15 maggio 11, 18:11 | #41 (permalink) Top | |
User super Plus Data registr.: 22-07-2003 Residenza: La Piccola Patria del Friuli
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Mi pari alquanto prevenuto e così pieno della tua esperienza da sdegnare ridicolmente quella altrui. Senza offesa, naturalmente
__________________ Mi son responsabile de quel che scrivo no de quel che ti te lesi. L'aeromodellismo insegna la pazienza perché nell' aeromodellismo la fretta è portatrice di guai. Al'è inutil insegnà al mus.....si piard timp e in plui si infastidis la bestie ! | |
15 maggio 11, 22:53 | #42 (permalink) Top |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
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[QUOTE=lucareds7;2589007]E' chiaro che non ci siamo capiti o non mi sono fatto capire, la discussione è nata in riferimento a "motori" PAW, che hanno i travasi e scarichi alternati su 360°, e io se rileggi attentamente a quelli mi riferivo apostrofandoli malamente. Inutile che ti inalberi per difendere motori che non sono in discussione, o non sai come sono i travasi dei motori che citi ? E ribadisco che NON si possono applicare a quei "motori" le regole di motori due tempi o anche solo per 1:8. In quanto al volume dei travasi, secondo quello che scrivi non ci dovrebbero essere motori multitravaso, forse sono indispensabili i travasi e la loro forma e dimensione critiche, non ti sembra ? Il motore del mio KTM 175 , che usavo in gare regionali di cross 250, lo feci saldare, tenendo ben serrato il perno del forcellone non si è piu' rotto. Se rileggi bene ti accorgi che diciamo le stesse cose, in modi diversi, altrimenti pace, io sto bene lo stesso. Umberto |
16 maggio 11, 00:24 | #43 (permalink) Top |
User Data registr.: 15-11-2009
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Questa del volume nocivo è una delle prime cose che ho imparato da ragazzino sui 2T e siccome in quegli anni ('70) le versioni "velocifere" dei SuperTigre erano quasi tutti a valvola posteriore a disco, mentre gli stessi motori destinati all'RC, stunt, ecc.. erano FI, nella mia testina avevo fatto 2+2 ! Solo che in quegli anni, appunto, il Rossi 15 con aspirazione anteriore vinceva tutte le gare di velocità... forse al "signor Rossi" nessuno glie lo ha detto, ho pensato per un po', ma poi ho cominciato a vedere altri Rossi, OPS, Picco e tanti altri motori con valvole sull'albero enormi ed altrettanto enormi condotti nell'albero, poi mica tutti scanalavano il carter per farci passare la testa di biella... Rossi 60 e OPS 60 Ursus degli anni '80, tanto per citare due urlatori, hanno carter grossi esternamente, pur essendo dei corsa corta, proprio perchè non usavano quell'accorgimento. Mi convinsi presto che le variabili in gioco erano talmente tante che, pur senza rinnegare alcun principio consolidato, fosse praticamente impossibile prevedere un risultato variando anche solo un parametro alla volta... fu così che non divenni mai un preparatore di motori!! Scherzi a parte, anche qualche anno fa, con l'acquisto di due Supertigre G60 BH ABC uguali, vedendo che uno dei due aveva l'anello "mascheratore" malconcio, decisi di levarlo per prevenire sorprese... indovina tra i due motori qual'è quello che gira più forte...? Quello senza, ovviamente! Devo dire però che sul mio vecchio Rossi 60 il problema era stato affrontato seriamente (foto sotto) . |
16 maggio 11, 10:43 | #44 (permalink) Top | |
UserPlus | Citazione:
__________________ Esperienza : una parola usata per dare un nome ai propri sbagli http://maguguglielmo.jimdo.com il motore nei particolari | |
16 maggio 11, 11:18 | #45 (permalink) Top | ||
Guest
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Citazione:
Non volevo assolutamente offendere nessuno, anzi! penso che lo scambio di informazioni sia l'unico sistema per progredire, solo che mi son sentito parecchio punto "sul vivo" dalla risposta che ho ricevuto... Sicuramente entrambi avete una esperienza sicuramente più vasta della mia, penso che ci siamo fraintesi a vicenda con i messaggi. Il mio era un discorso più generale, non diretto essenzialmente al PAW, anche se devo dire che le versioni più curate dei fratelli Eifflaender (quelle da slow kombat) hanno una fluidodinamica più curata e la differenza si vede! Per quanto riguarda la teoria della fluidodinamica penso che l'aria se ne freghi del tipo di motore da cui è aspirata, i termini di densità, viscosità, velocità e morfologia della geometria del condotto porteranno ad un dato valore di perdita di carico. Ciò significa che con un opportuno lavoro sui condotti e sul carter sicuramente qualcosa di meglio si può fare, giusto? Riguardo la questione volume travasi/volume nocivo, attualmente sto progettando un motore da 2,5 cc e mi sono reso conto che la maggior parte del volume che va a computo è proprio quello del passaggio dell'albero e quello dei travasi! Ripeto, non penso di avere più esperienza di altri, ma nemmeno di parlare a vanvera! chinotto per tutti! | ||
16 maggio 11, 12:44 | #46 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
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[QUOTE=lucareds7;2590371] Citazione:
Li ho guardati, sembrano molto curati, e non assomigliano nemmeno lontanamente ai PAW prima maniera ( non so come siano quelli attuali ), dalle foto dei motori aperti poi si intravvede un dimensionamento generoso delle luci di travaso, che sono ben separate dallo scarico. Come dici tu il lavoro di finitura di tutto il carter pompa e luci è molto importante, come la lavorazione della testa in un 4 tempi . In campo modellistico non ho lavorato sui motori a scoppio, quel poco che so viene dai motori 1:1. In bocca al lupo per il tuo motore, se posso ti do un suggerimento che sui motori veri ha sempre funzionato; vedi se riesci a montare almeno 1 cuscinetto orientabile sull'albero.... Umberto | |
16 maggio 11, 16:21 | #47 (permalink) Top | |
Guest
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Al di là del motore in questione chiedo scusa se mi incapponisco eccessivamente, non pretendo che tutti si adeguino alle mie idee o di fare da maestro, anzi sono ben felice di imparare qualcosa di nuovo! E per il cuscinetto... ce n'eravamo accorti anche noi che l'usura indica una certa flessione dell'albero! ma la soluzione a cui avevamo pensato era diversa, ed è sotto al naso di tutti! | |
17 maggio 11, 00:01 | #48 (permalink) Top | |
User Data registr.: 11-01-2009 Residenza: bologna
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Per il resto mi sembra che sbandi pericolosamente, qui non si discute se un motore sia di facile utilizzo o altro, si discuteva di regole basilari per i motori due tempi e non so piu' come dirtelo, ma quei "motori" sono piu' dei compromessi che dei motori. Se non vedi la necessaria differenza fra un PAW e un PROFI da saltare dall'uno all'altro, non so cosa farci ma non indicare i primi come esempi di meccanica motoristica. Poi , i PROFI che dici essere qualitativamente migliori dei migliori 1:8, quanto vengono pagati dal pubblico ? E se sono migliori perchè non fanno motori da 1:8 e se li fanno pagare le cifre mostruose che vengono spese fino a oggi ? Ciao per me il discorso è esaurito, Umberto Umberto | |
17 maggio 11, 01:22 | #49 (permalink) Top | |
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Ritornando in topic, trovo curioso che la SupertTigre abbia progressivamente abbandonato la soluzione del contrappeso mascherato proprio sulle nuove serie tecnologicamente più evolute che impiegavano lo Shnuerle porting. Visto che fino a fine anni '80 la ST non sfornava certo modelli "a caso", mi vien da pensare che la miglior direzionalità del lavaggio acquisita con le luci Schnuerle rendesse meno prioritaria l'efficienza del carter, o meglio: nei precedenti modelli monotravaso, visto comunque il grande spreco di miscela fresca che andava a mescolarsi ai gas di scarico, l'efficienza del carter era fondamentale per fornire quella consistente "gettata" della quale poi solo una parte sarebbe stata bruciata... ed infatti i consumi e l'imbrattamento dei modelli di quell'era motoristica sono rimasti negli annali del modellismo. Questa è solo una mia osservazione, non so quanto di vero ci possa essere o quanto invece abbiano contato per esempio le strategie commerciali in questa scelta . | |
17 maggio 11, 11:26 | #50 (permalink) Top | |
Guest
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Per quanto riguarda i Profi, la qualità di materiali e lavorazioni è assolutamente inarrivabile, quando li abbiamo preparati da Zanin ci siamo accorti di molte piccole cose che non sono disponibili sui motori car, di questo ne sono sicuro perchè prima di comprare il mio motore ho valutato se modificare un motore 1:8 ma certe soluzioni sono introvabili (ovviamente sarebbe stato un motore "training" perchè come sicuramente sai in F2A la cilindrata massima è .15) Te ne elenco cinque che mi sono balzate all'occhio: - la camicia non è in ottone OT63 o bronzo B14 ma in bronzo al berillio (quello delle sedi valvole dei motori, per intenderci), che garantisce maggiore stabilità termica e minore rischio di solcature in caso di rottura dell'anello ferma spinotto. A chi è successo, una volta cambiato il pistone e rodato, non aveva perso prestazioni! Il dazio da pagare sta nel fatto che è un materiale duro da impazzire e lavorarlo è veramente difficile per il fatto che le frese ci scivolano sopra. - il riporto di cromo non si scalfisce neanche se graffiato con un truschino widia. - il pistone è in alluminio ipereutettico, sembrerebbe quasi Dispal, ha talmente tanto silicio che è difficile lavorare i booster e alla lente si vede chiaramente la grana, ciononostante non è per nulla fragile, anzi! - l'albero è in acciaio per utensili, porta già la pista di rotolamento interna del cuscinetto posteriore. Questo comporta ingombri ridotti, una minore velocità delle sfere con una minore centrifuga e conseguentemente un minor rischio di grippaggio della pista interna. Le sfere sono ceramiche, ma quello tutto sommato è un aspetto abbastanza comune ai motori moderni dedicati alle competizioni - l'albero è bilanciato dinamicamente, e questo non lo avevo mai visto su nessun altro motore. Magu mi ha detto che adesso li fanno così anche per le auto (il mio motore è del 2007) Adesso stanno sperimentando spinotto del pistone e bottone di manovella realizzati con i rulli dei cuscinetti ceramici... ridurre le masse alterne è sempre buona cosa! Mi chiedi perchè non fanno i motori car... i produttori russi che conosco sono ex piloti di aeromodelli VVC degli anni '70-'80, hanno sempre prodotto motori per volo libero o vincolato, probabilmente per la tradizione sovietica di primeggiare in competizioni basate proprio su progressi tecnologici, pertanto non credo abbiano mai avuto l'interesse a produrre lotti di motori car in cui il pilota fa una grossa differenza; è una mia idea e non so se il motivo sia questo o una questione di marketing... Per dire, un Profi F2A 2011 costa la bellezza di 825$, con gli stessi soldi compri almeno due motori car di ottima qualità! ... non avrebbero molto mercato, giusto? Comunque c'è un certo Naboischikov che realizza dei motori car .12 con la marca Palmaris Palmaris Racing Ti ripeto che non voglio essere polemico, anzi! Spero che queste informazioni possano essere utili a te ed ad altra gente, anche se sono andato di nuovo Probabilmente il sistema del forum non è il più adatto a discutere di argomenti così complessi, un tavolino con quattro sedie e quattro chinotti freschi sarebbe molto più indicato niente alcoolici, sennò poi altro che meccanica fine! | |
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