Cucù ridotto per torneo monomodello 2013 [build log]

[nikarlo]

La Sam 2001 ha indetto un torneo monomodello per il 2013 scegliendo la versione ridotta per la 1/2a texaco del bellissimo motomodello di Luigi Molgora "Cucù" pubblicato per la prima volta nel giugno 1946.
Sono un paio di anni che avevo in mente di realizzare un Cucù da motorizzare con il suo Movo d2 diesel, ma la morte di Ninetto Ridenti mi ha spinto a realizzare uno dei suoi modelli per la categoria Dynoderivati: il gr72, che è pronto per essere ricoperto.
La proposta della Sam 2001 e di Curzio Santoni mi hanno fatto mettere in cima alla lista dei modelli da realizzare questo piccolo Cucù che mi spingerebbe a provare per la prima volta la motorizzazione elettrica senza precludere la possibilità di montarci un cox con testa diesel...

Dopo aver stampato i disegni che possono essere richiesti gratuitamente in formato pdf alla segreteria della sam 2001 info@sam2001.it ho subito disegnato le parti della fusoliera e delle ali da utilizzare sul piano di lavoro in legno.

Oggi ho realizzato uno dei due correntini superiori utilizzando il sistema della laminazione di due listelli 4x2 in modo da evitare che la curvatura del listello superiore della fusoliera possa far svergolare a banana la struttura. In questo caso ho preferito utilizzare la classica colla cellulosica, mentre per il resto della costruzione utilizzerò la alifatica titebond che mi sembra un ottimo compromesso tra la vinilica e la cellulosica o ancor peggio la ciano che ritengo troppo rigide.

Nei prossimi giorni continuerò con le fotografie più significative della costruzione.

In allegato c'è il regolamento e un'immagine della laminazione dei correntini.

[guizzo17]

L'autore dell'articolo riportato in pdf, parlando del centraggio del modello afferma che:

“Il modello è centrato con il CG all’ 85% dell’ala (inizio del bordo di uscita). L'incidenza dell'ala non è quella data dal naturale appoggio sulla fusoliera,come presentato sul trittico originale, ma si deve dare un'incidenza effettiva al profilo di 5° (3,5° rispetto alla pancia).Certo, mi viene da pensare su come il progettista abbia potuto non indicare,nel disegno originale e nell’ articolo pubblicato a compendio, che l’ala aveva una incidenza di questo tipo dato che il modello, così come da disegno, non vola per nulla, a meno che non si decida di mandare il CG fuori dal bordo di uscita, cosa che non credo sia stata nemmeno pensabile nel 1946.”

Non ho costruito il Cucù ma ho avuto modo di far volare quelli dei miei amici Ricco e Zunica in più occasioni ed ho partecipato con tali modelli anche in gare tipo “Dyno derivati”.

Tra l'altro, il modello di Zunica è proprio lo stesso che appare nell'ultima pagina dell'articolo!

Posso assicurare che entrambi i modelli, costruiti e centrati come da disegno, volano egregiamente senza alcun bisogno di spessorare il bordo d'attacco come suggerito nell'articolo.

Non capisco perché l'autore dell'articolo abbia dovuto cambiare il centraggio del modello e spessorare il B.E. dell'ala!

Tanto meno comprendo perché nel '46 non fosse possibile volare col C.G. arretrato!

Non mi risulta che, nel corso di questi anni le leggi dell'aerodinamica siano nel frattempo cambiate!

[nikarlo]

Però mi sembra di vedere un piccolo spessore sul BE sia sul disegno che sul modello di Marcello (che però conosco solo in foto).
Tra l'altro lo speed 400 pesa davvero tanto...
Vedrò come andrà con il mio...
Sono ancora indeciso sulla ricopertura da utilizzare. Vorrei utilizzare il chinakote per far prima e utilizzare meno vernici puzzolenti, ma non riesco a digerire un old timer in plastica. Forse andrò per la via di mezzo mylar+carta giapponese.

[guizzo17]

Originalmente inviato da nikarlo

Però mi sembra di vedere un piccolo spessore sul BE sia sul disegno che sul modello di Marcello (che però conosco solo in foto).
Tra l'altro lo speed 400 pesa davvero tanto...
Vedrò come andrà con il mio...
Sono ancora indeciso sulla ricopertura da utilizzare. Vorrei utilizzare il chinakote per far prima e utilizzare meno vernici puzzolenti, ma non riesco a digerire un old timer in plastica. Forse andrò per la via di mezzo mylar+carta giapponese.

Discutendo con Marcello e Valter, anche loro trovano strano che sia necessario spessorare il B.E. dell'ala.
Il 400 pesa tanto? Si spostano batterie, servi e radio!
Perchè aumentare l'incidenza dell'ala? Così si aumenta la resistenza totale del modello che scenderà poi come un sasso!
Trovo un'ottima idea invece il mylar+carta giapponese che si può applicare anche con vernici a base d'acqua! Buon lavoro e posta altre foto.