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Vecchio 25 maggio 11, 00:55   #11 (permalink)  Top
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No no niente tre travasi, era la copia esatta del G60, con deflettore ed il resto.
Mi sembra, ma non ricordo bene, che avesse anche valvola posteriore...
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Vecchio 25 maggio 11, 01:00   #12 (permalink)  Top
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L'avatar di fai4602
 
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Originalmente inviato da Renato Privitera Visualizza messaggio
No no niente tre travasi, era la copia esatta del G60, con deflettore ed il resto.
Mi sembra, ma non ricordo bene, che avesse anche valvola posteriore...

G60 RV ???
__________________
Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi.

L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai.

Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie !

fai4602 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 25 maggio 11, 01:07   #13 (permalink)  Top
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G60 RV ???
IL G60 nasce RV e poi diventa dopo un paio di anni anche FI ( e poi col tempo "testa blu" ) . All'inizio gli FI potevano essere anche equipaggiati col tappo dell'RV per montare due carburatori ( un optional probabilmente del solo mercato USA di cui fa menzione Peter Chinn nella sua prova ma che giudica anche superfluo...)
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Vecchio 25 maggio 11, 09:29   #14 (permalink)  Top
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No no niente tre travasi, era la copia esatta del G60, con deflettore ed il resto.
Mi sembra, ma non ricordo bene, che avesse anche valvola posteriore...
niente da fare....
ho trovato solo questi due, ma non ci siamo

Motor POLET 5.6 c.c. STUNT Mk. I

Motor KOMETA 5 Lapped

I libri di modellismo sovietici che ho trovato sono troppo vecchi...
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Vecchio 25 maggio 11, 14:05   #15 (permalink)  Top
lucareds7
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Supertigre produsse una miriade di varianti sulle fusioni, che erano notoriamente pressofusioni, almeno nel periodo "maturo".
Tra l'altro ho letto di una cosa della quale non ho mai saputo, ma a detta di un noto campione USA il quale sostiene che i carter dei Supertigre sono sempre stati verniciati, con una tecnica molto sofisticata, da qui la ragione della loro superfice regolare, mentre una fusione grezza mostra sempre zone con diverse lucentezze a seconda dei flussi nello stampo....qualcuno può confermare ?
intendi verniciatura del prodotto finito o una lacca applicata allo stampo per favorire appunto il flussaggio?
Non credo che i carter siano verniciati dopo la fusione, anzi... basta usare una miscela un po' nitrata per ossidarli pesantemente, sicchè anche ammesso che abbiano un rivestimento il suo spessore dev'essere nell'ordine dei micron

penso che la qualità delle fusioni siano date dall'ottima fattura degli stampi, dal loro corretto preriscaldo, da un'accurata scelta della lega (che contiene parecchio zinco) e dalla sua corretta temperatura di iniezione. Probabilmente Biplano potrà essere molto più preciso visto che questo è il suo settore... io ho fatto diversi esperimenti "casalinghi" con qualche consiglio di produttori di fusioni in conchiglia

a me la finitura sembra eseguita con un trattamento in un buratto o vibratore... vado per analogia, sull' HP VT spezial che ho si nota che hanno usato palline da 6 mm in quanto c'è una zona vicino alle nervature larga 3 mm che conserva l'aspetto originario della fusione.

un buratto tradizionale (a tamburo rotante)



buratto a vibrazione


un esempio di lavorazione con abrasivi


un esempio con sfere d'acciaio e coaudiuvante chimico (notare la schiuma)


a seconda del media utilizzato è possibile andare da un satinato grossolano fino ad una lucidatura a specchio, e vengono lavorati molti pezzi contemporaneamente (l'importante è che non si tocchino tra loro!)

per le repliche russe del G20/15 bisogna fare riferimento al Meteor 2,5, ma questo Carlo già lo sà
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Vecchio 25 maggio 11, 19:20   #16 (permalink)  Top
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Dopo aver letto questa notizia mi sono esaminato alcuni motori ancora da usare ( nella fattispecie quelli prodotti prima degli anni 90 ) e devo dire che il dubbio mi rimane : i carter sono tutti con una bella finitura alluminio satinata uniforme, persino sotto le alette e dove ci sono evidenti segni di lavorazione a macchina ( eseguite quindi prima della probabile verniciatura ). Non così invece il tappo posteriore ed il carburatore, che mostrano evidenti le "screziature" tipiche di una fusione, segno che in quel caso non sarebbero stati verniciati.....
Oltretutto se segni il carter la riga appare molto più lucida della superfice, guarda caso proprio come il materiale del tappo....
( mi sto rigirando tra le mani un G60 BH ed un X60 RE e gli indizi sono gli stessi, dopo andrò a rivedermene qualche altro....)
Ovviamente questa verniciatura sarebbe servita solo a rendere il prodotto appetibile in negozio..
Renato Privitera non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 25 maggio 11, 19:26   #17 (permalink)  Top
lucareds7
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Una sorta di "zinco spray" ante litteram? sorry, "alluminio spray"!

purtroppo di nuovi non ne ho... sicchè mi tocca lasciarti l'ultima parola
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Vecchio 26 maggio 11, 14:37   #18 (permalink)  Top
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L'avatar di fai4602
 
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Originalmente inviato da Renato Privitera Visualizza messaggio
Dopo aver letto questa notizia mi sono esaminato alcuni motori ancora da usare ( nella fattispecie quelli prodotti prima degli anni 90 ) e devo dire che il dubbio mi rimane : i carter sono tutti con una bella finitura alluminio satinata uniforme, persino sotto le alette e dove ci sono evidenti segni di lavorazione a macchina ( eseguite quindi prima della probabile verniciatura ). Non così invece il tappo posteriore ed il carburatore, che mostrano evidenti le "screziature" tipiche di una fusione, segno che in quel caso non sarebbero stati verniciati.....
Oltretutto se segni il carter la riga appare molto più lucida della superfice, guarda caso proprio come il materiale del tappo....
( mi sto rigirando tra le mani un G60 BH ed un X60 RE e gli indizi sono gli stessi, dopo andrò a rivedermene qualche altro....)
Ovviamente questa verniciatura sarebbe servita solo a rendere il prodotto appetibile in negozio..
un mio G60 ABC/Ring, nuovo di scatola, mi pare che il colore della fusione sia sempre quello.
__________________
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fai4602 non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 maggio 11, 15:56   #19 (permalink)  Top
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L'avatar di pellikano
 
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Saturno è il signore degli anelli, così come il pistone è circondato dalle fasce elastiche che in inglese si chiamano appunto "ring".

I carter sono pressofusi.

La finitura superficiale è la pallinatura non ad aria ma ad acqua. Erano sabbiati i Giubileo che si macchiavano ed erano più opachi.

La strana scritta potrebbe essere originale applicata ad una piccola serie campione destinata al mercato d'oltreoceano.

La fonte è certa.
__________________
...quello che noi chiamiamo "passione" altri dicono "mania". Dev'essere un bacillo veramente resistente che quando entra nel sangue non molla più. (Ninetto Ridenti) Arch. Cristiano Giustozzi FAI 10694. Tel. 393 9772747
pellikano non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 26 maggio 11, 16:00   #20 (permalink)  Top
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L'avatar di chrigui
 
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Residenza: Ferrara - Molinella
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vicino a casa mia anni fà c'era una azienda che fondeva carter ST.
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