11 novembre 17, 14:43 | #41 (permalink) Top |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
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Complimenti! Stai lavorando alla grande! 2500 gr per un modellone come quello che stai costruendo non sono troppi, anzi vanno benissimo. Io il diedro non lo toccherei. Ricordati che per virare usi solo il direzionale e se lo riduci poi come viri? Lascialo come sta. Sei sicuro di poter pilotare il tuo modello!
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11 novembre 17, 16:26 | #42 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2013 Residenza: brindisi
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Grazie Rover. E' un piacere risentirti ogni tanto in questa sezione, ora che frequenti di più l'altra parrocchia. Dai che qui ogni tanto vi faccio ridere con le mie storielle (e ti assicuro che comunque sono tutte storie vere). Che pensiero hai tu per il longherone? Un abbraccio |
11 novembre 17, 20:19 | #43 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2013 Residenza: brindisi
Messaggi: 682
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Ho costruito tantissimi modelli, piccoli e grandi, old timer e veleggiatori. Tutti quelli grandi fatti fino ad oggi hanno apertura alare sui due metri e mezzo e, per privilegiare semplicità e leggerezza, gli ho sempre realizzato le ali in unico pezzo. Un pò più scomodo il trasporto in auto, ma efficace per il contenimento dei pesi. Le baionette le ho sempre fatte in com= pensato di betulla, di vari spessori, secondo la sensibilità che man mano acquisivo sempre più, e scendendo di spessori man mano che le realizzazioni procedevano con successo. Ricordo ancora il Simplex, mio primo oldtimer, cui feci la baionetta in betulla da 5 mm, che pesava un accidente rispetto al modello che la ospitava. Man mano nel tempo sono riuscito a scendere di spessore, ho iniziato a farci su le legature, ora ti saprei dire a occhi chiusi dato il peso e l'apertura alare, che spessore di compensato di betulla utilizzare con successo per la baionetta su un'ala tutta d'un pezzo. Ma questo è il mio primo modello da tre metri,e deve avere per forza le semiali separabili. Qui non ho esperienza, e apprezzerei sinceramente i vostri contributi di consigli. Un abbraccio |
14 novembre 17, 00:37 | #47 (permalink) Top |
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Io il longherone lo comporrei in questo modo: Due longheroni in Pino 10x3, solette a vena verticale in compensato di betulla 1,5mm (per i primi 20cm, poi balsa da 1,5mm). Altezza totale 26mm. Per la baionetta Acciaio 12x2, piegato a caldo, infilata all'interno del longherone. Il fodero dovrà essere lungo circa 15cm, la baionetta 10cm. La ricopertura tra le prime due centine posta a filo con la centina (non so se mi sono spiegato). Centine tutte in balsa da 2mm, senza alleggerimenti, + centina tappo da 1mm di compensato di betulla. Bordo d'uscita 30x6mm, bordo d'entrata 10x15mm asimmetrico, si trova tutto da Modelberg. Se mi dici la corda alare ti faccio un disegno al Cad. Ultima modifica di massimoimoletti : 14 novembre 17 alle ore 00:41 |
14 novembre 17, 09:01 | #48 (permalink) Top | |
User Data registr.: 18-08-2007 Residenza: Forlì
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14 novembre 17, 11:44 | #49 (permalink) Top |
User Data registr.: 31-01-2013 Residenza: brindisi
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Massimo, Rover, buongiorno. Io con l'ala del KL grande non sono più alla fase della progettazione, ma ho già pronte tutte le componenti finite che sono solo da assemblare. Ho seguito il disegno di Gaggioli adeguando leggermente le misure delle componenti per l'aumentata apertura alare. Sia Gaggioli che l' Autore hanno indicato un longherone "a cassetta" che io ho già realizzato come da indicazioni. Il manufatto mi sembra proprio ottimo, rigido e leggero. Non potrei mai rifare longherone e centine, tutto a mano, per una diversa filosofia di impostazione. Quindi conserverò il longherone da 20 x 14 e le centine con tale scasso. Il dilemma è: Usare la baionetta in acciaio tondo da 6 mm, che lavorerebbe ottimamente in maniera coassiale al longherone, essendovi posto al centro dello stesso,tra foderi tondi di ottone? Il tondo da 6 mm mi sembra troppo elastico per sopportare l'apertura dei tre metri, ma forse sono io che ho eccessive remore? Non mi darei pace se vedessi alla fine un'ala dondolante. Il tondo da 8 mm, che ho in alternativa, mi sembra troppo pesante. Usare la baionetta a lama 15 x 1,5, tagliata e saldata, che ovviamente non flette di una virgola, che però per via della sua altezza non mi permette di andare dentro al longherone, quindi dovrei montare i foderi affiancati al longherone, naturalmente ben legati e sufficientemente lunghi. Questa soluzione, che sembrerebbe strana perchè non coassiale, in realtà è stata ampiamente utilizzata, in passato, in modelli italiani col lon= gherone interno, quando l'altezza della centina non era sufficiente. Il DARDO EIK 40 ne fa scuola. Questo il dilemma! Credo che chi ha già costruito il KL61 da tre metri potrebbe darmi la sua esperienza. Un abbraccio a tutti. |
14 novembre 17, 17:15 | #50 (permalink) Top |
User Data registr.: 04-09-2005
Messaggi: 236
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Baionetta 15 x 1,5. Ti sconsiglio di procedere con il taglio e la saldatura, se proprio non te la senti di piegarla a caldo, ti consiglio di fartela tagliare al laser o Waterjet. Legare la baionetta al longherone si è sempre fatto, se la legatura è fatta bene non ci sono controindicazioni di norma. |
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