nei foderi o nelle centine di radice gemelle avrebbe reso inutilizzabile l’intero complesso. Mi era impossibile per motivi di spazio nell’angusto garage riuscire a lavorare col modello tutto assemblato, quindi ho continuato a procedere per sottogruppi. In particolare, ho preferito tenere separato il bulbo porta baionette dalla fusoliera, e sto prevedendo quindi anche per quello un fissaggio con piastre e viti sulla fusoliera. Soluzione sicuramente più pesante, ma almeno così in caso di eventuali riparazioni ho più possibilità di accesso. I foderi inglobati esternamente ai rispettivi longheroni li ho già mostrati nelle ultime foto, ora alla radice delle ali in quella zona è presente anche una robusta legatura. Per la baionetta ho preferito la strada di quella a lamina, ho saldato insieme due spezzoni di fodero con l’angolo del diedro centrale, e gli ho costruito intorno un apposito cassone, formato da due pezzi di betulla da 5 mm, che inglobano i piccoli foderi spessi 2,5 mm, contornati da betulla dello stesso loro spessore. Alcuni amici modellisti che vengono spesso a farmi visita, mi hanno dichiarato perplessità per l’esiguità della larghezza della zona centrale, ma vi posso assicurare che il cassone alare del mio ultraleggero Storm, che conoscevo in ogni singola componente anche più intima, non era granchè dissimile. Quello si reggeva sugli otto bulloni di fissaggio, questo si regge sul sistema di fissaggio delle semiali che non deve permettere un gioco di nemmeno un capello. Faccio notare che rispetto al disegno originale ho sollevato l’intero gruppo ala di 6 mm, mantenendo la stessa incidenza, perché non mi piaceva che le code delle semiali terminassero affiancate alla fusoliera, anziché appoggiate. Ho integrato il cassone alare principale nel supporto ala, facendo massima attenzione al rispetto della mezzeria nel diedro, per questo mi ero comperato una baionetta a lamina in più per poter avere una geometria più abbondante, e ridurre il margine di errore. Nell’incollaggio del cassone al suo supporto, ho inserito per maggiore sicurezza qualche spina in senso trasversale, assicurando così maggiore solidità all’accoppiamento. Ultima modifica di luigi.carlucci : 30 gennaio 18 alle ore 10:38 |
05 dicembre 17, 00:25 | #67 (permalink) Top |
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Ho realizzato in betulla da 5 mm il cassoncino posteriore di supporto per le bussole che accolgono le spine di allineamento delle semiali e l’ho inglobato nel supporto centrale ala. Ho preferito aggiungere nella prima baia di ciascuna semiala, quella ricoperta dal balsa, una centina supplementare in pioppo, per dare più solidità al fissaggio delle aste di allineamento. Ho inoltre realizzato ed incollato alle centine di radice quattro blocchi di legno duro su cui si avviteranno le viti per il fissaggio delle semiali. Ultima modifica di luigi.carlucci : 30 gennaio 18 alle ore 10:38 |
05 dicembre 17, 00:31 | #68 (permalink) Top |
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Ho realizzato le quattro piastrine di alluminio per il fissaggio delle semiali, invero un po’ sovradimensionate, ma un sorta di modellone così grande voglio volarlo nella massima tranquillità e spensieratezza senza avere il pensiero che una volta in quota una seminala mi si possa allentare o addirittura sfilare in volo.
Ultima modifica di luigi.carlucci : 30 gennaio 18 alle ore 10:38 |
05 dicembre 17, 00:36 | #69 (permalink) Top |
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Con questo modellone esigo che non vi sia assolutamente alcun pur minimo gioco tra supporto centrale e semiali. Effettivamente il risultato è ottimo, non vi passa nemmeno un capello, così il tutto è estremamente ben fissato, e le semiali non hanno alcun gioco. In questi ultimi montaggi (nelle zone interne nascoste alla vista) ho sperimentato anche la colla Bostik PU poliuretanica, e ne sono soddisfatto. Ultima modifica di luigi.carlucci : 30 gennaio 18 alle ore 10:38 |
05 dicembre 17, 00:44 | #70 (permalink) Top |
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E veniamo un poco ai pesi. Credo che le semiali con la ricopertura (mi sono appena arrivati due nuovi rotoli di samspan dalla Horeji) arriveranno ai 450 gr. l’una. Il brutto colpo è quel pezzo centrale, il supporto delle ali, ma proprio lì non potevo lesinare con la struttura. D’altronde il resto della fusoliera ha peso abbastanza contenuto per le dimensioni. Dovremo far di tutto per stare nei 2600 grammi complessivi come da programma……. Ultima modifica di luigi.carlucci : 30 gennaio 18 alle ore 10:39 |
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